Parma, 17 maggio 2024 - È in programma il 23 e il 24 maggio all’Università di Parma, dalle 9:30 nell’Aula C del Plesso D’Azeglio, il convegno internazionale Fantasmi della tirannide. Rappresentazioni del tiranno tra Medioevo e contemporaneità. Il convegno, organizzato dai docenti Carlo VarottiNicola Catelli del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali, si inserisce in un più ampio progetto dell’Ateneo volto a indagare il modo in cui la figura del tiranno, ben definita dalla cultura greca antica e in particolare nella democrazia ateniese del V secolo a.C., sia stata al centro dell’attenzione letteraria e artistica e dell’immaginario europeo nell’età moderna, con particolare attenzione per i secoli che vanno dal primo Umanesimo alla grande stagione romantica.

I lavori saranno aperti giovedì 23 maggio alle 9:30 dai saluti di Massimo Magnani, Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali, e di Isotta Piazza, Prorettrice al Diritto allo Studio e ai Servizi agli Studenti.

Nella prima sessione, Le idee della politica: tra Medioevo e prima modernità, presieduta da Gian Mario Anselmi dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, interverranno Fausto Pagnotta dell’Università di Parma (La figura del tiranno: un’eredità antica), Veronica Bernardi dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna (Il fantasma di Ezzelino tra mito letterario e rappresentazione storiografica), Paolo Viti dell’Università del Salento (Umanesimo civile e tirannide, tra storia e mito) e Jean-Louis Fournel dell’Université Paris 8 (Forme, confini e effetti della tirannofobia nella Firenze delle guerre d’Italia - Lorenzo il Magnifico, Savonarola, Machiavelli, Guicciardini Donato Giannotti). 

Nel pomeriggio, dalle 14:30, Diego Varini dell’Università di Parma coordinerà la sessione Le idee della politica: tra assolutismo e rivoluzione, con le relazioni di Luca Scuccimarra di Sapienza Università di Roma (Tirannia, dispotismo, dittatura. Pensare l'illegittimità politica tra Assolutismo e Rivoluzione), Nicola Bonazzi dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna (Tiranni, despoti e ragion di stato: il letterato di fronte al potere), Keir Elam dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna (Lo snodo scespiriano), Chantal Fantuzzi dell’Università di Parma (Figure esemplari di tiranni tra Europa e Italia nel teatro dell’ancien régime), Carla Forno del Centro Nazionale di Studi Alfieriani (Alfieri, tra tirannide e tirannicidio), Carlo Varotti dell’Università di Parma (‘Allonsanfàn’: Giacobini e rivoluzionari) e Maria Candida Ghidini dell’Università di Parma (Lo snodo Dostoevskij). 

Riapertura dei lavori venerdì 24 maggio alle 9:30 sempre nell’Aula C del Plesso D’Azeglio. Nella prima parte della mattinata (Le idee della politica: la tirannide pervasiva, presieduta da Corrado Confalonieri  dell’Università di Parma) sono previsti gli interventi di Carlo Galli dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna (Il tiranno: dal singolo al sistema), Silvia Valentini dell’Université Bourgogne Franche-Comté (Antropologie del tiranno: Carlo Levi, Thomas Mann, Elias Canetti), Beatrice Sica dello University College London (La mitizzazione del Capo: il caso Mussolini) e Gian Piero Piretto dell’Università di Milano (La seduzione estetica del tiranno: il caso Stalin). Concluderà il convegno la sessione Metafore e deformazioni contemporanee, con Francesco Gallina dell’Università di Parma (La Salma Ineffabile: ‘‘fanta(sma)Mussolini’’ fra trauma, kitsch e ucronia), Nicola Catelli dell’Università di Parma (La ‘tirannia’ del lavoro)  e Gian Mario Anselmi  dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna (La tirannia e i tiranni oggi tra narrazioni, distopie e dinamiche politiche). Modera Federico Della Corte dell’Università eCampus.

Info 
carlo.varotti@unipr.it  
nicola.catelli@unipr.it

Modificato il