Aiutare con contributi aggiuntivi gli studenti che vogliono trascorrere un periodo di studio all’estero: questa la scelta e l’impegno dell’Università di Parma per l’utilizzo dei fondi che raccoglierà attraverso il “5 per mille” del 2018.L’internazionalizzazione è uno degli obiettivi principali dell’Università di Parma, che vuole essere un ateneo certamente radicato nel territorio ma nello stesso tempo aperto alla dimensione europea e internazionale, favorendo quindi gli scambi di studenti e di docenti sia a livello di ricerca che di didattica.Da qui la decisione di destinare i fondi raccolti attraverso il “5 per mille” del 2018 all’incremento delle borse di studio degli studenti dell’Ateneo che decidono di partecipare a programmi di scambio internazionali, sia al collaudato programma Erasmus Plus che al programma Overworld, che permette di frequentare prestigiosi atenei extra-europei.In questo modo l'Ateneo auspica si possa ampliare il numero di studenti che ogni anno effettuano un'esperienza di studio all'estero, supportando i meritevoli con ulteriori finanziamenti che li aiutino ad affrontare costi di viaggio e soggiorno spesso decisamente onerosi per i giovani e le loro famiglie.Che cos’è il “5 per mille”È la parte dell’imposta IRPEF che ogni cittadino che presenta la dichiarazione dei redditi (modelli Certificazione Unica, Redditi 2018, 730/2018) versa allo Stato, e che anche quest’anno si può destinare esplicitamente all’Università di Parma. È importante ricordare che se al momento della compilazione della dichiarazione dei redditinon viene espressa la propria scelta, l’importo dovuto confluirà comunque nelle casse dello Stato.Come dare il proprio “5 per mille” all’Università di ParmaPer dare il proprio contributo all’Università di Parma basta segnalarlo al proprio commercialista o al CAF al momento della compilazione della dichiarazione dei redditi e firmare il riquadro “Finanziamento della ricerca scientifica e della Università”, indicando il codice fiscale dell’Università di Parma 00308780345. Cartolina "5 per mille" 2018