Arriva a realizzazione il progetto Cara Desdemona, tra i vincitori del bando Non solo 25 novembre dell’Università di Parma, contro la violenza di genere. Il bando è stato promosso dal CUG dell’Ateneo, il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni.

Sabato 25 novembre, nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, Cara Desdemona realizzerà un’azione performativa a carattere diffuso e itinerante nello spazio urbano, in forma di arte relazionale che interpella cittadine e cittadini. Le studentesse e gli studenti del CUT, Centro Universitario Teatrale dell’Ateneo, attraverseranno le vie e i quartieri della città in veste di postine/i teatrali, per consegnare alle e ai passanti una lettera di Desdemona, la sposa di Otello, protagonista femminile del famoso dramma di Shakespeare, uccisa per mano di lui: è la figura archetipica di colei che, nell’immaginario teatrale, condensa il dramma sociale della violenza contro le donne. Le postine e i postini teatrali inviteranno chi vuole a rispondere a Desdemona nel modo che riterrà più congeniale: una lettera, o una mail all’indirizzo caradesdemona@gmail.com, o un messaggio al profilo social dedicato @caradesdemona o all’hashtag #caradesdemona.

Cara Desdemona gode della collaborazione progettuale, logistica e amministrativa del CAPAS-Centro per le Attività e le Professioni delle Arti e dello Spettacolo dell’Università di Parma, e nasce da una co-ideazione delle ragazze e dei ragazzi del CUT - Centro Universitario Teatrale sotto la supervisione della responsabile scientifica Roberta Gandolfi, docente di Discipline dello spettacolo. L’azione performativa del 25 novembre è frutto di mesi di ricerca-azione: a una prima fase di auto-formazione sul tema, grazie a una serie di incontri con il Centro Antiviolenza di Parma e a una ricognizione di repertori e raccolte di testimonianze legate alla violenza contro le donne, è seguita una seconda fase dove l’esplorazione collettiva sul tema della violenza di genere si è fatta percorso teatrale laboratoriale che ha coinvolto le studentesse e gli studenti del CUT sotto la guida della regista e formatrice teatrale Beatrice Baruffini. Il confronto creativo ed emotivo con il tema indagato ha consentito una riflessione complessa e ha dato vita a una drammaturgia relazionale che utilizza con creatività i registri del teatro per aprire - all’interno del gruppo eterogeneo delle studentesse e degli studenti e con tutte e tutti coloro che si incontreranno il 25 novembre - spazi di pensiero, riflessione, empatia e confronto.

Il 14 dicembre negli spazi del CAPAS in vicolo Grossardi si svolgerà poi un Workshop di restituzione finaleaperto a studentesse, studenti e a tutte le persone interessate. Al centro del workshop l’elaborazione dell’esperienza che il progetto Cara Desdemona ha saputo generare; verranno condivise le lettere e i feedback ricevuti, le risonanze generate dall’azione performativa del 25 novembre, e vi sarà occasione per condividere l’esperienza vissuta e per esplorare le consapevolezze acquisite.

 
Locandina

 
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