4 maggio 2023 - Presentazione dell’American Studies Initiative: studiare la letteratura e la cultura americana a Parma

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Si terrà giovedì 4 maggio, alle 11:30, nell’Aula Miazzi del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma (viale San Michele, 9) la presentazione dell’American Studies Initiative. Il programma, lanciato per la prima volta nel 2016, ha come obbiettivo quello di ampliare le opportunità di studio della letteratura, della cultura e della storia americana negli atenei italiani, anche attraverso il finanziamento di contratti di docenza. L’iniziativa è resa possibile grazie al sostegno dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia in collaborazione con l’Associazione Italiana di Studi Nord-Americani (AISNA) e il Centro Studi Americani (CSA).

Dopo i saluti istituzionali del Prorettore Vicario Paolo Martelli, di Anthony Deaton Console per la Stampa e la Cultura del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America con sede a Milano, della Vicedirettrice del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali Luana Salvarani e del Presidente del Corso di Studio in Civiltà e Lingue Straniere Moderne Stefano Beretta, interverrà Roberto Sgalla, Direttore del Centro Studi Americani di Roma, che illustrerà le risorse messe a disposizione di studentesse, studenti, studiose e studiosi di tutta Italia dal Centro, soffermandosi sul ruolo che questa istituzione svolge nel favorire il dialogo fra la cultura americana e quella italiana. A seguire, le relazioni di Daniele Fiorentino (Università Roma Tre), “La American Studies Initiative e gli studi americani in Italia”, e di Manlio Della Marca (Università di Parma), “Less is more: la narrativa breve americana”. L’evento si chiuderà con una breve tavola rotonda, aperta agli interventi del pubblico. A introdurre e coordinare i lavori sarà Gioia Angeletti, docente di Letteratura Inglese all’Università di Parma.

L’appuntamento è rivolto non solo a studentesse, studenti e docenti, ma a chiunque fosse interessato ad avvicinarsi al poliedrico campo disciplinare dell’americanistica. L’ingresso è libero e non occorre alcuna iscrizione. Ulteriori informazioni posso essere richieste contattando Gioia Angeletti o Manlio Della Marca ai seguenti indirizzi: gioia.angeletti@unipr.it - manlio.dellamarca@unipr.it

Alle 11:30 nel Plesso di viale San Michele

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5 maggio 2023 - “Il clima dell’informazione”, tavola rotonda sul giornalismo ambientale

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Si parlerà di comunicazione e giornalismo ambientale venerdì 5 maggio all’Università di Parma, nell’Aula Magna del Polo didattico di via del Prato. La tavola rotonda Il clima dell’informazione - News, angoli ciechi e buone pratiche nella comunicazione sulla crisi ecologica e climatica, promossa dal corso di laurea magistrale in Giornalismo, cultura editoriale, comunicazione ambientale e multimediale e dall’Environmental Social Humanities Lab del Dipartimento di Discipline umanistiche sociali e delle imprese culturali, porterà a Parma una dozzina di giornaliste e giornalisti specializzati nelle questioni ambientali.

L’obiettivo è fare il punto sullo stato dell’informazione ambientale nel nostro Paese, sul suo legame con la scienza, la politica e la cultura, cercando di mettere in luce i limiti e le difficoltà ma anche l’importanza che essa riveste oggi per comprendere e affrontare i problemi del nostro tempo e le sfide che ci attendono: dalla questione climatica alla transizione energetica, dalla biodiversità alla sovranità alimentare, dalla cura dei beni comuni (foreste, terra, acqua…) all’economia circolare, dalla lotta all’inquinamento alla tutela della salute e più in generale alla giustizia ambientale.

Eppure secondo il rapporto di ricerca dell’Osservatorio di Pavia per Greenpeace Italia “L’informazione sulla crisi climatica in Italia 2022”, «il clima trova poco spazio tra le pagine dei principali quotidiani italiani e nei palinsesti delle più importanti reti televisive nazionali. Raramente la crisi climatica finisce in prima pagina e neppure quando i suoi impatti si manifestano in modo drammatico – come accaduto nel 2022 con la siccità estiva, il crollo del ghiacciaio della Marmolada o l’alluvione di Casamicciola, a Ischia – spesso il racconto giornalistico non mette in relazione la causa con gli effetti ormai ampiamente riconosciuti dalla scienza, ovvero la crisi climatica con l’intensificarsi degli eventi estremi».

Quella della o del giornalista ambientale è una professione ancora poco diffusa nel nostro Paese. Per questo motivo l’Università di Parma ha aperto un curriculum di “Giornalismo e comunicazione ambientale” nella laurea magistrale di giornalismo e ha chiamato a discuterne i professionisti del settore.

Il programma della giornata prevede tre “tavole” di discussione.

Dalle 10 alle 13, dopo i saluti della Vicedirettrice del Dipartimento di Discipline umanistiche, sociali e delle imprese culturali Luana Salvarani, si affronteranno le sfide dell’informazione ambientale con Elisabetta Tola, giornalista e comunicatrice scientifica per “Radio 3 Scienza” e “Formicablu”, Elisabetta Ambrosi, giornalista, autrice di podcast e co-curatrice della newsletter Fatto for future per “Il Fatto Quotidiano”, Giacomo Talignani, giornalista per “Green&Blue” e collaboratore di Geo, Ferdinando Cotugno, giornalista per “Domani” e curatore della newsletter ambientale Areale, ed Emanuele Bompan, giornalista e direttore della rivista “Materia Rinnovabile”. La sessione sarà moderata da Marco Deriu dell’Environmental Social Humanities Lab, Presidente del corso di giornalismo, cultura editoriale, comunicazione ambientale e multimediale dell’Università di Parma.  Con giornaliste e giornalisti discuteranno lo studente Daniel Spadacini e la studentessa Martina Gerosa.

Dalle 14:30 alle 16:30 di Chi l’ha sentito? Storie e questioni importanti di cui non si sente parlare discuteranno Marina Forti, giornalista e scrittrice, vicedirettrice della Scuola di giornalismo Lelio Basso e collaboratrice di “Internazionale, Luca Martinelli, giornalista freelance e collaboratore di “Altreconomiae “Il manifesto, Laura Fazzini, videomaker e collaboratrice di “Lifegate”, “Lavialibera”, “Osservatorio Diritti” e Andrea Turco, giornalista dell’associazione A Sud, redattore di “EconomiaCircolare.com” e collaboratore di “Valigia Blu”. La sessione sarà moderata da Osman Arrobbio, docente di Sociologia dell’ambiente e del Territorio, e Monica Lisa Rossi, studentessa del corso e componente del Gruppo Mamme NoPfas. Con relatrici e relatori discuteranno lo studente Marcello Pastonesi e la studentessa Annalisa Perricone.

Dalle 16:30 alle 18:30 si parlerà del ruolo del giornalismo ambientale e dei suoi rapporti con scienza, cultura e politica. Alla conversazione, moderata dal docente di Sociologia politica, conflitti ambientali e movimenti socio-ecologici Niccolò Bertuzzi e dalla studentessa del corso Serena Zaninetta, parteciperanno Gian Antonio Stella, saggista e giornalista per “Il Corriere della Sera”, Paolo Cacciari, giornalista, saggista e collaboratore di comune-info.net, Daniela Passeri, giornalista per “Elle” e già collaboratrice per “Il Manifesto” e “L’Extraterrestre”, e Lorenzo Tecleme, componente di Fridays For Future e giornalista per “Valori”,che ha presenziato alla Cop26 di Glasgow. Con loro discuteranno lo studente Jacopo Dri, attivista di Ecologia politica Parma, e le studentesse Sabia Braccia e Giulia Specchio.

Comitato organizzativo 
Marco Deriu, Sabia Braccia, Jacopo Dri, Martina Gerosa, Marcello Pastonesi, Annalisa Perricone, Monica Lisa Rossi, Daniel Spadacini, Giulia Specchio, Serena Zaninetti

Info e contatti 
ilclimadellinformazione@gmail.com 
+39 373 8725874

Dalle 10 nell’Aula Magna del Polo didattico di via Del Prato, focus su “News, angoli ciechi e buone pratiche nella comunicazione sulla crisi ecologica e climatica”

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27 aprile / 25 maggio 2023 - Donne, Diritti e Politica

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Si apre giovedì 27 aprile alle 15 nella Sede Centrale dell’Università di Parma (Aula dei Cavalieri, via Università 12) la quinta edizione dei seminari Donne, Diritti e Politica, aperti a studentesse e studenti e a tutte le persone interessate.

Organizzati da Fausto Pagnotta, professore a contratto e assegnista di ricerca in Storia del pensiero politico, all’interno dell’insegnamento in Storia delle donne nel pensiero politico (corso di laurea in Scienze politiche e delle relazioni internazionali, Dipartimento di Giurisprudenza, Studî Politici e Internazionali), i seminari affronteranno da diverse prospettive disciplinari i temi della rappresentazione della donna nelle diverse epoche storiche, tra stereotipi e pregiudizi, e la difficile lotta delle donne per l’emancipazione. Ne parleranno studiose e studiosi, ricercatrici e ricercatori, esperte ed esperti.

La quinta edizione è patrocinata dai Dipartimenti di Giurisprudenza, Studî Politici e Internazionali e di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali, dal Comitato Unico di Garanzia per le Pari Opportunità - CUG e dal Centro Interdipartimentale di Ricerca Sociale - CIRS dell’Università di Parma, dal Comune di Parma, dal Circolo Culturale Il Borgo, dall’Associazione Festa Internazionale della Storia di Parma, dall’Associazione Donne Ambientaliste e dall’Associazione Bizzozero Cittadella Solidale.

Giovedì 27 aprile alle 15 il primo appuntamento, con i saluti istituzionali della Direttrice del CIRS Chiara Scivoletto e del Vicesindaco di Parma Lorenzo Lavagetto a precedere la lezione La condizione della donna in età romana nelle fonti epigrafiche di Alfredo Buonopane, docente di Epigrafia latina all’Università di Verona. I seminari proseguiranno il 4 maggio alle 15:30 con Paola Rudan, docente di Storia del pensiero politico delle donne all’Università di Bologna, con la relazione Dire donna: storia, storiografia e teoria politica femminista. Seguirà l’11 maggio alle 15:30 la lezione di Nicola Reggiani, docente di papirologia all’Università di Parma, su Donne ‘manager’ nell’Egitto greco-romano. Il 18 maggio alle 15:30 Maria Rosaria Nicoletti, Segretaria del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Parma, parlerà di Donne e avvocatura: una storia di emancipazione. Infine il 25 maggio sempre alle 15.30 Marco Deriu, docente di Sociologia della comunicazione politica e ambientale all’Università di Parma, terrà la lezione Prospettive eco-femministe e rigenerazione politica.

I seminari saranno registrati per essere messi a disposizione sul canale YouTube Unipr e sul canale “Sentieri del Pensiero Politico”, curato da Fausto Pagnotta.  

Per informazioni: fausto.pagnotta@unipr.it.

Al via alle 15 in Sede centrale la quinta edizione di seminari

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3 maggio 2023 - Presentazione del volume “Rileggere il miracolo economico. Gli elettrodomestici tra fascismo e anni Settanta” di Ivan Paris

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È in programma per mercoledì 3 maggio, alle 10:30, nell’Aula C del Plesso D’Azeglio dell’Ateneo il terzo e ultimo appuntamento con la rassegna Libri di storia – Incontri con gli autori, organizzata dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese culturali e dal Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Parma in collaborazione con il Comune di Parma.

I lavori saranno aperti dal Delegato del Rettore per le iniziative culturali di carattere storico Piergiovanni Genovesi, Coordinatore scientifico della rassegna insieme al docente di Storia economica Stefano Magagnoli, dal Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali Diego Saglia e dal Direttore del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali Mario Menegatti.

Rileggere il miracolo economico. Gli elettrodomestici tra fascismo e anni Settanta (Carocci 2023) di Ivan Paris, il volume al centro dell’incontro, analizza il settore degli elettrodomestici, uno dei cardini dello sviluppo economico italiano del secondo dopoguerra. Utilizzando questi beni di consumo durevoli come indicatori del livello di benessere delle famiglie italiane e dello stato di salute dell’industria nazionale, il libro intende verificare quanto i tempi e i modi della crescita industriale ed economica siano coincisi con quelli del miglioramento del tenore di vita, contribuendo al dibattito su un importante momento di trasformazione del paese (dalla scheda dell’editore Carocci).

Ivan Paris insegna Storia economica e Storia dell’impresa all’Università degli studi di Brescia. Tra i principali interessi di ricerca: storia del Made in Italy, storia della tecnologia, con particolare attenzione alla tecnologia domestica e al rapporto tra sviluppo tecnologico e organizzazione del lavoro e degli spazi domestici tra Otto e Novecento, imprenditorialità, impresa e sviluppo economico regionale tra Otto e Novecento. Tra le sue pubblicazioni: L’industria bresciana delle macchine utensili tra Restaurazione e Ricostruzione (1815-1960), (Brescia, 2007); Oggetti cuciti. L’abbigliamento pronto in Italia dal primo dopoguerra agli anni Settanta (Milano, 2006).

 

RASSEGNA “LIBRI DI STORIA”

Al centro di ogni incontro c’è un libro, una novità editoriale d’argomento storico, intorno al quale si organizza la discussione alla presenza dell’autore e di altri esperti: una riflessione a più voci aperta a tutti gli interessati che si propone sia di far conoscere più da vicino alla città la ricerca svolta all’interno dell’Ateneo sia, più in generale, di favorire la diffusione della conoscenza storica e delle sue tante potenzialità.

La partecipazione agli incontri è valida come aggiornamento per le/gli insegnanti che si iscriveranno attraverso la piattaforma S.O.F.I.A. (www.istruzione.it/pdgf)

Alle 10:30 nell’Aula C del Plesso D’Azeglio, nell’ambito della rassegna “Libri di storia – Incontri con gli autori”

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18 aprile / 3 maggio 2023 - Seminari della Ricerca Educativa e Didattica

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Continua nei mesi di aprile e maggio il ciclo di Seminari della Ricerca Educativa e Didattica organizzato dall’Unità di Educazione del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali del nostro Ateneo.

Nei vari appuntamenti in calendario verranno affrontate questioni di metodo da un punto di vista operativo su aspetti quali la scelta e l'applicazione di particolari strumenti di ricerca ed analisi dei dati, sia qualitativi che quantitativi.

Gli incontri, aperti a tutti gli interessati, sono particolarmente rivolti a dottorandi, assegnisti e studenti che stanno svolgendo o che intendono svolgere tesi di ricerca in ambito educativo.

Sei incontri in programma nel plesso di Borgo Carissimi e via Del Prato

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16 maggio 2023 - Arte medievale in mostra. Modelli e progetti espositivi in Italia

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Martedì 16 maggio, all'APE Parma Museo (Strada Luigi Carlo Farini, 32/a), si terrà la giornata di studi Arte medievale in mostra. Modelli e progetti espositivi in Italia, curata da Alessandra Acocella e Giorgio Milanesi e promossa dall’Unità di Arte Musica e Spettacolo del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali - DUSIC dell'Università di Parma. 

L'iniziativa si pone l’obiettivo di verificare - attraverso specifici casi di studio - come il fenomeno delle esposizioni temporanee e permanenti dalla fine del XIX secolo fino ad oggi abbia contribuito a plasmare una particolare percezione dei modelli di immagine che noi intendiamo come “medievali”.

Alla giornata di studi prenderanno parte storici dell’arte, architetti e direttori di istituzioni museali italiane: Ilaria Cattabriga (Università di Bologna), Chiara Maggioni (Università Cattolica del Sacro Cuore), Alessio Monciatti (Università del Molise), Arturo Carlo Quintavalle (Università di Parma), Monica Preti (Pistoia Musei), Mauro Severi (Severi Architetti Associati).

Giornata di studi. APE Parma Museo, ore 10

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27 e 28 aprile 2023 - Nel Plesso di via D’Azeglio workshop sulla fenomenologia

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È in programma per giovedì 27 e venerdì 28 aprile nell’Aula Ex-Presidenza del Plesso di via D’Azeglio dell’Università di Parma una “due-giorni” sulla fenomenologia dedicata all’autore e studioso Eduard Marbach.

“Phenomenological Explorations: workshop in honor of Eduard Marbach on his 80th birthday” il titolo dell’evento, cui parteciperà lo stesso Eduard Marbach, in programma a partire dalle 10:30 il primo giorno e dalle 9:30 il secondo.

Locandina con programma

 

Evento dedicato all’autore e studioso Eduard Marbach

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27 aprile 2023 - A “Libri di storia” Miguel Gotor presenta “Generazione Settanta”

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È il saggio storico di Miguel Gotor Generazione Settanta. Storia del decennio più lungo del secolo breve 1966-1982 (Einaudi 2022)il protagonista del prossimo appuntamento di Libri di storia – Incontri con gli autori, rassegna organizzata dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese culturali dell’Università di Parma in collaborazione con il Comune di Parma e con il patrocinio del De Cive, il Laboratorio per la storia del pensiero politico dell’Ateneo.

Giovedì 27 aprile alle 16:30 al Palazzo del Governatore (piazza Garibaldi) con Miguel Gotor dialogheranno i docenti Mario Tesini (Università di Parma) e Alessandro Tessari (Università di Padova). L’incontro sarà moderato da Piergiovanni Genovesi, Delegato del Rettore per le iniziative culturali di carattere storico e coordinatore scientifico della rassegna, e introdotto dallo stesso prof. Genovesi, dal Vicesindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Parma Lorenzo Lavagetto, dal Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali Diego Saglia e dalla Coordinatrice dell’Unità di Storia del Dipartimento Elena Bonora.

La scheda del volume (dal sito web della casa editrice Einaudi)
Anni Settanta: il decennio più lungo del secolo breve inizia nel 1966 con gli «angeli del fango» che accorrono a Firenze invasa dall’Arno e finisce nel 1982 con il trionfo ai mondiali di calcio. Tra questi due poli corre una storia piena di speranze e di ferocia, di sogni e di violenza in cui l’Italia, condizionata con forza dal contesto internazionale, vive trasformazioni profonde all’inseguimento di una sempre difficile modernizzazione. Questo libro racconta quegli anni generosi e terribili in cui tutto è sembrato possibile con uno sguardo generazionale non del testimone ma dello storico.
Un segnale tangibile della presenza di un risveglio giovanile non legato esclusivamente alla nuova classe operaia, bensì riguardante anche la piccola e media borghesia, coinvolta nel processo di scolarizzazione di massa allora in corso, si registrò in occasione dell’alluvione di Firenze nel novembre 1966. Tantissimi giovani, mossi da una volontà d’impegno collettivo, accorsero in modo spontaneo nella città da ogni parte d’Italia per rispondere anche al bisogno di un nuovo protagonismo generazionale. Nell’immaginario comune quei ragazzi divennero i cosiddetti «angeli del fango», che s’impegnarono volontari per salvare almeno una parte del patrimonio artistico e librario custodito nei musei e nelle biblioteche fiorentine sommerse dalle acque dell’Arno. La voglia di contare si mescolava con un’ansia pungente di ribellione, che contestava i valori perbenisti e i modelli di vita borghesi. Quell’irrequietezza esistenziale poteva trasformarsi in una rabbia sorda e impotente. È da qui che Miguel Gotor inizia a raccontare i momenti chiave del «decennio più lungo del secolo breve» arrivando fino al 1982, data del trionfo dell’Italia nei mondiali di calcio. Un decennio turbinoso, ove le contraddizioni della modernizzazione sono il basso continuo su cui si muovono la contestazione giovanile e quella operaia, e ancora la strategia della tensione, lo stragismo e la lotta armata, la solidarietà nazionale, il movimento del Settantasette e il femminismo fino al tramonto della guerra fredda.

Miguel Gotor insegna all'Università di Roma «Tor Vergata» ed è stato fellow presso «Villa I Tatti. The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies». Si occupa di santi, eretici e inquisitori tra Cinque e Seicento e di storia italiana degli anni Settanta del Novecento. Tra le sue pubblicazioni: I beati del papa. Santità, Inquisizione e obbedienza in età moderna (2002) e Santi stravaganti. Agiografia, ordini religiosi e censura ecclesiastica nella prima età moderna (2012). Per Einaudi ha curato le Lettere dalla prigionia di Aldo Moro (2008 e 2018), la raccolta di scritti di Enrico Berlinguer La passione non è finita (2013) e ha pubblicato Il memoriale della Repubblica. Gli scritti di Aldo Moro dalla prigionia e l'anatomia del potere italiano (2011 e 2020) e L'Italia nel Novecento. Dalla sconfitta di Adua alla vittoria di Amazon (2019 e 2021). Senatore dal 2013 al 2018, attualmente è assessore alla cultura di Roma.

LA RASSEGNA “LIBRI DI STORIA”
Al centro di ogni incontro c’è un libro, una novità editoriale d’argomento storico, intorno al quale si organizza la discussione alla presenza dell’autore e di altri esperti: una riflessione a più voci che si propone sia di far conoscere più da vicino alla città la ricerca svolta all’interno dell’Ateneo sia, più in generale, di favorire la diffusione della conoscenza storica e delle sue tante potenzialità.
Il terzo e ultimo appuntamento si svolgerà mercoledì 3 maggio alle 10.30 nell’Aula C del Plesso D’Azeglio: protagonista Ivan Paris con Rileggere il miracolo economico. Gli elettrodomestici tra fascismo e anni Settanta (Roma, Carocci 2023).

La partecipazione agli incontri è valida come aggiornamento per le/gli insegnanti che si iscriveranno attraverso la piattaforma S.O.F.I.A

Locandina

 

Alle 16:30 al Palazzo del Governatore. Focus sulla “Storia del decennio più lungo del secolo breve 1966-1982” nell’ambito della rassegna d’incontri organizzata dall’Università in collaborazione con il Comune di Parma

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20 aprile 2023 - Massimo Cacciari all’Università di Parma: “Dove va l’Europa?”

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Dove va l’Europa? S’intitola così la lectio che Massimo Cacciari, Professore emerito di Filosofia all'Università Vita-Salute San Raffaele, terrà giovedì 20 aprile alle 17 nell’Aula Magna dell’Università di Parma (Sede Centrale, via Università 12).

L’appuntamento, patrocinato dal Dipartimento di Giurisprudenza, Studî Politici e Internazionali e dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Ateneo, dal Comune di Parma e dall’Associazione Montanara Laboratorio Democratico a.p.s., è stato organizzato da Fausto Pagnotta, docente a contratto e assegnista di ricerca in Storia del pensiero politico all’Università di Parma.

Dopo i saluti istituzionali dei Direttori di Dipartimento Giovanni Francesco Basini (Dipartimento di Giurisprudenza, Studî Politici e Internazionali) e Diego Saglia (Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali) e del Sindaco di Parma Michele Guerra, Massimo Cacciari affronterà nella sua lectio alcuni dei nodi cruciali inerenti al ruolo dell’Europa di fronte alla crisi geopolitica in atto. Partendo dalle riflessioni contenute in due suoi famosi saggi, L’Arcipelago e Geo-filosofia dell’Europa, il prof. Cacciari si soffermerà in particolare su alcune delle maggiori criticità geopolitiche che oggi rischiano di mettere in discussione, sia sul piano identitario sia su quello politico e culturale, i principi fondativi sui quali si è potuta realizzare storicamente l’Unione Europea.

L’incontro si presenta dunque come un’occasione per cercare di affrontare, attraverso la riflessione di uno dei maggiori filosofi contemporanei, il tema della sopravvivenza (nel presente e nel prossimo futuro) dell’idea politica di Europa in uno dei momenti più complessi e critici che l’Unione Europea si è trovata ad affrontare nella sua storia.

L’appuntamento è aperto a tutte le persone interessate, con libero accesso in Aula Magna fino a esaurimento posti e con la possibilità di seguire la lectio anche in video-collegamento nell’Aula dei Cavalieri messa a disposizione per l’occasione.

Per informazioni: fausto.pagnotta@unipr.it

Locandina

Lectio alle 17 in Aula Magna

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17 aprile 2023 - Due conferenze sul teatro italiano dell'Ottocento

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Lunedì 17 aprile si terranno nel Plesso D'Azeglio (Strada Massimo D'Azeglio, 85) due conferenze sul teatro italiano dell'Ottocento:

  • ore 10:30 - Aula Ferrari, Carlotta Sorba (Università di Padova)
    Teatro e sfera pubblica risorgimentale

     
  • ore 14:30 - Aula B, Laura Mariani (Università di Bologna)
    Per una storia delle attrici dell’Ottocento

Gli incontri si svolgono nell’ambito del corso di Storia del teatro contemporaneo della prof.ssa Roberta Gandolfi.

Relatrici Carlotta Sorba (Università di Padova) alle ore 10:30 e Laura Mariani (Università di Bologna) alle ore 14:30

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