Il prof. Diego Saglia, docente ordinario di Letteratura Inglese, è stato confermato Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali - DUSIC dell’Università di Parma.

Le elezioni si sono svolte oggi, martedì 22 ottobre. Il prof. Saglia ha ottenuto, al primo turno di votazioni, 72 voti su 87 votanti (109 gli aventi diritto). Per questa prima votazione, ai sensi dello Statuto dell’Università di Parma, era necessaria la maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto.

Questi i risultati ufficiali comunicati dalla Commissione elettorale:

·        Diego Saglia                          72
·        Beatrice Centi                         2
·        Alex Agnesini                          1
·        Marco Mezzadri                       1
·        Mario Tesini                             1
·        Simonetta Anna Valenti          1
·        schede bianche                       7
·        schede nulle                            2

Il prof. Saglia resterà in carica per il quadriennio 1° gennaio 2020 – 31 dicembre 2023.


CV di Diego Saglia

Diego Saglia è Professore Ordinario di Letteratura Inglese presso il Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali, attualmente Direttore del Dipartimento stesso, membro del Senato Accademico e della Commissione Programmazione, Performance e Qualità dell’Ateneo. Negli anni precedenti ha svolto vari incarichi istituzionali, tra cui quello di Vice-Direttore del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere, Delegato Rettorale per gli Scambi Didattici Internazionali, Presidente del Corso di Studi in Civiltà e Lingue Straniere Moderne e di Laurea Magistrale in Lingue e Letterature Europee e Americane, e membro del Nucleo di Valutazione dell’Ateneo. Dopo aver conseguito il titolo di Dottore di Ricerca (PhD) in Letteratura Inglese presso la University of Cardiff (UK) nel 1996, ed avere insegnato nella stessa università e nella University of Bath (UK) dal 1993 al 1998, è stato prima Ricercatore Universitario di Letteratura Inglese presso l’Istituto di Lingue e Letterature Germaniche dell’Università di Parma (1998-2002) e poi Professore Associato presso il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e quindi presso il Dipartimento di Antichistica, Lingue, Educazione, Filosofia (ALEF) dal 2002 al 2015.

Membro del Consiglio Scientifico della Scuola Dottorale in Scienze Umane, è stato esaminatore di tesi di dottorato presso vari Atenei tra cui Bologna, Pavia, Roma Tor Vergata, Valladolid (Spagna), Oxford e York (UK).Ha svolto attività di docenza presso le Università Pompeu Fabra e Autonoma di Barcellona (Spagna), Universidad de Santiago de Compostela (Spagna), University of Manchester, University of Cardiff e University of Reading (UK). Ha partecipato a progetti di rilevante interesse nazionale cofinanziati (PRIN), nonché a progetti finanziati dall’AHRC (Arts and Humanities Research Council, UK), dalla DFG (Deutsche Forschungsgemeinschaft) e dalla Maison des Sciences de l’Homme (questi ultimi, in collegamento con il Centro Italo-Tedesco per l’Eccellenza Europea di Villa Vigoni). È membro del Centro Interuniversitario per lo Studio del Romanticismo, della British Association for the Study of Romanticism e della Italian Byron Society, e fa parte del comitato scientifico del Museo Byron presso Palazzo Guiccioli (Ravenna). Ha al suo attivo diverse iniziative di carattere divulgativo rivolte alle scuole e alla cittadinanza nell’ambito della ricca programmazione di attività di terza missione promossa dal Dipartimento.

Le sue ricerche riguardano principalmente la letteratura e la cultura britanniche del periodo romantico, di cui studia i generi principali (poesia, dramma, narrativa e non fiction), i filoni gotico e orientalista, i rapporti fra cultura materiale e testuale, le raffigurazioni del corpo e le rappresentazioni dell’alterità, l’identità nazionale e di genere, nonché le relazioni fra il romanticismo britannico e le altre letterature europee. I suoi studi riguardano autori quali Lord Byron, Jane Austen, Robert Southey, Felicia Hemans e Walter Scott. Ha inoltre contribuito alla rivalutazione della letteratura femminile, della drammaturgia e delle forme dello spettacolo, e dei rapporti fra la cultura britannica e le culture spagnola e italiana tra la fine del Settecento e gli inizi dell’Ottocento. Ha partecipato all’organizzazione di numerosi convegni di rilievo tra cui, nel 2008, il primo convegno del Centro Interdisciplinare di Studi Romantici e della North American Society for the Study of Romanticism (“Transnational Identities/Reimagining Communities”), il XXVI Convegno dell’Associazione Italiana di Anglistica (“Remediating, Rescripting, Remaking: Old and New Challenges in English Studies”) nel 2013, e più recentemente varie giornate di studio su Lord Byron presso il Museo dedicato al poeta a Ravenna, la cui apertura è prevista per il 2020.Le sue pubblicazioni sono apparse in numerose riviste e presso case editrici nazionali e internazionali, e i volumi da lui curati Byron e il segno plurale: tracce del sé, percorsi di scrittura(2011)e Byron and Italy hanno vinto il premio della International Byron Society nel 2012. Le sue pubblicazioni più recenti sono il volume monografico European Literatures in Britain, 1815-1832: Romantic Translations(Cambridge University Press, 2019) e la traduzione con testo a fronte, introduzione e note del poema drammatico Manfred di Lord Byron (Marsilio, 2019).

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