Il Senato Accademico dell’Università di Parma, nella seduta odierna, ha aderito all’unanimità all’appello “La storia è un bene comune”, condividendo i principi e le richieste contenute nel “Manifesto per la Storia”, promosso da Andrea Giardina, Liliana Segre, Andrea Camilleri e da altri intellettuali e illustri personalità del nostro Paese per la valorizzazione della storia nei percorsi formativi dei giovani e per una più vigorosa tutela dell’insegnamento delle discipline storiche.

Il Senato Accademico ha aderito ufficialmente come Università di Parma in quanto ha ritenuto che «lo spirito del Manifesto e i principi in esso contenuti investono tutti i campi del sapere e della ricerca senza distinzione di ambiti, proprio perché in esso si difende il valore della Storia come sapere critico fondato sulla conoscenza del passato e sull’uso dei documenti».

L’adesione del Senato Accademico fa seguito a quella espressa nelle scorse settimane dal Rettore Paolo Andrei e dai Dipartimenti di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese culturali e di Giurisprudenza, Studî Politici e Internazionali.

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