Giovedì 7 marzo alle 10, nell’Aula Magna dell’Università di Parma (via Università 12), sarà proiettato il film documentario The Destruction of Memory, del regista statunitense Tim Slade.Nel film, tratto dal libro di Robert Bevan The Destruction of Memory: Architecture of War (Reaktion Books, Londra, 2016), si affronta il tema della distruzione deliberata del patrimonio culturale e della dispersione degli oggetti di valore storico e culturale con l’intento di cancellare la storia e l’identità delle popolazioni.Nel corso dell’ultimo secolo, la distruzione culturale – la distruzione mirata di edifici, libri e opere d’arte al fine di cancellare appunto memoria collettiva e identità – ha registrato risultati catastrofici in ogni continente. Il film analizza come e perché questo sia accaduto, e come la spinta a proteggere, salvare e ricostruire si sia spostata di pari passo con la distruzione. Ma il film infonde speranza. Racconta storie non solo di conservazione, ma di ricostruzione. Sempre più spesso, il potere della tecnologia moderna viene sfruttato per documentare, proteggere, e per svolgere un ruolo nel processo di ricostruzione.Alla proiezione, organizzata dal Centro Studi in Affari Europei e Internazionali – CSEIA dell’Università, seguirà un breve dibattito, cui parteciperanno il regista Tim Slade, la storica dell’arte Elisabetta Fadda, docente di Istituzioni di storia dell’arte al Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali – DUSIC, e la Presidente dello CSEIA Laura Pineschi, docente di Diritto internazionale al Dipartimento di Giurisprudenza, Studî Politici e Internazionali, studiosa delle principali tendenze evolutive del regime giuridico internazionale a tutela del patrimonio culturale contro attacchi deliberati.