Torna venerdì 30 settembre, all’Università di Parma, la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, la più importante manifestazione europea di comunicazione scientifica promossa in città dall’Università di Parma con la co-organizzazione e il patrocinio del Comune di Parma e di Imem – Cnr.Il programma degli eventi e le novità di questa edizione sono stati presentati in conferenza stampa dal Rettore Paolo Andrei, dal Presidente di Frascati Scienza Matteo Martini, dall’Assessora ai Servizi educativi e Transizione digitale del Comune di Parma Caterina Bonetti, dal Direttore di IMEM-CNR Andrea Zappettini e dal Pro Rettore dell’Ateneo alla Terza Missione Fabrizio Storti.Oltre 60 gli eventi in programma, dalle 10 alle 22: esperimenti, mostre, seminari e laboratori che si terranno in alcuni dei luoghi simbolo dell'Ateneo e dell'intera città: dal Campus Scienze e Tecnologie allo CSAC, il Centro Studi e Archivio della Comunicazione ospitato nell'Abbazia di Valserena, per arrivare al centro storico, con le due location della Sede centrale dell’Ateneo in via Università e dell’Orto Botanico/Museo di Storia Naturale in via Farini.Il programma dettagliato e le mappe degli appuntamenti sono disponibili sul sito web ufficiale https://lanottedeiricercatori.unipr.it Le attività sono quasi tutte a libero accesso, ma alcune richiedono la prenotazione: sarà possibile prenotarsi esclusivamente online dal 22 al 29 settembre attraverso il sito web ufficiale dell’evento.Campus Scienze e Tecnologie, ore 16-20Si potrà andare alla scoperta della chimica che c’è tra noi e fare “quattro passi tra i cristalli”, addentrarsi nella fisica delle reti complesse tra epidemie e traffico, capire l’importanza delle attività di PCTO (Percorso per le competenze trasversali e l’orientamento), conoscere l’automobile e il combustibile del futuro, scoprire le tante facce della fisica nella “Galleria della ricerca”, avvicinarsi al mondo della topografia e della geomorfologia con l’Augmented Reality Sandbox (Ars), tuffarsi nella biodiversità del passato geologico e avventurarsi nel fantastico mondo dei minerali e delle rocce. Non solo. Sarà possibile capire come nasce un farmaco, fare esperienza di un laboratorio di preparazioni omeopatiche, lanciarsi in un viaggio alla scoperta delle telecomunicazioni, sapere come nasce un’alluvione e quali sono gli strumenti che un ingegnere ha a disposizione per proteggere idraulicamente una città e il territorio circostante. E poi, ancora, i visitatori potranno conoscere le “heat pipes”, ossia bacchette “quasi magiche” per riscaldare e raffreddare, “cambiare faccia” con un sofisticato sistema di intelligenza artificiale, scoprire come “aggiustare” gli edifici storici, lasciarsi coinvolgere dalla vita infinita degli oggetti e dei materiali, apprendere con pillole di scienza, partecipare alle visite guidate alle mostre interattive Pitagora e il suo teorema e sulla Storia del Personal Computer. E quindi, imparare vita, morte e follia delle cellule, sapere nuove cose sul migliore amico dell’uomo, lanciarsi in una “tana libera tutti” dai distruttori endocrini, diventare etologi per un giorno, sfidare un computer, scoprire i materiali da costruzione ecosostenibili, preparare buonissimi popcorn con la fisica tecnica, controllare acidità e zucchero delle bevande. Senza dimenticare il focus sulla futura diagnosi dei tumori mediante tecnologie fotoniche e gli appuntamenti con le sfide del packaging circolare.Inoltre:All’Imem-Cnr attività dedicate ai nuovi materiali, dalla plastica che non inquina ai materiali magnetici, dalle energie rinnovabili alla superconduttivitàAl Parco Sport e Salute esposizione e dimostrazione dinamica della monoposto elettrica dell’UniPR Racing TeamCaccia al tesoro della Scienza: seguendo un percorso che li porterà ad incontrare le varie sfaccettature della Scienza nei luoghi dove viene insegnata e sperimentata, i bambini verranno stimolati a rispondere a quesiti specifici per ogni disciplina (chimica, fisica, biologia, matematica etc…)Cervelli in azione: i visitatori verranno guidati in un appassionante viaggio nel cervello grazie a una serie di giochi e potranno perfino “vedere” il cervello in azione attraverso l’uso di visori 3DLa biodiversità si mangia! Viaggio tra la terra e una tavola a tutta salute: esperimenti di gelificazione per intrappolare sapori e aromi, giochi interattivi e quiz a tema alimentare/nutrizionale, piccoli laboratori di conoscenza/trasformazione della frutta, gioco interattivo per “vedere” dove si trovano i microbi del cibo e altro ancoraLa stanza del delitto “imperfetto”: breve rappresentazione di una scena del delitto con diversi sospettati dove al termine verrà mostrato il profilo genetico dell’omicida. Ogni spettatore sarà in possesso di un foglio con un profilo genetico diverso da tutti gli altri e solo uno sarà coincidente con quello dell’omicida, che dovrà essere scopertoPrendi la scienza e scappa… (Escape Room): gioco di logica nel quale i concorrenti (in gruppi di 10) devono cercare, collaborando tra di loro, di evadere da una stanza entro un tempo massimo, trovando codici, risolvendo enigmi, rompicapi e indovinelli su temi scientifici.Sede Centrale dell’Ateneo, via Università 12, ore 16-22Nella Sede centrale si potrà andare alla scoperta della collezione ottocentesca di maschere fisiognomiche di Lorenzo Tenchini, imparare come misurare in chiave economica il processo di riciclo e smaltimento dei rifiuti, entrare in contatto con Manzoni online attraverso le tecnologie digitali, verificare l’andamento del Covid nei soggetti con malattie del sangue, scoprire e accendere la macchina umana del movimento, passeggiare nella storia della lingua italiana e molto altro ancora: dal Green Digital Nudging, per mostrare come, in un’ottica di sviluppo sostenibile, le tecnologie digitali possono incentivare comportamenti virtuosi, alle storie di amori e trasformazioni con letture dalle Metamorfosi di Ovidio, dalle riflessioni sui cambiamenti di vita svolte in carcere agli incontri sui disturbi del sonno e sull’importanza del dormire bene, da SIMHUB - Scenari interattivi e giochi per la prevenzione ai laboratori sulle differenze di genere e sulla medicina personalizzata (in collaborazione con il Laboratorio Tematico sulla Medicina di Genere promosso dal Comune di Parma) e alle esperienze interattive in mixed reality.Inoltre nell’Atrio delle Colonne è visitabile fino alle 22 la mostra Racconti e ritratti di medicina e malattia. Un’evoluzione tra scienza, arte e letteratura, che affronta i concetti di malattia e medicina attraverso le forme di narrazione letteraria e visuale che hanno caratterizzato diverse epoche. La mostra resterà aperta fino al 24 ottobre 2022.Orto Botanico/Museo di Storia Naturale, via Farini 90, ore 10-20Tante le attività in programma, tutte sul tema della sostenibilità: Caccia al tesoro sano, sull’importanza di una corretta nutrizione e dell’attività motoria nel bambino e nell’adolescente; DiVerdiamoci con le piante!, per andare alla scoperta della grandissima varietà di forme e di colori del mondo vegetale e apprezzare la biodiversità che ci circonda; Il fantastico mondo delle piante acquatiche per vedere da vicino alcuni degli incredibili adattamenti che permettono alle piante di vivere in acqua e alle loro radici di sopravvivere in un luogo ostile come il sedimento. In più, visite guidate all’erbario ottocentesco del farmacista e speziale Luigi Gardoni e alle collezioni del Museo di Storia Naturale dell’Università.Abbazia di Valserena, sede dello CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Ateneo, ore 16-19Allo CSAC si potrà partecipare alle visite guidate alla mostra Storie di fili, nel corso delle quali si racconteranno le storie degli oggetti fotografati o rielaborati dalle artiste coinvolte, grazie alla presenza delle curatrici e delle responsabili dei musei coinvolti nel progetto (Museo Glauco Lombardi, Museo di Storia Naturale e Orto Botanico).Attività onlineOspedale 4.0 e continuità terapeutica: green jobs e post pandemia, un video (disponibile sul canale Youtube dell’Università di Parma) pensato per far comprendere come il sistema ospedaliero sta cambiando in seguito alla pandemia e al processo di mutazione climatica, sempre più verso una terapia personalizzata necessariamente basata su un’acquisizione intelligente dei dati.Il link per partecipare all’attività online, per cui non è necessaria la prenotazione, è disponibile sul sito web lanottedeiricercatori.unipr.it.Cambiare per natura e per cultura: il diritto allo studio, evento on line il 29 settembre nell’ambito della Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori e all’interno dell’iniziativa nazionale La Notte della Ricerca nei Poli Universitari Penitenziari, organizzata dalla Conferenza Nazionale dei Delegati dei Rettori per i Poli Universitari Penitenziari – CNUPP: illustrazione dei risultati dell’indagine CNUPP La ricerca IN e SUL Carcere e presentazione di alcune ricerche in ambito penitenziario e riflessioni sul diritto allo studio in carcere. All’incontro, chiuso al pubblico, parteciperanno on line i componenti dei Poli universitari penitenziari.Per avere informazioni sulle attività della Notte delle Ricercatrici e dei Ricercatori è possibile scrivere all’indirizzo e-mail comunicarelaricerca@unipr.it o seguire i social dell’evento su Facebook (https://www.facebook.com/comunicarelaricerca/) e Instagram (https://www.instagram.com/notte.ricercatori.unipr/).La manifestazione di Parma rientra anche quest’anno nell’ambito del progetto LEAF, coordinato a livello nazionale da Frascati Scienza, che vede la partecipazione di numerose università ed enti di ricerca italiani. LEAF, acronimo per “heaL thE plAnet’s Future”, cura il futuro del pianeta, è finanziato dal programma HORIZON-MSCA-Citizens-2022 della Commissione Europea, nell’ambito delle azioni Marie Skłodowska-Curie.This project has received funding from the European Union’s HORIZON-MSCA-Citizens-2022 research and innovation programme under grant agreement No 101060194