Mercoledì 19 ottobre, alle ore 10.30 nell’aula C del Plesso d’Azeglio dell’Università di Parma (via d’Azeglio 85), verrà assegnato il Premio “Giorgio Canuto” per la miglior tesi di laurea (triennale e specialistica) in “Interlinguistica ed Esperantologia” discussa in una università italiana negli ultimi tre anni accademici. Il Premio, dedicato al prof. Giorgio Canuto, Rettore dell’Università degli Studi di Parma dal 1950 al 1956 e Presidente Internazionale del Movimento Esperantista dal 1956 al 1960, è giunto quest’anno alla settima edizione.Il Premio verrà assegnato a Cesare Novara, laureato dell’Università di Parma, per la tesi “Proposte di riconoscimento legale dell’esperanto in Italia”. La cerimonia avverrà dopo i saluti di Giuseppe Gilberto Biondi, Direttore del Dipartimento di Antichistica, Lingue, Educazione, Filosofia - ALEF, e di Michela Lipari, Presidente della Federazione Esperantista Italiana, e il Premio sarà conferito da padre Gustavo Zanoli, Presidente dell’Associazione Esperanto “Giorgio Canuto” di Parma. Seguirà la prolusione di Giordano Formizzi, già Università di Verona, sul tema “La ricerca della lingua universale da Comenio a Zamenhof”.Nel pomeriggio, alle ore 16, nell’Aula dei Cavalieri del Palazzo Centrale dell’Ateneo (via Università 12), completerà la giornata una Tavola rotonda sul tema: “Esperanto e spiritualità”. Questi gli interventi: “Esperanto e Chiesa cattolica” (Giordano Formizzi, già Università di Verona), “Esperanto e Fede Baha’i” (Maria Augusta Favali, rappresentante della Fede Baha'i in Religions for Peace/Italia), “L’Esperanto nel mondo arabo” (Renato Corsetti, già Università di Roma “La Sapienza”), “Zamenhof e l’Ebraismo” (Michela Lipari, Presidente FEI-Federazione Esperantista Italiana), “La proposta homaranista” (Davide Astori, Università di Parma, Dipartimento ALEF). Introdurrà e modererà l’incontro Luciano Mazzoni Benoni, direttore di Uni-versum. Invito alla cerimonia di consegna del Premio "Giorgio Canuto" Invito alla tavola rotonda "Esperanto e spiritualità"