L’Aula Magna dell’Università di Parma ospiterà giovedì 15 settembre un convegno nazionale focalizzato sul percorso di avvio delle Case della Comunità, nuova struttura socio-sanitaria aperta alla comunità locale prevista dal PNRR.L’appuntamento, intitolato Verso le Case della Comunità. Discontinuità, Prossimità, Rigenerazione, è promosso dalla Sezione di Sociologia della Salute e della Medicina dell’Associazione Italiana di Sociologia e dal Centro Interdipartimentale di Ricerca Sociale - CIRS dell’Università di Parma, in collaborazione con Prima la comunità e con “2018 Primary Health Care: Now or Never” e con il patrocinio di Università di Parma, Azienda Ospedaliero-Universitaria e Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma, Coordinamento Regionale Ordini Professioni Infermieristiche dell’Emilia-Romagna.La giornata sarà aperta dai saluti istituzionali del Rettore dell’Università di Parma Paolo Andrei , del Sindaco di Parma Michele Guerra e dell’Assessore alle Politiche per la Salute della Regione Emilia-Romagna Raffaele Donini, cui faranno seguito le diverse sessioni.Il convegno, che potrà essere seguito in presenza e in streaming (sulla piattaforma Teams a questo link), intende mettere a confronto progetti e proposte di costruzione delle Case della Comunità per delineare un insieme di innovazioni che possano orientare la sperimentazione di una nuova generazione di presidi di assistenza territoriale capaci di combinare interventi sanitari, sociali e comunitari. In particolare saranno affrontati i temi della cura collaborativa e multidimensionale, degli interventi sociali e sanitari di prossimità e d’iniziativa, delle esperienze di costruzione di comunità, dell’integrazione fra cure primarie, servizi sociali e terzo settore, della trasformazione dei profili professionali sociali, sanitari e “di comunità” orientati alla costruzione di Case della Comunità inclusive e partecipate.Oltre a studiosi di varie Università italiane, nel corso della giornata interverranno esponenti nazionali delle principali professioni sociali e sanitarie, dirigenti sanitari e rappresentanti delle istituzioni.Il convegno è riconosciuto per l’aggiornamento delle professioni sanitarie e sociali. PDF Locandina