Il progetto
"La traduzione è un processo per il quale la catena di significati che costituisce il testo della lingua di partenza viene sostituito da una catena di significati nella lingua di arrivo, che il traduttore fornisce in forza di una interpretazione” (L. Venuti). E’ dunque il traduttore che si fa mediatore tra le lingue e i loro molteplici micro-linguaggi. Dalla convinzione che la società odierna è costituita da una miriade di sottolinguaggi, tutti con pari dignità di comunicazione, è nata l’idea a Teresina Zemella (ricercatore) e a Sandra Talone (traduttore professionista free lance) di accostare il mondo accademico e il mondo degli operatori del settore (traduttori professionisti e società di servizi di traduzione che operano sul territorio).
Ciò per offrire agli studenti dei corsi di lingue in letterature straniere moderne l’opportunità di conoscere i problemi inerenti la professionalità da acquisire non solo nel campo dell’editoria e delle discipline umanistiche, bensì anche in ambito finanziario, tecnico, scientifico ecc. Obiettivo: esplorare l’industria della traduzione sui versanti accademico e aziendale, per fornire una riflessione concreta su strumenti e funzione comunicativa della traduzione.
La comunicazione è il motore che muove la nostra civiltà, è il vettore di culture, tecnologie e scienze. Dal suo corretto uso dipende in gran parte un successo editoriale o una corretta presentazione di una impresa, mentre la sua assenza o inefficacia vanificherebbe tutti gli sforzi compiuti a monte nella creazione dei beni o delle conoscenze.
Il progetto intende approfondire il rapporto esistente tra conoscenza, diffusione e strumenti della comunicazione. È nostra convinzione che questo approfondimento gioverebbe sia alle aziende, che richiedono personale capace di comunicare, sia all’ente formatore (Università), perché permetterebbe di perfezionare e diversificare l’offerta formativa in sintonia con il mercato del lavoro.
La storia
Il Traduttore Visibile è nato da un’idea di Sandra Talone e Teresina Zemella nell’autunno del 2003 con l’intento di portare a conoscenza degli studenti di lingue straniere le opportunità offerte dalla loro laurea, non solo nell’ambito dell’editoria ma anche nella libera professione o in società di servizi linguistici.
I traduttori devono essere consci della specificità del loro lavoro per questo devono passare attraverso una formazione culturale ad hoc che solo l’Università può fornire loro.
La preoccupazione principe è data dal fatto di rendere ben visibile la figura del traduttore come coautore di un testo. Si è partiti dall’offrire un chiaro esempio della specificità dei linguaggi e dall’errata convinzione che il conoscere una lingua dia automaticamente l’imprimatur ad essere considerato un traduttore di testi letterari e tecnico-scientifici. L’importanza sostanziale dell’opera del traduttore risiede nella capacità di restituire un testo qualitativamente ineccepibile per quanto concerne il significato e lo stile.
Nel 2004 si è data vita al primo convegno.
XI edizione del Convegno "Il Traduttore Visibile"
30 settembre e 1 ottobre 2024
Nel Plesso di Viale San Michele si terranno due giornate dedicate alla traduzione organizzate dall’Università di Parma.
L’edizione del 2024 intende porre l’attenzione sulla nozione di molteplicità nella e in traduzione, concentrandosi in particolare sulla ritraduzione sia di opere canonizzate sia di opere appartenenti a generi letterari non (o non del tutto) “legittimi”, spaziando da singoli casi di studio a prospettive più teoriche.
A conclusione dei lavori si terrà la premiazione della gara di traduzione inedita “Il Traduttore Visibile” presso la Libreria Feltrinelli (Via Emilia Est - C.C. La Galleria, Parma).
Vincitori delle precedenti edizioni
Le traduzioni vincitrici della prima edizione del Premio di traduzione Il Traduttore Visibile sono state pubblicate in:
> PALAZZO SANVITALE : QUADRIMESTRALE DI LETTERATURA, Parma, MUP, n. 21-22 (2007). A cura di Teresina Zemella
Dal 2008 le traduzioni appaiono negli atti dei convegni de Il Traduttore Visibile.
Categoria Professionisti
Carlotta Moroni
(Dragomanno)
Christine Townsend
(Interconsul)
Categoria Studenti
Carlotta Fornari e Anna Massera
Categoria Professionisti
Cécile Guèrin
(Interlinguae)
Categoria Studenti
Emanuela Cacchioli
Categoria Professionisti
Katia Brill
(libero professionista)
Categoria Studenti
Roberto Ferraroni
Categoria studenti
Paolo Antoniotti
Categoria studenti
Marta Rota
Categoria studenti
Classe IV D Liceo “Marconi” di Parma
(Referente: prof.ssa Dantina Manghi)
Categoria studenti
Classe 4^C (liceo linguistico) dell'I.I.S. Zappa-Fermi di Borgo Val di Taro (PR), anno scolastico 2021-22
(Referente: prof.ssa Emanuela Cacchioli)