Martedì 4 ottobre dalle 9:30 alle 12:30, nell'Aula F del Plesso D'Azeglio (Via Massimo D'Azeglio, 85) si terrà il seminario di studi L’apogeo della forma breve nella stampa periodica italiana. Un’indagine tra editoria, illustrazione e letteratura.

In sede critica è ormai assodato che la novelle borghese in Italia raggiunge l’apogeo nel periodo compreso tra gli anni 70/80 dell’Ottocento e gli anni 20/30 del Novecento.

La storia dell’editoria evidenzia come quello stesso periodo sia contrassegnato dallo sviluppo dell’industria editoriale periodica e dei periodici illustrati, più in particolare. 

Il seminario nasce dal progetto di mettere in dialogo questi due dati, a partire dalla consapevolezza che larga parte della produzione delle novelle italiane è nata (e spesso direttamente commissionata) in funzione degli spazi di pubblicazione allestiti dai periodici (illustrati e non). Attraverso un’indagine a più voci, si cercherà di fornire una risposta a quesiti quali: come si trasforma la novella borghese in funzione degli spazi mediali del periodico? La misura, la forma e i temi della narrazione ne vengono condizionati? Che relazione si instaura tra i testi e le illustrazioni?

Il seminario, presieduto da Giulio Iacoli, accoglierà gli interventi di Isotta Piazza L’Illustrazione italiana (1873): nascita e sviluppo della modernità editoriale, Riccardo Castellana (Università di Siena) Illustrazioni e narrazione breve nelle riviste di primo Novecento: Tozzi e Pirandello, Massimiliano Tortora (Sapienza Università di Roma) Le riviste e la forma breve del narrare: testo e formato editoriale nel primo Novecento) e Alberto Salarelli Sui progetti di digitalizzazione dei periodici storici: status quo e prospettive future.

Il seminario si inserisce all’interno dell’insegnamento di Letteratura contemporanea e sistema editoriale, tenuto dalla prof.ssa Isotta Piazza (Corso di laurea magistrale in Giornalismo, cultura editoriale, comunicazione ambientale e multimediale) e delle attività formative del Dottorato in Scienze filologico-letterarie, storico-filosofiche e artistiche.

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