Il gruppo di lavoro si pone come obbiettivo generale quello di far emergere il potenziale delle fonti geografico-storiche (cartografiche, fotografiche, odeporiche, di terreno ecc.) nell’attivare saperi utili a indagare il territorio e le sue vocazioni in un’ottica di sostenibilità (il rimando in questo caso è soprattutto al concetto di “bioregione” proposto in Italia dalla Società dei territorialisti/e).

Oggetto di studio è, in particolare, la cartografia a grande scala, spesso inedita e manoscritta, custodita nei più svariati archivi civili e militari, dove si conservano patrimoni documentari da indagare ai fini della valorizzazione dei paesaggi culturali, dei quadri ambientali e, più in generale, delle relazioni storiche società-ambiente.

Atto di costituzione del gruppo di ricerca è stato l’omonimo seminario, svoltosi a Parma il 12 Maggio 2023 (Dalla mappa al territorio Riflessioni sull’uso della cartografia storica per lo studio delle dinamiche ambientali e paesaggistiche). L’evento ha coinvolto studenti dei corsi di laurea in Lettere e Beni Artistici, librari e dello spettacolo e docenti del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali, del Dipartimento di Ingegneria e Architettura e del Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale dell’Università di Parma; il Centro Italiano per gli Studi Storico-Geografici di Roma (CISGE); l’Istituto Alcide Cervi, Biblioteca-Archivio Emilio Sereni di Gattatico (RE); docenti del Dipartimento di architettura e design dell’Università di Genova e del Dipartimento di Culture del progetto dell’Università Iuav di Venezia.

Il gruppo di ricerca si propone dunque – in sintesi e sulla base del tema in oggetto – di consolidare una base già esistente di rapporti fra studiosi e istituzioni sia a livello locale che nazionale e internazionale, promuovendo incontri e convegni; mostre documentarie; esperienze applicative; pubblicazioni sia di carattere scientifico che di alta divulgazione anche attraverso la partecipazione a bandi regionali, nazionali e internazionali.

È in corso la stipula di un accordo di ricerca con la Direzione Genio Militare per la Marina della Spezia (MARIGENIMIL), istituzione depositaria di un significativo patrimonio storico cartografico e fotografico relativo alle coste orientali italiane; l’accordo si lega al progetto L’arsenale della Spezia. Un grande manufatto storico da studiare ai fini della valorizzazione dei quadri ambientali, che si sta attualmente promuovendo.

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