Per favorire la conoscenza delle possibilità offerte dai programmi di scambio internazionale, due docenti della Universität Koblenz-Landau, nostra partner Erasmus+, saranno in visita a Parma nei giorni 30 novembre e 1° dicembre per incontrare docenti e studenti dei corsi di laurea in Scienze dell’educazione e dei processi formativi e in Progettazione e coordinamento dei servizi educativi.

Questo il programma dei due seminari:

  • Giovedì 30 novembre 2017, ore 15
    Presentazione dell’Università di Coblenza-Landau e dei suoi corsi di area pedagogica. A seguire:
    Prof. Peter Rödler: Anthropology of Inclusion, and the Consequences for the Learning Culture of a School for ALL Children
    Pensare una scuola per tutti cambia radicalmente le basi teoriche dell’educazione e dell’apprendimento, facendoci allontanare dai più usuali principi delle scuole di oggi, ovvero attenzione ai processi cognitivi individuali e orientamento alle competenze. Per arrivare a nuove basi della riflessione sull’educazione per tutti, invece, si deve far riferimento alle virtù antropologiche che accomunano tutti gli esseri umani e, grazie a questo, giungere a una visione relazionale delle competenze e delle “culture d’apprendimento”.
     
  • Venerdì 1° dicembre 2017, ore 10
    Prof.ssa Wiebke Lohfeld: Recognition and Misrecognition in Education
    Tra gli atteggiamenti abituali degli educatori, molti possono essere ricondotti a ciò che diversi campi disciplinari identificano con i processi di approvazione e disapprovazione. Delineare una visione antropologica fondata di questi comportamenti è molto utile per analizzare le pratiche degli operatori. Attraverso la discussione – a cui i presenti saranno chiamati a partecipare – di concreti casi tratti da osservazioni effettuate in scuole primarie tedesche, si potrà comprendere in quali modi e con quali significati pedagogici la regolazione di molte situazioni educative avvenga attraverso elogi e rimproveri.

Entrambi i seminari si terranno in lingua inglese, nell’Aula A del Polo didattico di via Del Prato.

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

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