10-11 giugno: all’APE Parma Museo “Etimologia, grammatica e traduzione delle lingue segnate”

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Parma, 27 maggio 2025 - È dedicata a Etimologia, grammatica e traduzione delle lingue segnate la “due – giorni” con esperte ed esperti organizzata dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese culturali tramite il corso di laurea in Interprete di lingua dei segni italiana e di lingua dei segni italiana tattile per il 10 e l’11 giugno all’APE Parma Museo.

L’apertura è in programma per il 10 giugno alle 10 con i saluti istituzionali del Rettore Paolo Martelli, del Direttore del Dipartimento Massimo Magnani, del Presidente del corso di laurea Davide Astori, di Giuseppe Varricchio, Presidente del Consiglio Regionale Emilia-Romagna dell’Ente Nazionale Sordi (ENS) e di una persona in rappresentanza di SupER - Scuola Universitaria per le Professioni tecniche - Emilia-Romagna.

Quindi l’apertura dei lavori, nella prima parte moderata da Davide Astori, con interventi di Elena Radutzky e Mauro Mottinelli della Mason Perkins Deafness Fund (relazione su invito Cambiamento diacronico morfo-“fonologico” della LIS), Maria Tagarelli De Monte dell’Università degli Studi Internazionali di Roma (Metafora, azione e invenzione nella generazione di lessico LIS), Claudia S. Bianchini dell’Université de Poitiers (Segni scritti, segni descritti: la rappresentazione della Lingua dei Segni Francese nei dizionari dal XVIII secolo ad oggi). 

La seconda parte, moderata da Pietro Celo dell’Università di Parma, ospiterà gli interventi di Jeanne Behm del Rochester Institute of Technology RADSCC (relazione su invito on line, Across Borders, Through Signs: The Story of Philadelphia ASL), Sabina Fontana dell’Università di Catania (Esiste l’etimologia in LIS?) e Davide Astori (Quale etimologia per la didattica?). Dopo la tavola rotonda con dottorande/i, specialiste/i ed esperte/i del settore si proseguirà con Nicola Reggiani e Cassandra Dagani dell’Università di Parma (Il dizionario online Etymolis).

La giornata si concluderà con lo spettacolo “Urla silenziose”: regia di Valentina Aicardi, parte tecnica a cura di Sara Brigatti, interpreti Diana Anselmo e Diana Bejan.

I lavori riprenderanno l’11 giugno a partire dalle 9.30 (modera Pietro Celo) con Diego Poli, dell’Università di Macerata (relazione su invito La “traduzione” di idee. Il caso degli universali e la Cina in G. W. Leibniz), Samantha Marsili della Sapienza Università di Roma (Contatto emotivo: riflessioni sulla comunicazione e i processi traduttivi in LISt), Pietro Rigo dell’Università Ca' Foscari di Venezia (on line - La traduzione e l’interpretazione delle espressioni idiomatiche in LIS), Erika Raniolo dell’Università di Catania (on line - Traduzione poetica da e verso le lingue dei segni: un processo sinestesico tra lingua, corpo e senso), Carmela Bertone dell’Università Ca' Foscari di Venezia (Aspetti della poetica in lingua dei segni in considerazione dell'approccio traduttivo). 

L’incontro proseguirà con Stina De Vito e Daniel Bongioanni (Tradurre in aree diverse: conoscenze e difficoltà), Gloria Antognozzi e Martina Romano (on line - La Musica Accessibile attraverso la Lingua dei Segni), Davide Falco (on line - Mousichè, i segni delle Muse) e Sara Longhi, dell’ENS CR Emilia-Romagna (I servizi di interpretariato in Emilia Romagna: ENS e i finanziamenti pubblici). Al termine tavola rotonda con dottorande/i, specialiste/i ed esperte/i del settore.

È prevista l’interpretazione simultanea in italiano, lingua dei segni italiana e lingua dei segni italiana tattile.

Iscrizioni sul sito del convegno: https://www.convegno-ls.it/home

Info: pietro.celo@unipr.it

Convegno organizzato dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali

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28 maggio: agli Aperitivi della conoscenza “Essere pietra, pensare come un fungo. considerazioni filosofiche per comprendere il non-umano”

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Parma, 22 maggio 2025 – S’intitola Essere pietra, pensare come un fungo. Considerazioni filosofiche per comprendere il non-umano il prossimo appuntamento degli Aperitivi della conoscenza, i tradizionali incontri divulgativi settimanali dell’Università di Parma, patrocinati dal Comune.

L’appuntamento è per mercoledì 28 maggio alle 17:30 al ParmaUniverCity Info Point. Relatrice sarà Orsola Rignani, docente di Storia della filosofia al Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma.

Si legge nell’abstract dell’incontro: “Di fronte ai cambiamenti climatici e alle crisi politiche e sociali, i saperi filosofici e la cultura in generale non possono continuare a pensare a-problematicamente l’umano come il dominatore di una natura inerte e passiva. Partendo da questo assunto, l’incontro, facendo dialogare la riflessione filosofica con immagini di opere d’arte ‘naturali’ e/o non solo umane, si propone di sensibilizzare e condurre i partecipanti alla consapevolezza della ricchezza del non-umano e della fecondità della sua relazionalità con l’umano”

Gli Aperitivi della conoscenza sono aperti a tutte le persone interessate, a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

I seminari saranno tutti registrati e poi pubblicati sul canale YouTube dell’Università di Parma, nella playlist dedicata. 

Info: 

web https://www.facciamoconoscenza.unipr.it/

e-mail uopublicengagement@unipr.it

Gli aperitivi sono presenti anche sui canali social FacebookInstagramYouTube “facciamo conoscenza”

 

Alle 17:30 al ParmaUniverCity Info Point con la docente Orsola Rignani

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30 maggio: webinar “Politiche per il clima e spazi di partecipazione. Le assemblee dei cittadini come stimolo per la transizione ecologica?”

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Parma, 22 maggio 2025 - Politiche per il clima e spazi di partecipazione. Le assemblee dei cittadini come stimolo per la transizione ecologica? è il titolo del webinar in programma per venerdì 30 maggio a partire dalle 14:30 su piattaforma Teams (https://bit.ly/assembleecittadini).

L’incontro è promosso dal Centro Interdipartimentale di Ricerca Sociale (CIRS), dall’Environmental Social Humanities Lab e dal corso di laurea magistrale in Giornalismo, cultura editoriale, comunicazione ambientale e multimediale dell’Università di Parma nell’ambito del progetto di ricerca di Ateneo A climate of participation: European experiences of climate assemblies and ecological democratization.

Negli ultimi anni diversi Paesi e città europee hanno visto nascere esperienze di assemblee climatiche che hanno cercato di immaginare e proporre percorsi concreti di transizione ecologica. Quando queste esperienze possono davvero stimolare e rilanciare il dibattito e le policy sul clima nei diversi Paesi e municipalità? Quale è il bilancio concreto di queste prime esperienze? Sono destinate a estendersi e ad ampliarsi in altri contesti? Sono alcune delle domande a cui studiosi/e, esperti/e, amministratori e amministratrici cercheranno di rispondere nel corso del webinar.

Introdotto da Marco Deriu, docente di Comunicazione ambientale all’Università di Parma, il webinar si articolerà in due sessioni. La prima approfondirà il tema La pratiche deliberative in campo ambientale come stimolo per la democrazia con interventi di Emanuele Castelli, docente di Scienza politica all’Università di Parma, Giulio Citroni, docente di Scienza politica all'Università della Calabria, Edoardo Greblo, filosofo e saggista, Rodolfo Lewanski, dell’Associazione “Prossima Democrazia”

La seconda sessione dedicata a Il contesto italiano: le esperienze locali e l’orizzonte nazionale ospiterà gli interventi di Osman Arrobbio, che insegna Sociologia dell’ambiente e del territorio all’Università di Parma, Mauro Bigi, coordinatore Area ricerca-azione e sviluppo della Fondazione IU Rusconi Ghigi di Bologna, Giuliana Gemini e Alessandro Cattini, del Supporto tecnico Assemblea Cittadini sul Clima di Milano, Consorzio Poliedra, Politecnico di Milano, Giorgia Pavani, docente di Diritto costituzionale comparato e di EU Cities all’Università di Bologna e Gianluca Borghi, Assessore alla Sostenibilità ambientale, energetica e alla mobilità del Comune di Parma.

Il webinar è aperto al pubblico e si rivolge a studiosi/e, amministratori, amministratrici, componenti di associazioni, cittadine e cittadini. 

Info: Osman Arrobbio (osman.arrobbio@unipr.it), Marco Deriu (marco.deriu@unipr.it), Emanuele Castelli (emanuele.castelli@unipr.it)

Dalle 14:30 su piattaforma Teams. Promosso dal CIRS, dall’Environmental Social Humanities Lab e dal corso di laurea magistrale in Giornalismo, cultura editoriale, comunicazione ambientale e multimediale

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23 maggio: i giovani e le giovani come vedono le loro relazioni affettive? Al Polo Del Prato il seminario “Innamoramento e amore”

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Parma, 21 maggio 2025 - Prende a prestito il titolo di un famoso libro di Francesco Alberoni (Innamoramento e amore) il seminario in programma per venerdì 23 maggio a partire dalle 15 nel Polo didattico Del Prato dell’Università di Parma (via Del Prato, 3). 

L’incontro nasce da una ricerca sulle relazioni affettive di giovani adulte e adulti che il sociologo Gianluca Maestri e la sociologa Laura Gherardi, docenti del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali, stanno conducendo da oltre un anno, intervistando in profondità studentesse, studenti e lavoratori tra i 18 e i 30 anni.

Nel corso dell’appuntamento, a fronte dei risultati della ricerca, ci si chiederà quale collocazione può avere oggi appunto la teoria di Alberoni, che considerava innamoramento e amore una “benedizione”.

Dopo i saluti del Prorettore alla Didattica Simone Baglioni, l’introduzione sarà di Laura Gherardi (Ipotesi di ricerca: abitudini dello sguardo a cinquant’anni dalla teoria dello stato nascente). A seguire Stefano Tomelleri dell’Università di Bergamo, Presidente dell’AIS - Associazione Italiana di Sociologia, interverrà su Innamoramento senza amore?, e Gianluca Maestri su L’amore come rischio. Alle 17 discussione transdisciplinare con diverse/i docenti dell’Università di Parma: Luca Caricati (psicologia), Luana Salvarani (pedagogia), Giulia Selmi (sociologia), Italo Testa (filosofia)

L’appuntamento è aperto a studentesse e studenti, docenti, personale Unipr e a tutte le persone interessate 

Alle 15. Riflessioni e confronto a partire da una ricerca condotta su studentesse, studenti e lavoratori fra i 18 e i 30 anni

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28 maggio: presentazione del libro “Virgilio va in montagna. I licei classici nella Resistenza”

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Parma, 21 maggio 2025 - Mercoledì 28 maggio, alle 14.45, nell’aula B del Plesso d’Azeglio dell’Università di Parma, si terrà la presentazione, aperta a tutte le persone interessate e trasmessa anche su piattaforma teams, del volume di Katia Massara Virgilio va in montagna. I licei classici nella Resistenza (Carocci Editore, 2023). 

Il libro Virgilio va in montagna. I licei classici nella Resistenza fa emergere, da un punto di vista storiografico, il grande contributo fornito dagli allievi e dalle allieve e dai/dalle docenti dei licei classici italiani alla Lotta di Liberazione.

L’autrice, rievocando storie più o meno note, evidenzia quanto lo studio degli autori classici abbia inciso sulla “scelta partigiana” di molte ragazze e ragazzi per le/i quali la letteratura greca e latina costituirono un fervido stimolo all’opposizione al regime fascista.

Le vicende raccontate da Katia Massara riguardano molto da vicino la città di Parma, nella quale il contributo, non solo intellettuale, ma anche di sangue, offerto dai partigiani e dalle partigiane provenienti dai licei classici cittadini è stato molto rilevante: ricordiamo, per fare soltanto alcuni nomi, Marco Pontirol Battisti, Giordano Cavestro e Attilio Derlindati, studenti del Liceo Romagnosi, e Giacomo Ulivi e Ottavio Ricci, studenti del Convitto “Maria Luigia”, che pagarono con la vita la scelta di essere partigiani.

Ai saluti di Pier Paolo Eramo, Dirigente scolastico del Liceo Classico e Linguistico G.D. Romagnosi, di Adriano Cappellini, Rettore del Convitto Nazionale Maria Luigia, di Emanuela Nardella, Dirigente scolastico del Liceo Scientifico G. Ulivi, e di Carmen Motta, Presidente di ISREC Parma, seguirà la presentazione del volume, durante la quale Piergiovanni Genovesi e Fabrizio Solieri dell’Università di Parma dialogheranno con l’autrice.

Sarà possibile seguire la presentazione anche online sulla piattaforma Teams, collegandosi a questo link.

Per info: simone.gibertini@unipr.it

Katia Massara, docente di Storia Contemporanea all’Università della Calabria, si è occupata in particolare della lotta antifascista in Italia Meridionale; si ricordano, per esempio: I comunisti pugliesi al confino (1990); Il popolo al confino. La persecuzione fascista in Puglia (1991); I socialisti siciliani schedati nel Casellario politico centrale (1992); I confinati politici calabresi (2005); Donne contro il duce. Le calabresi e la lotta antifascista (2008).

L’autrice di recente ha inoltre indagato il movimento di rinascita neofascista sorto in Calabria all’indomani della caduta di Mussolini e negli anni successivi, come nel libro Vivere pericolosamente. Neofascisti in Calabria oltre Mussolini (2015) e nell’articolo La meglio gioventù? I gruppi giovanili neofascisti meridionali nei primi decenni della Repubblica (2017).

L’appuntamento è organizzato dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma, in collaborazione con il Liceo Classico e Linguistico G. D. Romagnosi, il Convitto Nazionale Maria Luigia, il Liceo Scientifico G. Ulivi, ISREC -Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Parma e rientra tra gli appuntamenti di Libri di Storia – Incontri con gli Autori e fa parte del progetto Liber. La voce dei classici, realizzato con il contributo di Fondazione Cariparma nell’ambito del bando Leggere crea indipendenza.

Appuntamento al Plesso D’Azeglio dell’Università di Parma e online con l’autrice Katia Massara

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14 maggio: presentazione del volume "Carte di Famiglia. Storie e immagini dell'Archivio Lazagna"

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Parma, 13 maggio 2025 - Mercoledì 14 maggio alle ore 15, nell'Aula E del Plesso via D'Azeglio, si svolgerà il terzo appuntamento della rassegna primaverile 2025 "Libri di storia – Incontri con gli autori" organizzata dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese culturali dell’Università di Parma in collaborazione con il Comune di Parma. 

Al centro dell'incontro sarà il volume Carte di famiglia. Storie e immagini dell’Archivio Lazagna (Associazione 900 files, 2022) che sarà presentato da Pietro Lazagna, curatore del volume insieme a Chiara Dogliotti e Alberto Rizzeiro. Pietro Lazagna dialogherà con Stefano Campagna (Università di Parma) e Fabrizio Solieri (Università di Parma), con la moderazione di Carlo Alberto Gemignani.

Coordinatore scientifico della rassegna è Piergiovanni Genovesi.

Per informazioni: libridistoria@unipr.it - http://www.libridistoria.unipr.it/

Appuntamento della rassegna "Libri di storia – Incontri con gli autori". Aula E del Plesso di via D'Azeglio, ore 15

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21 e 22 maggio: al Palazzo del Governatore “Ripensare la città. Nuove prospettive sull'essere cittadini oggi”

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Parma, 12 maggio 2025 – Sarà dedicato a Ripensare la città. Nuove prospettive sull'essere cittadini oggi l’appuntamento in programma per mercoledì 21 e giovedì 22 maggio al Palazzo del Governatore. 

La “due-giorni” di studi è promossa dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell'Università di Parma, con il patrocinio del Comune di Parma e della Società Filosofica Italiana - Sezione di Parma. 

L’incontro intende rappresentare un momento pubblico di riflessione e discussione sulla città e su che cosa vuole dire oggi vivere la città ed essere cittadini/e. Si articolerà in quattro tavole rotonde nelle quali esperte ed esperti di filosofia, sociologia, psicologia, antropologia, architettura e neuroscienze si confronteranno sul tema della città e delle sue trasformazioni.

I lavori si apriranno il 21 alle 14.15 con i saluti del Sindaco di Parma Michele Guerra, cui seguirà la tavola rotonda Ripensare la città con Beatrice Centi, Italo Testa e Simona Bertolini (Università di Parma) e Alessio Lo Giudice (Università di Messina). Quindi focus su Cittadinanza, trasformazioni sociali, disagio giovanile: interverranno Laura Gherardi e Alessandro Bosi (Università di Parma), Fabio Vanni (Università di Parma/Progetto Sum ETS) e Sabrina Tosi Cambini (Università di Parma).

Spazio urbano, rigenerazione, implicazioni sociali e affettive sarà il filo conduttore della prima parte della mattinata del 22 maggio: dalle 9 si alterneranno Rita Messori (Università dell’Insubria), Isotta Cortesi e Dario Costi (Università di Parma) e Giovanni Vecchiato (Università eCampus/Istituto di Neuroscienze-CNR di Parma). Vivere la città il titolo dell’ultima tavola rotonda con Gabriele Trivelloni e Paolo Rondani (Club dell’Arte-Fatto), Teresa Paciariello (liceo Marconi) e Marco Padroni (liceo Sanvitale).

Info: fabrizio.amerini@unipr.it

Appuntamento promosso dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell'Università con il patrocinio del Comune di Parma e della Società Filosofica Italiana

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13 maggio: "La galassia LGBTQ+ in Lingua dei segni italiana"

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Parma, 12 maggio 2025 - Martedì 13 maggio alle ore 16:30, nell'Aula A1 del Plesso D'Azeglio (Strada Massimo D'Azeglio, 85) si svolgerà il seminario La galassia LGBTQ+ in Lingua dei segni italiana, in cui verrà approfondito il tema del lessico nel mondo LGBTQ+.

Dopo i saluti ufficiali di Davide Astori, Presidente del corso di laurea triennale professionalizzante in “Interprete di Lingua dei segni italiana e Lingua dei segni italiana tattile LIST” (Università di Parma), e di Jules Ricci, Presidente Associazione Ottavo Colore di Parma, si terrà l'intervento di Daniele Latagliata, sordo, docente in Lingua dei Segni Italiana (Università Cattolica del Sacro Cuore - Sede di Roma), moderato da Pietro Celo, ricercatore LIS (Università di Parma).

L'evento si svolge nell'ambito delle iniziative culturali del corso per interpreti LIS e LIST del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali.

Incontro di approfondimento con Daniele Latagliata sul tema del lessico nel mondo LGBTQ+. Aula A1 del Plesso di via D'Azegliio, ore 16:30

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12-13 maggio: convegno “Cultura fotografica: l’immagine ottica come testimone e agente storico e sociale”

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Parma, 7 maggio 2025 – S’intitola Cultura fotografica: l’immagine ottica come testimone e agente storico e sociale il convegno di studi in programma per il 12 e il 13 maggio all’Istituto Storico della resistenza e dell’Età contemporanea di Parma (Laboratorio Aperto, vicolo delle Asse 5). Una “due giorni” che intende gettare uno sguardo ampio e diversificato sullo stato degli studi sulla fotografia in Italia, con un’ottica transdisciplinare che accolga metodologie, contributi e riflessioni provenienti dagli studi di cinema e media, di storia dell’arte, storia, letteratura, estetica, antropologia visuale, sociologia, pedagogia, archivistica, e altri ancora.

Curato da Paolo Villa, ricercatore in Cinema, fotografia, radio, televisione e media digitali all’Università di Parma, e Gabriele D’Autilia, docente di Fotografia all’Università di Teramo, il convegno è organizzato dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali – DUSIC dell’Università di Parma, dal Centro Studi e Archivio della Comunicazione – CSAC e dalla Consulta Universitaria del Cinema – CUC.

La “due giorni”, che riunirà circa settanta studiosi e studiose che si occupano di fotografia in ambito accademico, è il risultato finale di un lavoro triennale condotto dal Gruppo di lavoro della CUC in Storia e teoria della fotografia, che ha già avuto due occasioni di scambio preliminari a Teramo e Napoli, ed è supportata dal Comune di Parma e dalla SISF - Società Italiana per lo Studio della Fotografia. In particolare, si intende indagare la fotografia sia nei suoi aspetti di oggetto storico e materiale, testimone e agente della storia (attraverso una riflessione su archivi, memorie fotografiche, rapporto con il passato attraverso le immagini analogiche), sia dal punto di vista teorico e speculativo, sui versanti delle elaborazioni attorno ad essa, anche nello scenario contemporaneo dominato dalle immagini algoritmiche e dall’AI. 

L’apertura è prevista per lunedì 12 maggio alle 9:15 con i saluti del Direttore del DUSIC Massimo Magnani, della Direttrice dello CSAC Cristina Casero, del Vicepresidente della CUC Christian Uva e del Presidente della SISF Giovanni Fiorentino. Subito dopo l’avvio dei lavori, a cura di Paolo Villa e Gabriele D’Autilia. A seguire le diverse sessioni.

Il convegno è aperto a tutte le persone interessate.

All’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea di Parma. Organizzato da Università di Parma (Dipartimento DUSIC), Centro Studi e Archivio della Comunicazione e Consulta Universitaria del Cinema. Patrocinio di Comune di Parma e Società Italiana per lo Studio della Fotografia

No Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) Luigi Ghirri, Amsterdam, 1973 (©Eredi di Luigi Ghirri) All’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea di Parma. Organizzato da Università di Parma (Dipartimento DUSIC), Centro Studi e Archivio della Comunicazione e Consulta Universitaria del Cinema. Patrocinio di Comune di Parma e Società Italiana per lo Studio della Fotografia Nascondi No

13 maggio: la presentazione del libro “Luxuria” al Plesso D’Azeglio e online

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Parma, 7 maggio 2025 - Martedì 13 maggio, alle 14:45 nell’Aula B del Plesso D’Azeglio dell’Università di Parma (strada D’Azeglio, 85) e online, Francesca Romana Berno, docente di Lingua e letteratura latina dell’Università degli Studi La Sapienza di Roma, presenterà il suo libro Luxuria. Storie di banchetti, ville e altri eccessi nell’antica Roma (Salerno 2025).

In Luxuria, l’autrice chiede a lettori e lettrici di andare oltre lo stereotipo che nei secoli ha stratificato e banalizzato l’originaria ricchezza semantica di questa parola.

Nei racconti che compongono il volume non sono solo gli imperatori più depravati i rappresentanti del vizio che Roma considerava il più grave di tutti, quel desiderio infinito di eccesso che caratterizza Luxuria, ma anche le persone comuni, che nella sregolatezza hanno ricercato una risposta all’insoddisfazione di sé e nei confronti della vita.

Luxuria sarà considerata colpevole agli occhi degli antichi romani per la sua condotta insensibile all’etica, al rispetto della percezione e della misura: scandalosa responsabile nel prevalere dei capricci individuali sul bene comune e sull’ordine.

L’appuntamento, aperto a tutte le persone interessate, è organizzato dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma, e rientra nel progetto Liber. La voce dei classici, realizzato con il contributo di Fondazione Cariparma nell’ambito del bando Leggere crea indipendenza.

Link per seguire l’incontro online

Interessata al lessico tecnico e alla prosa filosofica, Francesca Romana Berno ha indirizzato le sue ricerche in particolare su Cicerone e Seneca.

Tra le pubblicazioni si ricordano Lo specchio, il vizio e la virtù. Studio sulle ‘Naturales Quaestiones’ di Seneca (Pàtron 2003), Roman ‘luxuria’. A Literary and Cultural History (OUP Oxford 2023), a cui Luxuria è stata liberamente ispirata. L’autrice si è poi occupata della traduzione e del commento di alcune opere di Seneca filosofo: Lettere a Lucilio, libro VI: le lettere 53-57 (Pàtron 2006) e De constantia sapientis - La fermezza del saggio (Paolo Loffredo 2018).

Info: simone.gibertini@unipr.it, 0521.906693

L’autrice Francesca Romana Berno parla del suo volume dedicato a storie di banchetti, ville e altri eccessi nell’antica Roma

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