20 maggio 2019 - Gli antichi nel medioevo

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Lunedì 20 maggio alle ore 14:30, nell'Aula C del Plesso D'Azeglio (Via Massimo D'Azeglio, 85), si terrà la giornata di studi Gli antichi nel medioevo incentrata sui testi volgari medioevali di argomento classico e coordinata da Paolo Rinoldi (Università di Parma).

Interventi di Dario Mantovani (Università del Piemonte Orientale) La circolazione della materia classica francese in italia: cantari e poemi in ottava rima, Claudio Lagomarsini (Università di Siena) ll primo volgarizzamento italiano dell'Eneide: problemi testuali e interpretativi e Luca Di Sabatino (Università di Parma) La storia greca e romana in alcune compilazioni due-trecentesche.

L'evento rientra tra le iniziative della Scuola Dottorale in Scienze Umane e del Dottorato in Scienze filologico-letterarie, storico-filosofiche e artistiche coordinato da Beatrice Centi.

Dottorandi, docenti e studenti sono cordialmente invitati.

Giornata di studi sui testi volgari medioevali di argomento classico

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30 maggio 2019 - Come da sorgente perenne. Persistenza e attualità dell'antico

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Thursday, May 30 for the VI Giornata nazionale della cultura classica, is planned an all-day dedicated to the Classics and their reception in the modern and contemporary age. The events are organized in collaboration between the University of Parma - Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali, the Delegazione of Parma of the Associazione Italiana di Cultura Classica and the High Schools of Parma, Reggio Emilia and Guastalla.

The program provides a series of meetings:

  • 9:15 am Aula Magna of the Liceo Classico-Scientifico "Ariosto-Spallanzani" (Istituto “Garibaldi” - Via Franchetti, 3 - 42121 Reggio Emilia), conference Nuove acquisizioni da papiri;
  • 2:30 pm guided tour to the city of Reggio Emilia and to the exhibition "Antonio Fontanesi e la sua eredità" (by teachers and students of the Liceo Classico-Scientifico "Ariosto-Spallanzani" and the Musei Civici of Reggio Emilia);
  • 6:00 pm Biblioteca dei Paolotti – University of Parma (Strada Massimo D'Azeglio, 85 - 43125 Parma), reading of texts with musical interludes, by teachers, PhD students and students of the University of Parma and High Schools (Gimnasium) "G.D. Romagnosi” of Parma, “Ariosto-Spallanzani ”of Reggio Emilia and “B. Russell” of Guastalla (RE).
     

Scientific Coordinator:
Anika Nicolosi | anika.nicolosi@unipr.it

https://www.grecoantico.it/home/convegno/come-da-sorgente-perenne/

L’Università di Parma celebra la VI Giornata Nazionale della Cultura Classica

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14 maggio 2019 - In Aula Magna presentazione dei lavori del progetto Scuola-Università “La città”

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Martedì 14 maggio, a partire dalle 10, nell’Aula Magna della Sede Centrale dell’Ateneo (via Università 12), si terrà la giornata conclusiva del Progetto Scuola-Università dedicato al tema de “La città”, coordinato da Stefania Voce, docente dell'Unità di Antichistica del Dipartimento delle Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali – DUSIC dell'Università di Parma.

Nel corso della mattinata, introdotta dai saluti del Direttore del DUSIC Diego Saglia e della Coordinatrice dell’Unità di Antichistica Giuseppina Allegri, le scuole che partecipano al progetto presenteranno i loro lavori. Ecco l’elenco delle classi, provenienti da scuole superiori di Parma, Piacenza e Reggio Emilia:

  • 4C del Liceo scientifico Marconi (Parma), prof. Gabriele Trivelloni. Il progetto emancipativo della modernità tra ‘600 e ‘700: Cartesio Discorso sul metodo; Hobbes, De cive; Locke Trattati sul governo; Turgot, Quadro filosofico dei progressi successivi dell’intelletto umano; Kant Risposta alla domanda cos’è l’Illuminismo
  • 3B, 4B, 5B (sezione Esabac) del Liceo scientifico Marconi (Parma): prof.ssa Tiziana Barbieri. Tramondi: dentro le Città invisibili di Italo Calvino
  • 2A del Liceo classico Romagnosi (Parma): prof.ssa Elena Colla. Vivere con stile: l'urbanitassecondo Catullo
  • 2B scientifico del Liceo Gioia (Piacenza): proff. Annalisa Trabacchi e Chiara Giublesi. Ecce Placentia
  • 2A del biennio classico (V ginnasiale) del Liceo Ariosto-Spallanzani (Reggio Emilia): prof.ssa Daniela Paini. “Città visibili e città interiori” (adattamento di alcune parti della commedia “Cavalieri” di Aristofane).

Correlato al Progetto e preludio dello stesso è il Convegno La città e le sue metamorfosi: dal mondo antico all'età moderna che si è tenuto il 7 maggio 2019 nell’Ateneo di Parma durante il quale relatori di diverse discipline, dall'Archeologia alla Papirologia, alle Letterature greca e latina, alla Linguistica, alla Storia delle dottrine politiche, all'Architettura, alle Scienze Geografiche, si sono confrontati in modo interdisciplinare sul tema della città e in particolare sul rapporto fra l'uomo e il suo territorio.

Partecipano 5 classi dei Licei Marconi e Romagnosi di Parma, Gioia di Piacenza e Ariosto-Spallanzani di Reggio Emilia

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14 maggio 2019 - Il mondo della vita fra immagine manifesta e seconda natura

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Martedì 14 maggio alle ore 16:30, nell'Aula Frege del Plesso D'Azeglio (Via Massimo D'Azeglio, 85), Danilo Manca (Università di Pisa) terrà una lezione dal titolo Il mondo della vita fra immagine manifesta e seconda natura.

L'incontro rientra tra le attività del "Seminario pragmatista / Seminario di filosofia teoretica e sociale". 

Per informazioni: italo.testa@unipr.it

 

Seminario pragmatista / Seminario di filosofia teoretica e sociale

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Fino al 22 maggio ciclo di conferenze “Il Mediterraneo e la Sicilia tra antico e contemporaneo”

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Prenderà il via mercoledì 8 maggio, alle 17:30, presso APE Parma Museo (Parma, via Farini 32/a), il ciclo di conferenze Il Mediterraneo e la Sicilia tra antico e contemporaneo, iniziativa organizzata dalla Fondazione Monteparma in collaborazione con l’Università di Parma, ideata e coordinata da Alessandro Pagliara, docente di Storia Romana dell’Ateneo.

Gli incontri, a ingresso libero, prendono spunto della mostra sui Mari di Sicilia tra Reale e Virtuale “[IN]ACCESSIBILE – STORIE DAGLI ABISSI”, in corso fino al prossimo 7 agosto sempre presso il nuovo centro culturale e museale della Fondazione, per offrire un interessante percorso di approfondimento tra archeologia e storia che spazia dall’antichità alla contemporaneità.

Dopo il saluto di Roberto Delsignore, Presidente di Fondazione Monteparma, e Fabrizio Storti, Pro Rettore alla Terza Missione dell’Università di Parma, e l’introduzione di Alessandro Pagliara, il primo appuntamento Archeologia e guerra: costruzione e decostruzione dell’identità collettiva sarà tenuto mercoledì prossimo da Alessia Morigi, docente di Archeologia classica, Topografia antica e Urbanistica del mondo classico all’Università di Parma.

L’archeologia ha svolto e svolge diversi e contradditori ruoli: crea identità e sostenibilità economica attraverso il turismo, ma serve, o ha servito, anche ideologie politiche aggressive. Il motore immobile di tutte queste dinamiche è rappresentato dal fatto che l’archeologia è una disciplina di grande fascino e di crescente successo, poiché consente contemporaneamente di viaggiare nel tempo e di interpretare il presente. Da questo punto di vista, l’archeologia offre un contributo al problema centrale del nostro tempo, quello della identità: identità del mondo occidentale rispetto a tutti gli altri mondi, identità dello spazio contemporaneo come luogo dove esprimere i propri diritti civili, identità etnica in termini di “origini” di una comunità di individui, uniti da tutti quegli elementi, materiali ed immateriali, che chiamiamo “Culturale Heritage”. Oggi si assiste tuttavia a un uso inflazionato di quella che oggi chiamiamo “ossessione identitaria”, che va trattata con molta precauzione e vigilanza metodologica. La cultura è la prima arena del conflitto e l’archeologia è un’importante fonte di materiale per la costruzione di un’identità collettiva, che purtroppo viene spesso utilizzata per versare benzina sul fuoco delle dispute territoriali ed etniche dei conflitti contemporanei.

Il programma del ciclo di conferenze proseguirà mercoledì 15 maggio, alle 17:30, con l’incontro Tra Enea e Odisseo: antichi viaggi per mare, tenuto da Alessandro Pagliara, docente di Storia Romana all’Università di Parma, e mercoledì 22 maggio, alle 17:30, con l’appuntamento La Sicilia nell’età della prima guerra punica tenuto da Ugo Fantasia, docente di Storia Greca presso l’Università di Parma.

Per informazioni è possibile rivolgersi alla Fondazione Monteparma: tel. 0521 2034, e-mail info@fondazionemonteparma.it

Curriculum della prof.ssa Alessia Morigi
Ha conseguito la Maturità classica (60/60), la Laurea in Lettere classiche ad indirizzo archeologico (110/110 L), la Specializzazione in Archeologia (70/70 L) e il Dottorato di ricerca in Archeologia (Ottimo) presso l’Università di Bologna. É stata Ricercatrice Universitaria dal 1998 al 2004 presso Unina2 e dal 2004 al 2014 presso Unipr, dove dal 2014 è Professore Associato di Archeologia classica. É stata delegata del Rettore. É membro del Comitato scientifico dell'Istituto Cervi, membro del GdR del CdS in Lettere Classiche&Moderne, segretario del Comitato scientifico di Area 10 Unipr, membro del PQD DUSIC Unipr. É referee Miur di programmi e prodotti di ricerca (settore ERC SH6_1 Archaeology). Partecipa al Comitato editoriale di Paideia e di Byrsa. Scritti sull'antico Oriente mediterraneo. É Presidente della Società di Studi Romagnoli e cura la rivista Studi romagnoli e le collane Quaderni degli Studi romagnoli, Saggi e repertori, Guide. É membro del Collegio docenti del Dottorato in Scienze Filologico-Letterarie, Storico-Filosofiche e Artistiche Unipr. Dirige lo scavo della Villa di Teodorico. É responsabile scientifico delle convenzioni quadro Unipr-Comune di Galeata e Unipr-Istituto Cervi, Unipr-Comune di Reggio Emilia, Unipr-Unione Comuni Parma Est per attività scientifiche, didattiche e di terza missione; è stata responsabile scientifico per Unipr del protocollo d'intesa Unipr-Comune di Parma-Direzione Regionale BBCC-Mibact per Parma 2200; della sezione Unipr del Progetto Luceria; del progetto di allestimento dell'area archeologica del ponte romano di Parma. Dirige nell'ambito del Programma internazionale S.F.E.R.A. i progetti Inter Amnes, Brixellum, Regium Lepidi. Ha conseguito il Premio Antonio Veggiani. Ha partecipato a gruppi di ricerca nazionali e internazionali in collaborazione con Unibo, Unina2, Unica, Unipr, Mibact, Cnr e organizzato e presentato relazioni a convegni nazionali e internazionali. É autrice di 5 monografie e circa 60 saggi pubblicati in sedi nazionali e internazionali. É idonea alle funzioni di docente universitario di I fascia per il SC 10/A1 Archeologia.

La mostra
Organizzata da Fondazione Monteparma, in collaborazione con Regione Siciliana e Aquacorps, con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna, Comune di Parma, Università di Parma, ICOM e IBC, la mostra “[IN]ACCESSIBILE – STORIE DAGLI ABISSI” propone al visitatore un’esperienza unica: reperti rimasti per millenni celati nelle profondità marine della Sicilia racconteranno, anche grazie alle straordinarie possibilità offerte dalla realtà virtuale e immersiva, le loro antiche storie e le vicende avventurose del loro recente recupero.

Un’app interattiva, grazie al tablet messo a disposizione del visitatore, proporrà per ogni reperto in esposizione interessanti documentari, approfondimenti e ricostruzioni 3D. Una sorprendente esperienza a 360° è offerta, tramite un visore 3D, dal primo simulatore al mondo di immersione subacquea applicato ad un sito archeologico sommerso.

Tutto questo consente di valorizzare al meglio i reperti in mostra, rappresentati da rostri navali, elmi, strumenti per riti devozionalicollocati a bordo delle imbarcazioni, ceppi d’ancora con simboli e iscrizioni, anfore da trasporto, monete e lingotti di oricalco, esposti in un percorso che si snoda attraverso i temi della navigazione antica, delle battaglie navali e degli scambi commerciali.

La mostra è aperta al pubblico il martedì, dalle 14:30 alle 17:30, e dal mercoledì alla domenica dalle 10:30 alle 17:30. La prenotazione è obbligatoria solo per le visite delle scolaresche, alle quali sono riservate le mattine di lunedì e martedì, dalle 9 alle 13.

L’ingresso intero è pari a € 12; il ridotto € 8 per under 35, over 65, persone diversamente abili e gruppi di almeno 10 unità. L’accesso è gratuito per le scuole, gli under 18, le guide turistiche e i giornalisti, mentre è previsto un ingresso particolarmente agevolato, a soli 4 euro, per gli studenti dell’Università di Parma.

Per informazioni, è possibile rivolgersi alla Fondazione Monteparma: tel. 0521 2034, e-mail info@fondazionemonteparma.it

Organizzato da APE Parma Museo in collaborazione con l’Università di Parma, con il coordinamento di Alessandro Pagliara

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Pubblicato il numero 19 della rivista "Parole rubate - Purloined Letters"

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Tracce, memorie e sintomi. La citazione tra filologia, letteratura e linguistica, a cura di Marco Duranti (Università di Verona), Jacopo Galavotti (Università di Padova), Marco Magnani (Università di Verona), Marco Robecchi (Universität Zürich), questo il tema del fascicolo n° 19 della rivista "Parole rubate. Rivista internazionale di studi sulla citazione / Purloined Letters. An International Journal of Quotation Studies" di cui si segnala l'uscita.

Indice e fascicolo completo sono consultabili sul sito della rivista.

Chi è interessato ai problemi della citazione può proporre un contributo scientifico indirizzandolo a Rinaldo Rinaldi, a uno dei segretari di redazione o alla rivista.

La rivista ha ottenuto la classificazione A da parte dell'Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR).

Tracce, memorie e sintomi. La citazione tra filologia, letteratura e linguistica

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8 maggio 2019 - Cassirer e Heidegger a Davos. 1929, filosofi a confronto

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Mercoledì 8 maggio alle 14:30, nell'Aula K3 del Plesso D’Azeglio (via Massimo D'Azeglio, 85) si terrà l'incontro dibattito Cassirer e Heidegger a Davos. 1929, filosofi a confronto.

Marzo 1929: mentre la cultura europea prosegue quel ripensamento su di sé e sulla storia originato anche dalla prima guerra mondiale, in un convegno internazionale nella cittadina svizzera di Davos due filosofi discutono sulla questione “Chi è l’uomo?” misurandosi con uno dei pensatori più importanti della modernità, Immanuel Kant. Questo dibattito di novant’anni fa ci è ancora vicino e, per coglierne gli argomenti e le implicazioni gli studenti delle classi III A, III B e III F del Liceo Romagnosi e gli studenti della classe IV C del Liceo Marconi ne discuteranno tra di loro e con Marina Savi, Gabriele Trivelloni, Mariano Vezzali, Beatrice Centi.

L'incontro è aperto a tutti.

Ore 14:30, Aula K3 del Plesso D’Azeglio. Parteciperanno alla discussione gli studenti del Liceo Marconi e del Liceo Romagnosi

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7 maggio 2019 - A “Libri di Storia” la censura in letteratura nel Rinascimento

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Sarà dedicato alla censura in letteratura nel periodo rinascimentale l’ultimo incontro della rassegna Libri di Storia – Incontri con gli Autori, organizzata dall’Università di Parma con il patrocinio del Comune di Parma.

L’appuntamento è per martedì 7 maggio alle 17 al Palazzo del Governatore con Gigliola Fragnito e il suo volume Rinascimento perduto. La letteratura italiana sotto gli occhi dei censori - secoli XV–XVII (Il Mulino), introdotti dal coordinatore scientifico della rassegna Piergiovanni Genovesi, Delegato del Rettore alle iniziative culturali di carattere storico.

Gli indirizzi di saluto saranno affidati a Fabrizio Storti, Pro Rettore alla Terza missione dell'Università di Parma, e a Diego Saglia, Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali - DUSIC. Dialogheranno con l’autrice, già docente di Storia moderna all’Università di Parma, Ugo Berti Arnoaldi, dirigente editoriale della Casa editrice Il Mulino, Massimo Firpo, docente di Storia moderna all’Università di Torino, Paolo Procaccioli, docente di Lingue e culture moderne all’Università della Tuscia. L’incontro sarà moderato da Elena Bonora, docente di Storia moderna all’Università di Parma.

Dal sito della casa editrice Il Mulino: «Anche se gli indici romani dei libri proibiti del Cinquecento registrano un numero esiguo di autori e di opere letterarie, gli interventi sulla letteratura di svago furono molto ampi. Dalla novellistica al romanzo cavalleresco, al poema biblico, alla satira: i censori individuavano ovunque segni di anticlericalismo, lascivia e oscenità, o commistione fra sacro e profano, fra pagano e cristiano. Il libro ricostruisce i meccanismi che portarono alla distruzione di un vastissimo patrimonio culturale, alla manipolazione di opere mediante l’espurgazione, a profonde trasformazioni di generi letterari, come pure alla prassi dell’autocensura. Se lo scopo dell’azione repressiva era la moralizzazione dei fedeli, non vi è dubbio che, unita alla rimozione della Sacra Scrittura e dei libri di contenuto biblico in volgare, alla liturgia e alla recita delle preghiere in latino, essa consentì alla Chiesa di esercitare più facilmente il suo potere sulle menti e sulle coscienze, riducendo i fedeli a “minorenni perpetui”».

Libri di Storia – Incontri con gli Autori è un’iniziativa promossa dall’Università di Parma all’interno delle azioni di Terza Missione dell’Ateneo (delega rettorale per le iniziative culturali di carattere storico assegnata al prof. Piergiovanni Genovesi) volte a contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico della società, comunicando e divulgando la conoscenza attraverso una relazione diretta con il territorio e con tutti i suoi attori. La presentazione di una serie di novità editoriali di storia, alla presenza degli autori, si propone di far conoscere più da vicino alla città la ricerca svolta all’interno dell’Ateneo e, più in generale, di favorire la diffusione della conoscenza storica al fine di leggere in modo più profondo, articolato e dialogante l’oggi.

La partecipazione alle presentazioni è valida come aggiornamento per gli insegnanti che si iscriveranno attraverso la piattaforma S.O.F.I.A. (www.istruzione.it/pdgf).

 

Alle 17 al Palazzo del Governatore incontro con Gigliola Fragnito, autrice di “Rinascimento perduto. La letteratura italiana sotto gli occhi dei censori - secoli XV–XVII”

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7 maggio 2019 - La città e le sue metamorfosi. Dal mondo antico all'età moderna

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Si svolgerà martedì 7 maggio, a partire dalle 9:30, nell'Aula Magna della sede centrale dell'Università di Parma, il convegno La città e le sue metamorfosi: dal mondo antico all'età moderna, a cura di Stefania Voce, docente dell'Unità di Antichistica del Dipartimento delle Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell'Università di Parma.

Il convegno, che si avvale della presenza di relatori di chiara fama di diverse discipline, dall'Archeologia alla Papirologia, alle Letterature greca e latina, alla Linguistica, alla Storia delle dottrine politiche, all'Architettura, alle Scienze geografiche, si presenta come dotato di una forte valenza interdisciplinare, mentre apre un focus su un tema, quello della città, che, incentrato sul rapporto fra l'uomo eil suo territorio, appare particolarmente vasto e per questo variamente declinabile.

L’evento avrà come moderatori, per la sessione del mattino, i docenti Massimo Magnani e Stefania Voce, e per la sessione pomeridiana i docenti Stefania Voce e Fausto Pagnotta. Dopo i saluti del Rettore Paolo Andrei, del Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Socili e delle Imprese Culturali Diego Saglia, della coordinatrice dell'Unità di Antichistica Giuseppina Allegri, proseguirà nelle due sessioni successive dalle 9:30 alle 12:45 e dalle 15 alle 17:30.

Si segnala che l'iniziativa, aperta a studiosi e a docenti e studenti delle scuole superiori della città e del territorio, avrà per i docenti valore di aggiornamento. Le iscrizioni avvengono tramite la piattaforma S.O.F.I.A.

Convegno organizzato a cura di Stefania Voce. A partire dalle 9:30, nell'Aula Magna della sede centrale dell'Ateneo

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16 maggio 2019 - Includere dentro e oltre la scuola, crocevia di culture

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Giovedì 16 maggio alle ore 14:30, nell'Aula Magna "Scivoletto" del Plesso Carissimi (Borgo Carissimi, 10), si terrà il seminario formativo Includere dentro e oltre la scuola, crocevia di culture, organizzato dall'Unità Educazione del Dipartimento di Discipline Umanitiche, Sociali e delle Imprese Culturali con il patrocinio del Comune di Parma e coordinato da Elena Luciano.

Dopo i saluti istituzionali di Paolo Calidoni, coordinatore dell’Unità Educazione del Dipartimento DUSIC, e Davide Papotti, presidente dei corsi di laurea a indirizzo pedagogico, saranno presentati il progetto Scuole e Culture del Mondo, con interventi di Liliana Rabboni (Comune di Parma) e Stefania Ferrari (coordinatrice scientifica del progetto), e il progetto europeo SIDEIS. Developing strategies for innovative learning contexts fostering integration in schools, con interventi di Nicola Catellani (coordinatore del network SERN) e Dimitris Argiropoulos (Università di Parma) e con esperienze e pratiche di inclusione scolastica a cura delle scuole partner e del team internazionale del progetto (Italia, Svezia, Spagna). Infine l'antropologo Marco Aime (Università di Genova) terrà una lezione sul tema Classificare, separare, escludere. Dal razzismo all’identità.

L’ingresso è gratuito e aperto fino ad esaurimento posti. La partecipazione agli incontri è valida come aggiornamento per gli insegnanti iscritti attraverso la piattaforma S.O.F.I.A. 

A tutti i partecipanti interessati verrà rilasciato l’attestato di frequenza.

Seminario formativo organizzato dall'Unità Educazione del Dipartimento DUSIC con il patrocinio del Comune di Parma

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