Parma, 1 ottobre 2013 - Da giovedì 17 a sabato 19 ottobre si terrà presso l’Aula Miazzi dell’Università di Parma (viale San Michele 9) il convegno La Comedia española en sus manuscritos.
Il convegno, organizzato dall’Area di Lingue e Letterature straniere del Dipartimento A.L.E.F., in collaborazione con l’Universidad Castilla La Mancha e l’Instituto Almagro de Teatro Clásico, è diretto da Laura Dolfi (Università di Parma) e da Milagros Rodrìguez Càceres e Elena Marcello (Universidad Castilla La Mancha).
I temi trattati sono: gli amanuensi secenteschi, il passaggio dai manoscritti alla stampa, le trascrizioni parziali per attori e la presenza delle didascalie, il ruolo della censura ed infine le più particolari problematiche legate a singoli testi o autori come Lope de Vega, Pérez de Montalbán, Tirso de Molina, Rojas Zorrilla, Calderón de la Barca, Moreto e poi Diego Martínez de Mora, Martínez de Meneses, Messía de la Cerda.
Al convegno, che si svolgerà sotto il patrocinio delle due università e dell’Oficina cultural dell’Ambasciata di Spagna presso lo Stato italiano, interverranno studiosi provenienti da diversi atenei europei: Margaret R. Greer (Duke University), Isabel Ibáñez (Università di Pau), Simón Kroll (Università di Vienna), Antonio Serrano delle Jornadas de Almería e Elena Martínez Carro (Universidad Internacional de la Rioja), Pedro Cátedra, Piedad Bolaños Donoso, Luis Iglesias Feijoo, María Luisa Lobato, Teresa Julio, Diana Berruezo, Mar Cortés,Hector Urzaiz (rispettivamente delle Università di Salamanca, Siviglia, Santiago, Burgos, Vic, Barcelona e Valladolid) oltre a Rafael González Canal e Felipe Pedraza (Università Castilla La Mancha).
Parteciperanno anche Debora Vaccari, Marco Presotto, Daniele Crivellari e Claudia Dematté, rispettivamente delle Università di Roma “La Sapienza”, Bologna, Salerno e Trento.
Sabato 19 ottobre, per gentile concessione della Biblioteca Palatina, i relatori che partecipano al convegno potranno prendere visione dell’importante fondo teatrale spagnolo, manoscritto e a stampa, presente nella biblioteca.