5 dicembre 2022 - A “Pensare la vita” gli storici dell’associazione Premio Nobel per la Pace “Memorial Internazionale”

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Saranno due storici dell'associazione Memorial Internazionale, recentemente insignita del Premio Nobel per la Pace, gli ospiti dell’incontro in programma per lunedì 5 dicembre alle 18 a Palazzo del Governatore nell’ambito della dodicesima edizione del corso Pensare la vita, diretto da Ferruccio Andolfi,che quest’anno è dedicato al tema L’odio e i suoi antidoti.

La rassegna “Pensare la vita” è promossa dall’Associazione culturale La Ginestra con il sostegno del Comune di Parma e con il patrocinio di numerosi enti locali e regionali, tra cui l’Università di Parma.

Lunedì 5 dicembre a dialogare con Giulia De Florio e Maria Candida Ghidini, dell’Università di Parma, sarà Sergej Bondarenko, storico di Memorial Internazionale, associazione fondata in Russia da Andrej Sakharov nel 1989 (e poi chiusa) ma attiva anche altrove e recentemente insignita del Premio Nobel per la Pace 2022. Sarà presente anche lo storico Nikita Lomakin, sempre di Memorial Internazionale.

“L’ultima parola contro l’odio”, questo il titolo dell’incontro che vuole essere anche, ma non solo, una preziosa testimonianza nella società russa.

Sergej Bondarenko è laureato in Storia e dal 2009 lavora a Memorial Internazionale. Negli ultimi cinque anni si è dedicato allo studio dei fascicoli d’indagine degli anni Trenta conservati nei principali archivi di Mosca. Svolge attività di didattica e divulgazione della storia per studenti e insegnanti, cura le mostre allestite da Memorial e partecipa a convegni nazionali e internazionali sui temi della memoria e sull’ironia nell’opera di Varlam Šalamov.

Nikita Lomakin è laureato in Storia all’Università statale di Mosca e dal 2013 è dottore ricerca in Storia medievale. Ha perfezionato la sua formazione all’Università Humboldt di Berlino e l’Università di Varsavia. Si occupa di ricerche sulla memoria, antropologia digitale e oral history. Lavora a Memorial Internazionale dal 2012 dove si occupa di progetti di digitalizzazione, in particolare della base dati degli archivi dell’associazione.

Locandina

Appuntamento alle 18 a Palazzo del Governatore con Sergej Bondarenko e Nikita Lomakin. A condurre l’incontro Giulia De Florio e Maria Candida Ghidini dell’Università di Parma

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"Vedere l'invisibile": le conferenze di questa settimana

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Proseguono anche questa settimana glieventi collaterali alla mostra “Vedere l’invisibile. Dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande”, organizzata dal Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Parma eaperta all’APE Parma Museo fino al 15 gennaio 2023.

Si tratta di un’ampia rassegna di conferenze, laboratori e convegni pensata come una serie di eventi satellite della mostra, dedicati a focalizzare e approfondire il tema dell'invisibile in vari aspetti delle scienze, della medicina, dell'arte e della letteratura.

La settimana si apre con una conferenza del ciclo “Scienza e letteratura”, a cura di Carlo Varotti e Isotta Piazza: l’appuntamento è per mercoledì 30 novembre alle 14:30 con la lezione di Martina Mengoni e il laboratorio didattico curato da Raffaela Cornacchia sul tema “Primo Levi e le Storie Naturali”.

Nel pomeriggio di giovedì 1° dicembre è prevista una serie di tre incontri incentrati su infinitamente piccolo e infinitamente grande nella fotografia e nella pittura, a cura di Silvio Wolf e Cristina Casero (La fotografia: un mezzo per spiegare l’invisibile), Giorgio Milanesi (L’efficacia delle immagini invisibili in epoca medievale) e Gianluca Poldi (Vedere l’invisibile in pittura: errori, evoluzioni, riutilizzi, recuperi. Quando la scienza incontra l’arte), in programma rispettivamente alle 15, alle 16:30 e alle 18.

La mostra non si rivolge solo agli adulti e ai ragazzi più grandi. Anche i più piccoli sono coinvolti nei tanti aspetti dell'infinitamente piccolo e grande.  Venerdì 2 dicembre, alle 17, Ada Cigala e Claudia Lichene parleranno di “Vedere l’in-visibile al nido e alla scuola dell’infanzia: il laboratorio scientifico”.

Tutti gli eventi si svolgono all'Auditorium di Ape Parma Museo, Strada Farini 32/A, Parma.

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

La mostra “Vedere l’invisibile. Dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande” è organizzata con il patrocinio del Comune di Parma e la collaborazione di Fondazione Monteparma, Ministero dell’Università e della Ricerca, Istituto dei Materiali per l’Elettronica e il Magnetismo del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Parma, Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Roma), VIRGO, European Gravitational Observatory e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.

Info: https://vederelinvisibile.com/

All’Auditorium di APE Parma Museo. Il 30 novembre, il 1° e il 2 dicembre i prossimi appuntamenti collaterali alla mostra organizzata dall’Università di Parma

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2 dicembre 2022 - Sistema Buzzati. L’autore e le industrie culturali del Novecento

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Nel cinquantenario della morte di Dino Buzzati (1906-1972), dopo il ciclo di film a lui dedicato, il gruppo di lavoro “Officina 900” del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali (DUSIC) dell’Università di Parma organizza il seminario Sistema Buzzati. L’autore e le industrie culturali del Novecento. L’appuntamento è in programma per il pomeriggio di venerdì 2 dicembre, a partire dalle 14:30, nell’Aula C del Plesso D’Azeglio (via D’Azeglio 85).

L’evento intende fornire una rappresentazione a tutto tondo delle molteplici attività intellettuali di Dino Buzzati (dalla letteratura al giornalismo all’illustrazione), allo scopo di tratteggiare la centralità che il “sistema” artistico buzzatiano assume nell’industria creativa del Novecento.

Il seminario, a cura di Giulio Iacoli e Isotta Piazza, si divide in una prima parte, dal titolo “Dal cantiere buzzatiano. Un profilo di scrittore, fra narrativa e cronache” (coordinata da Isotta Piazza), che accoglie i contributi di Silvia Zangrandi (IULM), “Un paese in trasformazione: l’Italia nella narrativa buzzatiana del dopoguerra”, Simone Marsi (Università di Parma), “Buzzati e l’istituzione scolastica: tra manuali e proposte didattiche”, e Stefania Sini (Università del Piemonte Orientale), “La ‘moderna magia’ dei ‘grandi feticci’: Dino Buzzati tra avanguardia e pop art”.

Nella seconda parte, dal titolo, “Comporre, illustrare, adattare. Modalità e sviluppi intermediali dell’opera buzzatiana”, coordinata da Giulio Iacoli, vi saranno i contributi di Marco Perale (Associazione Internazionale Dino Buzzati), “Buzzati e il Poema a fumetti: indizi per una diagnosi filologica” e Nicola Dusi (Università di Modena e Reggio Emilia), “Traduzione intersemiotica da Buzzati a Olmi”.

In coda agli interventi è previsto uno spazio per la discussione e le conclusioni.

Dalle 14:30 nell’Aula C del Plesso D’Azeglio. L’appuntamento organizzato dal gruppo di lavoro “Officina 900” del nostro Dipartimento

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28 novembre 2022 - Inaugurazione della mostra virtuale dello CSAC “1972. Moda, design, storia”

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Lunedì 28 novembre, alle 15 nell’Aula Mulas del complesso monumentale della Pilotta (Piazzale della Pace 7/A), verrà presentata agli studenti e a tutti gli interessati la mostra virtuale “1972. Moda, design, storia”. La presentazione avrà luogo nel corso della lezione di “Storia delle mostre” di Alessandra Acocella, docente del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali-DUSIC dell’Università di Parma. Interverranno Alberto Salarelli, responsabile scientifico della mostra virtuale, e Valentina Rossi, curatrice della mostra in collaborazione con Lara Marziali.

La mostra virtuale 1972. Moda, design, storia è il frutto di un progetto di ricerca sviluppato nell’ambito delle digital humanities per la creazione di una mostra basata sul software Omeka S, a fianco della digitalizzazione di un elevato numeri di documenti progettuali conservati presso il Centro Studi e Archivio della Comunicazione-CSAC dell’Università di Parma.

L’esposizione ha il fine di indagare precisi aspetti della cultura progettuale legata soprattutto all’ambito del design e della moda, considerando lo CSAC testimone di questo tipo di progettualità dagli inizi degli anni Settanta.  Questa esposizione ha lo scopo di restituire e riaffermare due importati momenti storici: il primo legato a uno dei massimi riconoscimenti del design italiano, la mostra del MoMA Italy: The New Domestic Landscape curata da Emilio Ambasz nel 1972, di cui allo CSAC si conservano alcuni materiali progettuali come quelli di Ettore Sottsass jr; l’altro momento riguarda invece la nascita del prêt-à-porter, grazie a uno stilista pioneristico come Walter Albinidi cui allo CSAC sono conservate 4191 opere.

Il titolo dell’esposizione cita inoltre un importante studio degli anni Ottanta curato da Gloria Bianchino e Arturo Carlo Quintavalle, Moda Media Storia.

La mostra non ha solo lo scopo di valorizzare e studiare il patrimonio conservato presso l’istituzione universitaria, ma vuole approfondire criticamente due momenti storici legati alla cultura del progetto. Da un lato si assiste all’affermazione di importanti designer sulla scena internazionale, dall’altro entra in scena il prêt-à-porter: presto tra design e moda si innescheranno dei cortocircuiti progettuali permettendo un dialogo tra le due discipline. 

In mostra saranno esposti materiali progettuali di Walter Albini, Archizoom Associati, Giorgio Armani, Gianfranco Ferré, Krizia, Franco Moschino, Alberto Rosselli,Cinzia Ruggeri, Ettore Sottsass Jr eGianni Versace.

La mostra virtuale è visitabile all’indirizzo https://mostra1972.unipr.it/.

Presentazione alle 15 nell’Aula Mulas del complesso monumentale della Pilotta

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7 dicembre 2022 - Seminario "Visioni d’armi e di amori. Immagini per il poema epico-cavalleresco"

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Si svolgerà mercoledì 7 dicembre  alle ore 10, nell'Aula C del Plesso di via D’Azeglio (Via Massimo D’Azeglio, 85), il seminario Visioni d’armi e di amori. Immagini per il poema epico-cavalleresco, organizzato da Nicola Catelli e Corrado Confalonieri, docenti di Letteratura italiana dell’Università di Parma, e dedicato alle forme di visualizzazione (incisioni, disegni, dipinti, fumetti) dei poemi di Luigi Pulci, Matteo Maria Boiardo, Ludovico Ariosto e Torquato Tasso. Il seminario – organizzato nell’ambito del Corso di studio magistrale in Lettere classiche e moderne – sarà un’occasione per riflettere sul rapporto fra parole e immagini in relazione ad alcuni capolavori della letteratura italiana, sulla traduzione visiva di temi e modalità discorsive dei poemi, sulla ricezione della narrativa epico-cavalleresca dal Cinquecento ai primi anni Duemila.

Il programma prevede gli interventi di Nicola Catelli («Morgante» malinconico. Le illustrazioni novecentesche del poema pulciano), Elisabetta Menetti dell’Università di Modena e Reggio Emilia (L’«Orlando innamorato» a fumetti), Christian Rivoletti della Friedrich-Alexander-Universität Erlangen-Nürnberg (Dall’epos al romanzo: il narratore del «Furioso» e la sua ricezione) e di Corrado Confalonieri (Pictura, poësis: composizione e ricezione della «Gerusalemme liberata»).

La partecipazione è aperta anche a docenti e studenti delle scuole secondarie fino a esaurimento dei posti disponibili (per la partecipazione di classi intere è necessaria la prenotazione). Il seminario è inoltre valido come attività di formazione per i docenti degli istituti scolastici (piattaforma SOFIAhttps://sofia.istruzione.it/, ID iniziativa formativa 78245).

Per informazioni e prenotazioni:
nicola.catelli@unipr.it
corrado.confalonieri@unipr.it

Ore 10, Aula C del Plesso di via D’Azeglio

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23 novembre 2022 - Le rivoluzioni epistemologiche e la letteratura: uno sguardo al primo Novecento

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Il ciclo di incontri "Scienza e letteratura", allestito da Carlo Varotti e Isotta Piazza, a latere della mostra "Vedere l'invisibile", prosegue all'Auditorium dell'Ape Museo mercoledì 23 novembre  alle ore 17 con una lezione di Massimiliano Tortora dal titolo Le rivoluzioni epistemologiche e la letteratura: uno sguardo al primo Novecento.

Cosa c’entra Albert Einstein con la letteratura? È possibile che le rivoluzioni scientifiche di inizio Novecento influenzino la forma del romanzo moderno e collaborino all’avvento di una stagione letteraria che oggi chiamiamo “modernista”? E infine: che ruolo ha assunto la letteratura di autori come Joyce, Svevo, Proust nel percorso di comprensione collettiva delle teorie scientifiche?

Massimiliano Tortora insegna Letteratura italiana contemporanea all’Università Sapienza di Roma ed è coordinatore nazionale della MOD SCUOLA (http://www.modlet.it/mod-scuola/). Ha scritto fondamentali contributi su modernismo italiano e si è occupato di autori come Italo Svevo, Eugenio Montale e Federigo Tozzi. È direttore responsabile della rivista «Allegoria», ed autore del manuale scolastico Una storia chiamata letteratura, edito da Palumbo.

Lezione di Massimiliano Tortora (Università Sapienza di Roma) all'APE Museo, ore 17

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29 novembre 2022 - All’Università di Parma torna la “Lectura Catulli Parmensis”

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Il Laboratorio «Centro Studi Catulliani» dell’Università di Parma (Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali – DUSIC, Unità di Antichistica) organizza per il 29 novembre la IILectura Catulli Parmensis, iniziativa di terza missione che avrà per protagonista Alfredo Mario Morelli, docente di Lingua e letteratura latina all’Università di Ferrara, studioso di Catullo noto a livello nazionale e internazionale, referee ordinario del Laboratorio «Centro Studi Catulliani».

L’appuntamento è per martedì 29 novembrealle 14:30 nell’Aula Ferrari del Plesso D'Azeglio (Strada M. D’Azeglio, 85 - Parma). Il prof Morelli interverà su Il tema della domus nel carme 68 e un vexatissimus locus (Catull. 68,159).

L’edizione di quest’anno fa seguito alla prima, del dicembre 2021, nella quale Giuseppe Gilberto Biondi, Professore emerito dell’Università di Parma, direttore della rivista «Paideia» e del Laboratorio «Centro Studi Catulliani» dell'Ateneo, parlò di Catullo elegiaco, un archetipo della cultura europea.

La Lectura del 29 novembre è rivolta anche a docenti, studentesse e studenti delle Scuole secondarie di secondo grado e a tutte le persone interessate.

Sarà possibile anche la partecipazione a distanza tramite la piattaforma Teamsa questo link:

La Lectura rientra fra le iniziative valide per la formazione e l’aggiornamento docenti della piattaforma S.O.F.I.A.: ID iniziativa formativa 77567 - ID edizione formativa 114463. Le iscrizioni sono aperte fino al 28 novembre 2022.

Info
Laboratorio «Centro Studi Catulliani», Simone Gibertini: tel. 0521 906693, e-mail simone.gibertini@unipr.it
web https://www.catullus.unipr.it/

Alle 14:30 nell’Aula Ferrari del Plesso D’Azeglio la seconda edizione. Relatore il docente dell’Università di Ferrara Alfredo Mario Morelli su Il tema della domus nel carme 68 e un vexatissimus locus (Catull. 68,159)

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24-25 novembre 2022 - Convegno “Mostre fotografiche in Italia negli anni Settanta: spazi, dialoghi, narrazioni”

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Giovedì 24 e venerdì 25 novembre si terrà, nell’Aula Mulas del Palazzo della Pilotta (piazzale della Pace 7/A, Parma), il convegno Mostre fotografiche in Italia negli anni Settanta: spazi, dialoghi, narrazioni. L’evento, in continuità con gli interessi di ricerca che da decenni caratterizzano gli studi e le attività dell’Università di Parma e del suo CSAC-Centro Studi e Archivio della Comunicazione, intende approfondire e analizzare i diversi luoghi e progetti espositivi che hanno segnato la cultura fotografica e artistica contemporanea in Italia negli anni Settanta del Novecento.

Il convegno, a cura di Alessandra Acocella e Cristina Casero, è organizzato dall’Unità di Arte, Musica e Spettacolo del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali-DUSIC dell’Università di Parma, in collaborazione con il CAPAS-Centro per le Attività e le Professioni delle Arti e dello Spettacolo dell’Università di Parma. Partners scientifici sono lo CSAC-Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma e il FAF-Fotografia Arte Femminismo dell’Università degli Studi di Bologna.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti.

Per informazioni: Beatrice De Francesco, Segreteria scientifica del convegno (beatrice.defrancesco@unipr.it).

Nell’Aula Mulas del Palazzo della Pilotta. Evento organizzato dall’Unità di Arte Musica e Spettacolo in collaborazione con il CAPAS

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5 dicembre 2022 - All’Università di Parma “Diplomazia, Religione, Storia: esperienze a confronto”

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Si terrà lunedì 5 dicembre alle 10:30 nell’Aula Magna della sede centrale dell’Ateneo la lectio magistralis “Diplomazia, Religione, Storia: esperienze a confronto”, tenuta da Jan Tombiński

Si tratta del primo incontro del terzo ciclo di seminari organizzati dal Laboratorio per la storia del pensiero politico ‘De Cive’, costituito su iniziativa dell’Unità di Storia e dell’Unità Psicologico-Sociale del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali (DUSIC) dell’Università di Parma.

Storico di formazione, attivo nei movimenti di opposizione democratica al regime comunista polacco, Tombiński inizia la carriera diplomatica nel 1990, lavorando prima come ambasciatore della Repubblica di Polonia nei Balcani (Slovenia, Bosnia-Herzegovina) e in Francia, poi come ambasciatore dell’Unione Europea in Ucraina (2012-2016) e alla Santa Sede (2016-2020). Tombiński è anche componente del consiglio di amministrazione della Jean Monnet Foundation for Europe (Losanna) e del Senato della Ukrainian Catholic University (Lviv).

L’appuntamento è patrocinato dal progetto PRIN2017 Nuncio’s Secret Archives e dal Centro Studi in Affari Europei e Internazionali (CSEIA) ed è collegato all’insegnamento “Religious Diplomacy.

Organizzato e moderato dai docenti Luca Iori e Mario Tesini, l’evento sarà introdotto dai saluti del Pro Rettore Vicario Paolo Martelli, del Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali Diego Saglia,dellacoordinatrice dell’Unità di Storia Elena Bonorae della Direttrice del Centro Studi in Affari Europei e Internazionali Laura Pineschi.

Parteciperanno alla discussione Andrea Benzo, inviato speciale per la tutela della libertà religiosa e il dialogo interreligioso per l’Italia, e, per l’Ateneo di Parma, Giancarlo Anello, Umberto Castagnino Berlinghieri, Alessandro Duce ePaolo Trionfini.

Alle 10:30 in Aula Magna la lectio magistralis di Jan Tombiński, già ambasciatore dell’Unione Europea in Ucraina e alla Santa Sede. L’evento è organizzato dal Laboratorio per la storia del pensiero politico ‘De Cive’

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18 novembre 2022 - Seminario “Il problema dell'inconscio in Husserl e Freud”

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La Giornata mondiale della filosofia ricorre ogni anno, il terzo giovedì di novembre. Promossa dall'UNESCO, la giornata ricorda il valore della filosofia come disciplina e pratica quotidiana, in grado di trasformare la società.

Per celebrare questo evento l'unità di Filosofia del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma (DUSIC) ha organizzato, in collaborazione con la Società Filosofica Italiana - Sezione di Parma, per venerdì 18 novembre alle 10:30 nell’Aula C del Plesso D’Azeglio (Chiostro dei Paolotti) un incontro che vedrà come ospite Vincenzo Costa, docente dell'Università Vita e Salute - San Raffaele di Milano, il quale terrà una lezione dal titolo "Il problema dell'inconscio in Husserl e Freud".

L'evento è contestuale all’insegnamento di Antropologia Filosofica tenuto da Andrea Sebastiano Staiti ma è aperto a chiunque sia interessato al tema.

L’evento potrà essere seguito anche da remoto su piattaforma Teams.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi direttamente al prof. Staiti all'indirizzo andreasebastiano.staiti@unipr.it

Alle 10:30 al Plesso D’Azeglio dell’Università di Parma e su Teams. Ospite Vincenzo Costa, docente dell'Università Vita e Salute - San Raffaele di Milano

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