S’intitola Il tempo della complessità. Educazione, cura, ecologia l’incontro che lunedì 3 giugno alle 17.30 nell’Aula dei Filosofi dell’Università di Parma avrà per protagonista Mauro Ceruti, Ordinario di Logica e Filosofia della Scienza allo IULM di Milano e autore del volume Il tempo della complessità (Prefazione di Edgar Morin, Cortina 2018).L’incontro, organizzato dall’Università di Parma (Unità Psicologico-sociale e Corso di laurea magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e Comunicazione multimediale - Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali DUSIC) con l’Azienda USL di Parma all’interno del Festival della Complessità, sarà aperto dai saluti del Rettore Paolo Andrei, del coordinatore del Festival della Complessità Fulvio Forino e della Direttrice generale dell’Azienda USL Elena Saccenti. La conversazione e la discussione saranno condotte da Sergio Manghi, docente di Sociologia delle emozioni collettive al Corso di laurea magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e Comunicazione multimediale dell’Università di Parma.Negli anni Ottanta e Novanta la parola complessità è stata al centro di una feconda stagione culturale, legata in particolare, in Europa e non solo, all’opera di Edgar Morin, ospite fra l’altro più volte a Parma, dove nel 1988 ha anche tenuto un corso di Sociologia della conoscenza. L’incontro con Mauro Ceruti, protagonista tra i maggiori di quella stagione, si pone in continuità con quella vicenda, che coinvolse in profondità i mondi dell’educazione, della cura, dell’ecologia e della politica, e interroga insieme le discontinuità, che portano al presente, più che mai tempo della complessità, sfide nuove e anche più drammaticamente radicali, mentre le modalità d’azione e di pensiero prevalenti appaiono tentate dalla scorciatoia banalizzatrice, quando non anche violenta, della semplificazione.Mauro Ceruti, filosofo e teorico del costruttivismo e del pensiero complesso, è professore ordinario di Filosofia della Scienza all'Università IULM (Libera Università di Lingue e Comunicazione) a Milano, dove è stato Direttore del Dipartimento di Studi classici, umanistici e geografici.Allievo di Ludovico Geymonat, ha svolto poi attività di ricerca a Ginevra nel gruppo coordinato da Alberto Munari alla Faculté de Psychologie et Sciences des l'Éducation fondata da Jean Piaget, e a Parigi al Centre d'études transdisciplinaires - sociologie, anthropologie, politique del CNRS diretto da Edgar Morin.È stato Preside della Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Milano Bicocca e delle Facoltà di Lettere e Filosofia e di Scienze della Formazione dell'Università di Bergamo, dove è stato anche Direttore della Scuola di dottorato in Antropologia ed Epistemologia della Complessità. Ha insegnato anche al Politecnico di Milano e all'Università di Palermo.È stato membro del Comitato Nazionale per la Bioetica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e Presidente della commissione del Ministero della Pubblica Istruzione per l'elaborazione delle Indicazioni per il curricolo per la scuola dell'infanzia e per il primo ciclo di istruzione. Scheda volume "Il tempo della complessità"