5 e 6 maggio 2022 - All’Università di Parma il convegno “Design!Open”

Giovedì 5 maggio al Plesso “Aule delle Scienze” dell’Università di Parma (Campus Scienze e Tecnologie) si aprirà il convegno “Design!Open”, una “due giorni” che mira a sviluppare e approfondire alcuni degli spunti offerti dalla mostra “Design! Oggetti, processi, esperienze”, organizzata dal Centro Studi e Archivio della Comunicazione - CSAC dell’Ateneo all’interno del programma Parma Capitale italiana della Cultura 2020+21.

Il convegno si propone inoltre come occasione di confronto su questioni multidisciplinari centrali nel dibattito attuale sul design. Punto di partenza per l’analisi di casi di studio e l’avanzamento di proposte metodologiche saranno le quattro “dimensioni” – Oggetti, Processi, Esperienze e Narrazioni – che danno il nome alle quattro sessioni su cui sarà articolato.  Ciascuna sessione si aprirà con la relazione di uno o due keynote speakers: Jeffrey Schnapp (Harvard University) per la sessione “Processi”, Andrea Mecacci (University of Florence) e Jane Forsey (University of Winnipeg) per “Oggetti”, Marc Hassenzhal (University of Siegen) e Jocelyn Spence (University of Nottingham) per “Esperienze”, Uwe Brückner (FHNW Academy of Art and Design in Basel, Studio Uwe Brückner) e Mirko Zardini (past director of the Canadian Centre for Architecture CCA, Montreal) per “Narrazioni”.

L’iniziativa è promossa da Università di Parma (Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali), Università di Bologna (Dipartimento di Filosofia Comunicazione), Università di Palermo (Dipartimento di Scienze Umanistiche), Politecnico di Milano (Dipartimento di Design), Università di Modena e Reggio Emilia (Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”), CSAC (Centro Studi e Archivio della Comunicazione). Il Comitato scientifico è composto da Giampiero Bosoni, Elisabetta Di Stefano, Gioia Laura Iannilli, Giovanni Matteucci, Rita Messori, Raffaella Trocchianesi, Francesca Zanella.

IL PROGRAMMA

Il 5 maggio alla registrazione al convegno e ai saluti istituzionali (ore 8.30-9.00) farà seguito la sessione “Processi”, articolata in diverse sessioni parallele: “Contemporary Strategies and Perspectives” e “Histories of Processes and Processes of History”, “Design Methodological Processes” e “Dematerialised Process”. Alle 14 la relazione la sessione “Oggetti”, che si articolerà in “Objects Between Anthropology and Material Culture” e “Political and Social Value of Objects”, seguite da “Philosophy and Representation” e “Symbolic Value and Use Value”.

La giornata del 6 maggio si aprirà con la registrazione al convegno (8.15-8.45) e la sessione “Esperienze”, con i panel “Education and Culture”, “Transition” e “Can Experiences Be Measured?”, “Tourism And Mobile Experience”. Alle 14.30 la sessione “Narrazioni”, che si articolerà in “Communication, Strategies, Tools”, “Cultural Heritage, Museum, Territories”, Interaction, Digital Sustainability” e “Critical Approach, Languages, Exploration”.