Venerdì 24 e giovedì 25 novembre, nell’Aula Magna del Palazzo Centrale dell’Ateneo (via Università 12), si terrà il convegno L’Essere e le sue forme. Antonio Rosmini e la filosofia, promosso in collaborazione da Cappella Universitaria della Diocesi di Parma e Università di Parma.

All’apertura dei lavori, venerdì 24 novembre alle ore 14, interverranno per i saluti istituzionali don Umberto Cocconi, Responsabile della Cappella Universitaria, e il prof. Faustino Fabbianelli, docente di Storia della Metafisica al Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Ateneo. A moderare gli interventi della prima giornata sarà la prof.ssa Mara Meletti, docente di Filosofia morale in Ateneo. Sabato 25 il convegno riprenderà alle ore 8.45 e terminerà alle ore 13.30; moderatrice della seconda giornata sarà la prof.ssa Beatrice Centi, docente di Storia della filosofia all’Università di Parma.

Il tema del convegno: la filosofia di Antonio Rosmini
Il convegno tratterà della filosofia di Antonio Rosmini, filosofo e teologo dell’800, la cui produzione segue indubbiamente la tradizione scolastica e patristica.
La prima giornata del convegno è incentrata sul sistema filosofico di Rosmini, mentre la seconda ne approfondirà maggiormente il profilo storico.
Il convegno è suddiviso in quattro sessioni. La prima si occupa di Rosmini e il Medioevo; la seconda di Rosmini e l’idealismo tedesco (sessioni della prima giornata). La terza si occupa di Rosmini e l’idealismo italiano, e infine la quarta si sofferma sul sistema di Rosmini (sessioni della seconda giornata).

I relatori del convegno sono docenti e studiosi esperti del pensiero di Antonio Rosmini, provenienti da alcune delle principali università e centri di studi italiani: Gian Pietro Soliani (Studio teologico interdiocesano Reggio Emilia e Cenacolo Rosminiano dell’Emilia Romagna), Francesco Binotto (Università Ca’ Foscari di Venezia), Marco Ivaldo (Università Federico II di Napoli), Faustino Fabbianelli (Università di Parma), Davide Spanio (Università Ca’ Foscari di Venezia), Francesca Rizzo (Università degli Studi di Messina), Paolo Pagani (Università Ca’ Foscari di Venezia), Alberto Peratoner (Facoltà teologica del Triveneto e Cenacolo Rosminiano Triveneto).

Centro di ricerca imprescindibile per tutti gli studiosi di Rosmini, a cui i relatori hanno attinto, è il Centro Internazionale di Studi Rosminiani di Stresa.

Programma

Venerdì 24 novembre - Modera Mara Meletti (Università di Parma)

14.00-14.15: Saluti istituzionali
Umberto Cocconi (Cappella Universitaria - Diocesi di Parma)
Faustino Fabbianelli (Università di Parma)

14.15-15.15: Gian Pietro Soliani (Studio teologico interdiocesano Reggio Emilia): Le fonti medievali del principio di cognizione

15.15-16.15: Francesco Binotto (Università Ca’ Foscari Venezia): La realtà dell’essere: Rosmini e il principio d’individuazione (Un’analisi storico-filosofica)

16.45-17.45: Marco Ivaldo (Università degli Studi di Napoli Federico II): Rosmini su Fichte

17.45-18.45: Faustino Fabbianelli (Università di Parma): Soggettività e oggettività dell’idea. Rosmini e la filosofia classica tedesca

Sabato 25 novembre - Modera: Beatrice Centi (Università di Parma)

8.45-9.00: Inizio lavori

9.00-10.00: Davide Spanio (Università Ca’ Foscari Venezia): Rosmini e Parmenide. La via italiana al problema ontologico

10.00-11.00: Francesca Rizzo (Università degli Studi di Messina): Il Rosmini di Gentile. Una costruzione storiografica esemplare (e tendenziosa)

11.30-12.30: Paolo Pagani (Università Ca’ Foscari Venezia): L’essere iniziale

12.30-13.30:  Alberto Peratoner (Facoltà teologica del Triveneto): L’ontologia triadica rosminiana come soluzione alla pensabilità del rapporto tra Assoluto e finito

Per informazioni: Chiara Palazzolo

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