Il Ministero della Giustizia ha realizzato per i giovani in servizio civile il Progetto “Insieme: per il potenziamento della rete di giustizia di comunità”. L’iniziativa impiegherà 44 volontari in servizio civile i presso gli uffici della Direzione Generale e gli undici Uffici Interdistrettuali di Esecuzione Penale Esterna (Roma, Torino, Milano, Venezia, Bologna, Firenze, Napoli, Bari, Catanzaro, Palermo e Cagliari).

Si tratta della seconda edizione del Progetto avviato nel 2017, tuttora in corso, che ha permesso a 48 giovani volontari di fare esperienza nel settore dell’esecuzione penale esterna lavorando in dodici uffici della pubblica amministrazione. I volontari collaborano con gli operatori per migliorare le attività che favoriscono l’applicazione della messa alla prova e della detenzione domiciliare.

Per poter presentare domanda di partecipazione è necessario avere un’età compresa tra 18 e 28 anni, essere cittadini italiani o di altri paesi dell’Unione Europea o extracomunitari regolarmente soggiornanti in Italia, non aver riportato condanne e non appartenere a corpi militari o forze di polizia.

Il Servizio Civile dura 12 mesi per un totale di 1400 ore. Durante l’anno di servizio è previsto un numero minimo di ore di formazione. Il volontario riceverà un rimborso mensile di 433,80 euro. È stato richiesto il riconoscimento di crediti formativi universitari.

La domanda di partecipazione alla selezione e la relativa documentazione vanno presentate alla sede prescelta dell'ente (Direzione Generale o Uffici Interdistrettuali di Esecuzione Penale Esterna). Si può inviare la domanda via PEC, con raccomandata a/r oppure presentarla a mano. La data di scadenza è il 28 settembre 2018 (in caso di consegna a mano entro le ore 18).

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