Si parlerà delle fake news e dell’istigazione all'odio attraverso il web giovedì 24 ottobre dalle 12:30 alle 18 nell’Aula K4 del Plesso via Kennedy dell’Università di Parma. Fake News, Real People il titolo del workshop, nato per iniziativa spontanea di un gruppo di studenti del corso di Comunicazione e media contemporanei per le industrie creative preoccupati dai danni che le cosiddette fake news in materia di migranti e di migrazioni possono causare al vivere sociale in Italia.

Al workshop, moderato da Giancarlo Anello, docente di Intercultura e pluralismo istituzionale all’Università di Parma, saranno presenti docenti degli Atenei di Parma e di Pisa, esponenti delle Associazioni di Parma che parleranno delle loro attività sul territorio e porteranno le loro testimonianze umane e professionali, oltre ad altri operatori del settore che tratteranno delle loro esperienze in materia di migrazioni.

Interverrannoil Digital Strategist Alex Orlowski, Fabio Landini, docente di Economia della globalizzazione all’Università di Parma (Le migrazioni: opinioni e fatti), Simone Baldetti dell’Università di Pisa (Hate speech e discriminazioni religiose sul web), Marcello Volta di CIAC Onlus,operatori della Cooperativa Sociale Svoltare, il Team Fake News, Real People.

L’iniziativa origina da quella che gli studenti che l’hanno pensata hanno definito come una propria esigenza, quella di dare un contributo alla lotta a questo genere di fenomeni: «Consci del fatto – spiega ilTeam Fake News, Real People -che è proprio dai giovani che credono fermamente nei valori del vivere sociale che possono venire i cambiamenti più straordinari, in virtù degli studi che ci apprestiamo a concludere, sentiamo come un vero dovere combattere la disinformazione sul tema delle migrazioni, affinché si ottenga nel web, nel lungo termine, un ambiente positivo, frequentato da utenti responsabilizzati. Per raggiungere questo nostro obiettivo abbiamo organizzato alcuni eventi tra cui non solo questo workshop partecipato da alcuni esperti in materia, ma anche un “urban game” per i più giovani e altri momenti di aggregazione culturale».

Il workshop è aperto al pubblico. Per gli studenti che vorranno prendervi parte per intero ci sarà la possibilità di accreditare 1 CFU.

Per informazioni: giancarlo.anello@unipr.it

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