Mercoledì 7 novembre alle 17, nell’Aula dei Filosofi della Sede Centrale dell’Ateneo (via Università 12), si terrà l’incontro Esperienze della parola: tre professionisti del giornalismo, della linguistica e della religione racconteranno che cosa significa “comunicare” attraverso approfondimenti e storie vissute.Si ascolterà che cosa significa per un giornalista (Maurizio Chierici) entrare in contatto con persone simbolo della storia del Novecento, drammaticamente coinvolte nei teatri di tensione e conflitto del secolo scorso, per uno studioso di linguistica (Davide Astori) quale ruolo hanno le parole come strumento di relazione, attraverso esempi tratti dalle scritture sacre e dalla linguistica comparata e per un sacerdote (don Umberto Cocconi) quale valore si può scoprire nel messaggio che ci giunge dall’Altro, sia in senso umano che in senso religioso.Durante la conferenza, che ha il patrocinio dell’Università di Parma e della Cappella Universitaria, verranno proiettate fotografie naturalistiche del fotografo Francesco Falsi. L’evento nasce in occasione dell’uscita dell’ultimo libro di don Umberto Cocconi Commenti al Vangelo di Marco.I profili dei relatoriMaurizio Chierici, giornalista e scrittore tra le maggiori personalità del giornalismo italiano, è stato inviato nel Novecento per le principali testate nazionali. Ha insegnato ai corsi di giornalismo dell’Università di Parma.Davide Astori, professore associato di Linguistica generale all’Università di Parma, è esperto di romeno, sanscrito, di lingue medio orientali e di lingue pianificate quali l’esperanto.Don Umberto Cocconi, sacerdote e incaricato della Cappella Universitaria, è autore di saggi di storia locale e religiosa. Ha fondato quindici anni fa l’Associazione “San Cristoforo” Onlus, in aiuto a persone in condizioni di difficoltà sociale.