27 febbraio 2023 - Ocean Viking non è un traghetto! Storie di soccorsi lungo la rotta più mortale al mondo

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Si parla dei soccorsi sulle rotte dei migranti nel Mediterraneo lunedì 27 febbraio all’Università di Parma. Nel Plesso D’Azeglio (Aula B) alle 14.30 è in programma l’incontro Ocean Viking non è un traghetto! Storie di soccorsi lungo la rotta più mortale al mondo, promosso dagli insegnamenti di Antropologia dell’ambiente e di Antropologia della contemporaneità e rappresentazioni dell’alterità.

Protagonista dell’appuntamento sarà Stefano Bertoldi di SOS MEDITERRANEE, che dialogherà con Chiara Marchetti di Ciac Onlus. Introdurranno l’incontro le docenti Martina Giuffre' (Antropologia della contemporaneità e rappresentazioni dell’alterità) e Sabrina Tosi Cambini (Antropologia dell’ambiente).

Alle 14:30 all’Università di Parma (Plesso D’Azeglio) Stefano Bertoldi di SOS MEDITERRANEE discute con Chiara Marchetti di Ciac Onlus

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21 febbraio 2023 - Secondo appuntamento dei “Seminari di Europa”

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Si intitola Estendere i diritti di cittadinanza: un re macedone scrive a una città greca alla fine del III secolo a.C. e avrà come relatrice Manuela Mari (Università di Bologna) il prossimo appuntamento di Lezioni aperte di storia antica,quinto ciclo dei Seminari di Europa.

L’appuntamento è per martedì 21 febbraio alle 17 in presenza al ParmaUniverCity Info Point e sarà trasmesso anche in diretta streaming sul canale YouTube dell’Università di Parma a questo link.

I “Seminari di Europa”, nati nel 2018 per riflettere sui temi dell’incontro tra culture e sul patrimonio culturale europeo come bene comune, sugli ideali, i principi e i valori che ne sono alla base, propongono nuovi appuntamenti, ogni martedì, fino al 14 marzo.

L’iniziativa è promossa dall’Università di Parma (curatore il docente di Storia romana Alessandro Pagliara) con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune e di Fondazione Cariparma, con il patrociniodell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, della Scuola per l’Europa e del Collegio Europeo di Parma. Tra le istituzioni nazionali, i Seminari di Europa si avvalgono del patrocinio e del contributo della Giunta Centrale per gli Studi Storici e dell’Istituto Italiano per la Storia Antica di Roma. Da quest’anno si è aggiunta la Fondazione I Lincei per la Scuola, con cui l’Ateneo ha perfezionato una convenzione a inizio autunno attivando il Polo di Parma per la formazione e l’aggiornamento degli insegnanti.

L’edizione 2022-2023 dei Seminari di Europa, parte dell’offerta culturale che l’Ateneo offre nell’ambito della convenzione con la Fondazione I Lincei per la Scuola, si sostanzia in cinque lezioni, tenute da docenti di diverse università italiane, che affrontano temi chiave della storia di Grecia e Roma.

Tutti gli incontri si tengono alle 17 al ParmaUniverCity Info Point e sono anche trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube dell’Ateneo

Questi i successivi appuntamenti in programma:

Martedì 28 febbraio, ore 17
Il lessico della demokratía greca
STEFANO FERRUCCI
Università degli studi di Siena

Martedì 7 marzo, ore 17
Pompei: società, economia, demografia. Nuovi dati da una recente scoperta epigrafica
MARCO MAIURO
“Sapienza” Università di Roma

Martedì 14 marzo, ore 17
Una corte incompiuta: gli imperatori romani e il loro seguito
IGNAZIO TANTILLO
Università degli studi di Napoli “L’Orientale”

Alle 17 al ParmaUniverCity Info Point e in diretta sul canale YouTube dell’Ateneo. Relatrice Manuela Mari dell’Università di Bologna

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17 marzo 2023 - Giornata di studi internazionale “Fernando Pessoa: The Duke of/in Parma”

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Diretta web

Venerdì 17 marzo, con inizio alle 9:30 nella Sala Riunioni del ParmaUniverCity Point (Sottopasso del Ponte Romano), si terrà la giornata di studi internazionale "Fernando Pessoa: The Duke of/in Parma", organizzata dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali-DUSIC dell’Università di Parma. L’evento, interamente in lingua inglese, sarà trasmesso anche in streaming sul canale YouTube dell’Ateneo (link).

L’incontro si aprirà con gli interventi di Enrico Martines, docente di Letteratura portoghese e brasiliana all’Università di Parma e organizzatore dell’evento, e di Diego Saglia , docente di Letteratura inglese all’Università di Parma e Direttore del Dipartimento DUSIC. Seguiranno le relazioni di Teresa Filipe (ricercatrice indipendente), João Dionísio (CLUL, Universidade de Lisboa), Nicolás Barbosa (Universidad de los Andes, Bogotá), Carlotta Defenu (FLUL, Universidade de Lisboa), Simone Celani (Sapienza Università di Roma) e Jerónimo Pizarro (Universidad de los Andes, Bogotá).

“The Duke of Parma” è un dramma shakespeariano in inglese dello scrittore portoghese Fernando Pessoa, un progetto frammentario a cui l’autore lavorò dal 1909 al 1935, anno della sua morte. L’opera incompiuta meno conosciuta di Pessoa, in attesa di un'edizione, sarà oggetto di dibattito nella città in cui è ambientata. Su di essa non si è ancora cominciato a lavorare in modo sistematico e la giornata del 17 marzo costituirà il primo spazio di riflessione. Il dramma porta nel titolo il nome della città di Parma e un chiaro riferimento alla sua storia rinascimentale, legando ad essa, in questo modo, il nome dello scrittore portoghese.

Il convegno vuole anche lanciare la proposta di costituzione di un progetto di studi dei manoscritti di quest'opera, riunendo studiosi di provenienza internazionale (Italia, Portogallo, Colombia) e di ambito multidisciplinare (letteratura portoghese, anglofona, filologia, storia di Parma).

Link al form per le domande ai relatori durante la diretta

Per informazioni: Enrico Martines enrico.martines@unipr.it

 

Alle 9:30 al ParmaUniverCity Info Point. L’evento, in lingua inglese, è organizzato dal Dipartimento DUSIC e sarà trasmesso anche in streaming sul canale Youtube di Ateneo

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22-23 febbraio 2023 - Winter School su genere e diritti dell’infanzia e delle donne

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Il 22 e il 23 febbraio si tiene all’Università di Parma l’International Winter School Genere, diritti dell’infanzia e delle donne e intersezionalità nel post-pandemia. Per un potenziamento delle reti internazionali di ricerca nel quadro dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e i suoi Obiettivi, in presenza nell’Aula dei Filosofi della Sede centrale e online.

La Winter School è organizzata con la collaborazione e il contributo del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese culturali – DUSIC, del Centro Interdipartimentale di Ricerca Sociale – CIRS, della Società Italiana di Antropologia Applicata e del Comitato Unico di Garanzia di Ateneo, e con il patrocinio del Comune di Parma.

L’iniziativa è rivolta a docenti, studentesse e studenti di corsi di laurea magistrale e dottorato, oltre che a insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado, a professioniste/i e a funzionarie e funzionari pubblici.

Questa Winter School ha l’obiettivo di riflettere su risultati e problematiche attuali riguardo a genere e diritti nel quadro degli Obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Si parla dei percorsi per il riconoscimento dei diritti umani che hanno portato all’adozione di strumenti come Convenzioni e Trattati, fondamentali in un itinerario verso l’uguaglianza di genere e l’eliminazione di discriminazioni e violenze.

Mercoledì 22 febbraio, con inizio alle 9, portano i saluti di benvenuto il Rettore dell’Università di Parma Paolo Andrei e il Prorettore alla Terza Missione Fabrizio Storti. Intervengono anche Diego Saglia, Direttore del DUSIC, Francesca Nori, Presidente del CUG, e le docenti dell’Ateneo Martina Giuffrè e Sabrina Tosi Cambini.

Per informazioni: antropologiaparma@gmail.com
Iscrizione entro il 18 febbraio a questo link

Nell’Aula dei Filosofi dell’Ateneo e online l’iniziativa per discutere del potenziamento di reti internazionali di ricerca nel quadro dell’Agenda 2030. Iscrizioni entro il 18 febbraio

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20-24 febbraio 2023 - A Londra seconda tappa del progetto internazionale sulla ricezione classica nelle arti performative

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Dopo la prima tappa a Parma dello scorso autunno, arriva a Londra il progetto internazionale La ricezione classica nelle arti performative, organizzato dall’Università di Parma in collaborazione con la University College of London (UCL) e la Oxford UniversityDal 20 al 24 febbraio a Londra è infatti in programma il secondo appuntamento del progetto, diretto da Francesca Bortoletti (Università di Parma) e Giovanna di Martino (UCL, Archive of Performances of Greek and Roman Drama/Oxford University) e finalizzato a valorizzare il patrimonio culturale materiale e immateriale, grazie alle sinergie di una comunità di studiose/i e artiste/i di fama nazionale e internazionale insieme a studentesse e studenti universitari e liceali delle città coinvolte.

La tappa londinese si compone di due giornate di convegno internazionale, Memory and Performance: Classical Reception in Early Modern Festivals (15th-18th Century), e tre giornate di workshop teatrale. Durante il workshop un gruppo di studenti e studentesse dell’Università di Parma e di UCL continuerà a lavorare, insieme a ragazzi e ragazze dei licei londinesi, sul Pluto di Aristofane e sulle sue traduzioni pre-moderne, sotto la direzione del regista Marco MartinelliL’evento si concluderà con una dimostrazione-spettacolo pubblica alla St George’s Church Bloomsbury di Londra. 

Le due giornate di conferenza saranno trasmesse via Zoom a questo link.

Maggiori informazioni sul programma a questo link.

Il progetto ha ricevuto un Grant del programma W.I.D.E dell’Università di Parma, il supporto delle Unità di Arte, di Lettere e di Antichistica di Ateneo, del Centre for Early Modern Exchanges (UCL) e della A. G. Leventis Foundation (UK), e la partnership del Centro per le Attività e le Professioni delle Arti e dello Spettacolo – CAPAS dell’Università di Parma, dell’Archive of Performances of Greek and Roman Drama (Oxford) e del Centro Interateneo sulla Memoria delle Arti Performative (MAP – Roma, Parma, Genova).

 

Organizzato dall’Università di Parma in collaborazione con la University College of London e la Oxford University

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18 febbraio 2023 - Villa romana di Fiumana, gli esiti degli scavi

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Sabato 18 febbraio alle10 saranno presentati a Predappio (Sala Europa, via Marconi 17) i risultati della prima campagna di scavo dell’Università di Parma nel sito archeologico di Fiumana, realizzata nel luglio 2022.

Interverranno il Sindaco di Predappio Roberto Canali, il Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma Diego Saglia, la Funzionaria archeologa della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini Romina Pirraglia, il direttore dello scavo Riccardo Villicich, docente di Metodologia della ricerca archeologica all’Università di Parma, la co-responsabile scientifica Alessia Morigi, docente di Archeologia, Marco Gregori (Università di Parma) e il consulente di marketing Paolo Poponessi.

Dopo sessant’anni dalle due brevi campagne di scavo condotte da Giovanna Bermond (1960 e 1962), nelle quali furono localizzati i resti di una villa romana, le nuove indagini archeologiche dirette da Riccardo Villicich hanno confermato quanto emerso da quegli scavi e quanto osservato nelle immagini satellitari acquisite nel 2021 e 2022 sull’area a ovest del quartiere artigianale di Fiumana, in località Ca’ di mezzo. Si tratta di un insediamento incentrato sulle vicende di una villa romana caratterizzata da almeno due importanti fasi costruttive: una prima fase alto imperiale (I sec. d.C.)  e una di età tardoantica (IV secolo d.C.). Entrambe le ville dovevano essere ricche dimore, contraddistinte da ampi spazi e arredi di prestigio. In particolare l’impianto tardoantico, per le dimensioni eccezionali (strutture distribuite in un’aerea sicuramente superiore ai 25.000 metri quadrati) e per l’articolazione complessa e fantasiosa delle forme architettoniche (vasti padiglioni polilobati a pianta centrale), si configura come un progetto edilizio ambizioso, sfarzoso e celebrativo delle fortune di un ricco dominus, esponente illustre, probabilmente, dell’aristocrazia di Forum Livi.
Grazie agli scavi del 2022 è stato possibile individuare alcuni ambienti pertinenti a due padiglioni della villa tardoantica, distanti 150 metri uno dall’altro: il primo attribuibile al settore di rappresentanza e il secondo a un impianto termale, come dimostra il rinvenimento di un ambiente riscaldato.

I primi risultati degli scavi erano stati presentati a novembre all’Universidad de Castilla-La Mancha, nel IV Convegno Internazionale del Centro Interuniversitario di Studi sull’Edilizia abitativa tardoantica nel Mediterraneo che - CISEM.

Nel luglio 2023 andrà in scena una seconda campagna di scavo a Fiumana, nella speranza che le scoperte diano parola e nuova vita a un insediamento che i primi indizi sembrano a buon diritto far rientrare fra i siti archeologici di grande interesse scientifico e culturale.

A Predappio la presentazione della prima campagna a cura dell’Università di Parma

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14 febbraio 2023 - Partono i “Seminari di Europa” con “L’eredità di Augusto nel principato di Tiberio”

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Si intitola “L’eredità di Augusto nel principato di Tiberio” e avrà come ospite Pierfrancesco Porena (Università Roma Tre) il primo incontro di Lezioni aperte di storia antica,quinto ciclo dei Seminari di Europa.

L’appuntamento è per martedì 14 febbraio alle 17 in presenza al ParmaUniverCity Info Point, e sarà trasmesso anche in diretta streaming sul canale YouTube dell’Università di Parma.

I “Seminari di Europa”, nati nel 2018 per riflettere sui temi dell’incontro tra culture e sul patrimonio culturale europeo come bene comune, sugli ideali, i principi e i valori che ne sono alla base, propongono nuovi appuntamenti, ogni martedì, fino al 14 marzo.

L’iniziativa è promossa dall’Università di Parma (curatore il docente di Storia romana Alessandro Pagliara) con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune e di Fondazione Cariparma, con il patrociniodell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, della Scuola per l’Europa e del Collegio Europeo di Parma. Tra le istituzioni nazionali, i Seminari di Europa si avvalgono del patrocinio e del contributo della Giunta Centrale per gli Studi Storici e dell’Istituto Italiano per la Storia Antica di Roma. Da quest’anno si è aggiunta la Fondazione I Lincei per la Scuola, con cui l’Ateneo ha perfezionato una convenzione a inizio autunno attivando il Polo di Parma per la formazione e l’aggiornamento degli insegnanti.

L’edizione 2022-2023 dei Seminari di Europa, parte dell’offerta culturale che l’Ateneo offre nell’ambito della convenzione con la Fondazione I Lincei per la Scuola, si sostanzierà in cinque lezioni, tenute da docenti di diverse università italiane, che affronteranno temi chiave della storia di Grecia e Roma.

Tutti gli incontri si terranno alle 17 al ParmaUniverCity Info Point e saranno anche trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube dell’Ateneo
 

Questi i successivi appuntamenti in programma:

Martedì 21 febbraio, ore 17
Estendere i diritti di cittadinanza: un re macedone scrive a una città greca alla fine del III secolo a.C.
MANUELA MARI
“Alma mater studiorum” Università di Bologna
 

Martedì 28 febbraio, ore 17
Il lessico della demokratía greca
STEFANO FERRUCCI
Università di Siena
 

Martedì 7 marzo, ore 17
Pompei: società, economia, demografia. Nuovi dati da una recente scoperta epigrafica
MARCO MAIURO
“Sapienza” Università di Roma
 

Martedì 14 marzo, ore 17
Una corte incompiuta: gli imperatori romani e il loro seguito
IGNAZIO TANTILLO
Università degli studi di Napoli “L’Orientale”

Alle 17 al ParmaUniverCity Info Point e in diretta sul canale YouTube dell’Ateneo, nell’ambito delle “Lezioni aperte di storia antica”. Relatore Pierfrancesco Porena

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20 febbraio 2023 - Nel Plesso di via Kennedy “Lingua? Lingue!”

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Lingua? Lingue! è l’incontro che si terrà il 20 febbraio dalle 15:30 alle 17:30 in Aula K10 (Plesso via Kennedy) all’Università di Parma. L’iniziativa, che si inserisce nel ciclo di Incontri di Linguistica generale per l’anno 2023, è aperta a chiunque sia interessato.

Interviene Giovanni Gobber, docente di Glottologia e Linguistica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, e introduce Domenico Giuseppe Muscianisi, linguista dell’Università di Parma.

L’appuntamento è anche l’occasione per celebrare la Giornata internazionale della lingua madre del 21 febbraio. La Giornata fu proclamata dalla Conferenza Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura nel 1999, e da allora viene celebrata ogni anno per promuovere la diversità linguistica e culturale e il poliglottismo.

La data è stata scelta per commemorare il 21 febbraio 1952, quando alcuni studenti furono uccisi dalla polizia a Dacca (capitale dell’attuale Bangladesh) durante una manifestazione per il riconoscimento della loro lingua, il bengalese, come una delle due lingue nazionali dell’allora Pakistan.

Per informazioni: davide.astori@unipr.it, domenicogiuseppe.muscianisi@unipr.it, rachele.sprugnoli@unipr.it.

Nell’Aula K10, alle 15:30, nell’ambito degli “Incontri di Linguistica generale per l’anno 2023”

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1 e 2 febbraio 2023 - La modernità letteraria: teoria, metodologia e storia

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Si terranno a inizio febbraio nel Plesso di via D'Azeglio due giornate di studi nell'ambito delle attività del Dottorato di ricerca in Scienze filologico-letterarie, storico-filosofiche e artistiche.

La letteratura della modernità letteraria (ovvero quella prodotta a partire dal secondo Ottocento) presenta peculiarità storiche, formali e contenutistiche che sono state indagate attraverso una pluralità di approcci teorici e metodologici. Il corso dottorale “La modernità letteraria: teoria, metodologia e storia” propone una riflessione a più voci avente come obiettivo fornire ai dottorandi un quadro articolato di alcune delle più importanti proposte storico/teoriche con cui è stata letta e interpretata la produzione letteraria dell’Ottocento, del Novecento e degli anni Duemila.

PROGRAMMA

Mercoledì 1 febbraio - Aula C (chiostro di via D’azeglio, 85)

Giovedì 2 febbraio - Aula D (chiostro di via D’azeglio, 85)

  • ore 9:30-13:30
    Diego Varini, Letteratura e psicoanalisi (e viceversa)
    Giulio Iacoli, Postmoderno, ipermodernità e neomodernismo: periodizzazioni e ipotesi teoriche della critica (1997-2022)
  • ore 15-17
    Nicola Catelli, Questioni intertestuali: recuperi cavallereschi negli anni 2000   

Seminari di italianistica

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26 gennaio 2023 - Antiquaria, storia e politica dal XVI al XVIII secolo

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Convegni, seminari e altre iniziative

Giovedì 26 gennaio a partire dalle 9:30 si terrà nell'Aula K13 (Plesso didattico di via Kennedy) il seminario “Antiquaria, storia e politica dal XVI al XVIII secolo”. L’evento è organizzato dal prof. Luca Iori ed è patrocinato dal progetto PRIN2017 Nuncio’s Secret Archives e dal Laboratorio per la storia del pensiero politico “De Cive”.

Al seminario prenderanno parte, oltre allo stesso Luca IoriMirko Canevaro (The University of Edinburgh), Cristina CarusiUgo Fantasia (Università di Parma), Maurizio Giangiulio (Università di Trento), Sonia Maffei (Università di Pisa), Giuseppe Marcellino (Harvard University, Villa I Tatti), Alessandro Pagliara e Giovanni Salmeri (Università di Pisa). Due le sessioni previste nel corso della giornata: “Ricerca antiquaria e storia delle istituzioni. Modelli antichi e prassi moderna”, al mattino; “Antiquaria e storia dei territori: geografia, archeologia, saperi tecnici”, al pomeriggio. Seguirà la discussione finale, a cui prenderanno parte, in veste di discussants, Antonella Barzazi (Università di Padova) ed Elena Bonora.

Sarà possibile seguire i lavori anche da remoto tramite piattaforma Teams. Il link va richiesto al prof. Luca Iori: luca.iori@unipr.it

Seminario di studio internazionale, Aula K13 del Plesso didattico di via Kennedy

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