Sono 35 gli appuntamenti del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2019, che si terrà a Parma dal 23 al 26 maggio. 35 eventi gratuiti e aperti a tutti, in numerosi luoghi della città, per una manifestazione che anche quest’anno si propone di fare il punto e di confrontarsi sui modelli di sviluppo possibili, all’orizzonte dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’ONU nell’Agenda 2030. “Mettiamo mano al nostro futuro” lo slogan dell’edizione 2019: un invito alla riflessione comune ma anche all’assunzione di responsabilità di ciascuno, per costruire davvero, tutti insieme, un domani sostenibile.Il Festival dello Sviluppo Sostenibile 2019, promosso da ASviS - Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, è organizzato da Università di Parma, WWF, Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile – RUS, Fruttorti Parma, Slow Food Parma e Gist - Global impact solutions today, ed è realizzato con il patrocinio del Comune di Parma, con il contributo del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, di Cdp e Invitalia, e con la collaborazione di numerosi partner.Questa mattina al ParmaUniverCity Info Point dell’Università di Parma la conferenza stampa di presentazione, con interventi del Pro Rettore vicario Paolo Martelli, Coordinatore del Gruppo “Ateneo sostenibile”, dell’Assessora alla Partecipazione e diritti dei cittadini del Comune di Parma Nicoletta Paci, del coordinatore del festival Alessio Malcevschi e del Presidente di WWF Parma Rolando Cervi.Nel solco delle prime due edizioni, anche quella di quest’anno propone un cartellone ricco di conferenze, dibattiti, presentazioni di libri, spettacoli: tutti gratuiti e aperti alla cittadinanza, allo scopo di far conoscere, diffondere e condividere idee, iniziative, attività condotte dall’Università, dalla pubblica amministrazione, dalle aziende e dalle associazioni ambientali, legate al concetto di sviluppo sostenibile e agli obiettivi dell’Agenda 2030.L’apertura è prevista per giovedì 23 maggio alle 15 nella Sala del Consiglio del Comune di Parma, con la presentazione del festival e la discussione del piano di collaborazione sullo sviluppo sostenibile tra Matera città della cultura europea 2019 e Parma città della cultura italiana 2020. La chiusura è invece in cartellone per domenica 26 maggio alle 21 alla Fattoria di Vigheffio, con Giobbe Covatta e il suo spettacolo Il Giobbe (in)sostenibile. In mezzo, altri 33 eventi di taglio e con protagonisti diversi (dai docenti universitari agli imprenditori, dagli studenti ai giornalisti, dagli architetti agli ambientalisti), con il filo rosso della sostenibilità e della riflessione comune sul futuro prossimo.Nelle giornate del festival saranno trattati in particolare quattro temi, tutti intrecciati e riletti alla luce della sostenibilità:· educazione e formazione· cibo e sicurezza alimentare· rigenerazione urbana e città del futuro· collaborazione pubblico-privato nell’ambito di una economia circolare e inclusivaGrandi protagonisti saranno gli studenti dell’Università e delle scuole di Parma e provincia, con una serie di eventi organizzati direttamente da loro. Tanti gli ospiti eccellenti: da Enrico Giovannini portavoce di ASviS al regista Stefano Liberti, da Grammenos Mastrojeni a Leonardo Becchetti, a Laura Boella, a Mario Bonaccorso, a Stefano Caserini.L'elenco completo degli appuntamenti del festival è disponibile sul sito www.festivalsvilupposostenibileparma.it e sulle pagine social dell’iniziativa. La locandina il pieghevole