Parma, 14 ottobre 2024 – Una “tre giorni” di riflessione e confronto sul paesaggio, a partire dal suo originario significato estetico. È l’idea di fondo del convegno interdisciplinare e internazionale Estetiche e poetiche del paesaggio: dal fermo immagine al movimento, in programma dal 17 al 19 ottobre all’Ape Parma Museo.

La “tre giorni” sarà aperta il 17 ottobre alle 9 dai saluti del Rettore dell’Università di Parma Paolo Martelli, e sarà caratterizzata dalla presenza di qualificati relatori e relatrici di Atenei e realtà culturali italiane ed europee. Numerosi gli enti patrocinatori: oltre all'Università di Parma e all’Università statale di Milano, la Società Italiana di Estetica, il Laboratorio di Estetica Interateneo, il Laboratorio Environmental Social Humanities Lab, la Società Filosofica Italiana, il Centro di Ricerca Estetica Contemporanea, la Fondazione Cariparma, Ape Parma Museo, la Fondazione Monteparma, l'Università italo-francese, il Centre de Recherches Pluridisciplinaires Multilingues dell’Università Paris-Nanterre,  l'Associazione Europea Vie Francigene.

L’iniziativa, che rientra nelle attività del dottorato Unipr sui Beni culturali finanziato con fondi PNRR (e realizzato in collaborazione con il CAI), sarà caratterizzato da tre tipologie di interventi: relazioni di studiose e studiosi, dialoghi con artiste/i, presentazioni di volumi. 

L’imporsi della questione dell’ambiente all’interno delle politiche culturali e all’interno del sentire comune ha avuto come conseguenza quella di mettere in atto una vera e propria riconfigurazione della questione del paesaggio. Ha ancora senso parlare di paesaggio oggi, se il rapporto tra uomo e natura viene sempre più spiegato e normato secondo un’ottica “ambientale”? Quale rapporto si viene a creare tra paesaggio e ambiente? E, soprattutto, cosa intendiamo oggi per paesaggio? 
Di questo e altro si parlerà nel convegno, che ha come primo obiettivo appunto quello di riprendere dell’idea di paesaggio l’originario significato estetico. 

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