Nel cinquantenario della morte di Dino Buzzati (1906-1972), dopo il ciclo di film a lui dedicato, il gruppo di lavoro “Officina 900” del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali (DUSIC) dell’Università di Parma organizza il seminario Sistema Buzzati. L’autore e le industrie culturali del Novecento. L’appuntamento è in programma per il pomeriggio di venerdì 2 dicembre, a partire dalle 14:30, nell’Aula C del Plesso D’Azeglio (via D’Azeglio 85).

L’evento intende fornire una rappresentazione a tutto tondo delle molteplici attività intellettuali di Dino Buzzati (dalla letteratura al giornalismo all’illustrazione), allo scopo di tratteggiare la centralità che il “sistema” artistico buzzatiano assume nell’industria creativa del Novecento.

Il seminario, a cura di Giulio Iacoli e Isotta Piazza, si divide in una prima parte, dal titolo “Dal cantiere buzzatiano. Un profilo di scrittore, fra narrativa e cronache” (coordinata da Isotta Piazza), che accoglie i contributi di Silvia Zangrandi (IULM), “Un paese in trasformazione: l’Italia nella narrativa buzzatiana del dopoguerra”, Simone Marsi (Università di Parma), “Buzzati e l’istituzione scolastica: tra manuali e proposte didattiche”, e Stefania Sini (Università del Piemonte Orientale), “La ‘moderna magia’ dei ‘grandi feticci’: Dino Buzzati tra avanguardia e pop art”.

Nella seconda parte, dal titolo, “Comporre, illustrare, adattare. Modalità e sviluppi intermediali dell’opera buzzatiana”, coordinata da Giulio Iacoli, vi saranno i contributi di Marco Perale (Associazione Internazionale Dino Buzzati), “Buzzati e il Poema a fumetti: indizi per una diagnosi filologica” e Nicola Dusi (Università di Modena e Reggio Emilia), “Traduzione intersemiotica da Buzzati a Olmi”.

In coda agli interventi è previsto uno spazio per la discussione e le conclusioni.

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