Il tandem è un tipo di bicicletta sulla quale possono pedalare due persone.

Nell’ambito dell’apprendimento delle lingue, con questo termine si intende invece l’incontro tra due persone di madrelingua diversa che vogliono imparare la lingua dell’altro, conversando per metà del tempo nella lingua dell’una e per la seconda metà nella lingua dell’altra. Questa impostazione presuppone che tutte e due le persone possiedano già alcune conoscenze di base dell’altra lingua. Pertanto, per poter partecipare ad un “Tandem” viene generalmente considerato indispensabile il raggiungimento del livello A2 avanzato.

Con il nuovo ordinamento didattico, e oltre ai soggiorni “Erasmus+”, il TANDEM offre agli studenti un’occasione in più per utilizzare le lingue che studiano, esercitandole nell’ambito di un contatto diretto.

Per questo motivo, l’Unità di Lingue e Letterature Straniere, del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali, propone il Progetto Skype Tandem, mediante il quale l’incontro tra le due persone si sposta nello spazio virtuale della rete, sfruttando le possibilità del servizio Skype. Invece di incontrarsi nella realtà, i due partner si incontrano davanti al computer, ognuno a casa propria, in un orario fissato di comune accordo. Allo stesso modo gli stessi studenti stabiliscono individualmente e autonomamente gli argomenti della loro conversazione.

Cosa si deve fare per partecipare?

All’inizio dell’anno accademico, durante le lezioni dei propri corsi di Lingua e Traduzione e le esercitazioni di lingua tenute dai lettori, gli studenti vengono informati del progetto Skype Tandem.

Il progetto consiste in 10 incontri della durata di un’ora ciascuno con una cadenza settimanale. I colloqui si svolgono per metà in italiano e per metà nell’altra lingua. Alla fine di ogni incontro entrambi gli studenti redigono un breve riassunto della conversazione nell’altra lingua e lo inviano al partner, il quale apporterà correzioni ove necessario e lo rispedirà corretto. All’inizio dell’incontro successivo si discutono le correzioni apportate. 

Verranno comunicate le ‘coppie’ tra gli studenti di Parma e gli studenti stranieri individualmente. I partner si mettono in contatto via email per fissare il primo incontro su Skype o altre piattaforme (Zoom, Meet, Teams).

Alla fine del progetto lo studente UNIPR invierà un report contenente tutti gli incontri al referente della lingua per la quale ha svolto il tandem.

I vantaggi

Lo studente avrà la possibilità di esercitare la lingua studiata in una situazione di colloquio reale con una persona di madrelingua, fondamentale sia per la corretta pronuncia, sia per l’acquisizione di un vocabolario adeguato ed attuale.

Alcuni giudizi di studenti che hanno partecipato al Progetto Skype Tandem

“… ho trovato il progetto tandem molto utile ed interessante sia per l'aspetto didattico che per l'aspetto personale. Con la mia partner abbiamo creato un bel legame e per questo proseguiremo con gli incontri anche dopo le 10 ore. Per quanto riguarda il piano didattico, ci aiutiamo a vicenda senza problemi. Sono dell'idea che questo progetto debba proseguire perché davvero utile.”
(Sonia C.)

“…per me questa è stata un'esperienza positiva. Ho trovato questo progetto molto utile ed interessante per approfondire la conoscenza della lingua, poter sentire come un madrelingua utilizza lo spagnolo quotidianamente mi ha permesso di apprendere nuovi termini e modi di dire colloquiali che si usano nello spagnolo parlato. Questo progetto inoltre mi ha permesso di conoscere alcuni aspetti della cultura spagnola e confrontarli con quelli della cultura italiana. Personalmente ritengo che  valga la pena continuare l'iniziativa perché funziona dal punto di vista dell'apprendimento linguistico e culturale. La mia partner ed io abbiamo deciso di continuare le conversazioni anche dopo la fine degli incontri obbligatori perché ci sembra utile e siamo diventate amiche.”
(Sonia T.)

“… volevo comunicarle che l'esperienza con il tandem spagnolo è stata veramente utile e costruttiva per entrambi. A mio avviso la consiglierei e porterei avanti questo progetto perché lo ritengo molto più utile del laboratorio multimediale.”
(Davide)

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