Il ruolo delle azioni Marie Sklodowska-Curie (MSCA) nel prossimo Programma Quadro dell’UE Horizon Europe sarà il tema di un dibattito pubblico lanciato dalla Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea - APRE, in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova e l’Università Ca’ Foscari di Venezia il prossimo 25 marzo. L’incontro si svolgerà nell’Aula Magna dell’Università di Padova (Palazzo Bo) dalle 11.

Il programma MSCA, che finanzia tutte le aree scientifiche e di ricerca, ha come protagonisti tutti gli attori coinvolti nella ricerca e innovazione. Possono partecipare università, centri di ricerche, piccole e medie imprese, spin-off, industrie, ospedali, IRCCS, biblioteche, organizzazioni della società civile.  Obiettivo della giornata è di far incontrare i rappresentanti italiani con i rappresentanti istituzionali europei e nazionali per affrontare un concetto di fondo: "Continuation, No Revolution". Come cambiare e cosa cambiare per riuscire a rendere questo strumento più efficace per promuovere la crescita culturale dei ricercatori e il loro inserimento in ambito “Research and Innovation”?

Tra i relatori dell’incontro anche Francesco Di Renzo, docente di Fisica teorica al Dipartimento di Scienze Matematiche, Fisiche e Informatiche dell’Università di Parma e coordinatore del progetto MSCA-ITN EuroPLEx(European network for Particle physics, Lattice field theory and Extreme computing), del quale si appena tenuta all’Università di Parma la prima riunione del Supervisory Board.

La registrazione all’evento è possibile a questo link.

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