28 novembre 2022 - Inaugurazione della mostra virtuale dello CSAC “1972. Moda, design, storia”

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Lunedì 28 novembre, alle 15 nell’Aula Mulas del complesso monumentale della Pilotta (Piazzale della Pace 7/A), verrà presentata agli studenti e a tutti gli interessati la mostra virtuale “1972. Moda, design, storia”. La presentazione avrà luogo nel corso della lezione di “Storia delle mostre” di Alessandra Acocella, docente del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali-DUSIC dell’Università di Parma. Interverranno Alberto Salarelli, responsabile scientifico della mostra virtuale, e Valentina Rossi, curatrice della mostra in collaborazione con Lara Marziali.

La mostra virtuale 1972. Moda, design, storia è il frutto di un progetto di ricerca sviluppato nell’ambito delle digital humanities per la creazione di una mostra basata sul software Omeka S, a fianco della digitalizzazione di un elevato numeri di documenti progettuali conservati presso il Centro Studi e Archivio della Comunicazione-CSAC dell’Università di Parma.

L’esposizione ha il fine di indagare precisi aspetti della cultura progettuale legata soprattutto all’ambito del design e della moda, considerando lo CSAC testimone di questo tipo di progettualità dagli inizi degli anni Settanta.  Questa esposizione ha lo scopo di restituire e riaffermare due importati momenti storici: il primo legato a uno dei massimi riconoscimenti del design italiano, la mostra del MoMA Italy: The New Domestic Landscape curata da Emilio Ambasz nel 1972, di cui allo CSAC si conservano alcuni materiali progettuali come quelli di Ettore Sottsass jr; l’altro momento riguarda invece la nascita del prêt-à-porter, grazie a uno stilista pioneristico come Walter Albinidi cui allo CSAC sono conservate 4191 opere.

Il titolo dell’esposizione cita inoltre un importante studio degli anni Ottanta curato da Gloria Bianchino e Arturo Carlo Quintavalle, Moda Media Storia.

La mostra non ha solo lo scopo di valorizzare e studiare il patrimonio conservato presso l’istituzione universitaria, ma vuole approfondire criticamente due momenti storici legati alla cultura del progetto. Da un lato si assiste all’affermazione di importanti designer sulla scena internazionale, dall’altro entra in scena il prêt-à-porter: presto tra design e moda si innescheranno dei cortocircuiti progettuali permettendo un dialogo tra le due discipline. 

In mostra saranno esposti materiali progettuali di Walter Albini, Archizoom Associati, Giorgio Armani, Gianfranco Ferré, Krizia, Franco Moschino, Alberto Rosselli,Cinzia Ruggeri, Ettore Sottsass Jr eGianni Versace.

La mostra virtuale è visitabile all’indirizzo https://mostra1972.unipr.it/.

Presentazione alle 15 nell’Aula Mulas del complesso monumentale della Pilotta

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7 dicembre 2022 - Seminario "Visioni d’armi e di amori. Immagini per il poema epico-cavalleresco"

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Si svolgerà mercoledì 7 dicembre  alle ore 10, nell'Aula C del Plesso di via D’Azeglio (Via Massimo D’Azeglio, 85), il seminario Visioni d’armi e di amori. Immagini per il poema epico-cavalleresco, organizzato da Nicola Catelli e Corrado Confalonieri, docenti di Letteratura italiana dell’Università di Parma, e dedicato alle forme di visualizzazione (incisioni, disegni, dipinti, fumetti) dei poemi di Luigi Pulci, Matteo Maria Boiardo, Ludovico Ariosto e Torquato Tasso. Il seminario – organizzato nell’ambito del Corso di studio magistrale in Lettere classiche e moderne – sarà un’occasione per riflettere sul rapporto fra parole e immagini in relazione ad alcuni capolavori della letteratura italiana, sulla traduzione visiva di temi e modalità discorsive dei poemi, sulla ricezione della narrativa epico-cavalleresca dal Cinquecento ai primi anni Duemila.

Il programma prevede gli interventi di Nicola Catelli («Morgante» malinconico. Le illustrazioni novecentesche del poema pulciano), Elisabetta Menetti dell’Università di Modena e Reggio Emilia (L’«Orlando innamorato» a fumetti), Christian Rivoletti della Friedrich-Alexander-Universität Erlangen-Nürnberg (Dall’epos al romanzo: il narratore del «Furioso» e la sua ricezione) e di Corrado Confalonieri (Pictura, poësis: composizione e ricezione della «Gerusalemme liberata»).

La partecipazione è aperta anche a docenti e studenti delle scuole secondarie fino a esaurimento dei posti disponibili (per la partecipazione di classi intere è necessaria la prenotazione). Il seminario è inoltre valido come attività di formazione per i docenti degli istituti scolastici (piattaforma SOFIAhttps://sofia.istruzione.it/, ID iniziativa formativa 78245).

Per informazioni e prenotazioni:
nicola.catelli@unipr.it
corrado.confalonieri@unipr.it

Ore 10, Aula C del Plesso di via D’Azeglio

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23 novembre 2022 - Le rivoluzioni epistemologiche e la letteratura: uno sguardo al primo Novecento

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Il ciclo di incontri "Scienza e letteratura", allestito da Carlo Varotti e Isotta Piazza, a latere della mostra "Vedere l'invisibile", prosegue all'Auditorium dell'Ape Museo mercoledì 23 novembre  alle ore 17 con una lezione di Massimiliano Tortora dal titolo Le rivoluzioni epistemologiche e la letteratura: uno sguardo al primo Novecento.

Cosa c’entra Albert Einstein con la letteratura? È possibile che le rivoluzioni scientifiche di inizio Novecento influenzino la forma del romanzo moderno e collaborino all’avvento di una stagione letteraria che oggi chiamiamo “modernista”? E infine: che ruolo ha assunto la letteratura di autori come Joyce, Svevo, Proust nel percorso di comprensione collettiva delle teorie scientifiche?

Massimiliano Tortora insegna Letteratura italiana contemporanea all’Università Sapienza di Roma ed è coordinatore nazionale della MOD SCUOLA (http://www.modlet.it/mod-scuola/). Ha scritto fondamentali contributi su modernismo italiano e si è occupato di autori come Italo Svevo, Eugenio Montale e Federigo Tozzi. È direttore responsabile della rivista «Allegoria», ed autore del manuale scolastico Una storia chiamata letteratura, edito da Palumbo.

Lezione di Massimiliano Tortora (Università Sapienza di Roma) all'APE Museo, ore 17

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29 novembre 2022 - All’Università di Parma torna la “Lectura Catulli Parmensis”

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Il Laboratorio «Centro Studi Catulliani» dell’Università di Parma (Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali – DUSIC, Unità di Antichistica) organizza per il 29 novembre la IILectura Catulli Parmensis, iniziativa di terza missione che avrà per protagonista Alfredo Mario Morelli, docente di Lingua e letteratura latina all’Università di Ferrara, studioso di Catullo noto a livello nazionale e internazionale, referee ordinario del Laboratorio «Centro Studi Catulliani».

L’appuntamento è per martedì 29 novembrealle 14:30 nell’Aula Ferrari del Plesso D'Azeglio (Strada M. D’Azeglio, 85 - Parma). Il prof Morelli interverà su Il tema della domus nel carme 68 e un vexatissimus locus (Catull. 68,159).

L’edizione di quest’anno fa seguito alla prima, del dicembre 2021, nella quale Giuseppe Gilberto Biondi, Professore emerito dell’Università di Parma, direttore della rivista «Paideia» e del Laboratorio «Centro Studi Catulliani» dell'Ateneo, parlò di Catullo elegiaco, un archetipo della cultura europea.

La Lectura del 29 novembre è rivolta anche a docenti, studentesse e studenti delle Scuole secondarie di secondo grado e a tutte le persone interessate.

Sarà possibile anche la partecipazione a distanza tramite la piattaforma Teamsa questo link:

La Lectura rientra fra le iniziative valide per la formazione e l’aggiornamento docenti della piattaforma S.O.F.I.A.: ID iniziativa formativa 77567 - ID edizione formativa 114463. Le iscrizioni sono aperte fino al 28 novembre 2022.

Info
Laboratorio «Centro Studi Catulliani», Simone Gibertini: tel. 0521 906693, e-mail simone.gibertini@unipr.it
web https://www.catullus.unipr.it/

Alle 14:30 nell’Aula Ferrari del Plesso D’Azeglio la seconda edizione. Relatore il docente dell’Università di Ferrara Alfredo Mario Morelli su Il tema della domus nel carme 68 e un vexatissimus locus (Catull. 68,159)

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24-25 novembre 2022 - Convegno “Mostre fotografiche in Italia negli anni Settanta: spazi, dialoghi, narrazioni”

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Giovedì 24 e venerdì 25 novembre si terrà, nell’Aula Mulas del Palazzo della Pilotta (piazzale della Pace 7/A, Parma), il convegno Mostre fotografiche in Italia negli anni Settanta: spazi, dialoghi, narrazioni. L’evento, in continuità con gli interessi di ricerca che da decenni caratterizzano gli studi e le attività dell’Università di Parma e del suo CSAC-Centro Studi e Archivio della Comunicazione, intende approfondire e analizzare i diversi luoghi e progetti espositivi che hanno segnato la cultura fotografica e artistica contemporanea in Italia negli anni Settanta del Novecento.

Il convegno, a cura di Alessandra Acocella e Cristina Casero, è organizzato dall’Unità di Arte, Musica e Spettacolo del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali-DUSIC dell’Università di Parma, in collaborazione con il CAPAS-Centro per le Attività e le Professioni delle Arti e dello Spettacolo dell’Università di Parma. Partners scientifici sono lo CSAC-Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma e il FAF-Fotografia Arte Femminismo dell’Università degli Studi di Bologna.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti.

Per informazioni: Beatrice De Francesco, Segreteria scientifica del convegno (beatrice.defrancesco@unipr.it).

Nell’Aula Mulas del Palazzo della Pilotta. Evento organizzato dall’Unità di Arte Musica e Spettacolo in collaborazione con il CAPAS

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5 dicembre 2022 - All’Università di Parma “Diplomazia, Religione, Storia: esperienze a confronto”

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Si terrà lunedì 5 dicembre alle 10:30 nell’Aula Magna della sede centrale dell’Ateneo la lectio magistralis “Diplomazia, Religione, Storia: esperienze a confronto”, tenuta da Jan Tombiński

Si tratta del primo incontro del terzo ciclo di seminari organizzati dal Laboratorio per la storia del pensiero politico ‘De Cive’, costituito su iniziativa dell’Unità di Storia e dell’Unità Psicologico-Sociale del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali (DUSIC) dell’Università di Parma.

Storico di formazione, attivo nei movimenti di opposizione democratica al regime comunista polacco, Tombiński inizia la carriera diplomatica nel 1990, lavorando prima come ambasciatore della Repubblica di Polonia nei Balcani (Slovenia, Bosnia-Herzegovina) e in Francia, poi come ambasciatore dell’Unione Europea in Ucraina (2012-2016) e alla Santa Sede (2016-2020). Tombiński è anche componente del consiglio di amministrazione della Jean Monnet Foundation for Europe (Losanna) e del Senato della Ukrainian Catholic University (Lviv).

L’appuntamento è patrocinato dal progetto PRIN2017 Nuncio’s Secret Archives e dal Centro Studi in Affari Europei e Internazionali (CSEIA) ed è collegato all’insegnamento “Religious Diplomacy.

Organizzato e moderato dai docenti Luca Iori e Mario Tesini, l’evento sarà introdotto dai saluti del Pro Rettore Vicario Paolo Martelli, del Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali Diego Saglia,dellacoordinatrice dell’Unità di Storia Elena Bonorae della Direttrice del Centro Studi in Affari Europei e Internazionali Laura Pineschi.

Parteciperanno alla discussione Andrea Benzo, inviato speciale per la tutela della libertà religiosa e il dialogo interreligioso per l’Italia, e, per l’Ateneo di Parma, Giancarlo Anello, Umberto Castagnino Berlinghieri, Alessandro Duce ePaolo Trionfini.

Alle 10:30 in Aula Magna la lectio magistralis di Jan Tombiński, già ambasciatore dell’Unione Europea in Ucraina e alla Santa Sede. L’evento è organizzato dal Laboratorio per la storia del pensiero politico ‘De Cive’

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18 novembre 2022 - Seminario “Il problema dell'inconscio in Husserl e Freud”

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La Giornata mondiale della filosofia ricorre ogni anno, il terzo giovedì di novembre. Promossa dall'UNESCO, la giornata ricorda il valore della filosofia come disciplina e pratica quotidiana, in grado di trasformare la società.

Per celebrare questo evento l'unità di Filosofia del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma (DUSIC) ha organizzato, in collaborazione con la Società Filosofica Italiana - Sezione di Parma, per venerdì 18 novembre alle 10:30 nell’Aula C del Plesso D’Azeglio (Chiostro dei Paolotti) un incontro che vedrà come ospite Vincenzo Costa, docente dell'Università Vita e Salute - San Raffaele di Milano, il quale terrà una lezione dal titolo "Il problema dell'inconscio in Husserl e Freud".

L'evento è contestuale all’insegnamento di Antropologia Filosofica tenuto da Andrea Sebastiano Staiti ma è aperto a chiunque sia interessato al tema.

L’evento potrà essere seguito anche da remoto su piattaforma Teams.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi direttamente al prof. Staiti all'indirizzo andreasebastiano.staiti@unipr.it

Alle 10:30 al Plesso D’Azeglio dell’Università di Parma e su Teams. Ospite Vincenzo Costa, docente dell'Università Vita e Salute - San Raffaele di Milano

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Fino al 12 gennaio le conferenze collaterali alla mostra “Vedere l’invisibile. Dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande”

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Proseguono fino al 12 gennaio 2023 gli eventi collaterali alla mostra “Vedere l’invisibile. Dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande”, organizzata dal Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Parma e aperta all’APE Parma Museo fino al 15 gennaio 2023.

Si tratta di un’ampia rassegna di conferenze, laboratori e convegni pensata come una serie di eventi satellite della mostra, dedicati a focalizzare e approfondire il tema dell'invisibile in vari aspetti delle scienze, della medicina, dell'arte e della letteratura.

L’iniziativa ha preso avvio il 9 novembre con la conferenza dell’epistemologo Federico Laudisa, la prima del ciclo dedicato al tema “Scienza e letteratura”, a cura di Carlo Varotti  e Isotta Piazza, che proseguirà il 23 novembre con la conferenza di Massimiliano Tortora e con tre appuntamenti (30 novembre, 10 gennaio e 12 gennaio) in cui il nesso letteratura-scienza sarà analizzato ed esemplificato attraverso l’opera di importanti autori novecenteschi: Primo Levi, Italo Calvino e Daniele del Giudice. Questi ultimi prevedono una lezione a carattere introduttivo e, a seguire, un laboratorio didattico più specificamente rivolto all’aggiornamento dei docenti di scuola superiore.

Martedì 15 novembre dalle 15, invece, si viaggerà nella galassia, fra stelle e pianeti, con Cristian Carli e Roberto Orosei, che esploreranno il tema dedicato all’invisibile proveniente da lontano o insensibile agli occhi. Cristian Carli, Ricercatore dell’INAF-IAPS (Istituto Nazionale di Astrofisica - Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali di Roma), nella sua conferenza Viaggiamo intorno al Sole. Esploriamo le superfici planetarie parlerà anche di BepiColombo, la missione dell'Agenzia Spaziale Europea, e del programma di esplorazione di Mercurio che ne è alla base.  Roberto Orosei, Ricercatore dell’INAF-IRA (Istituto Nazionale di Astrofisica - Istituto di Radioastronomia di Bologna), dedicherà il suo intervento al Pianeta rosso: Comprendere il passato e il presente di Marte: la ricerca dell’acqua. Su Marte è stata rivelata l’esistenza di un lago di acqua salmastra liquida sotto i depositi stratificati di ghiaccio del Polo sud, cosa che implica periodi con condizioni climatiche favorevoli alla presenza di acqua liquida in superficie, e quindi in grado di conservare tracce di eventuali forme di vita.

Martedì 22 novembre Tullio Ghi, Maurizio Soli, Serafina Perrone, Patrizia Bertolini e Marina Buzzi affronteranno il tema della donazione del sangue del cordone ombelicale, all’interno del Convegno "Una mamma per amica. La donazione del sangue del cordone ombelicale e il suo utilizzo", organizzato in collaborazione con ADISCO, Associazione Donatrici Sangue Cordone Ombelicale.

I radiofarmaci saranno protagonisti della conferenza a cura di Livia Ruffini "Radiofarmaci e industria: opportunità e strategie nel mercato globale", in programma per giovedì 24 novembre.

Nelle infinite gamme del piccolo e del grande non poteva mancare il punto d'incontro fra la tecnica e l'arte dell'immagine: nel pomeriggio di giovedì 1° dicembre è prevista una serie di incontri incentrati su infinitamente piccolo e infinitamente grande nella fotografia e nella pittura, a cura di Silvio Wolf, Cristina Casero, Giorgio Milanesi  e Gianluca Poldi.

La mostra non si rivolge solo agli adulti e ai ragazzi più grandi. Anche i più piccoli sono coinvolti nei tanti aspetti dell'infinitamente piccolo e grande.  Venerdì 2 dicembre Ada Cigala e Claudia Lichene spiegheranno come il laboratorio scientifico può essere adatto anche al nido e alla scuola d'infanzia. Sullo stesso tema della scienza per i bambini anche l'incontro di martedì 6 dicembre con Maja Antonietti, Paola Corsano, Elena Luciano.

Martedì 10 gennaio la conferenza di Irene Binini  e Wolfgang Andreas Huemer  "Immaginare l'impossibile" e mercoledì 11 gennaio "Materiale/Immateriale: la luce nell'arte del secondo novecento" con Cristina Casero e Alessandra Acocella.

Tutti gli eventi si svolgono all'Auditorium di APE Parma Museo, Strada Farini 32/A, Parma.

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Info sulla mostra: https://vederelinvisibile.com/

All’Auditorium di APE Museo

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16 e 21 novembre 2022 - Rassegna "Libri di storia - Incontri con gli autori"

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Riprende mercoledì 16 novembre la rassegna Libri di storia – Incontri con gli autori, organizzata dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese culturali dell’Università di Parma in collaborazione con il Comune di Parma. Coordinatore scientifico della rassegna, che sarà ancora nella forma di seminari/webinar, quindi sia in presenza che online, è Piergiovanni Genovesi, docente di Storia contemporanea in Ateneo e Delegato del Rettore per le iniziative culturali di carattere storico.

Al centro di ogni incontro c’è un libro, una novità editoriale d’argomento storico, intorno al quale si organizza la discussione alla presenza dell’autore e di altri esperti: una riflessione a più voci aperta a tutti gli interessati che si propone sia di far conoscere più da vicino alla città la ricerca svolta all’interno dell’Ateneo sia, più in generale, di favorire la diffusione della conoscenza storica e delle sue tante potenzialità.

16 novembre, ore 11.30 - La città dei lumi. La petite capitale del Du Tillot fra utopie e riforme di Claudio Bargelli
Protagonista del primo appuntamento, che si terrà mercoledì 16 novembre alle 11:30 nell’Aula E della Palazzina Feroldi (via Kennedy 8), è il volume La città dei lumi. La petite capitale del Du Tillot fra utopie e riforme (Mup 2021) di Claudio Bargelli. L’incontro, organizzato anche in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Ateneo, sarà aperto dai saluti di Piergiovanni Genovesi, Diego Saglia, Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese culturali e Mario Menegatti, Direttore del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali. A seguire dialogheranno con l’autore i docenti dell’Università di Parma Fabrizio Solieri e Alberto Grandi.

Durante il ventennio del ministro francese Leon Guillaume Du Tillot (1749-1771), Parma assurge a fervido laboratorio di sperimentazione delle riforme, segnando, tra l’altro, un punto di non ritorno nel lungo percorso evolutivo verso la città moderna. L’operato del ministro delle finanze è orientato a sanare la gracilità del sistema economico della capitale ducale borbonica, agendo su più fronti: economico, assistenziale e urbanistico.
La città-reggia farnesiana viene così soppiantata dall’operosa città delle manifatture, dei commerci, dei fermenti economici e sociali e viene ridotta l’endemica piaga della mendicità, con il connesso affiorare di specifici istituti di cura. Parallelamente emergono interessanti mutamenti nella storia del costume: i locali à la page vanno affermandosi come brillanti centri della vita intellettuale, luoghi di ritrovo di letterati e artisti, dove va germogliando la civiltà delle buone maniere. Nella cosmopolita società illuminista, gli sfavillanti caffè si contrappongono deliberatamente alle caliginose penombre delle vetuste osterie nel celebrare l’irradiante alba della ragione sulle torpide nebbie dello spirito.
Frutto di un pluriennale lavoro di studio sulle carte di archivio, talora inedite, questo volume delinea ancor più nitidamente i contorni di un riformatore, figlio dell’età dei Lumi, che si muove abilmente sullo scenario di una piccola capitale in bilico fra utopie e riforme, spalancando le porte a un mondo nuovo.

Claudio Bargelli insegna Storia del pensiero economico e Storia delle carestie nel Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Parma.
I suoi interessi di ricerca spaziano dall’età di mezzo all’età contemporanea, con particolare attenzione alle trasformazioni sociali, urbanistiche e ambientali della città settecentesca e del pensiero economico e assistenziale.
Tra le principali e più recenti pubblicazioni, oltre a vari saggi su riviste nazionali, Dall’empirismo alla scienza. L’agricoltura parmense dall’età dei Lumi al primo conflitto mondiale (Edizioni Goliardiche, 2004) e Dal necessario al superfluo. Le arti alimentari parmensi tra medioevo ed età moderna (Franco Angeli, 2013).

21 novembre, ore 16.30 - Tra Londra e Firenze. Letterati, diplomatici ed editori nel primo Settecento italiano di Simone Forlesi
Il secondo appuntamento si terrà lunedì 21 novembre alle 16:30 nell’Aula K1 del Plesso D’Azeglio-Kennedy e sarà dedicato al volume Tra Londra e Firenze. Letterati, diplomatici ed editori nel primo Settecento italiano (Edizioni della Normale, 2021) di Simone Forlesi.
L’incontro sarà aperto dai saluti di Piergiovanni Genovesi. A seguire dialogheranno con l’autore Nicola Catelli (Università di Parma) e Niccolò Guasti (Università di Modena e Reggio), moderati dalla docente del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese culturali Donatella Martinelli.

Una rete fitta - ma non immediatamente evidente - di rapporti personali e sodalizi letterari unisce i diplomatici britannici di stanza in Toscana e alcuni letterati italiani attivi nei primi decenni del Settecento tra Firenze e Londra, studiosi di antiquaria e di lingua. In questo circuito si collocano iniziative editoriali di grande rilievo, grazie alle quali alcune opere al centro del confronto critico europeo vengono diffuse in traduzione italiana, mentre testi censurati in Italia riescono a vedere la luce in Inghilterra nella loro veste integrale. Fu una vicenda condizionata dalla crisi della dinastia medicea e dalla spinta alla ricerca di nuovi modelli letterari, aperti ai contenuti del moderno dibattito scientifico-filosofico e a una interpretazione inedita della tradizione classica. Il volume ne ricostruisce gli snodi fondamentali, individuando linee di continuità e dissensi, alla luce di una documentazione in buona misura inedita.

Simone Forlesi, laureato in Lettere classiche all’Università di Parma, è stato allievo del corso di perfezionamento in ‘Discipline letterarie e filologiche moderne, linguistiche’ presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, conseguendo cum laude il relativo titolo. Attualmente è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Filologia Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa. Oltre a diversi lavori sulla cultura letteraria erudita italiana e sui rapporti culturali fra Italia e Inghilterra nel Settecento, i suoi studi sono venuti concentrandosi in particolare sulla Chioma di Berenice di Ugo Foscolo, sulle Novelle di Matteo Bandello e sulla ricezione dell’opera machiavelliana.


La partecipazione agli incontri è valida come aggiornamento per gli insegnanti che si iscriveranno attraverso la piattaforma S.O.F.I.A.

Si inizia con “La città dei lumi. La petite capitale del Du Tillot fra utopie e riforme” di Claudio Bargelli, poi il 21 novembre “Tra Londra e Firenze. Letterati, diplomatici ed editori nel primo Settecento italiano” di Simone Forlesi

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‘’Barricate 1922’’, un convegno scientifico nazionale nel Centenario delle Barricate a Parma

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Nell’ambito delle iniziative dedicate al Centenario delle Barricate di Parma 1922-2022, venerdì 18 e sabato 19 novembre, Palazzo del Governatore ospiterà un convegno scientifico nazionale, con ingresso libero fino a esaurimento posti, organizzato dal Comune di Parma in collaborazione con Università di Parma, Centro Studi Movimenti e ISREC - Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Parma, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, per riflettere sul valore storico e attuale delle Barricate.

L’eventosarà soprattutto un momento pubblico di divulgazione aperto a tutti i cittadini, durante il quale verranno approfondite le tematiche legate agli eventi storici che hanno caratterizzato le Barricate a Parma, che nell’agosto del 1922 ostacolarono per un momento la montante onda nera fascista.

Oggi la presentazione in Municipio, con interventi del Vicesindaco e Assessore alla Cultura Lorenzo Lavagetto, del Delegato alle Iniziative culturali di carattere storico dell’Università di Parma Piergiovanni Genovesi, del Direttore dell’Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea di Parma Marco Minardi e di William Gambetta del Centro Studi Movimenti.

A 100 anni di distanza il convegno sarà un’occasione per riflettere su quanto avvenuto, sulle sue proiezioni a livello politico e narrativo, sui mutamenti storici e su quali riflessi la nostra attualità abbia ereditato dal passato, sia in relazione alle dinamiche specifiche della storia cittadina, sia in relazione al più ampio contesto nazionale e internazionale.

Il convegno, che sarà registrato e visionabile nei giorni successivi sul canale YouTube del Comune di Parma, si aprirà venerdì 18, alle 9.30, con i saluti istituzionali, e sarà articolato in quattro sezioni: “Scenari”, “Luoghi ed eventi”, “Protagonisti”, “Racconti-memoria-memorie”.

Il Comitato Scientifico del Convegno “Barricate 1922” è composto da: Margherita Becchetti (Centro studi movimenti); Chiara Colombini (Istoreto “Giorgio Agosti”); Eros Francescangeli (Liceo Statale italiano di Istanbul); Patrizia Gabrielli (Università di Siena); William Gambetta (Centro studi movimenti); Piergiovanni Genovesi (Università di Parma); Marco Minardi (Isrec); Fabrizio Solieri (Università di Parma); Anna Villari (Università Uninettuno di Roma); Domenico Vitale (Isrec).

All’interno del convegno troverà spazio anche la presentazione del progetto Memorie magnetiche con un intervento del direttore scientifico del progetto Guido Pisi.

Il progetto “Dietro le barricate. Parma 1922 - Memorie magnetiche” sarà poi presentato in maniera più completa ed esaustiva nell’incontro in programma sabato 26 novembre alle ore 17 all’Auditorium del Governatore: 18 videointerviste ai testimoni e protagonisti delle giornate dell’agosto 1922 registrate nel 1982 da una troupe dell’Ancr di Torino in collaborazione con l’Isrec di Parma ora digitalizzate e disponibili per chiunque desideri consultarle anche su un canale Youtube dedicato.

Il progetto è a cura di Archivio nazionale cinematografico della Resistenza di Torino, del Centro studi movimenti di Parma, dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Parma, nell’ambito delle attività promosse per il Centenario delle Barricate a Parma, all’interno del progetto “Barricate di Parma 1922-2022”, coordinato dal Comune di Parma con il sostegno della Regione Emilia-Romagna.

Brochure

Venerdì 18 e sabato 19 novembre, a Palazzo del Governatore. L’Università di Parma co-organizzatrice

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