Mercoledì 14 novembre, alle 11, sotto i Portici del Grano, sarà svelata la targa marmorea donata dall’Università di Parma al Comune per ricordare la nascita della città come colonia romana, avvenuta nel 183 a.C.

Alla cerimonia interverranno il Sindaco Federico Pizzarotti, il Rettore Paolo Andrei, l’Assessore alla Cultura Michele Guerra, il Vicedirettore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali - DUSIC Marco Mezzadri e Domenico Vera, già docente dell’Ateneo e promotore dell’iniziativa.

L’iscrizione riproduce il testo latino e la traduzione del passo in cui lo storico romano Tito Livio riporta l’atto ufficiale della fondazione. Il passo di Tito Livio, sicuramente estratto da documenti pubblici della repubblica romana, può ritenersi il vero e proprio “atto di nascita” di Parma. La donazione dell’Università al Comune permetterà così ai cittadini e ai visitatori di conoscere un documento storicamente eccezionale di cui ben poche città italiane dispongono: un documento che acquista ulteriore importanza e significato anche nell’ottica di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020.

Questa testimonianza trasmette un’interessante serie di dati storici: il numero dei primi coloni parmensi – 2000 capofamiglia -  e il loro statuto giuridico di cittadini romani, la quantità di terra distribuita a ognuno come proprietà privata, notizie preziose sulla più antica storia del territorio parmense occupato prima dagli Etruschi e successivamente dalla tribù del Galli Boi, infine i nomi dei tre commissari (triumviri coloniae deducendae) capeggiati dall’ex-console Marco Emilio Lepido che, dando seguito al decreto del Senato romano, attuarono la deduzione della colonia.

TESTO DELLA TARGA COMMEMORATIVA

EODEM ANNO MVTINA ET PARMA
COLONIAE CIVIVM ROMANORVM SVNT
DEDVCTAE ▫ BINA MILIA HOMINVM IN
AGRO QVI PROXIME BOIORVM ANTE
TVSCORVM FVERAT OCTONA IVGERA
PARMAE QVINA MVTINAE ACCEPERVNT ▫
DEDVXERVNT TRIVMVIRI M. AEMILIVS
LEPIDVS. T. AEBVTIVS PARRVS.
L. QVINCTIVS CRISPINVS

*

NEL MEDESIMO ANNO VENNERO
DEDOTTE LE COLONIE DI CITTADINI ROMANI
DI MODENA E PARMA OGNUNA DI DUEMILA
UOMINI I QUALI RICEVETTERO OTTO IUGERI
A PARMA E CINQUE A MODENA
IN UN TERRITORIO APPARTENUTO DA ULTIMO
AI BOI E PRIMA AGLI ETRUSCHI
LE DEDUSSERO I TRIUMVIRI MARCO EMILIO
LEPIDO . TITO  EBUZIO PARRO .
LUCIO QUINZIO CRISPINO
(Livio 39,55,7-8)

L’Università di Parma al Comune di Parma in ricordo del XXII centenario della fondazione della Città nel 183 a.C.

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