Saranno dedicate al particolare momento di cambiamento della lingua portoghese nel passaggio dal XIX al XX secolo le due giornate di studio in programma per giovedì 27 e venerdì 28 aprile, sempre a partire dalle 10, nella Sala del Consiglio della Sede centrale dell’Università di Parma. “A lingua portuguesa finissecular” (La lingua portoghese finisecolare) il titolo dell’evento.Alla “due-giorni”, organizzata dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma con il patrocinio di Camões, IP e Ambasciata del Portogallo a Roma, parteciperanno studiose e studiosi italiani e non con interventi in italiano e in portoghese. Il 27 aprile spazio alle relazioni di Mariagrazia Russo (Università degli Studi Internazionali di Roma), Sonia Netto Salomão (Sapienza Università di Roma), Gian Luigi De Rosa (Università Roma Tre), Francesco Morleo (Università di Napoli L’Orientale), Maria Antonietta Rossi (Università per Stranieri di Siena), Matteo Migliorelli (Università di Pisa), Maria Serena Felici (Università degli Studi Internazionali di Roma), Monica Lupetti (Università di Pisa) e João Paulo Silvestre (Universidade de Aveiro).Il 28 aprile interverranno Marta Pacheco Pinto (Universidade de Lisboa), Barbara Gori (Università di Padova), Enrico Martines (Università di Parma), Elisa Alberani (Università di Milano), Andrea Ragusa (Università di Parma), Philipp Kampschroer (Universidade de Lisboa), Alice Girotto (Università Ca’ Foscari Venezia), Simone Celani (Sapienza Università di Roma) e Roberto Mulinacci (Università di Bologna).Nel passaggio dal XIX al XX secolo si vive un momento di trasformazione che si rivelerà fondamentale per i successivi sviluppi della vita culturale e artistica, come per il cambiamento linguistico, sia in Portogallo che in Brasile. Il momento è particolarmente ricco di scambi con intellettuali e scrittori stranieri, direttamente o indirettamente legati al panorama della lingua portoghese. Anche l’evoluzione della metodologia scientifica negli studi sul linguaggio è strettamente legata a questi scambi, in virtù degli strumenti della filologia e grazie al contributo di diversi studiosi, che a loro volta determinano un incremento degli studi di linguistica in entrambi i Paesi. Nello stesso periodo si registra anche una crescente grammaticalizzazione della lingua portoghese in Brasile, che si sviluppa parallelamente al tentativo di realizzare una convenzione ortografica tra i due paesi, oltre all’aumento delle ondate migratorie dall’Europa al Brasile, entrambi aspetti che contribuiscono enormemente per la variazione linguistica. Le due giornate di studio sono dedicate proprio a questo particolare momento di cambiamento della lingua portoghese.Locandina