S’intitola Buzzati al cinema la seconda rassegna del progetto L’Università entra in sala, promossa da Cinema D’Azeglio società cooperativa e Università di Parma con il patrocinio del Comune, della Regione, del Ministero della Cultura, dell’Acec e di Europa Cinemas e realizzata con il sostegno e la collaborazione del gruppo di lavoro “Officina 900” del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali e del Centro per le Attività e le Professioni delle Arti e dello Spettacolo – CAPAS dell’Ateneo.Dal 3 al 14 novembre la rassegna propone 4 titoli buzzatiani a ingresso gratuito in doppia proiezione (pomeridiana e serale).I cinquant’anni dalla scomparsa di Dino Buzzati sono l’occasione per riconsiderare la sua vicenda cinematografica. Sceneggiatore di piccoli film documentari, Buzzati guardava al cinema con curiosità, e così pure fece il cinema con le sue opere. Se Il deserto dei Tartari è stato oggetto di vari progetti di trasposizione sul grande schermo, culminati nella realizzazione del sontuoso adattamento di Valerio Zurlini del 1976 (il primo titolo in rassegna), i romanzi giovanili e il maturo Un amore, i racconti e, da ultima, un’opera illustrata per i più piccoli come La famosa invasione degli orsi in Sicilia costituiscono la base per interpretazioni d’autore mai scontate, forse non sempre note ai più, che la rassegna propone di vedere o riscoprire nella loro intatta capacità di suggestione.Questo il programma:Giovedì 3 novembre, ore 16.30 e 21, Il deserto dei Tartari, di Valerio Zurlini, 1976Lunedì 7 novembre, ore 16.30 e 21, La famosa invasione degli orsi in Sicilia, di Lorenzo Mattotti, 2019Lunedì 14 novembre, ore 16.30 e 21, Un amore, di Gianni Vernuccio, 1965Lunedì 21 novembre, ore 16.30 e 21, Il fischio al naso, di Ugo Tognazzi, 1967Il format di “L’Università entra in sala” propone una lezione breve sul film e proiezione al pomeriggio per studentesse, studenti e pubblico e una replica la sera con una breve introduzione al film. Tutto gratuito. Il progetto ha infatti l’obiettivo di portare studentesse e studenti universitari in sala, affinché possano vedere lì una selezione di titoli correlati ai programmi dei corsi di “Storia del cinema” che stanno seguendo durante l’anno accademico, e nello stesso tempo di offrire al pubblico cittadino la possibilità di seguire un percorso di taglio accademico dentro la storia del cinema. La rassegna è organizzata dai docenti dell’Università di Parma Giulio Iacoli, Sara Martin e Isotta Piazza. Le lezioni introduttive pomeridiane sono a cura di Giulio Iacoli, le presentazioni serali a cura di Sara Martin.I FILM IN PROGRAMMAIl deserto dei tartari, Valerio Zurlini, 1976, 147’Adattamento del capolavoro di Dino Buzzati, il film racconta di un giovane ufficiale che viene mandato per servizio in una zona ai confini col deserto. Qui attende ansiosamente insieme ai compagni di potersi misurare con i nemici, i tartari. I giorni però trascorrono interminabili e tutti uguali: egli si ammala e muore senza aver potuto combattere.La famosa invasione degli orsi in Sicilia, Lorenzo Mattotti, 2019, 82’Il re degli orsi Leonzio decide di condurre il branco tra gli umani per sfuggire al rigido inverno e ritrovare il figlio Tonio, rapito dai cacciatori. La convivenza tra le due specie, tuttavia, si rivela difficile. Debutto alla regia del cartoonist Lorenzo Mattotti, che adatta liberamente l'omonimo libro illustrato di Dino Buzzati del '45. Un amore, Gianni Vernuccio, 1965, 94’Nello stesso anno del successo editoriale del romanzo di Dino Buzzati, esce nelle sale italiane la sua versione cinematografica in una coproduzione italo-francese adattata dagli sceneggiatori Ennio De Concini, Eliana De Sabata ed Enzo Ferraris. Il film racconta la storia di un maturo architetto, succube della madre, che rimane preda di una giovane, smaliziata e infida ventenne. Il fischio al naso, Ugo Tognazzi, 1967, 113’Il signor Inzerna è il titolare di una fabbrica ben avviata nel settore della carta. Un giorno un fastidioso sibilo che esce dal naso lo spinge a fare dei controlli di routine in una clinica di lusso dove viene ricoverato al primo piano; da lì ha inizio la sua “ascesa”. Per motivi di vario tipo verrà infatti progressivamente trasferito ai piani più alti, dove si trovano degenti sempre più gravi. Ispirato al racconto di Dino Buzzati Sette piani, il film è il vero esordio alla regia di Ugo Tognazzi.