Italia Nostra, Università di Parma, Programma SFERA, Società di Studi Romagnoli e Associazione culturale La Foglia promuovono Archeologia in dialogo (Forlì, 25 marzo-9 giugno 2022). La serie di eventi è volta a riportare l’archeologia al centro del dibattito sulla città e sul territorio del comprensorio forlivese, nel quale ricade anche Galeata con la missione archeologica dell’Università di Parma alla villa di Teoderico, nella prospettiva di dare impulso a nuovi spazi e allestimenti museali per i rinvenimenti del distretto.

Nella consuetudine del Programma Sfera, il programma mette in rete tra Emilia e Romagna enti di ricerca, gestione e tutela dei beni culturali e fondazioni impegnate nel sostegno al patrimonio culturale.  Pensato per questa ragione come un percorso a più voci, il programma si articola quindi in tre momenti rivolti alla realtà urbana lungo la via Emilia e al suo entroterra appenninico, dei quali mette in luce ricerche e scavi in corso, attività editoriali dedicate, sperimentazioni innovative di museo archeologico anche in chiave comparativa con altre esperienze in Emilia e in Romagna.

Il programma è a cura di Riccardo Helg e Luciana Prati (Italia Nostra Sezione di Forlì), Gabriella Poma (Università di Bologna), Alessia Morigi (Università di Parma e Società di Studi Romagnoli).

Dialoghi

Entro la cornice polifonica dei “Dialoghi”, Valeria Cicala presenterà la raccolta degli scritti giornalistici di Giancarlo Susini, a lungo Professore ordinario di Storia romana dell'Alma Mater, autore di numerosissimi studi dedicati alla Romagna di piano e d’altura e curatore dell’allestimento del lapidario del museo forlivese (25 marzo); Mirko Traversari (Università di Bologna) interverrà sulle sepolture rinvenute nell’area del Campus universitario (1 aprile); Sergio Spada presenterà Rocca di Ravaldino (22 aprile); Kevin Ferrari e Romina Pirraglia (MiC Sabap) mostreranno gli ultimi scavi condotti in ambito urbano (20 maggio); Ulisse Tramonti (Università di Firenze) illustrerà le fonti romane della Fratta a Bertinoro (8 aprile); al ruolo dei musei saranno dedicate le conferenze di Carlo Peretto (Università di Ferrara) (6 maggio) e di Paola Giovetti e Federica Guidi (Museo Civico Archeologico di Bologna) (13 maggio); chiuderà il ciclo la conferenza di Enrico Giorgi (Università di Bologna) sulla scoperta di Butrinto da parte del bertinorese Luigi Maria Ugolini.

Archeologia e oltre

9 giugno

Archeologia e oltre”, ampliando lo sguardo dalla città all’entroterra appenninico, vedrà la prima presentazione nazionale del volume Studi su Galeata e Santa Sofia (Atti del LXXI Convegno di Studi Romagnoli), Società di Studi Romagnoli 2021 (9 giugno), con il coordinamento di Alessia Morigi (Università di Parma, Presidente della Società di Studi Romagnoli) e la partecipazione di Paolo Andrei (Magnifico Rettore dell’Università di Parma), dei Sindaci delle Comunità di Galeata e Santa Sofia e della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, che, anche in considerazione del suo forte impegno nel settore delle grandi mostre, ospiterà la presentazione. Il volume, curato da Alessia Morigi,  raccoglie tra gli altri gli studi della Missione archeologica dell’Università di Parma alla villa di Teoderico, e verrà presentato da Ulisse Tramonti (Università di Firenze) in concomitanza con la Missione archeologica 2022 a Galeata.

I musei archeologici, luoghi dell’identità collettiva. Incontro di studio

I musei archeologici, luoghi dell’identità collettiva. Incontro di studio”, nel prossimo autunno metterà a fuoco in sede di Convegno il contributo dei musei archeologici alla corretta costruzione dell’identità di comunità e il valore aggiunto della ricerca archeologica in termini di sviluppo del territorio a partire dalle esperienze maturate in Emilia Romagna. Il Convegno è organizzato in rete con il LXXIII Convegno internazionale di Studi Romagnoli (Ravenna, 22, 23, 29, 30 ottobre 2022), patrocinato dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali nella prospettiva di un solido intreccio di esperienze e interlocutori nazionali e internazionali sui temi del patrimonio culturale ravennate.

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