Martedì 10 e mercoledì 11 settembre, nell’Aula Ferrari del plesso D’Azeglio dell’Università di Parma (via Massimo D’Azeglio 85), si terrà il convegno scientifico Verso un'educazione linguistica inclusiva: problemi di oggi, prospettive di domani, organizzato dal Laboratorio di Glottodidattica del Dipartimento.Il convegno si aprirà con i saluti di Paolo Andrei, Rettore dell’Università di Parma, e di Diego Saglia, Direttore del Dipartimento DUSIC. Tra i relatori, i docenti dell’Università di Parma Michele Daloiso, Marco Mezzadri, Davide Astori, Maria Teresa Berghenti, Vittorio Gallese e Nadia Monacelli.Il convegno pone al centro della riflessione le relazioni tra l'oggetto di studio della Linguistica Educativa, ossia l'insegnamento/apprendimento delle lingue (e attraverso le lingue), e il concetto di “inclusività”, che sta assumendo una rilevanza sempre maggiore per chi si occupa di educazione a livello sia scientifico sia didattico.La tematica è di assoluta attualità, se si pensa all’attuale contesto socio-educativo italiano, caratterizzato da una forte dispersione scolastica, fenomeno sempre più accentuato, e in leggera crescita, come rivelano i recenti dati pubblicati dall’ISTAT nel rapporto “Benessere equo e sostenibile” (2018). Le cause dell’abbandono scolastico vanno ricercate nell’intreccio di complesse dinamiche individuali, sociali, culturali ed economiche che permangono anche a livello universitario. Un fattore da tenere nella massima considerazione è lo “svantaggio linguistico”, inteso in senso lato come condizione di difficoltà nello sviluppo delle competenze linguistiche e comunicative necessarie per la piena partecipazione scolastica e sociale. In questo senso, pur nell’eterogeneità di cause, presentano uno svantaggio linguistico gli apprendenti con disturbi del linguaggio e dell’apprendimento, o con disabilità intellettive e sensoriali che incidono fortemente sull’acquisizione del linguaggio, ma anche gli alunni non italofoni, e coloro che provengono da un contesto di deprivazione socio-culturale.Programma del convegno