13 ottobre 2022 - Anni Novanta: orizzonti creativi e relazioni tra arti visive, moda e design

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Convegni, seminari e altre iniziative

Giovedì 13 ottobre a partire dalle ore 9:30 nell'Aula Mulas del Plesso della Pilotta (Piazzale della Pace, 7/A) si terrà la giornata di studi Anni Novanta: orizzonti creativi e relazioni tra arti visive, moda e design.

La giornata di studi, curata da Alessandra Acocella e Valentina Rossi, intende indagare il panorama creativo e progettuale degli anni Novanta tra arti visive, fotografia, moda e design, con una particolare attenzione al contesto italiano. L’intento è quello di rileggere l’intero decennio attraverso una prospettiva multidisciplinare, analizzando quelli che sono stati i principali momenti di confronto e dialogo che hanno contraddistinto le tendenze emergenti dalla fine degli anni Ottanta.

Alla sessione del mattino, condotta da Alessandra Acocella (Università di Parma), parteciperanno Francesco Spampinato (Università di Bologna) Cattelan prima di Cattelan: il design “industriale” e di interni, Roberto Pinto (Università di Bologna) Cattelan prima di Cattelan: tra cultura degli oggetti e riferimenti concettuali, Beppe Finessi (Politecnico di Milano) Dopo Alchimia. Il design italiano tra le arti, Cristina Baldacci (Università Ca’ Foscari Venezia) Archiviare gli anni Novanta. Il caso studio dello Spazio di via Lazzaro Palazzi e Stefano Chiodi (Università degli Studi Roma Tre) Espresso: ipotesi per il nuovo millennio.

La sessione pomeridiana, con inizio alle ore 15, sarà moderata da Valentina Rossi (Università di Parma). Si terranno gli interventi di Alessandra Pioselli (Accademia di belle arti G. Carrara di Bergamo) Arte relazionale? Una via italiana tra derive, incontri, luoghi e soggettività, Fabriano Fabbri (Università di Bologna) Anni Novanta, la moda dei “neismi”, Elio Grazioli (Università degli Studi di Bergamo) Il lato misterioso della moda: Davide Mosconi e Saul Marcadent (Università IUAV di Venezia) Mettere in pagina un decennio: Purple e le pratiche dell’arte e della moda negli anni novanta.

Chiuderà la giornata alle ore 17:30 la tavola rotonda con i relatori, con la moderazione di Cristina Casero (Università di Parma).

Giornata di studi - Aula Mulas, Plesso della Pilotta

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6/8 ottobre 2022 - XXXIII incontro annuale del Seminario di Teoria Critica

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Il Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali ospiterà dal 6 all'8 ottobre 2022 il XXXIII incontro del Seminario di Teoria Critica, l'incontro annuale della Società Italiana di Teoria Critica. Il seminario sarà dedicato quest'anno al tema "Capitalismi: riproduzione, sfruttamento, valore".

Nel primo pomeriggio del 6 ottobre si svolgerà un workshop con Rainer Forst in occasione dell’uscita di Normatività e Potere. Per l’analisi degli ordini sociali di giustificazione. Il workshop si terrà dalle 15 alle 18 nell'Aula B del Plesso D'Azeglio (Strada Massimo D'Azeglio, 85). La partecipazione è libera. In serata dalle ore 18 al daMAT, Giovane Italia (Via Kennedy, 7) si svolgerà quindi l'incontro su Genealogie e generazioni della teoria critica, nel quale Marina Calloni e Rino Genovese discuteranno il libro di Giorgio Fazio, Ritorno a Francoforte. Sarà possibile cenare con un “apericena”. Dopo cena è prevista alle 21 la riunione della Società di Teoria Critica, riservata ai soci.

Il 7 e l’8 ottobre si terrà nel Plesso di via D'Azeglio il seminario Capitalismi: riproduzione, sfruttamento, valore. Si discuterà con Sara Farris e Federica Gregoratto del rapporto tra riproduzione sociale e cura, di teorie dello sfruttamento con Nicholas Vrousalis e Giulio Azzolini, di neomutualismo e nuove forme di espropriazione con Leonard Mazzone e Laura Gherardi

Il programma dettagliato, con le indicazioni di iscrizione per chi fosse interessato a partecipare, è disponibile in allegato.

Il tema di questa edizione "Capitalismi: riproduzione, sfruttamento, valore"

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29 settembre 2022 - Mythos: persistenza e attualità dell’antico

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Giovedì 29 settembre alle ore 9 nell'Aula Magna del Palazzo Centrale dell'Università di Parma (Via Università 12 – 43121 Parma) si terrà la giornata di studio Mythos: persistenza e attualità dell’antico.

Si offre un percorso di approfondimento che prevede lo sviluppo di competenze interdisciplinari, oggi sempre più richieste anche a chi si occupa di studi umanistici. La classicità costituisce un campo di indagine privilegiato grazie alla sua capacità di veicolare un sapere trasversale che non riguarda solo gli studi di settore, ma che permette di delineare un quadro culturale d’insieme anche per percorsi di studio affini.

In particolare, una maggiore attenzione agli aspetti della classicità che costituiscono le basi della cultura occidentale moderna e contemporanea, come ad esempio il mito, possono divenire uno strumento di codifica importante dal punto di vista artistico e letterario e permettere l’acquisizione di nuove declinazioni del sapere oltre che una più matura e consapevole scelta del percorso universitario.

La giornata di studio prevede un seminario di studio tenuto da esperti di settore a cui seguirà un workshop tenuto da laureati dell’Università di Parma che si svolgerà nel pomeriggio (ore 15-17) nell'Aula B del Plesso D’Azeglio (via M. D’Azeglio 85 – 43125 Parma).

L'incontro è organizzato dall'Università di Parma - Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali, con il Patrocino della Delegazione di Parma dell’Associazione Italiana di Cultura Classica. Referente scientifico: Anika Nicolosi (anika.nicolosi@unipr.it)

Sarà riconosciuto 1 CFU di frequenza agli studenti iscritti al Corso di laurea magistrale in Storia e critica delle arti e dello spettacolo dell’Università di Parma. La partecipazione alle lezioni – organizzate da soggetto qualificato MIUR – è valida come aggiornamento per gli insegnanti, che potranno iscriversi agli incontri attraverso la piattaforma S.O.F.I.A.

Giornata di studio

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24 e 25 settembre 2022 - Per le Giornate Europee del Patrimonio “Antichi Liguri a Luceria”

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Luceria di nuovo sotto i riflettori sabato 24 e domenica 25 settembre per le Giornate Europee del Patrimonio 2022. Il nuovo allestimento dell’area archeologica di Ciano d’Enza, a cura del Programma S.F.E.R.A. dell’Università di Parma e inaugurato lo scorso 27 giugno,sarà infatti riproposto al pubblico nell’ambito della manifestazione “Antichi Liguri a Luceria”.

Itinerari di archeologia dell’Emilia occidentale, laboratori di archeologia sperimentale e momenti di living archaeology  proporranno un focus sulle antiche popolazioni liguri che popolavano l’abitato di Luceria nelle sue prime fasi di occupazione, con particolare riferimento alla loro cultura materiale alla luce delle ricerche e ricognizioni in corso sul territorio reggiano e parmense. La manifestazione - in programma per entrambe le giornate dalle 10 alle 19 - si aprirà con gli interventi di Alessia Morigi (che dirige il Programma S.F.E.R.A. dell’Università di Parma) e Paolo Mega (Assessore alla Cultura del Comune di Canossa); proseguirà con l’introduzione al nuovo allestimento dell’area archeologica e con laboratori di archeologia sperimentale sulla cultura materiale dei Liguri antichi a cura di Filippo Fontana e Francesco Garbasi (Università di Parma). Le giornate saranno movimentate dal flusso ininterrotto di living archaeology in collaborazione con l’Associazione “Il Popolo di Brig”, con  rievocazione della vita quotidiana nel sito durante il IV sec. a.C. e con sperimentazione delle tecniche ceramiche liguri grazie a  workshop dedicati.  

Le iniziative sono a cura di Programma S.F.E.R.A. Spazi e Forme dell’Emilia Romagna Antica-Sezione SFER@PVBBLICA (Università di Parma), con il patrocinio di Comune di Canossa, Comune di Neviano degli Arduini, Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara, Fondazione Manodori e Società di Studi Romagnoli.  

Nell’area archeologica di Ciano d’Enza due giornate di archeologia sperimentale e living archaeology. Focus sul nuovo allestimento.Le iniziative a cura del Programma S.F.E.R.A. dell’Università di Parma

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21 ottobre 2022 - Phronesis. Coltivare la competenza etica dei docenti

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Quale rilevanza ha la dimensione morale tra le mura della scuola? Che ruolo gioca nello sviluppo della professionalità dell’insegnante? E nella sua formazione?

Per rispondere a questi e altri interrogativi, venerdì 21 ottobre, dalle ore 9 alle ore 13 presso l’Aula Magna di Borgo Carissimi 10, si terrà un seminario di studio dal titolo 'Phronesis. Coltivare la competenza etica dei docenti. Spunti da una ricerca sul campo'.

L’evento, rivolto a studiosi, dottorandi, insegnanti e studenti, dissemina gli esiti e condivide le riflessioni emerse dal Progetto di Ricerca di Rilevante Interesse Nazionale PRIN2017 – Curricolo di Educazione Morale. La sfida della formazione morale dei preadolescenti oggi, che ha visto la realizzazione, da parte dell’Unità di Educazione dell’Università di Parma, di una serie di studi finalizzati ad indagare la competenza etica del docente della scuola secondaria di I grado.

Dopo i saluti e l’introduzione di Diego Saglia, Davide Papotti e Luana Salvarani (Università di Parma), interverranno Andrea Pintus (Università di Parma) e Daniela Robasto (Università di Torino), L’insegnante e le sue modalità di pensiero, i valori di riferimento, la percezione di autoefficacia e l’atmosfera morale scolastica: spunti dalla ricerca empirica; Laura Madella e Livia Fugalli (Università di Parma), Strategie e strumenti per la formazione morale degli insegnanti: ieri e oggi; G. Filippo Dettori, Giusy Manca, Luisa Pandolfi (Università di Sassari) ed Elisa Zobbi (Università di Parma), Sviluppare la competenza etica: esperienze di formazione degli insegnanti.

L’incontro, inoltre, vedrà la partecipazione di Enver Bardulla (Professore Emerito, Università di Parma), Paolo Calidoni (già docente Università di Sassari e Parma), Massimo Baldacci (Principal Investigator, Università di Urbino), Maurizio Fabbri (Università di Bologna) e Anna Maria Passaseo (Università di Messina). Grazie alla partecipazione degli esponenti dei relativi gruppi di ricerca coinvolti nel Progetto, il seminario si propone di riflettere sull’Educazione morale, sulla sua rilevanza all’interno del contesto scolastico e sul ruolo che gioca nella formazione e nello sviluppo della professionalità dell’insegnante di oggi.

È anche possibile partecipare all'evento da remoto, attraverso il seguente LINK.

Per informazioni: elisa.zobbi@unipr.it

Seminario di studio, Aula Magna di Borgo Carissimi 10, ore 9-13

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Terzo ciclo dei martedì interlinguistici

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Giunti al terzo ciclo, riprendono dal 13 settembre i martedì interlinguistici, nati all’interno dell’insegnamento di Interlinguistica dell’Università di Parma per avvicinarsi agli interessi di studentesse e studenti coinvolgendoli direttamente.

Ai contributi in presenza di studentesse e neolaureate si affiancheranno per la prima volta due interventi di specialisti, che si collegheranno via Teams dall’estero.

Ecco il programma degli incontri, sei in tutto, che si terranno nel plesso di via d’Azeglio dell’Ateneo, sempre alle 17.30.

Il 13 settembre Federico Gobbo, interlinguista ed esperantologo della ‘Universiteit van Amsterdam’, parlerà di Cinema and Esperanto, mentre l’11 ottobre Olga Panić Kavgić, anglista della ‘Univerzitet u Novom Sadu’, interverrà su Cinema and Linguistics. I due incontri, in inglese, si terranno in Aula K3 e sono da considerarsi come un approfondimento a due facce, con il titolo comune di “Cinema and (inter)linguistics”, sulla relazione fra (inter)linguistica e cinema.

Seguiranno quattro appuntamenti che vedranno protagoniste studentesse e neolaureate.

Il 25 ottobre, in Aula C, sarà di scena Il Gaelgh Vanninagh come esempio di rivitalizzazione linguistica La lingua mannese è oggi considerata un esempio eloquente di come sia possibile ridare nuova vita a quelle lingue che, per i motivi più diversi, smettono di svolgere il loro compito primario di comunicazione diretta e viva.  A parlarne sarà Carmen Stagnitti, recentemente laureatasi in Lettere moderne all’Università di Parma.

L’8 novembre, in Aula C,l’incontro è dedicato a L’Enochiano fra occultismo e filologia. Di quella che è nota anche come “Lingua degli Angeli”, ossia una lingua occulta e angelica attestata nei diari privati di John Dee e del suo collega medium Edward Kelley, che i due affermarono essere stata loro rivelata dagli angeli enochiani nell’Inghilterra del XVI secolo, parlerà Benedetta Bocchi, che, dopo una tesi in Letteratura Cristiana Antica, è oggi laureanda magistrale in Lettere Classiche e Moderne all’Università di Parma.

Il Proverbaro esperanta: sul rapporto fra lingua e popolo è invece il tema che il 22 novembre affronterà Chiara Rolli (Aula C), che ha recentemente conseguito la Laurea magistrale in Lettere Classiche e Moderne nell’Ateneo di Parma proprio discutendo una tesi su questo argomento. Nell’incontro si parlerà del Proverbaro Esperanta, la raccolta di ben 2630 proverbi in esperanto pubblicata nel 1910 dallo stesso iniziatore di questa lingua pianificata, L.L. Zamenhof, proverbi in cui si condensano i temi più cari alla comunità esperantista.

Infine, il 6 dicembre, in Aula B, sarà oggetto di discussione Il Loglan, una lingua logica. Si tratta della lingua nata nel 1955 con la finalità di sperimentare l’ipotesi Sapir-Whorf. La grande aspirazione del suo creatore, James Cooke Brown, era di offrirla come lingua neutrale, razionale e adatta all’apprendimento universale. Relatrice sarà Daphne Natalia Musca, laureanda magistrale in Lettere Classiche e Moderne all’Università di Parma.

Tutti gli incontri sono aperti a chiunque sia interessato.

Per maggiori informazioni: davide.astori@unipr.it

Sei gli incontri in programma nel plesso di via d’Azeglio, sempre alle 17:30. L’iniziativa nata all’interno dell’insegnamento di Interlinguistica dell’Università di Parma

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7 / 9 settembre 2022 - Convegno internazionale dedicato al filosofo Karl Leonhard Reinhold

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Si terrà dal 7 al 9 settembre nell’Aula Ferrari del Plesso D’Azeglio dell’Università di Parma il convegno internazionale dedicato al filosofo Karl Leonhard Reinhold.

Al centro del pensiero di Karl Leonhard Reinhold, vissuto a cavallo tra il Settecento e l’Ottocento, c’è lo sforzo di fondare i sistemi filosofici su principi che possano essere considerati certi, e di costruirli secondo la loro dinamica in modo tale da poterli affermare come un percorso di vera conoscenza. La conferenza è dedicata in particolare ai concetti di certezza e verità in tutte le fasi del percorso di pensiero di Reinhold.

Nell’Aula Ferrari del Plesso D’Azeglio dell’Università di Parma

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10 settembre 2022 - “Luceria sotto le stelle” tra archeologia e astrofisica

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Un’inedita intersezione tra archeologia e astrofisica è la proposta dell’edizione 2022 di “Luceria sotto le stelle”, in programma per sabato 10 settembre alle 21 nell’Area archeologica di Luceria (Ciano d’Enza, Reggio Emilia).

L’iniziativa, organizzata dall’Università di Parma, dal Comune di Neviano degli Arduini e dal Comune di Canossa, prevede traiettorie incrociate tra archeologia e astrofisica in uno speciale itinerario notturno nel settore dell’antico abitato romano recentemente riqualificato con un nuovo allestimento espositivo a cura dell’Università di Parma.  La visita vedrà gli interventi degli archeologi Filippo Fontana e Francesco Garbasi, impegnati nel progetto di studio e valorizzazione del sito gestito dall’Università di Parma sotto la direzione di Alessia Morigi ,e di Marco Bastoni, divulgatore scientifico e autore del volume “Eclissi! Quando sole e luna danno spettacolo in cielo” (Springer 2012).

L’incontro si colloca entro “Archeologia in Luce”, che promuove iniziative di Archeologia Pubblica e di Terza Missione finalizzate alla divulgazione delle ricerche condotte nella cornice del “Programma S.F.E.R.A. Spazi e Forme dell’Emilia Romagna Antica”.

L’iniziativa è realizzata in collaborazione con ArcheoVea Impresa Culturale Srl e Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara.

 
 

Alle 21 nell’area archeologica di Ciano D’Enza l’appuntamento organizzato da Università di Parma e Comuni di Neviano degli Arduini e Canossa

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22 settembre 2022 - Evento del Festival MENS-A 2022 sul tema del Futuro

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Giovedì 22 settembre, alle 17:10 a Palazzo del Governatore in piazza Garibaldi, si terrà l’incontro “Fiducia, la riscoperta del futuro, sostenibilità” dell’evento internazionale “MENS-A” sul Pensiero Ospitale tra Scienze Umane, Filosofia e Storia, Festival di “Cultura Diffusa” in Emilia-Romagna, in programma dal 16 settembre al 14 ottobre.

Dopo i saluti di Diego Saglia, Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma, interverranno il filosofo Salvatore Natoli, Lucio Caracciolo, Direttore della rivista Limes, Marco Deriu, Docente di Sociologia della comunicazione politica e ambientale dell’Ateneo di Parma, Alessandro Medici, Brand Ambassador Azienda Medici Ermete, e Erika Marrone, Direttrice qualità ricerca e sviluppo Alce Nero spa. Introducono e moderano Faustino Fabbianelli, docente di Storia della Filosofia dell’Università di Parma, e Antonino Falduto, docente di Filosofia morale dell’Università di Ferrara.

MENS-A 2022 è il primo evento internazionale sul Pensiero Ospitale e il Cosmopolitismo in Italia, nella consapevolezza della funzione storica della Cultura quale unico strumento che consente comunicazione e dialogo fra gli uomini e le società. L’obiettivo di MENS-A è quello di creare una rete che valorizzi innovazioni di processi, il pluralismo culturale, il patrimonio vivente, in un orizzonte di cultura “diffusa” e turismo intelligente.

60 studiosi internazionali si confronteranno sul tema del “Futuro”, con incontri e tavole rotonde. Il tema “Futuro” è molto importante per contrastare il periodo di immobilità legato al Coronavirus e delineare l’importanza della progettualità culturale e sociale come sprone all’idealità, imprenditorialità e all’agire futuro.

Per ogni città in cui si svolge MENS-A sono state scelte parole significative per il futuro:
Bologna (16-17 settembre) Parole, immagini, memoria
Parma (22 settembre) Fiducia, futuro, sostenibilità
Ravenna (24 settembre) Conosci te stesso
Ferrara (6 ottobre) Maestri
Reggio Emilia (7 ottobre) Osa sapere
Vignola (8 ottobre) Tradizione e traduzione
Modena (13-14 ottobre) Tolleranza e Raccontare la Storia

Per partecipare all’incontro del 22 settembre a Parma, a ingresso gratuito, è necessaria la prenotazione (329 3450447, ore 12-14).

MENS-A 2022 si svolge in collaborazione con:

  • Assessorato Cultura Regione Emilia-Romagna
  • Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Dipartimento di Storia, Culture, Civiltà
  • Unimore
  • Università di Ferrara
  • Università di Parma
  • Comuni di Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma, Vignola, Ravenna, Ferrara
  • MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna
  • Accademia delle Belle Arti di Bologna
  • AUSL Regione Emilia-Romagna

A Parma, a Palazzo del Governatore alle 17:10, incontro “Fiducia, la riscoperta del futuro, sostenibilità”. Partecipano i docenti Saglia, Deriu e Fabbianelli del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di

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26 e 27 settembre 2022 – X edizione del Convegno "Il Traduttore Visibile"

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Lunedì 26 e martedì 27 settembre, nell’Aula Miazzi del Plesso di Viale San Michele (viale San Michele 9), sede dell'Unità di Lingue del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali, si terrà il X convegno “Il Traduttore Visibiledue giorni interamente dedicati alla traduzione, organizzati dall’Università di Parma nell’ambito della Giornata Europea delle Lingue.

Sin dalla sua origine, il progetto si prefigge l’obiettivo di formare e informare studenti e traduttori professionisti in materie relative alla preparazione professionale e alle sfide poste dalla pratica lavorativa nel campo della traduzione.

A dieci anni dall’edizione che indagava “le relazioni pericolose” fra traduttore e autore, l’edizione del 2022 intende porre l’attenzione sul rapporto fra il traduttore e il suo pubblico: i contributi, provenienti da diverse aree culturali, esamineranno le libertà che il traduttore può o deve prendersi per rendere il testo d’arrivo fruibile ai destinatari della traduzione, “addomesticandolo” in misura più o meno consistente. Lo spostamento d’attenzione dal testo fonte al prodotto finale del processo traduttivo, considerato quasi alla stregua di una creazione dotata di vita propria, ricalca, del resto, la traiettoria compiuta dalla traduttologia, oggi molto attenta alla ricezione delle opere tradotte.

La prima giornata di studio avrà, come da tradizione, un’impronta prevalentemente letteraria, con incursioni nel panorama musicale e cinematografico. La seconda giornata si occuperà, invece, delle moderne tecnologie utilizzate per rendere le traduzioni più facilmente accessibili al pubblico dei destinatari, compresi quelli con bisogni speciali.

  
Lunedì 26 settembre, alle ore 16:45, nell Aula Magna della Sede centrale dell’Ateneo (via Università, 12) si terrà la presentazione e proiezione del film "D(IO)", accessible con audiodescrizione a cura degli studenti del corso di Lingua spagnola (CdS in Language Sciences and Cultural Studies for Special Needs), con la partecipazione della produzione del Film - BARRACUDA STORIES - Trailer

    
Martedì 27 settembre
si terrà inoltre la premiazione della nona edizione della gara di traduzione inedita “Traduttore Visibile”.
   

Responsabili del Comitato Scientifico: Nicoletta Cabassi, Elisabetta Longhi, Sandra M. Talone, María Joaquina Valero Gisbert
     

L'iniziativa è presente sulla piattaforma SOFIA e i codici identificativi sono ID iniziativa formativa 75262 - ID edizione formativa 110190 le iscrizioni sono aperte:  

  • Date di ISCRIZIONE: dal 5 agosto al 25 settembre 2022
  • Date di SVOLGIMENTO: 26 e 27 settembre 2022
  • Sede SVOLGIMENTO: D.U.S.I.C. - Unità di Lingue (Palazzo delle Carrozze), Viale San Michele, 9 - 43121 Parma 


Per informazioni:
Tel. 0521 034716
E-mail elisabetta.longhi@unipr.it

Nel Plesso di Viale San Michele, due giornate sulla traduzione. A conclusione dei lavori si terrà la premiazione della gara di traduzione inedita “Il Traduttore Visibile”

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