Venerdì 1 dicembre, dalle ore 10:30, si svolgerà presso l'Aula B del Plesso di via D'Azeglio il seminario Mappare, studiare e insegnare l'estremo contemporaneo, organizzato da Nicola Catelli e Isotta Piazza, docenti di Letteratura italiana e di Letteratura italiana contemporanea del Dipartimento di Discipline umanistiche, sociali e delle imprese culturali dell’Università di Parma. Il seminario sarà dedicato alla riflessione sui caratteri tematici, formali e editoriali che contraddistinguono la letteratura prodotta in Italia dal Duemila in avanti, nel periodo che un recente volume curato da Emanuele Zinato (Treccani, 2020) definisce “l’estremo contemporaneo”.

Gli interventi prenderanno in considerazione le forme e i temi della letteratura italiana degli ultimi vent’anni, le diverse modalità di produzione e di ricezione che la caratterizzano, gli aspetti editoriali e intermediali, i principali studi dedicati a questo ambito e i tentativi di inquadramento critico e canonizzazione. Il seminario sarà anche un'occasione per discutere le possibilità e le strategie di insegnamento scolastico e universitario della letteratura dell’estremo contemporaneo.

Dopo i saluti di Diego Saglia, Direttore del Dipartimento Dusic, interverranno Giuliana Benvenuti (Alma Mater Studiorum Università di Bologna), Pietro Cataldi (Università per Stranieri di Siena) e Alberto Casadei (Università di Pisa).

Il seminario è inserito fra le attività del corso di studio magistrale in Lettere classiche e moderne e rientra nelle iniziative del gruppo di lavoro Officina 900, coordinato da Isotta Piazza.

La partecipazione è valida come attività di formazione per insegnanti: piattaforma S.O.F.I.A., ID. iniziativa formativa 88973.

Per maggiori informazioni: Officina 900Elly S.O.F.I.A.

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