Martedì 22 gennaio alle ore 16, nell'Aula C del Plesso D'Azeglio (Via Massimo D'Azeglio, 85) si terrà la presentazione del volume Il dono dei vincoli. Per leggere Husserl  (Grazanti, 2018) della filsosofa Roberta De Monticelli.

Oltre all'autrice interverranno Beatrice CentiValeria BizzariGemmo IoccoAndrea Staiti, con il coordinamento di Ferruccio Andolfi.

L'evento è promosso dall'Unità di Filosofia del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali in collaborazione con la rivista La società degli individuiStudenti, docenti e insegnanti sono invitati a partecipare.

Solitamente Edmund Husserl viene considerato un autore fuori dalla portata dei cosiddetti “non addetti ai lavori” e anche di coloro che si dedicano alla filosofia ma senza avere familiarità con la corrente fenomenologica. Il dono dei vincoli, ultimo libro di Roberta De Monticelli dedicato proprio a Husserl, ci dimostra esattamente il contrario: cioè come la fenomenologia non sia materia lontana dalla vita reale, ma piuttosto possa essere definita come una “ontologia del concreto”, che riguarda l’uomo e il suo essere libero. Servendosi di un’analisi efficace e diretta, l’autrice accompagna il lettore e lo esorta a farsi lui stesso fenomenologo; e ci spiega come Husserl non si sia limitato a svolgere un’analisi trascendentale, ma, coniugando e oltrepassando la filosofia della matematica, la logica, la psicologia della Gestalt e persino l’estetica, sia riuscito a dimostrare quanto sia importante avere fiducia nella nostra esperienza. Il suo metodo riguarda tutti, e può essere applicato in vari ambiti, che spaziano dall’etica alla politica, dalle emozioni che proviamo all’assiologia. La fenomenologia si fa prassi, e diviene centrale nell’educazione umanistica nella vita di ogni persona che, in quanto tale, prende posizione nel mondo, “vedendo” e facendo esperienza in modo autentico e consapevole.

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