23 febbraio 2018 - L’accoglienza: prospettive di analisi di un concetto

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Il Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali e il C.U.C.I. (Centro Universitario per la Cooperazione Internazionale) organizzano una giornata di studi dal titolo L’accoglienza: prospettive di analisi di un concetto che si svolgerà venerdì 23 febbraio dalle ore 9 nell’Aula K3 del Plesso D'Azeglio (Via Massimo D’Azeglio, 85).

I lavori saranno aperti da Simonetta Valenti, Pro Rettrice dell’Ateneo all’Internazionalizzazione.

Durante la  giornata di studi, esperti di varie discipline dell’Università di Parma e di due università di Lione (Université Catholique de Lyon e Université Lyon2) si confronteranno sul tema dell’accoglienza, condividendo le proprie riflessioni e ricerche.

Al termine, si svolgerà una tavola rotonda moderata da Nadia Monacelli, Vice Direttrice del CUCI, in cui saranno presentate e discusse alcune esperienze dal risvolto pratico sviluppate a Parma e a Lione.

Agli studenti che parteciperanno alla giornata di studi verrà rilasciato un attestato di frequenza.

Giornata di studi organizzata dal Dipartimento D.U.S.I.C. e dal Centro Universitario per la Cooperazione Internazionale

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27 febbraio 2018 - Il mito di Ulisse nella letteratura spagnuola: alcuni esempi

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Martedì 27 febbraio, alle ore 14:30, nell'Aula A del Plesso di Viale San Michele (Viale San MIchele, 9), Fernando García Romero (Universidad Complutense di Madrid - UCM) terrà una lezione dal titolo Il mito di Ulisse nella letteratura spagnuola: alcuni esempi.

L'evento si svolge nell'ambito delle iniziative della Scuola Dottorale in Scienze Umane e del Dottorato in Scienze filologico-letterarie, storico-filosofiche e artistiche coordinato dalla prof.ssa Beatrice Centi.

Dottorandi, docenti e studenti sono cordialmente invitati.

Lezione di dottorato del prof. Fernando García Romero

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15 febbraio 2018 - Il nesso valore-natura in Marx e oltre Marx

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Giovedì 15 febbraio, alle ore 15:30, nell'Aula Frege del Plesso di via D'Azeglio (via D'Azeglio 85, terzo piano)Emanuele Leonardi (Università di Coimbra, Centro de Estudos Sociais) terrà un seminario dal titolo Il nesso valore-natura in Marx e oltre Marx.

"Le élites globali fanno propri i dettami della cosiddetta green economy, secondo la quale il limite ambientale non deve essere percepito come vincolo allo sviluppo, bensì come inedita opportunità di business, motore di crescita, fondamento di un nuovo ciclo di accumulazione. È questa particolarissima modalità di intendere il rapporto tra natura e valore a rappresentare l’oggetto specifico su cui cercherò di concentrare la mia analisi critica. L’intento non è soltanto quello di falsificare le proposizioni attraverso cui questo nesso si presenta, bensì di metterne a punto la genealogia – mostrare cioè come siano emerse storicamente – in modo tale da problematizzarle scientificamente, da un lato, per poterne infine ribaltare l’uso politico, dall’altro. Il seminario, in fin dei conti, non fa che avanzare un'ipotesi finalizzata ad affrontare questa domanda di ricerca: Quali trasformazioni storiche hanno creato le condizioni affinché una larga maggioranza di decisori politici trovasse ragionevole lagreen economy in quanto peculiare nesso tra natura e valore?"

L'evento rientra tra le iniziative del Seminario di Filosofia politica e socialeLa partecipazione è libera.

Per informazioni rivolgersi a Italo Testa (italo.testa@unipr.it)

Seminario di Filosofia politica e sociale. Interviene Emanuele Leonardi

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10 febbraio 2018 - La musica delle parole: riflessioni su Ildebrando Pizzetti

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In occasione del 50° anniversario della morte di Ildebrando Pizzetti – compositore, didatta e critico musicale nato a Parma nel 1880 – il Comune di Parma ha allestito un articolato programma di iniziative alla cui definizione hanno tra gli altri collaborato: Università degli Studi di Parma, Conservatorio di musica Arrigo Boito, Fondazione Arturo Toscanini, Fondazione Teatro Regio, Istituto Nazionale di Studi Verdiani, Biblioteca Palatina.

Il primo appuntamento in programma è sabato 10 febbraio alle ore 10 nella Sala dei Concerti della Casa della Musica: La musica delle parole: riflessioni su Ildebrando Pizzetti, giornata di studi coordinata da Niccolò Paganini con la partecipazione di Gian Paolo Minardi, Marco Capra, Susanna Pasticci.

Dopo gli studi compiuti al Conservatorio di Parma, Pizzetti compone nel 1908 le musiche di scena per La Nave di Gabriele D’Annunzio (al quale deve lo pseudonimo “Ildebrando da Parma”), inaugurando un rapporto che andrà ben oltre la vita del poeta, per concludersi con La figlia di Jorio, “tragedia pastorale” rappresentata nel 1954. Dal 1908 insegna al Conservatorio di Firenze, istituto che dirige dal 1917 al 1924, diventando figura di primo piano nell’ambiente culturale fiorentino di quegli anni. Dal 1924 al 1936 dirige il Conservatorio di Milano; e dal 1936 al 1958 è titolare della cattedra di perfezionamento in composizione dell’Accademia di Santa Cecilia a Roma.

Pizzetti appartiene a quella generazione di musicisti che tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del nuovo secolo si pongono in aperto contrasto con la più recente evoluzione della musica italiana e con la preponderanza che in tale contesto ha assunto la musica operistica. Pizzetti si forma nel momento in cui matura nell’àmbito della musica colta la separazione netta e irriducibile tra una concezione dell’arte elitaria e una più popolare. Come per gli altri giovani musicisti italiani della cosiddetta “generazione dell’Ottanta”, anche per lui il disprezzo per il mestiere e la routine, la polemica nei confronti dell’opera verista, l’attenzione per le esperienze maturate nei paesi di cultura francese e tedesca sono elementi di forte distinzione. Anche Pizzetti, come i suoi compagni di strada, e a differenza dei vecchi compositori italiani, associa all’attività musicale la critica militante, esercitata su riviste prestigiose e quotidiani e pubblicando libri. Come compositore, invece, sceglie una strada autonoma che punta al rinnovamento del linguaggio operistico guardando sia alle antiche forme del canto italiano, sia al teatro musicale francese più recente. Al termine di una lunga carriera, lascia un rilevante catalogo di musiche per il teatro, per orchestra, per coro, da camera vocali e strumentali. Muore a Roma il 14 febbraio 1968.

Giornata di studi in occasione del 50° anniversario della morte di Ildebrando Pizzetti. Partecipa Marco Capra.

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Dostoevskij, intervista a Maria Candida Ghidini

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E' stata pubblicata nel portale sulla letteratura di RAI Cultura una intervista a Maria Candida Ghidini sul suo saggio Dostoevskij, pubblicato da Salerno editore.

Dostoevskij riforgia il romanzo ottocentesco e finisce per scardinarlo, per intaccare dal di dentro il realismo e la struttura stessa del romanzo”: nel suo saggio Maria Candida Ghidini costruisce un percorso attraverso le opere del grande scrittore russo, da Povera gente ai Fratelli Karamazov, analizzandone lo sperimentalismo letterario, il rapporto con la Storia, le scelte lessicali, la visione ideologica. La vita travagliata di Dostoevskij emerge qua e là nei suoi romanzi dove affiorano in particolare la condanna a morte evitata per un soffio, i lavori forzati, l’epilessia, le ristrettezze economiche, il demone del gioco, gli amori travagliati, il vagabondaggio per il mondo, ma quello che più conta è che la scrittura dostoevskijana si fa carico della prima vocazione della letteratura e dell’arte: “uscire dai propri confini ed essere piú di se stesse”.

L'intervista è disponibile anche sul sito dell'Ateneo nella pagina dedicata alla rassegna stampa radio e TV

L'intervista è pubblicata nel portale sulla letteratura di RAI Cultura

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Seminario di lingua e letteratura inglese

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L'Unità di Lingue (sezione di anglistica) del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali ha organizzato un seminario strutturato in un ciclo di quattro incontri su tematiche relative alla lingua e letteratura inglese.

Martedì 30 gennaio si è svolto l'incontro con la dott.ssa Micòl Beseghi sul tema Exploring and Translating Language Variation in Films.

Il prossimo appuntamento è fissato per lunedì 19 febbraio, ore 15:30-17, nell'Aula Miazzi del Plesso di viale San MicheleLa prof.ssa Michela Canepari interverrà su Ideology and (Intersemiotic) Translation: The case of H.G. Wells’s The Time Machine and its Adaptations.
The aim is to analyse the way H.G. Wells’s novel The Time Machine (1895) was adapted for the cinema by George Pal (1960) and H.G. Wells’s great-grandson Simon Wells (2002). In particular, on the one hand we will briefly discuss the impact that changes in technology and cinematographic tools have had on the realization of science fiction products, whose adaptation largely benefits from new special effects and techniques. On the other, we will address the consequences which cultural, social and political developments have had on the cinematographic transpositions of the same work, mainly from an ideological point of view, approaching the discrepancies existing between the original source text, its first intersemiotic translation and its remake.

Gli appuntamenti successivi, dedicati alla letteratura, si terranno giovedì 22 marzo (prof. Diego Saglia) e giovedì 5 aprile (dott.ssa Chiara Rolli). Ulteriori informazioni verranno fornite in seguito.

Gli incontri sono rivolti in particolare agli insegnanti e studenti delle scuole medie superiori di Parma e delle provincie limitrofe, ma sono aperti anche a tutti coloro che fossero interessati a partecipare. Al completamento del seminario, chi lo richiederà potrà ricevere un attestato di frequenza.

Nel caso in cui docenti delle scuole superiori fossero interessati ad accompagnare intere classi, si prega di avvisare la Segreteria didattica dell'Unita di Lingue al numero 0521-034711/905110 o scrivendo all’e-mail: dusic.lingue@unipr.it

Quattro incontri in lingua inglese rivolti alle scuole

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5 febbraio 2018 - Remarks on Appearing and Appearance in Husserl

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Lunedì 5 febbraio, alle ore 15 nell'Aula A2 Plesso di via D'Azeglio (via D'Azeglio 85), il prof. Burt Hopkins (Université de Lille) terrà un seminario dal titolo Remarks on Appearing and Appearance in Husserl.

Studenti, dottorandi, docenti sono cordialmente invitati.

Per informazioni rivolgersi al prof. Andrea Staiti (andrea.staiti@unipr.it)

Seminario del filosofo Burt Hopkins

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30 gennaio 2018 - Educare in comunità per minori: esperienze e prospettive

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Martedì 30 gennaio alle ore 9 nell'aula D del Plesso di Borgo Carissimi (Borgo Carissimi, 10), si svolgerà il seminario Educare nelle comunità per minori, rivolto agli studenti dei corsi di laurea in Scienze dell'educazione e dei processi formativi (L19) e in Progettazione e coordinamento dei servizi educativi (LM50).

Al seminario, coordinato dal prof. Paolo Calidoni, interverranno professionisti, esperti e rappresentanti dell'associazionismo del settore. Nel corso dei lavori verrà dapprima presentato il ruolo dell'educatore nelle comunità e successivamente l'attenzione sarà rivolta alla transizione dalla comunità all'autonomia, tema rilevante ed oggetto di recenti provvedimenti normativi.

Oltre ad essere occasione di confronto sul tema, il seminario permetterà agli studenti partecipanti di conoscere uno dei campi di possibile sbocco professionale e di tirocinio.

Il seminario è aperto a tutti.

Il seminario, coordinato dal prof. Paolo Calidoni, è aperto a tutti

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24 gennaio 2018 - Giornata della memoria. Porrajmos: lo sterminio nazista dei Rom

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Mercoledì 24 gennaio, dalle ore 9 alle 13, nell'Aula Magna del Polo didattico di via Del Prato (via Del Prato, 3) in occasione della Giornata della Memoria si terrà l'incontro seminariale aperto dal titolo Porrajmos: lo sterminio nazista dei Rom, con la partecipazione di Dimitris Argiropoulos gli studenti del corso di laurea triennale in Scienze dell’educazione e dei processi formativi e del corso di laurea magistrale in Progettazione e coordinamento dei servizi educativi.

La Giornata della Memoria è stata istituita a ricordo dello sterminio del popolo ebraico e dei deportati politici e militari italiani nei campi di concentramento nazisti e si celebra nello stesso giorno in cui le truppe sovietiche hanno liberato il campo di concentramento di Auschwitz (27 gennaio 1945).

Sembra che nessuno voglia riconoscere che la Storia contemporanea ha creato un nuovo genere di esseri umani – quelli che sono stati messi nei campi di concentramento dai loro nemici e nei campi di internamento dai loro amici”
Hanna Arendt

“La presenza Rom in Europa non è necessariamente subordinata ai servizi sociali o ai nazionalismi: nel contesto locale e internazionale, essa è una presenza generatrice di inter e trans-culturalità, di interessanti e singolari forme sociali e politiche di convivenza”
Dimitris Argiropoulos

Tutti gli studenti sono invitati a partecipare.

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Italo Testa e Ferruccio Andolfi al ciclo di incontri “Io-Tu” del Liceo Classico Romagnosi

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Avrà inizio il 16 gennaio e terminerà il 30 ottobre il ciclo di dieci incontri Io-Tu (Percorsi di riflessione su identità, relazione/conflitto, riconoscimento dell’altro) organizzato dal Liceo Classico Romagnosi in collaborazione con il Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma, il Comune di Parma, l’Università Popolare e la rivista La società degli individui.

Italo Testa, docente di filosofia all’Università di Parma, terrà il primo incontro di martedì 16 gennaio alle ore 17:30, al Palazzo del Governatore (piazza Garibaldi), su La figura del servo-padrone in Hegel e il principio del riconoscimento. Altri relatori del primo ciclo di incontri, che si concluderà il 30 gennaio, saranno Thomas Casadei dell’Università di Modena e Reggio Emilia, i docenti di Filosofia del Liceo Romagnosi e le Associazioni di volontariato di Parma.

Il secondo ciclo di incontri si svolgerà dal 17 aprile al 22 maggio. Martedì 15 maggio Ferruccio Andolfi, già docente dell’Ateneo di Parma, parlerà di Alienazione ed essenza umana in Marx. Al secondo ciclo parteciperà, oltre a docenti di Filosofia del Liceo Romagnosi, anche Barbara Carnevali dell’École des hautes études en sciences sociales (EHESS) di Parigi.

Il terzo ciclo di incontri si svolgerà dal 10 al 30 ottobre e parteciperanno, tra gli altri, Gianfranco Ragona dell’Università degli Studi di Torino e Carla Bagnoli dell’Università di Modena e Reggio Emilia.

Al termine di ciascun ciclo di incontri si svolgerà una tavola rotonda.

Parteciperanno a due dei dieci incontri in programma: Testa il 16 gennaio e Andolfi il 15 maggio

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