5 maggio: presentazione del libro "Paleoestetica. Alle origini della cultura visuale" di Michele Cometa

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Parma, 24 aprile 2025 – Il Lab Neuroscience & Humanities dell’Università di Parma ha organizzato per lunedì 5 maggio alle 17:30, nella sala Giovanna da Piacenza del Complesso di San Paolo (vicolo dell'Asse, 5), la presentazione del volume di Michele Cometa Paleoestetica. Alle origini della cultura visuale (Raffaello Cortina Editore, Milano).

Con Michele Cometa, docente di Storia della cultura e Cultura visuale all’Università di Palermo, interverranno i docenti dell’Università di Parma Vittorio Gallese (Neuropsicologia e neuroscienze cognitive), Direttore del Lab Neuroscience & Humanities, e Giulio Iacoli (Critica letteraria e letterature comparate).

Paleoestetica. Alle origini della cultura visuale – Dalla scheda del volume sul sito dell’editore
"Superfici, miniature e ibridi: il volume indaga questi tre dispositivi paleolitici provenienti dalle profondità immemoriali del tempo ma in uso ancora oggi. Dalle pareti rupestri ai moderni touch screen, le superfici sono il medium che ha permesso di visualizzare le immagini mentali al di fuori della caverna della mente umana, di fissare su un supporto quelle immagini che altrimenti sarebbero solo le volatili invenzioni dei sogni e dell’immaginazione. Dalle figurine paleolitiche ai moderni ritratti e alle sculture miniaturizzate l’Homo sapiens viene ancora attratto dalle “piccole cose” che accompagnano tutta la sua storia evolutiva. Dall’uomo-leone di Hohlenstein-Stadel, la statuetta più antica del mondo, ai mostri mitologici dei moderni fumetti, la fusione di stati dell’essere diversi, l’animale e l’umano, sembra essere una caratteristica fondamentale e sostanzialmente unica dell’Homo sapiens. A partire da questa convergenza di menti e media, da questo intreccio di corpo, cervello, tecnologie e ambienti è possibile tracciare una mappa delle capacità e delle abitudini cognitive che presiedono al fare-immagine dal Paleolitico a oggi".

Michele Cometa è professore ordinario di Storia della cultura e Cultura visuale all’Università di Palermo. È stato borsista del CNR, del DAAD, fellow dello Sterling and Francine Clark Art Institute (Williamstown, MA), Research Associate Professor all'Italian Academy for Advanced Studies (Columbia University, NY) e ha tenuto la Cattedra De Sanctis al Politecnico di Zurigo. Ha tenuto corsi e seminari in diverse università ed enti di ricerca italiani e stranieri. Ha fondato e coordinato il dottorato di ricerca internazionale in Studi culturali Europei/Europäische Kultustudien

Nel 1999 ha ricevuto il Premio Ervino-Pocar della Città di Gorizia per la traduzione letteraria. Nel 2017 gli è stato assegnato il Premio Pozzale Luigi Russo (Empoli) per il libro “Perché le storie ci aiutano a vivere". Nel 2019 gli è stata conferita la Winckelmann-Medaille della Città di Stendal (Germania).

Tra le sue pubblicazioni più recenti: La scrittura delle immagini (Cortina, 2012); Mistici senza Dio. Teoria letteraria ed esperienza religiosa nel Novecento (Edizioni di Passaggio, 2012); Archeologie del dispositivo (Pellegrini, 2016); Perché le storie ci aiutano a vivere (Cortina, 2017); Il Trionfo della morte di Palermo. Un'allegoria della modernità (Quodlibet, 2017); Letteratura e darwinismo. Introduzione alla biopoetica (Carocci, 2018); Cultura visuale. Una genealogia (Cortina, 2020), Autopatografie (Unipapress, 2022); La svolta ecomediale. La mediazione come forma di vita (Meltemi, 2023); Paleostetica. Alle origini della cultura visuale (Cortina, 2024).

Alle 17:30 nella sala Giovanna da Piacenza del Complesso di San Paolo. Iniziativa del Lab Neuroscience & Humanities dell’Università di Parma

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29 aprile: convegno “Incontrare il patrimonio per educare alla complessità”

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Convegni, seminari e altre iniziative Orientamento in uscita Terza missione

Parma, 24 aprile 2025 – Si terrà martedì 29 aprile, alle 14:30, nell'Aula Magna del Polo Didattico Del Prato (strada Pietro Del Prato, 3), il convegno "Incontrare il patrimonio per educare alla complessità”, dedicato alle teorie e pratiche educative in relazione al patrimonio artistico-culturale.

Mariangela Scarpini, docente di Didattica e pedagogia speciale dell’Università di Parma e coordinatrice e promotrice dell’appuntamento, e Chiara Pelliciari, responsabile dei Servizi Educativi - Musei Civici di Reggio Emilia e appartenente al consiglio direttivo di AlEM - Associazione Italiana Educatori Museali, dialogheranno sull’importanza formativa della scoperta e fruizione del patrimonio culturale in ambito educativo. Una occasione per riflettere sulle pratiche pedagogiche relative al gioco e al giocare, delineando le prospettive future di valorizzazione dei beni storico-artistici come strumento di educazione e inclusione.

Il seminario, a ingresso libero per tutte le persone interessate, afferisce al corso "Educazione al patrimonio culturale e didattica museale" ed è organizzato in collaborazione con il corso di laurea in Beni artistici, librari e dello spettacolo nell'ambito del ciclo di incontri dal titolo "Cultural Heritage Actions: Training, Education and Roles".

Aperto a insegnanti, educatrici, educatori, pedagogiste/i e operatori del settore, l’appuntamento offre un orientamento al tirocinio e alle professioni educative. 

Sarà rilasciato l'attestato di partecipazione valido ai fini dell'aggiornamento/formazione.

E' possibile seguire l'evento online su piattaforma Microsoft Teams collegandosi al seguente LINK.

Per info: mariangela.scarpini@unipr.it

Nell'Aula Magna del Polo Didattico Del Prato dell’Università di Parma un incontro sull’educazione al patrimonio culturale tra teoria e pratiche di co-progettazione

No Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) incontrare il patrimonio per educare alla complessità w.jpg Nell'Aula Magna del Polo Didattico Del Prato dell’Università di Parma un incontro sull’educazione al patrimonio culturale tra teoria e pratiche di co-progettazione Nascondi No

24 aprile: "Il gesto intenzionale come azione educativa nei contesti di cura"

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Parma, 23 aprile 2025 - Nell'ambito del ciclo di seminari "Le voci dei professionisti" si terrà mercoledì 24 aprile alle ore 8:30, nell'Aula D del Polo didattico di via Del Prato, l'incontro con la Comunità socio-educativa "KQuadro" di KAIROS (Piacenza) sul tema "Il gesto intenzionale come azione educativa nei contesti di cura" .

Interverranno il coordinatore pedagogico Maurizio Morandini e gli educatori socio-pedagogici Afaf Fakhy e Nicole Risposi.

L'evento rientra tra le attività dell'insegnamento di Pedagogia delle comunità per minori della prof.ssa Elisa Zobbi per il corso di studio in Scienze dell'educazione e dei processi formativi.

Per informazioni: elisa.zobbi@unipr.it

Aula D del Polo didattico di via Del Prato, ore 8:30

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30 aprile: "La formazione degli interpreti di LSF. Qualche riflessione sul processo formativo di una professione multiforme in Francia"

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Parma, 23 aprile 2025 - Mercoledì 30 aprile alle ore 17:30, nell'Aula F del Plesso di via D'Azeglio, Claudia Sabina Bianchini, responsabile del corso di laurea di ‘Lingua dei Segni Francese’ dell'Università di Poitiers, terrà un approfondimento sul tema "La formazione degli interpreti di LSF.  Qualche riflessioni sul processo formativo di una professione multiforme in Francia".

L'incontro si svolge all'interno delle attività di formazione del corso di laurea a orientamento professionale "Interprete in Lingua dei Segni Italiana e Lingua dei Segni Italiana Tattile – INLIST". L'intervento sarà introdotto dal Presidente del corso di laurea Davide Astori e moderato dal linguista Domenico Giuseppe Muscianisi. A conclusione Pietro Celo, docente di LIS e interprete professionista, ragionerà della differenze e delle analogie fra i due sistemi, quello francese e quello italiano. Garantisce il servizio di interpretariato Gabriella Petrone, Interprete LIS e docente di Storia e teoria della traduzione e dell'interpretazione.

L'incontro è aperto a chiunque sia interessato.

Per informazioni: davide.astori@unipr.it 

Aula F del Plesso di via D'Azeglio, ore 17:30

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28-29 aprile: all’Università di Parma Louis-Philippe Dalembert

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Parma, 22 aprile 2025 - Lo scrittore e poeta francofono di origine haitiana Louis-Philippe Dalembert, vincitore nel 2024 del “Prix Goncourt pour la poésie”, sarà all’Università di Parma lunedì 28 e martedì 29 aprile per una “due giorni” d’incontri con studentesse e studenti e con il pubblico in generale.

L’iniziativa è promossa dall’Unità di Lingue del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali - DUSIC dell’Università, con il patrocinio della Nuova Editrice Berti e di Alliance Française Bologna. Il comitato organizzatore è costituito dalle docenti di Letteratura, lingua e traduzione francese Chiara Denti, Alba Pessini ed Elena Pessini.

Momento centrale della “due giorni” sarà la conferenza plenaria di Dalembert Des murs frontaliers aux murs entre les humains: quelle stratégie esthétique?, in programma nell’Aula Magna dell’Ateneo (Sede centrale, via Università 12) martedì 29 aprile alle 11, cui parteciperanno anche studentesse e studenti delle scuole superiori e che è aperta a tutte le persone interessate. L’incontro prenderà avvio con i saluti istituzionali della Prorettrice Isotta Piazza e del Direttore del Dipartimento DUSIC Massimo Magnani. Oltre a quello di Dalembert, sono previsti gli interventi delle docenti di Letteratura, lingua e traduzione francese Simonetta Valenti, Chiara Denti e Alba Pessini.

Il giorno prima, lunedì 28 aprile, nel Plesso di Lingue in viale San Michele 9 è in programma dalle 8.30 l’incontro Tradurre la poesiadi Louis-Philippe Dalembert, destinato in particolare alle studentesse e agli studenti degli insegnamenti di Lingua e traduzione francese.

In chiusura della due giorni, martedì 29 aprile alle 18 nella sede della Casa Editrice Berti (Piazzale San Lorenzo, 3), Louis-Philippe Dalembert incontrerà lettori e lettrici

 

Louis-Philippe Dalembert
Nato a Port-au-Prince, Louis-Philippe Dalembert si è trasferito a Parigi nel 1986 laureandosi alla Scuola superiore di giornalismo di Parigi. I suoi lavori spaziano dalla poesia alla narrativa alla saggistica, con particolare attenzione a tematiche quali il dramma dei migranti, l’esilio,  la dittatura, il passato e l’attualità di Haiti, il racconto della Storia, la memoria, il razzismo, il dialogo intergenerazionale . Tra le sue opere tradotte in italiano ricordiamo Milwaukee Blues (Sellerio, 2023), Ballata di un amore incompiuto (Frassinelli, 2014), La matita del buon Dio non ha la gomma (Edizioni Lavoro, 1997). Scrive in francese e in creolo haitiano.
Oltre al “Prix Goncourt pour la poésie” nel 2024, ha conseguito numerosi altri premi. Tra i più importanti: nel 2008 il Premio Casa de las Américas per il romanzo Les Dieux voyagent la nuit; nel 2013 il Premio Thyde Monnier de la Société des Gens de Lettres per Ballade d’un amour inachevé; nel 2019 il Prix de la langue française de l’Académie française per Mur Méditerranée. Ha insegnato come Visiting Professor in numerose Università europee (Berlino, Berna, Zurigo) e statunitensi (University of Wisconsin-Milwaukee, 2013; Scripps College, California, 2014). Per il primo semestre 2021 è stato titolare della prestigiosa Chaire d’écrivain en résidence du Centre d’écriture et de rhétorique di Sciences Po (Parigi). Nel tempo, Dalembert ha coltivato un rapporto privilegiato con l’Italia, essendo stato ospite di Villa Medici a Roma e Vicesegretario culturale dell’Istituto Italo-Latino-americano di Roma.

Lo scrittore e poeta francofono di origine haitiana, “Prix Goncourt pour la poésie” nel 2024, protagonista di una due giorni d’incontri. Il 29 in Aula Magna la conferenza plenaria “Des murs frontaliers aux murs entre les humains: quelle stratégie esthétique?”

Lo scrittore e poeta francofono di origine haitiana, “Prix Goncourt pour la poésie” nel 2024, protagonista di una due giorni d’incontri No Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) ©Fondation Jan Michalski, Tonatiuh Ambrosetti Nascondi No

28-30 aprile: filosofia, convegno dedicato alla figura e al pensiero di Hervaeus Natalis

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Parma, 22 aprile 2025 – Sarà dedicato a Hervaeus Natalis, uno dei principali filosofi e teologi del XIV secolo, il convegno in programma da lunedì 28 a mercoledì 30 aprile all’Università di Parma, nell’Aula E del Plesso D’Azeglio. Hervaeus Natalis's Philosophy of Knowledge. Sources, Context, Influence il titolo della “tre-giorni” che si aprirà il 28 alle 9 con i saluti del Rettore Paolo Martelli e del Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali (DUSIC) Massimo Magnani e che proseguirà con gli interventi di studiose e studiosi provenienti dall’Italia e dall’estero.

Discepolo di Tommaso d'Aquino, Hervaeus Natalis è il primo autore a noi noto ad aver scritto nel mondo occidentale un trattato sull’intenzionalità degli atti di volontà e di conoscenza. Il convegno, aperto a tutte le persone interessate, rappresenta l’appuntamento conclusivo del Progetto PRIN 2022 (CUP 2022B2EXJP) External vs Internal Objects of Knowledge in the Late Middle Ages: from Direct Realism to Representationalism, che il DUSIC ha sviluppato insieme al Dipartimento di Scienze Umane dell'Università dell’Aquila. Responsabile del progetto è Alessandro D. Conti (Università dell’Aquila), responsabile dell'Unità locale è Fabrizio Amerini (Università di Parma). 

I lavori possono essere seguiti in streaming anche su Teams collegandosi a questo link.

Info: fabrizio.amerini@unipr.it 

Al Plesso D’Azeglio “Hervaeus Natalis's Philosophy of Knowledge. Sources, Context, Influence”

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6 maggio: il convegno “Eredità classiche e narrazioni contemporanee dell'omosessualità”

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Parma, 17 aprile 2025 - Si svolgerà martedì 6 maggio, dalle 9, nell’Aula Magna dell’Università di Parma e in collegamento streaming su teams, il convegno “Eredità classiche e narrazioni contemporanee dell’omosessualità”: una giornata di studio per indagare le radici storiche e culturali dell’omosessualità, approfondendone la rappresentazione letteraria dalla classicità all’epoca contemporanea.

Il programma attraversa millenni di storia umana, dall'India antica all'età contemporanea, offrendo un mosaico di tradizioni, testi e interpretazioni che illuminano le diverse concettualizzazioni dell'omosessualità nel corso del tempo.

Il convegno, organizzato da Stefania Voce, docente di Letteratura latina medievale e umanistica del DUSIC – Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma e realizzato con il patrocinio del CUG – Comitato Unico di Garanzia", è aperto a tutte le persone interessate.

I lavori inizieranno alle 9 con i saluti del Rettore dell’Università di Parma Paolo Martelli e del Direttore del DUSIC Massimo Magnani.

Alle 9.30 si terrà l’intervento di Domenico Giuseppe Muscianisi (Università di Parma) riguardo Il tabù dell'omosessualità nell'India antica, cui seguirà quello di Massimo Magnani (Università di Parma) dedicato a Il Crisippo di Euripide.

Nicola Reggiani (Università di Parma) approfondirà l’argomento L'omosessualità nell'Egitto greco-romano: papiri e altre fonti, seguito da Orazio Portuese (Università di Catania) che parlerà di Amasi e tribadi in Orazio: ambiguitas erotica o retorica?

Stefania Voce e Davide Astori (Università di Parma) tratteranno il tema Amore controverso: sull'omosessualità in Alano di Lille e Marbodo di Rennes, mentre, a fine mattinata, l’intervento di Alessandro Bettoni (Università di Parma) sarà dedicato a Sub litura legi potest: variazioni testuali nelle elegie omoerotiche di Pacifico Massimi.

L’appuntamento proseguirà nel pomeriggio.

Alle 15, Fabrizio Amerini (Università di Parma) interverrà su Omosessualità tra aperture e chiusure. Il caso di Tommaso d’Aquino, seguito da Mauro Giori (Università di Milano) che interverrà su Quando non eravamo queer. Note sul dibattito intorno a Cruising (1980).

Marco Deriu (Università di Parma) parlerà di Maschilità e conflitti per l’egemonia: paure, vittimismi e nuove persecuzioni e Gioia Angeletti (Università di Parma) di I contorni sfumati della “Romantic Friendship”: il desiderio femminile tra Sette e Ottocento.

Infine Giulio Iacoli (Università di Parma) chiuderà il convegno con l’intervento Per la salvazione dell'invertito. Danio Manfredini lettore-inscenatore di Genet.

Link seguire l’appuntamento in teams 

Nell’Aula Magna dell'Università di Parma e in teams una giornata dedicata alla rappresentazione dell’omosessualità nella cultura antica e contemporanea

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29 aprile: seminario "La novella nell’officina della stampa periodica"

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Parma, 16 aprile 2025 - Martedì 29 aprile alle ore 15, nell'Aula F della Palazzina Feroldi (via Kennedy, 8), si terrà il seminario di studi La novella nell’officina della stampa periodica, con l'intento di rileggere l’apogeo della novella moderna italiana recuperando le contingenze editoriali in cui fu prodotta, nell’ipotesi che il sistema della stampa periodica influenzi a priori la stessa creatività degli autori. 

Gli interventi prenderanno in esame un campione di testate attinenti ai singoli casi studio che sono stati approfonditi nell’ambito del progetto di ricerca PRIN 2022 “Newspapers and periodicals from the Unification of Italy to Fascism (1878-1926) – TE.ST.I.MO.N.E. (Italian Theory and History of the Novella Publishing) History of Italian periodical novels and study of the dynamics of interaction between literature and publishing industry”. 

Il seminario è organizzato da assegniste di ricerca afferenti al PRIN con lo scopo di condividere i primi risultati dei lavori in corso con il pubblico e con la comunità accademica. 

Per informazioni: maria.collevecchio@unipr.it

Seminario di studi nell'Aula F della Palazzina Feroldi, ore 15

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16 aprile: per “Libri di Storia” incontro sul volume “Giacomo Matteotti e il socialismo riformista”

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Parma, 14 aprile 2025 – È il volume di Maurizio Degl’Innocenti Giacomo Matteotti e il socialismo riformista (FrancoAngeli, 2022) il protagonista del secondo appuntamento della rassegna Libri di storia – Incontri con gli autori, organizzata dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese culturali – DUSIC dell’Università di Parma in collaborazione con il Comune di Parma. 

L’incontro è in programma per mercoledì 16 aprile alle 16:30 al Palazzo del Governatore e sarà aperto dai saluti del Prorettore Vicario dell’Università di Parma Fabrizio Storti e del Direttore del DUSIC Massimo Magnani. Con l’autore Maurizio Degl’Innocenti, docente di Storia contemporanea all’Università di Siena, dialogheranno Stefano Campagna, Carlo Alberto Gemignani e Fabrizio Solieri dell’Università di Parma. I lavori saranno moderati da Piergiovanni Genovesi, docente di Storia contemporanea all’Università di Parma e coordinatore scientifico della rassegna.

L’appuntamento è organizzato con la collaborazione del Comitato nazionale per la celebrazione del centenario della morte di Giacomo Matteotti e della Fondazione di studi storici Filippo Turati.

L’iniziativa rientra nel progetto Liber: Humanities for Society, cofinanziato dalla Fondazione Cariparma sul bando Leggere crea indipendenza e nel PRIN 2022 CHILD - Children History Italian Life Documentation. Children and everyday life in the Italian postwar (1918-1922).

Giacomo Matteotti e il socialismo riformista - Dalla scheda del volume sul sito dell’editore FrancoAngeli
Il saggio propone un'originale rilettura di Giacomo Matteotti (1885-1924) lungo i binari paralleli della biografia individuale e dell'analisi del gruppo politico di afferenza avvalendosi delle categorie interpretative di socialismo di vicinanza o territoriale e di democrazia orizzontale. Nel rapporto essenziale con il territorio evidenzia la persistente forza delle periferie, lungo le quali si riscrivono le gerarchie sociali e politiche, tra continuità e rottura dei codici etici e di prestigio. Nel ricostruire il cursus honorum di Matteotti da organizzatore nel Polesine a figura di spessore nazionale fino all'ingresso a Montecitorio e infine a segretario del Partito socialista unitario impegnato nella lotta al fascismo e al bolscevismo, fa emergere una concezione della politica come pedagogia individuale e collettiva per una cittadinanza diffusa e inclusiva; tecnica gestionale in una strategia "costruttiva" della società di lungo periodo; prassi fondata sul ruolo imprescindibile dei partiti nazionali in una democrazia rappresentativa e conflittuale nel rispetto dello Stato di diritto; visione delle problematiche interne in connessione con gli equilibri internazionali in una prospettiva di libera e pacifica convivenza dei popoli e, perfino, già europeista. Il saggio offre molteplici motivi di riflessione su problemi della società italiana ed europea di lungo periodo, fino all'attualità, a ulteriore testimonianza del lungimirante orizzonte del pensare e dell'agire di una intera generazione politica in linea con l'evoluzione della socialdemocrazia europea tra le due guerre.

La partecipazione agli incontri di “Libri di storia” è valida come aggiornamento per gli/le insegnanti che si iscriveranno attraverso la piattaforma S.O.F.I.A.

Info

Alle 16:30 a Palazzo del Governatore, secondo appuntamento della rassegna organizzata dall’Università in collaborazione con il Comune. Ospite l’autore Maurizio Degl'Innocenti

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15 aprile: seminario "Di-Segno e Parole. Il disegno come voce per vedere e capire"

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Parma, 14 aprile 2025 - Martedì 15 aprile dalle 14:30 alle 18:30, nell'Aula Magna del Polo didattico di via Del Prato (Strada Pietro Del Prato, 3 - Parma) si svolgerà il seminario dal titolo Di-Segno e Parole. Il disegno come voce per vedere e capire condotto dal disegnatore, autore e narratore Gianluca Foglia "Fogliazza". 

Il seminario, afferente all'insegnamento di "Educazione al patrimonio culturale e didattica museale", è offerto in collaborazione con il corso di studio in Beni artistici, librari e dello spettacolo nell'ambito del ciclo di incontri "Cultural Heritage Actions: Training, Education and Roles".

Aperto a insegnanti, educatrici, educatori, pedagogiste/i e operatori del settore, l’evento funge da orientamento al tirocinio e alle professioni educative. Sarà rilasciato l'attestato di partecipazione.

Per informazioni: mariangela.scarpini@unipr.it 

Incontro con Gianluca Foglia "Fogliazza". Ore 14:30, Aula Magna di via Del Prato

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