Ne usciremo più solidali o più diseguali? Andremo più lenti o più veloci? Saluteremo senza rimpianti le nostre vecchie abitudini o ripartiremo esattamente da dove le abbiamo lasciate? Torneremo a guardare gli stessi film e programmi o guarderemo il mondo con occhi diversi? Entreremo liberi e flessibili in un nuovo paradiso digitale o ci scopriremo ancora più affaticati e tecno-dipendenti? Guadagneremo finalmente un equilibrio tra lavoro, salute e sostenibilità o ci affanneremo a rincorrere tutta la produzione e il consumo perduto?

Sono queste le domande - tutt’altro che retoriche - sul mondo che si va delineando dopo l’emergenza Coronavirus, che ci porranno giornalisti e docenti universitari nel Webinar Quale uscita di sicurezza? Raccontare e immaginare il post-emergenza che si terrà sulla piattaforma Teams (link: https://tinyurl.com/ybmxjx2a) lunedì 18 maggio dalle 11 alle 13.

Il confronto promosso dal Corso di laurea magistrale in “Giornalismo, cultura editoriale e comunicazione multimediale” è affidato alle abili mani di Luca Sommi, noto conduttore televisivo, che assieme ai giornalisti Paolo Ferrandi e Gabriele Balestrazzi (tutti e tre docenti presso lo stesso corso di laurea) animeranno la discussione con altri studiosi universitari: Giorgio Triani, Rita Messori, Sara Martin, Andrea Pescetti, Emanuele Leonardi, Sergio Manghi e Marco Deriu.

L’incontro è rivolto non solo a studenti e studentesse ma a tutti coloro che, insoddisfatti dalle risposte più familiari e rassicuranti offerte quotidianamente da programmi e pubblicità, sono disponibili a barattare granitiche certezze con fragili curiosità e ipotesi irrequiete che val la pena approfondire…

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