Alessia Morigi ospite del Podcast “This is Democracy”

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Alessia Morigi, docente di Archeologia classica all’Università di Parma, è ospite del Podcast THIS IS DEMOCRACY, promosso da Jeremi Suri e disponibile sulla piattaforma web della University of Texas.

Il Podcast favorisce la condivisione di contenuti utili a comprendere le radici e la struttura della democrazia modernamente intesa, e fornisce strumenti di partecipazione utili a difenderla. Diverse voci, espressioni di saperi a vario titolo coinvolti nella comprensione della nascita e del consolidamento della democrazia nel mondo contemporaneo, sono invitate a proporre un focus su contenuti e strumenti in grado di garantirne la sopravvivenza. 

Il contributo di Alessia Morigi inquadra l’espressione e la gestione degli equilibri di potere nel mondo romano a partire dai luoghi del centro monumentale di Roma antica, dove le istituzioni avevano sede ed esercitavano il proprio mandato. Dalla ricognizione del foro romano e dei fori imperiali è nata la lettura diacronica delle forme e degli spazi del potere nel mondo romano dalla Repubblica all’Impero, anche nelle sue possibili suggestioni per la contemporaneità.

Jeremi Suri ha compiuto la sua formazione tra le Università di Stanford e Yale ed è ora Mack Brown Distinguished Chair for Leadership in Global Affairsalla University of Texas at Austin, dove dirige l’Executive Master in Public Leadership program alla LBJ School of Public Affairs. Autore di numerosi volumi e articoli, ha ricevuto diversi premi per la sua attività scientifica e didattica e nel 2007 è stato incluso dallo Smithsonian Magazine tra gli America's "Top Young Innovators" in the Arts and Sciences. 

 

Sulla piattaforma web della University of Texas. La docente dell’Università di Parma inquadra gli equilibri di potere nel mondo romano a partire dai luoghi del centro monumentale di Roma antica

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19 luglio 2019 - “A Pint of Archaeology” nell’Area Archeologica di Luceria

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Università di Parma, Comune di Neviano degli Arduini e Comune di Canossa organizzano per venerdì 19 luglio, alle 19, nell’Area Archeologica di Luceria, l’evento A Pint of Archaeology.

L’incontro si inserisce nel solco del programma internazionale A Pint of Science e prevede un percorso guidato all’interno dell’area dell’antico abitato romano di Luceria sotto la guida degli archeologi Filippo Fontana e Francesco Garbasi, impegnati nel progetto di studio e valorizzazione del sito dell’Università di Parma diretto da Alessia Morigi, docente di Archeologia Classica al Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Ateneo. A conclusione del percorso, durante un aperitivo, i ricercatori condivideranno con il pubblico le recenti scoperte e le nuove frontiere e metodologie della ricerca sul terreno messe in campo nell’ambito dei progetti dell’Università di Parma sull’Appennino parmense e reggiano e recentemente confluiti in un primo volume su Roma e l’Appennino.

L’incontro si colloca nella Rassegna “S.F.E.R.A. PUBBLICA. Archeologia, Comunità, Contemporaneità”, che promuove iniziative di Terza Missione finalizzate alla divulgazione delle ricerche condotte nella cornice del “Programma S.F.E.R.A. Spazi e Forme dell’Emilia Romagna Antica” e, al suo interno, dentro il “Progetto Inter Amnes. Archeologia tra Enza, Parma e Baganza”.

L’iniziativa, realizzata in collaborazione con ArcheoVea Impresa Culturale Srl, caffè X-tr@ di Ciano d’Enza e Società di Studi Romagnoli, rientra nella Convenzione Quadro tra Università di Parma e Istituto Cervi-Biblioteca/Archivio Emilio Sereni. Il sostegno è di Fondazione Cariparma.

Referente scientifico:
Alessia Morigi, Direttore Programma S.F.E.R.A.

L’incontro si colloca nella Rassegna “S.F.E.R.A. PUBBLICA. Archeologia, Comunità, Contemporaneità” nella cornice del “Programma S.F.E.R.A. Spazi e Forme dell’Emilia Romagna Antica”

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5-7 luglio 2019 - Mostra “Segni. Un percorso nel mo(n)do del sé” allestita da studenti dell’Ateneo

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Da venerdì 5 a domenica 7 luglio è in programma a Berceto, all’interno del Coscienza Festival – Percorsi di consapevolezza, la mostra Segni. Un percorso nel mo(n)do di sé, organizzata da alcuni studenti dell’Università di Parma.

L’iniziativa ha preso le mosse dal corso di Linguistica generale, tenuto durante l’anno da Davide Astori, docente del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma, grazie alle sollecitazioni arrivate da diverse persone nel corso delle lezioni.

Per Davide Astori, che ha coordinato il gruppo degli studenti, «la polisemia del titolo mira a indagare in che modo e con quali mezzi, dinamiche o codici l’essere umano scrive sé stesso, la sua esperienza, memoria, coscienza nel mondo: lo “scriversi nel mondo” è fra i principali fils rouges che hanno guidato il ragionamento sulla consapevolezza dell’esistenza umana anche attraverso la scrittura. La vita scrive nel tempo sull’uomo e sulla Terra, l’uomo nel tempo scrive della vita sulla Terra e su sé stessi in diversi modi, dal movimento, sotto forma di danza o semplicemente del camminare (orme lasciate sul terreno), alle memorie, impresse sulla pelle con i tatuaggi, dalle epigrafi e i diari alle espressioni del volto».

Fra le parole-chiave di un percorso che si offre come esperienziale prima ancora che contenutistico vi sono almeno, in accordo con l’evento generale che lo accoglie e lo ospita: “espressione”, “coscienza”, “memoria”, “comunicare”, “maschera”.

Per saperne di più:
Pagina Facebook https://www.facebook.com/segnidivita2020/
Pagina instagram @segnidivita2020
Pagina twitter @segnidivita2020
E-mail: segnidivita2020@gmail.com

A Berceto all’interno del “Coscienza Festival – Percorsi di consapevolezza”. L’iniziativa ha preso le mosse dall’insegnamento di “Linguistica generale”, tenuto da Davide Astori

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In un libro riflessioni di docenti dell’Università sul tema della Natura

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È stato recentemente pubblicato dalla Casa editrice Pàtron, nella collana “Cultura Umanistica e Saperi Moderni”, il volume “Natura che m’ispiri. Alcuni percorsi letterari, linguistici, archeologici, geografici”, a cura di Stefania Voce, docente di Letteratura latina medievale e umanistica dell’Università di Parma. Il volume contiene riflessioni e spunti sul tema della Natura proposti da docenti del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Ateneo di Parma nel corso delle giornate di studio del progetto “Scuola-Università” che si sono tenute nelle varie scuole sul tema della Natura.

I saggi contenuti nel volume sono di Davide Astori, Mariella Bonvicini, Carlo Alberto Gemignani, Giulio Iacoli, Massimo Magnani, Fausto Pagnotta, Isotta Piazza, Nicola Reggiani, Paolo Rinoldi, Gualtiero Rota, Riccardo Villicich e Stefania Voce. La prefazione del volume è a cura di Giuseppe Biondi, già docente al Dipartimento DUSIC.

Da diversi anni il Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali (Unità di Antichistica) sviluppa, in collaborazione con alcuni Licei di Parma e provincia, e anche di Reggio Emilia, Modena e Piacenza, il progetto “Scuola-Università”, di cui Stefania Voce è referente coordinatrice.

Il volume “Natura che m’ispiri. Alcuni percorsi letterari, linguistici, archeologici, geografici” raccoglie la maggior parte degli interventi presentati dai docenti dell’Ateneo di Parma, durante l’anno scolastico 2017-2018, nelle giornate di studio del progetto “Scuola-Università” che si sono tenute in diverse scuole sul tema della Natura. Della lezione orale sono rimasti invariati sia i contenuti sia l’impostazione volta a illustrare l’argomento su basi culturali in senso lato, ma nella versione scritta sono state approfondite le argomentazioni, aggiunte note e bibliografia per evidenziarne il carattere innovativo e l’impostazione scientifica.

Nel volume “Natura che m’ispiri. Alcuni percorsi letterari, linguistici, archeologici, geografici” curato da Stefania Voce. Si tratta di interventi svolti durante giornate di studio in alcuni Licei di Parma e città vicine (progetto “Scuola-Università")

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Conclusione della missione archeologica 2019 presso la Villa di Teoderico

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A consuntivo della Missione Archeologica 2019 dell’Università di Parma presso la Villa di Teoderico, lo scorso 19 giugno presso il Museo Mambrini di Galeata è stato inaugurato in anteprima in forma privata il nuovo allestimento dedicato ai reperti dell’area archeologica, restaurati ed esposti grazie al contributo del Rotary Club Forlì Tre Valli, dei quali è stata presentata anche l’edizione “Di Villa in Villa. Il Palazzo di Teoderico nel nuovo allestimento  museale”, a cura di Alessia Morigi e Riccardo Villicich e promossa da Comune di Galeata, Università di Parma e MiBAC in collaborazione con Rotary Club Forlì Tre Valli, IBC - Regione Emilia Romagna, Società di Studi Romagnoli. Alla manifestazione sono intervenuti il Sindaco di Galeata Elisa Deo, il Soprintendente SABAP  Province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini Giorgio Cozzolino, il Funzionario Archeologo Romina Pirraglia, la Direttrice del Museo Mambrini di Galeata Caterina Mambrini, il Presidente del Rotary Club Forlì Tre Valli Stefano Biserni, i docenti Alessia Morigi  e Riccardo Villicich.

L’allestimento e la pubblicazione ad esso collegata hanno consentito un aggiornamento in tempo reale ai nuovi importanti rinvenimenti musivi della campagna di scavo 2018, ai quali la campagna 2019 ha aggiunto ulteriori notevoli mosaici policromi in buono stato di conservazione a pavimentazione di stanze caratterizzate da pareti originariamente decorate con mosaici in foglia d’oro. Date le consonanze formali  e di messa in opera con i contesti ravennati, delle stanze è stato possibile confermare l’appartenenza al settore di rappresentanza della villa imperiale di Teoderico, che potrà essere definitivamente messo in luce nei prossimi anni. La conduzione mista della Missione Archeologica 2019, divisa tra scavo, studio, pubblicazione, restauro ed esposizione dei rinvenimenti, ha inoltre consentito il coinvolgimento degli studenti archeologi parmigiani e di altre sedi universitarie nell’intera filiera di gestione dei beni archeologici, dalla scoperta alla musealizzazione. L’area archeologica in corso di scavo si conferma, quindi, come contesto di eccellenza per la presenza di una villa imperiale e come sede privilegiata per la conduzione di un cantiere scuola in grado di consentire una formazione archeologica globale.

Iniziativa e pubblicazione rientrano nel  Programma "S.F.E.R.A. - Spazi e Forme dell'Emilia-Romagna Antica" all’interno della Convenzione Quadro tra Università di Parma e Comune di Galeata.

Della presentazione dell’allestimento aperta al pubblico verrà data comunicazione a breve.

Referente:
Alessia Morigi
Direttore della Missione Archeologica UniPR alla Villa di Teoderico 

Inaugurato il nuovo allestimento dedicato ai reperti dell’area archeologica al Museo Mambrini di Galeata

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19-21 giugno 2019 - Contemporary Relevance of Hegelian Naturalism

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Si terrà da mercoledì 19 a venerdì 21 giugno, nell'Aula B del Plesso di via D'Azeglio (via D'Azeglio 85, terzo piano), il convegno internazionale Contemporary Relevance of Hegelian Naturalism: Philosophical and Interdisciplinary Outcomes, organizzato dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali.

Nelle tre giornate saranno affrontate le questioni interdisciplinari connesse a una lettura naturalistica del pensiero hegeliano, con particolare riferimento alle scienze sociali, alle neuroscienze, alla biologia e alla filosofia della biologia.

L'evento rientra tra le iniziative del progetto di ricerca finanziato dalla Research Executive Agency (REA) - Commissione Europea nell'ambito delle Azioni Marie Sklodowska-Curie, tipologia Global Fellowship (Horizon 2020), coordinato da Italo Testa (Università di Parma) con la partecipazione di Guido Seddone (Università di Parma).

La partecipazione è libera.

Convegno internazionale

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19 giugno 2019 - Il “Palazzo” di Teoderico a Galeata nel nuovo allestimento museale

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Mercoledì 19 giugno al Museo Mambrini di Galeata sarà presentato in anteprima, su invito, il nuovo allestimento dedicato ai rinvenimenti dell’area archeologica della Villa di Teoderico, in corso di scavo da parte della missione archeologica dell’Università di Parma diretta da Alessia Morigi (responsabilità scientifica di Alessia Morigi e Riccardo Villicich).

Dei nuovi reperti esposti, restaurati grazie al contributo del Rotary Club Forlì Tre Valli, sarà presentata anche l’edizione “Di Villa in Villa. Il Palazzo di Teoderico nel nuovo allestimento  museale”, a cura di Alessia Morigi e Riccardo Villicich e promossa dal Comune di Galeata, dall’Università di Parma e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali - MiBAC in collaborazione con Rotary Club Forlì Tre Valli, IBC - Regione Emilia Romagna, Società di Studi Romagnoli. Il restauro dei materiali insieme all’allestimento e alla pubblicazione ad esso collegata rappresentano il naturale esito delle edizioni scientifiche degli scavi già avviate con il volume sulle ville romane, e ripristinano la naturale sequenza scavo, studio, pubblicazione, restauro ed esposizione dei rinvenimenti con coinvolgimento degli studenti archeologi parmigiani e di altre sedi universitarie. L’allestimento raccoglie anche i dati e il materiale multimediale relativi al nuovo grande mosaico ottagonale messo in luce nella campagna di scavo dell’Università di Parma del 2018.

All’appuntamento interverranno il Sindaco di Galeata Elisa Deo, il Soprintendente ad Archeologia, belle arti e paesaggio - SABAP delle Province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini Giorgio Cozzolino, la Direttrice del Museo Mambrini di Galeata Caterina Mambrini, il Presidente del Rotary Club Forlì Tre Valli Stefano Biserni. Area archeologica e nuovo allestimento verranno successivamente illustrati da Alessia Morigi e Riccardo Villicich in rappresentanza della missione archeologica dell’Università di Parma e da Romina Pirraglia in rappresentanza del MiBAC. La visita del museo sarà a cura di Caterina Mambrini, Giuseppe Michelacci e Katia Collinelli. La presentazione è calendarizzata in contemporanea con la campagna di scavo 2019 dell’Università di Parma alla villa di Teoderico.

Iniziativa e pubblicazione rientrano nelProgramma "S.F.E.R.A. - Spazi e Forme dell'Emilia-Romagna Antica"all’interno della convenzione quadro tra Università di Parma e Comune di Galeata.

La presentazione in anteprima sarà seguita da una seconda presentazione aperta al pubblico, della quale sarà data comunicazione a breve.

Referente:
Alessia Morigi
Programma S.F.E.R.A.
alessia.morigi@unipr.it

Dedicato ai rinvenimenti dell’area archeologica della Villa di Teoderico, in corso di scavo da parte della missione archeologica dell’Università di Parma diretta da Alessia Morigi

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12 giugno 2019 - Evento di apertura del meeting internazionale "EDUCAS, Space and Educare"

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Mercoledì 12 giugno dalle 9:30 alle 13 presso l'Aula Magna "Scivoletto" del Plesso Carissimi (Borgo Carissimi, 10) si svolgerà il convegno di apertura del meeting internazionale legato al progetto "EDUCAS, Space and Educare: Creating child and family friendly spaces in ECEC centres", cofinanziato dal programma Erasmus+ dell'Unione Europea, che si terrà a Parma dal 12 al 15 giugno.

L'evento, a cura dell'Unità Psicologico-Sociale del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali, vedrà la partecipazione di ricercatori e stakeholders italiani e internazionali che discuteranno il tema dello spazio nei contesti educativi per l'infanzia

Il progetto EDUCAS coinvolge l'Università di Parma, insieme ad altri partner europei (Belgio e Lituania), in un percorso di ricerca e scambio sui significati dello spazio, inteso, non tanto come uno sfondo, quanto come una dimensione relazionale e quindi educativa, di estrema rilevanza sia per le esperienze di sviluppo dei bambini e degli insegnanti che per le famiglie.

L’iniziativa è aperta al pubblico.

Ricercatori e stakeholders discuteranno il tema dello spazio nei contesti educativi per l'infanzia. A cura dell’Unità Psicologico-Sociale.

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30 maggio 2019 - Formazione umanistica e prospettive di lavoro nel settore pubblico

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Giovedì 30 maggio alle ore 11:30, nell'Aula K11 del Polo Didattico di via Kennedy (via J. F. Kennedy 71, angolo via Santa Maria), si terrà  la settima edizione del ciclo di incontri Gli studi umanistici: università, formazione, lavoro. Gli incontri sono pensati per illustrare agli studenti, grazie alla partecipazione di esperti del settore pubblico e privato (orientamento al lavoro, associazioni sindacali e di categoria, editoria, comunicazione, gestione delle risorse umane etc.), le nuove competenze richieste ai laureati umanistici in ambito lavorativo.

Un'occasione per scoprire come perfezionare e completare la propria preparazione e per scoprire settori innovativi verso i quali orientare le proprie scelte future.

L'evento è organizzato dai corsi di laurea triennale in Lettere e in Studi filosofici e dai corsi di laurea magistrale in Filosofia e in Lettere classiche e moderne, con la collaborazione della U.O. Orientamento.

Gli studi umanistici: università, formazione, lavoro – settima edizione

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13 giugno 2019 - Protagonisti e temi della critica d’arte nella prima metà del ‘900

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Si terrà il giovedì 13 giugno, alle 9, nell’Aula Magna del Palazzo Centrale dell’Università di Parma il convegno Protagonisti e temi della critica d’arte nella prima metà del ‘900 alla presenza del Rettore Paolo Andrei e di Michele Guerra, Assessore alla Cultura, Comune di Parma. Presiede Francesco Mancini, Università di Perugia.   

Alla giornata di studi, organizzata dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali, parteciperanno alcuni dei più noti e qualificati studiosi delle università italiane: eccellenze nell'ambito delle ricerche e in diversi settori disciplinari della storia dell'arte (saranno presenti studiosi di Medioevo, di Arte moderna, di Arte contemporanea e di Critica d'arte). Questo ventaglio di esperienze rappresenta una grande apertura ed un’occasione imperdibile per la città e per gli studenti.

Il convegno è pensato per stimolare gli studenti e fornire modelli disciplinari autorevoli ed autoriali al massimo livello. I relatori affronteranno temi significativi della critica d'arte della prima metà del secolo scorso, con uno spettro assai ampio di argomenti, che toccheranno temi di geografia artistica e riflessioni sul ruolo dello spettatore e che spaziano fra le diverse arti (pittura, architettura) con taglio diacronico fra il Medioevo e la città del '900.

La giornata di studi si svolgerà, a partire dalle 9, nell’Aula Magna del Palazzo Centrale dell’Università di Parma.

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