Da “I mostri” a “Fantozzi”, passando per “Il sorpasso”, “L’armata Brancaleone” e “Il medico della mutua”. Cinque titoli a dir poco iconici della commedia all’italiana sono i protagonisti della nuova edizione della rassegna “Per una storia del cinema - L’Università entra in sala”, al via al Cinema D’Azeglio da giovedì 13 aprile.“Uomini incompiuti – Una costellazione di personaggi protagonisti della commedia all’italiana” il titolo di questa edizione, promossa da Cinema D’Azeglio società cooperativa e Università di Parma con il patrocinio del Comune, della Regione, del Ministero della Cultura, dell’Acec e di Europa Cinemas e realizzata grazie al sostegno del Gruppo Chiesi.Ogni giovedì fino all’11 maggio, sempre a ingresso gratuito, un capolavoro del nostro cinema, con le firme di grandissimi maestri: il 13 aprile “I mostri” di Dino Risi (1963), con Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi; il 20 aprile “Il sorpasso”, sempre di Dino Risi (1962), con Vittorio Gassman e Jean-Louis Trintignant; il 27 aprile “L’armata Brancaleone” di Mario Monicelli (1966), con Vittorio Gassman; il 4 maggio “Il medico della mutua” di Luigi Zampa (1968), con Alberto Sordi; l’11 maggio “Fantozzi” di Luciano Salce (1975), con Paolo Villaggio.Scrive Mariapia Comand nel suo volume “Commedia all'Italiana”: "I personaggi della commedia all’italiana sono dei perdenti. Ancor prima di essere catapultati sulla scena della storia, sono delle comparse della Storia, figure marginali prima ancora che emarginati: ladruncoli, impiegatucoli, militi ignoti o comuni mariti, tutti comunque provenienti dalle regioni dell’anonimato. Una volta consegnati al racconto, ai nostri personaggi tocca un destino infausto. Non gliene va mai bene una perché non sono in sintonia con l’universo in cui si muovono, che sia l’edonismo del miracolo economico, la religione della patria o il precapitalismo".La rassegna, che si inserisce all'interno del corso di Storia e critica del cinema Unipr la cui sezione monografica è dedicata proprio alla commedia all'italiana, focalizza la sua attenzione su questi “uomini incompiuti”, cialtroni e colpevoli che, strappandoci più di un sorriso, ci pongono di fronte alla disillusione della società del boom economico.“Per una storia del cinema - L’Università entra in sala” ha l’obiettivo di portare le studentesse e gli studenti universitari in sala, affinché possano vedere lì una selezione di film correlati ai programmi dei corsi di “Storia del cinema” che stanno seguendo durante l’anno accademico, e nello stesso tempo di offrire al pubblico cittadino la possibilità di fare un piccolo-grande viaggio dentro la storia del cinema. Una doppia programmazione degli stessi titoli, pomeridiana e serale, dà la possibilità di seguire la rassegna sia alle studentesse e agli studenti sia al pubblico, che potrà vedere, o rivedere, grandi capolavori. Le proiezioni sono precedute da una lezione introduttiva alla visione, che colloca le opere all’interno del contesto artistico, sociale, culturale di appartenenza e ne spiega stile, linguaggio e caratteristiche autoriali.La rassegna è organizzata da Sara Martin, docente di Storia e critica del cinema all’Università di Parma.L’ingresso è gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili.La prima proiezione è alle 16:45, con lezione introduttiva a cura di Sara Martin. La seconda proiezione è alle 20:45, sempre con introduzione.