Il 7 e l’8 settembre l’Università di Parma ospiterà l’ottavo workshop EVALITA, evento finale della campagna di valutazione delle tecnologie per il trattamento automatico della lingua italiana. All’appuntamento, promosso dall’Associazione Italiana di Linguistica Computazionale e supportato da varie aziende del settore delle tecnologie linguistiche e dell’intelligenza artificiale, parteciperanno circa 70 ricercatrici e ricercatori provenienti dall’Italia e dall’estero. EVALITA 2023 è co-organizzato dall’Università di Parma attraverso la presenza nel comitato scientifico di Rachele Sprugnoli, docente di Linguistica e di Informatica umanistica. La “due giorni”, che si terrà nel Plesso D’Azeglio, si aprirà giovedì 7 settembre alle 14 con i saluti del Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali Diego Saglia. Seguiranno numerose presentazioni che riguarderanno, tra le altre cose, lo sviluppo di sistemi per l’analisi delle emozioni, il riconoscimento dei discorsi d’odio e delle fake news, l’identificazione delle ideologie politiche e delle teorie cospirative da testi tratti da social network. Al centro della discussione sarà posta una riflessione sul futuro delle tecnologie linguistiche nell’era dei modelli generativi di intelligenza artificiale, diventati molto noti al grande pubblico con l’avvento di ChatGPT, anche grazie alla partecipazione come relatore invitato di Julio Gonzalo, docente di Informatica alla Universidad Nacional de Educación a Distancia di Madrid e Direttore del Research Center in Natural Language Processing and Information Retrieval. Il prof Gonzalo interverrà sul tema Challenges for NLP shared tasks in the chatGPT era.EVALITA è un’iniziativa dell’Associazione Italiana di Linguistica Computazionale, partita nel 2007 e ora giunta all’ottava edizione. Fin dalla sua nascita l’idea è stata quella di creare un’occasione in cui supportare la ricerca nel campo delle tecnologie linguistiche e fare il punto sullo stato di avanzamento dei sistemi di analisi automatica, favorendo la collaborazione interdisciplinare tra competenze informatiche, d’ingegneria e linguistiche. Info e programma