Perché la ricezione e, in particolare, la traduzione e gli adattamenti dei testi classici sono ancor oggi così importanti? Queste e ad altre cruciali questioni legate alla inesauribile vitalità della letteratura e cultura latina e greca nel mondo anglofono saranno oggetto di discussione in un congresso online, organizzato in sinergia con il Dipartimento di Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali e articolato nelle mattinate del 27 e 28 aprile, cui parteciperanno studiosi italiani e stranieri. Al termine dell’evento, il gruppo teatrale britannico “Live Canon” leggerà e reciterà alcuni passi tratti dai testi commentati e discussi nei vari interventi.

    La sessione del primo giorno sarà moderata da Andrea Rodighiero dell’Università di Verona. Interverranno Giovanna Di Martino, dello University College London (Translation Pedagogy and the Study of Ancient Greek Drama), Anastasia Bakogianni della Massey University of New Zealand (Translation on the Big Screen: Michael Cacoyannis’ The Trojan Women, 1971), Barbara Goff della University of Reading (Do We Have a New Song Yet? The New Wave of Women’s Novels and the Homeric Tradition).

    La sessione del secondo giorno sarà moderata da Fiona Macintosh della University of Oxford, Direttrice dell’Archive of Performances of Roman and Greek Drama. Interverranno Marco Sonzogni della Victoria University of Wellington, New Zealand (Heaney and Virgil: A Case Study in Evolutionary Translation), Chiara Rolli dell’Università di Parma (Nisus, Euryalus and Lord Byron) e Phiroze Vasunia dello University College London (The Colony).

    Questo il link per partecipare, sulla piattaforma Teams: LINK A TEAMS

    L’appuntamento, organizzato dal prof. Massimo Magnani e dalla dott.ssa Chiara Rolli, è patrocinato dall’Associazione Italiana di Anglistica (A.I.A.).

    Modificato il