Si apre oggi (mercoledì 9 novembre) alle 17 all’APE Museo di via Farini il ciclo di conferenze dedicate a “Scienza e letteratura”, eventi collaterali alla mostra “Vedere l’invisibile”. Protagonista dell’incontro sarà l’epistemologo Federico Laudisa, docente di Logica e Filosofia della Scienza all’Università di Trento, che parlerà di “Come nasce una teoria scientifica”. Gli incontri “Scienza e letteratura”, a cura dei docenti dell’Università di Parma Carlo Varotti e Isotta Piazza (Dipartimento delle Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali – DUSIC), valgono come aggiornamento per gli e le insegnanti di scuola superiore e fanno parte della più ampia rassegna di conferenze previste come eventi satellite della mostra “Vedere l’invisibile. Dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande”, organizzata dal Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Parma eaperta all’APE Parma Museo fino al 15 gennaio 2023.Quello di oggi è il primo di due incontri di inquadramento storico-metodologico circa le implicazioni che i cambiamenti epistemologici sollecitano sulla rappresentazione del mondo in letteratura e sull’idea stessa di una sua rappresentabilità. Il secondo è in programma per il 23 novembre e avrà per protagonista Massimiliano Tortora, docente di Letteratura italiana contemporanea a Sapienza Università di Roma, che parlerà di “Le rivoluzioni epistemologiche e la letteratura: uno sguardo al primo Novecento” Seguiranno tre appuntamenti (30 novembre, 10 gennaio e 12 gennaio) in cui il nesso letteratura-scienza sarà analizzato ed esemplificato attraverso l’opera di importanti autori novecenteschi: Primo Levi, Italo Calvino e Daniele del Giudice. Questa seconda serie prevede una lezione a carattere introduttivo e a seguire un laboratorio didattico più specificatamente rivolto all’aggiornamento dei e delle docenti di scuola superiore.Per informazioni: carlo.varotti@unipr.it - isotta.piazza@unipr.itInfo sulla mostra: https://vederelinvisibile.com/Locandina SCIENZA E LETTERATURA