Dal 15 ottobre la rassegna “Libri di Storia – Incontri con gli autori”

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Torna martedì 15 ottobre la rassegna “Libri di Storia – Incontri con gli autori”, organizzata dall’Università di Parma - Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali con il Comune di Parma. In programma in questa nuova edizione tre nuovi incontri, uno al mese fino a dicembre, tutti i martedì alle 17 al Palazzo del Governatore.

Il 15 ottobre al centro della scena ci sarà Parla mentre mangi – Cose da sapere sul cibo per fare bella figura a tavola di Alberto Grandi (Mondadori, 2019). Il 19 novembre sarà la volta di Storia del bosco. Il paesaggio forestale italiano di Mauro Agnoletti (Laterza, 2019). Il 3 dicembre, infine, l’ultimo appuntamento sarà dedicato a Viaggio a Taprobana. Un luogo extravagante dove Einstein incontra Vico, Leonardo, San Francesco, Machiavelli e altri in dialoghi immaginari su origini e senso del mondo di Giuseppe Papagno (Diabasis 2009-2019).

Il coordinamento scientifico della rassegna è di Piergiovanni Genovesi, Delegato del Rettore alle Iniziative culturali di carattere storico.

Al centro di ogni incontro c’è un libro, una novità editoriale d’argomento storico, intorno al quale si organizza la discussione alla presenza dell’autore e di altri esperti: una riflessione a più voci aperta a tutti gli interessati, per avvicinare la storia (e le pubblicazioni di carattere storiografico) al pubblico e per proseguire in quell’azione di “disseminazione culturale” che l’Ateneo, spesso di concerto con il Comune, sta offrendo alla città e al territorio.

La rassegna rientra infatti nelle azioni di “Terza missione” dell’Università di Parma, e in particolare in quelle relative alla delega rettorale per le iniziative culturali di carattere storico, e si propone sia di far conoscere più da vicino alla città la ricerca svolta all’interno dell’Ateneo sia, più in generale, di favorire la diffusione della conoscenza storica e delle sue tante potenzialità.

La partecipazione agli incontri è valida come aggiornamento per gli insegnanti che si iscriveranno attraverso la piattaforma S.O.F.I.A.

L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

 

IL PRIMO APPUNTAMENTO

15 ottobre: Alberto Grandi, Parla mentre mangi. Cose da sapere sul cibo per fare bella figura a tavola (Mondadori, 2019).

La scheda del volume (dal sito www.librimondadori.it)
“Se a tavola e di tavola dobbiamo parlare, tanto vale sapere che parole usare, conoscere la storia di certi piatti e di certi usi, che forse tendiamo a dare per scontati. Questo libro è un vocabolario delle storie del cibo e delle vicende dei piatti che mangiamo ogni giorno. Scopriremo una volta di più che l’ingrediente per assaporare appieno ogni ricetta sta proprio nel conoscere e condividere i loro segreti”. Durante un convegno sulla dieta mediterranea, una professoressa americana rivolse ad Alberto Grandi la fatidica domanda: “Ma perché gli italiani parlano sempre di cibo a tavola?”. La professoressa, nella pausa mangereccia dei lavori, era entusiasta della cucina italiana, ma allo stesso tempo piuttosto stupita nel vedere i suoi colleghi accapigliarsi a tavola per futili motivi. Se nell’amatriciana ci vuole l’aglio oppure no, se nella carbonara è meglio il guanciale o la pancetta, chi è il vero inventore dei tortelli di zucca, se il prosciutto San Daniele è migliore o no di quello di Parma e se il Grana Padano sia paragonabile al ben più blasonato Parmigiano Reggiano. O, ancora, se al pesce si può abbinare il rosso e non soltanto e sempre il vino bianco.

L’autore
Alberto Grandi è professore associato all'Università di Parma. Insegna Storia delle imprese, Storia dell'integrazione europea e ha insegnato Storia economica e Storia dell'alimentazione. È autore di una quarantina di saggi e monografie in Italia e all'estero.

Tre libri, tre incontri al Palazzo del Governatore. Primo appuntamento con Alberto Grandi e il suo “Parla mentre mangi”

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17 ottobre 2019 - Consegna del Premio di laurea “Giorgio Canuto” in Interlinguistica ed Esperantologia

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Per il decimo anno l’Università di Parma ospita giovedì 17 ottobre, alle 14.30, nell’Aula K4 del Plesso D’Azeglio, la cerimonia di consegna del Premio di laurea “Giorgio Canuto" per la miglior tesi di laurea in ‘Interlinguistica ed Esperantologia’.

Il Premio, dedicato al prof. Giorgio Canuto, Rettore dell’Università di Parma dal 1950 al 1956 e Presidente Internazionale del Movimento Esperantista dal 1956 al 1960, verrà quest’anno conferito ad Alessandra Richetto, che si è laureata all’Università di Torino con la tesi YUMI NA TEIK WON SONRAUN AU. Cenni di grammatica e tipologia trigedasleng, relatore il prof. Massimo Cerruti.

Dopo i saluti di Diego Saglia, Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Ateneo, e Armando Caroli, Presidente del Rotary Club ‘Parma Farnese’, e la consegna del Premio da parte di Massimo Soncini, delle Edizioni Athenaeum, Fabiana Fusco, linguista dell’Università di Udine, terrà la prolusione della giornata dal titolo Plurilinguismo, educazione plurilingue e minoranze linguistiche: il caso del Friuli Venezia Giulia. Introduce e modera Davide Astori, docente di Linguistica generale al Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali.

L’incontro, pensato all’interno del programma di Linguistica generale LT dei corsi di laurea in Comunicazione e Lettere dell’Ateneo, è aperto a tutti gli interessati.

Per informazioni: davide.astori@unipr.it

Premiata Alessandra Richetto per una tesi sulla lingua trigedasleng

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8 ottobre 2019 - Ai “Seminari di Europa” Francesco Remotti parla di “Tollerare o convivere?”

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È Tollerare o convivere? Prigionieri dell’identità e artigiani delle somiglianze il titolo del primo incontro dell’edizione 2019-2020 dei Seminari di Europa, rassegna promossa da Università di Parma e Comune di Parma, con la collaborazione di un’ampia rete di partner locali e nazionali, per riflettere sui temi dell’incontro tra culture e sul patrimonio culturale europeo come bene comune.

L’appuntamento è per martedì 8 ottobre alle 17 al Palazzo del Governatore. Relatore della conferenza sarà Francesco Remotti, ordinario di Antropologia culturale alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino e membro corrispondente dell’Accademia delle Scienze di Torino.

Interverranno il Rettore dell’Università di Parma Paolo Andrei, l’Assessore alla Cultura del Comune di Parma Michele Guerra, il Pro Rettore alla Terza Missione Fabrizio Storti, il Vice Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali – DUSIC Marco Mezzadri, il Vice Direttore del Centro Univer­sitario per la Cooperazione Internazionale – CUCI Roberto Valentino e Martina Giuffrè, docente di Antropologia culturale all’Università di Parma. L’incontro sarà moderato da Alessandro Pagliara, curatore della rassegna, docente di Storia romana all’Università di Parma.

La lezione del prof. Remotti mirerà a porre in luce i limiti di una politica della tolleranza, ispirata dal principio dell’identità, rispetto a una politica della convivenza, la quale esige invece un lavoro paziente e accorto sui rapporti di somiglianza e di differenza che collegano gli esseri umani tra loro.

Tra i più recenti lavori dedicati dal prof. Remotti ai temi della conferenza si segnalano: Contro l’identità (Laterza, 2019, 8° ed.);Somiglianze. Una via per la convivenza (Laterza, 2019, 2° ed.); L’ossessione identitaria (Laterza, 2019, 2° ed.); Cultura (Laterza, 2019, 6° ed.); Contro natura. Una lettera la Papa (Laterza, 2019, 4° ed.); Fare umanità. I drammi dell’antropo-poiesi (Laterza, 2018, 5° ed.); Prima lezione di antropologia (Laterza, 2018, 17° ed.).

I Seminari di Europa, di cui è curatore Alessandro Pagliara, sono dedicati quest’anno al tema della tolleranza. Sonopromossi dall’Università di Parma (Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali - DUSIC, Unità di Storia, e Centro Univer­sitario per la Cooperazione Internazionale - CUCI) con il Comune di Parma (Assessorato alla Cultura), e sono frutto della collaborazione con la Giunta Centrale per gli Studi Storici di Roma, l’Associazione Internazionale di Studi sul Mediterraneo e l’Oriente - ISMEO di Roma, l’Ufficio Scolastico Provinciale di Parma e Piacenza, la Fondazione Collegio Europeo, la Scuola per l’Europa, il Liceo scientifico “Marconi” e il Polo Scolastico Agro-Industriale di Parma. 

Il secondo ciclo dei Seminari di Europa è parte dell’offerta con cui l’Ateneo contribuisce alle celebrazioni per Parma Capitale Italiana della Cultura 2020. L’iniziativa è realizzata con il contributo della Fondazione Cariparma.

Seminari di Europa sono destinati non solo alla comunità accademica ma sono aperti alla cittadinanza, e in modo particolare agli alunni e ai docenti delle scuole del territorio. La partecipazione è valida per gli insegnanti (previa iscrizione sulla piattaforma ministeriale S.O.F.I.A.) a titolo di aggiornamento professionale.

Alle 17 al Palazzo del Governatore si apre il secondo ciclo della rassegna d’incontri, dedicato alla tolleranza. Iniziativa nata dalla sinergia tra Università e Comune, con la collaborazione di un’ampia rete di partner locali e nazionali.

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8-29 ottobre 2019 - Metropolis. Capitali della cultura del Novecento

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Avrà inizio martedì 8 ottobre nella sede dell'Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea - ISREC di Parma (Vicolo delle Asse, 5), il ciclo di incontri Metropolis. Capitali della cultura del Novecento. 

La rassegna è organizzata da ISREC di Parma in collaborazione con Comune di Parma e Università di Parma.

Questo il programma degli incontri:

  • Martedì 8 ottobre ore 17:30, Sala conferenze ISREC 
    "Io sono Babele. La peccatrice". Berlino negli anni di Weimar (1918-1933). Relatore Stefano Beretta (Università di Parma). Converserà con il relatore Teresa Malice (ISREC Parma)
     
  • Mercoledì 16 ottobre ore 17:30, Sala conferenze ISREC 
    Vetro, ferro e nebbia. Londra capitale del XIX secolo. Relatore Diego Saglia (Università di Parma). Converserà con il relatore Carlo Ugolotti (ISREC Parma)
     
  • Mercoledì 23 ottobre ore 17:30, Sala conferenze ISREC 
    Pietrogrado 1917-19. La capitale selvaggia. Relatrice Maria Candida Ghidini (Università di Parma). Converserà con la relatrice Giulia De Florio (Università di Modena e Reggio Emilia)
     
  • Martedì 29 ottobre ore 17:30, Sala conferenze ISREC 
    "Les années folles": la Parigi delle avanguardie culturali degli anni Venti. Relatrici Alba Pessini e Simonetta Valenti (Università di Parma)

L’ingresso è gratuito e aperto a tutti. La partecipazione è riconosciuta mediante attestato valido ai fini della formazione in servizio dei docenti.

Per informazioni:
direzione@istitutostoricoparma.it

Ciclo di incontri di storia contemporanea e corso di aggiornamento per insegnanti

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8 e 9 ottobre 2019 - Alla Casa della Musica due giornate di studio su “Nerone e dintorni”

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Martedì 8 e mercoledì 9 ottobre si terranno alla Casa della Musica (piazzale San Francesco, 1) le giornate di studio “Nerone e dintorni” dedicate all'opera "Nerone" di Arrigo Boito e al culto dell'antichità romana tra '800 e '900. L'evento, organizzato da Marco Capra del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma, rientra nel programma delle celebrazioni promosse dal Comitato nazionale istituito dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali in occasione del centesimo anniversario della scomparsa di Boito.

Nel programma degli incontri, che si terranno dalle 15 alle 18 dell’8 ottobre e dalle 9 alle 12 del 9 ottobre, sono previsti interventi dei docenti dell’Università di Parma Marco Capra, Gioia Angeletti, Diego Saglia, Paolo Russo, Alessandro Pagliara, Federica Veratelli, Cristina Casero, Isotta Piazza, Luana Salvarani e Piergiovanni Genovesi, e della borsista Raffaella Carluccio.

Alla Casa della Musica in piazzale San Francesco si parlerà di Arrigo Boito e il culto dell’antichità romana. Organizzazione del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma

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11 ottobre 2019 - La Chioma e dintorni. Seminario foscoliano

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Venerdì 11 ottobre alle ore 9:30, nell'Aula K13 del Polo Didattico di via Kennedy (via J. F. Kennedy 71, angolo via Santa Maria), si terrà il seminario foscoliano La Chioma e dintorni. Un bilancio e nuove prospettive di ricerca, organizzato da Donatella Martinelli, docente di “Storia della lingua italiana” del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali.

Sono previsti interventi di Arnaldo Bruni (Università di Firenze), Paolo Borsa (Università di Friburgo), Chiara Pioli Caselli (Università di Perugia), Ilaria Mangiavacchi (Università di Firenze), Giulia Ravera (Università di Milano), Daniela Shalom Vagata (Università di Bologna) Rosa Necchi (Università di Parma).

Alla sessione del mattino seguirà alle ore 15 una tavola rotonda sul tema Il progetto di edizione commentata e il portale foscoliano.

Docenti, dottorandi e studenti interessati sono invitati a partecipare.

A partire dalle 9:30 nell'Aula K13 del nuovo Polo didattico di via Kennedy

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2 ottobre 2019 - All’Università il terzo convegno internazionale di studi catulliani

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Mercoledì 2 ottobre, con inizio alle ore 10, nell’Aula Magna del Palazzo Centrale dell’Università di Parma (via Università 12), si svolgerà il terzo convegno internazionale di studi catulliani “Si qui forte mearum ineptiarum lectores eritis”, organizzato dal Centro Studi Catulliani dell’Ateneo di Parma.

L’incontro verrà aperto con i saluti del Rettore Paolo Andrei, del Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali Diego Saglia e del Direttore del Centro Studi Catulliani Giuseppe Gilberto Biondi.

Il convegno, al quale parteciperanno relatori provenienti da diverse Università, si articolerà in due sedute (antimeridiana e pomeridiana), la seconda delle quali pensata anche per studenti della scuola secondaria superiore.

L'intero convegno rientra fra le iniziative valide per la formazione e l'aggiornamento dei docenti (piattaforma S.O.F.I.A.).

Organizzato dal Centro Studi Catulliani dell’Università di Parma, si svolgerà nell’Aula Magna del Palazzo Centrale

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Incontri lungo la pista pedemontana. Siti, vicende, uomini dalla preistoria ad oggi

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Verrà presentato il 26 settembre, alle 15:30, nella Sala del Refettorio dei Musei San Domenico (Forlì), il ciclo “INCONTRI lungo la pista pedemontana. Siti, vicende, uomini dalla preistoria ad oggi”, organizzato nell’ambito del programma “S.F.E.R.A. - Spazi e Forme dell’Emilia Romagna Antica” di cui l’Università di Parma è partner insieme a Italia Nostra, Associazione La Foglia, Società Studi Romagnoli.

La fascia pedemontana, sin dalla più remota antichità, è stata un luogo di incontro fra uomini, che qui hanno vissuto e lavorato, contribuendo a tracciare la fisionomia attuale del territorio. Dal punto di vista paesaggistico l’area presenta una particolare varietà di stratigrafia geologica, ricchezza di biotopi naturali, coltivazioni di qualità, emergenze architettoniche.

Il luogo degli incontri è dunque la prima collina che si affaccia, come un grande terrazzo, sulla pianura, l’antico Mare Padano, golfo dell’Adriatico.

Il percorso che li ha resi possibili è quello della pista pedemontana, il cui tracciato oggi si concretizza in una serie di itinerari da percorrere a piedi fra i campi, in bicicletta sui vecchi tratturi, in auto o in moto.

Questa serie di itinerari costituisce da sempre la matrice dell’insediamento, raccordando le valli appenniniche nel loro sbocco in pianura, e offre l’alternativa lenta e meditata alla sottostante via Emilia, infrastruttura che organizza la pianura e la rende pienamente abitabile e coltivabile. I due paesaggi convivono in un legame visivo e di percorsi ancora oggi apprezzabile. Riscoprire la pista pedemontana significa dunque comprendere il territorio come organismo e narrare un racconto unitario e indivisibile, anche quando scomposto e indagato nelle sue singole parti.

Dalla Torre di Oriolo a Scardavilla, la prima collina forlivese permette di risalire alle più antiche frequentazioni umane (sito di Ca’ Belvedere - Montepoggiolo), di legare le eccellenze enogastronomiche, in particolare il vino, alla natura del suolo e alle sue trasformazioni, di riscoprire luoghi di grande valore ambientale e paesaggistico.

Italia Nostra con questi incontri avvia un progetto che prevede il coinvolgimento di altri soggetti, delle scuole, degli enti che si occupano di educazione e turismo culturale, in collaborazione anche con le “Le Romagne©”, progetto per una guida on line che mira a offrire chiavi di lettura e visibilità unitaria al territorio romagnolo (www.leromagne.org).

Dal 26 settembre, a Forlì. Incontri organizzati nell’ambito del programma “S.F.E.R.A. - Spazi e Forme dell’Emilia Romagna Antica” di cui l’Università di Parma è partner

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Dall'8 ottobre a Parma i "Seminari di Europa"

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Riflettere sui temi dell’incontro tra culture e sul patrimonio culturale europeo come bene comune,sugli ideali, i principi e i valori che ne sono alla base, in un momento particolarmente complesso della storia d’Europa. Questa l’idea di fondo dei Seminari di Europa, che dall’8 ottobre tornano a Parma con la seconda edizione. La tolleranza il tema di quest’anno: ogni secondo martedì del mese, al Palazzo del Governatore, lo si affronterà attraverso una pluralità di voci e da molti punti di vista, in 8 appuntamenti che termineranno il 9 maggio 2020in occasione dello Europe Day.

L’iniziativa è promossa dall’Università di Parma (Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali - DUSIC, Unità di Storia, e Centro Univer­sitario per la Cooperazione Internazionale - CUCI) con il Comune di Parma (Assessorato alla Cultura), ed è frutto della collaborazione con la Giunta Centrale per gli Studi Storici di Roma, l’Associazione Internazionale di Studi sul Mediterraneo e l’Oriente - ISMEO di Roma, l’Ufficio Scolastico Provinciale di Parma e Piacenza, la Fondazione Collegio Europeo, la Scuola per l’Europa, il Liceo scientifico “Marconi” e il Polo Scolastico Agro-Industriale di Parma. Il secondo ciclo dei Seminari di Europa è parte dell’offerta con cui l’Ateneo contribuisce alle celebrazioni per Parma Capitale Italiana della Cultura 2020. L’iniziativa è realizzata con il contributo della Fondazione Cariparma.

Oggi la presentazione al ParmaUniverCity Info Point dell’Università, con interventi del Rettore Paolo Andrei, del Consigliere Incaricato del Comune di Parma e Coordinatore del Gruppo di lavoro “Parma Città Universitaria” Leonardo Spadi, della Delegata del Dipartimento DUSIC a Ricerca Nazionale e Terza Missione Rita Messoridel Vice Direttore del CUCI Roberto Valentino e del curatore del progetto Alessandro Pagliara, docente di Storia romana all’Università di Parma.

Saranno 8 incontri aperti a tutti per riflettere insieme sulla tolleranza. Se ne parlerà in chiave storica, sociale, letteraria, culturale, con alcuni ospiti d’eccezione: arriveranno a Parma l’antopologo Francesco Remotti, gli storici Andrea Giardina, Franco Cardini Massimo Firpo, il linguista Luca Serianni, lo storico e filologo Luciano Canfora; a novembre una giornata di studi, frutto della collaborazione tra l’Ateneo e l’ISMEO di Roma, affronterà il tema della tolleranza Fra Oriente e Occidente; a dicembre è previsto l’atteso Dialogo sulle migrazioni tra S.E. Mons. Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna, e S.E. Mons. Gian Carlo Perego, Arcivescovo di Ferrara-Comacchio, moderato dal Presidente di CIAC Onlus Emilio Rossi.

I Seminari di Europa sono destinati non solo alla comunità accademica ma aperti alla cittadinanza, e in mo­do particolare agli alunni e ai docenti delle scuole del territorio. La partecipazione sarà valida per gli insegnanti (previa iscrizione sulla piattaforma ministeriale S.O.F.I.A.) a titolo di aggiornamento professionale.

Parallelamente al calendario delle conferenze aperte al pubblico, è prevista la realizzazione di attività mirate ai soli alunni delle scuole di Parma: gli incontri si svolgeranno sia nelle scuole che si mostreranno interessate sia – nell’ambito delle attività di orienta­mento universitario in ingresso – nelle strutture del Dipartimento di Disci­pline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali - DUSIC dell’Università di Parma.

***

PROGRAMMA DEI SEMINARI DI EUROPA 2019-2020

Martedì 8 ottobre 2019, ore 17, Auditorium di Palazzo del Governatore
Tollerare o convivere? Prigionieri dell'identità e artigiani delle somiglianze
Francesco Remotti  (Università di Torino, Accademia delle Scienze di Torino)

Martedì 12 novembre 2019, ore 9.30, Auditorium di Palazzo del Governatore
Fra Oriente e Occidente: variazioni sulla tolleranza
Giornata di studio a cura di Alessandro Pagliara (Università di Parma) e Adriano Valerio Rossi (Associazione Internazionale di Studi sul Mediterraneo e l’Oriente - ISMEO)

Martedì 10 dicembre 2019, ore 17, Auditorium di Palazzo del Governatore
“Accogliere, proteggere, promuovere e integrare”
Dialogo sulle migrazioni tra S.E. Mons. Matteo Maria Zuppi (Arcivescovo di Bologna) e S.E. Mons. Gian Carlo Perego (Arcivescovo di Ferrara-Comacchio); modera Emilio Rossi (Centro Immigrazione Asilo Cooperazione Internazionale - CIAC Onlus, Parma)

Martedì 14 gennaio 2020, ore 17, Auditorium di Palazzo del Governatore
Roma e gli altri
Andrea Giardina (Scuola Normale Superiore di Pisa, Accademia dei Lincei)

Martedì 11 febbraio 2020, ore 17, Auditorium di Palazzo del Governatore
La tolleranza religiosa in età moderna
Massimo Firpo (Università di Torino, Accademia Nazionale dei Lincei)

Martedì 10 marzo 2020, ore 17, Auditorium di Palazzo del Governatore
Melchisedech e il Saladino
Luca Serianni (“Sapienza” Università di Roma, Accademia Nazionale dei Lincei)

Martedì 21 aprile 2020, ore 17, Auditorium di Palazzo del Governatore
L’Occidente e l’Islam
Franco Cardini (Università degli Studi di Firenze, Istituto Italiano di Scienze Umane | SNS)

Sabato 9 maggio 2020 (Europe Day), ore 17, Auditorium di Palazzo del Governatore
La cittadinanza europea
Luciano Canfora (Università di Bari “Aldo Moro”, Scuola Superiore di Studi Storici di San Marino)

Fino al 9 maggio 2020 il secondo ciclo: "Variazioni sul tema della Tolleranza". L’iniziativa nasce dalla sinergia tra Università e Comune, con la collaborazione di un’ampia rete di partner locali e nazionali

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Dal 25 settembre “S.F.E.R.A. al museo: Archeologia nei musei di Parma”

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Partirà mercoledì 25 settembre, alle 10:30 con la mostra [In]accessibile - Storie dagli abissi all’APE Parma Museo, il ciclo di incontri S.F.E.R.A. - al museo: Archeologia nei musei di Parma, dedicato alle collezioni ed esposizioni archeologiche parmensi organizzato dall’Università di Parma e curato da Alessia Morigi in collaborazione con Luciana Saviane.

Seguirà mercoledì 2 ottobre, sempre alle 10:30, la visita alla Sezione di Veleia del Museo Archeologico Nazionale al Complesso Monumentale della Pilotta, mentre mercoledì 9 ottobre sarà la volta della Sezione di Parma romana del Museo Archeologico Nazionale, sempre nel Complesso Monumentale della Pilotta. Conclude il ciclo, mercoledì 16 ottobre, il survey urbano di Parma attraverso gli indicatori archeologici della forma della città romana e altomedievale.

Gli eventi sono organizzati entro il Programma “S.F.E.R.A. - Spazi e Forme dell’Emilia Romagna Antica” e in collaborazione con Istituto Cervi Società di Studi Romagnoli.

Ciclo di incontri sulle collezioni ed esposizioni archeologiche parmensi organizzato dall’Università di Parma a cura di Alessia Morigi, in collaborazione con Luciana Saviane

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