Fino al 12 gennaio le conferenze collaterali alla mostra “Vedere l’invisibile. Dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande”

Inviato da leonida.fadiga… il
Convegni, seminari e altre iniziative

Proseguono fino al 12 gennaio 2023 gli eventi collaterali alla mostra “Vedere l’invisibile. Dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande”, organizzata dal Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Parma e aperta all’APE Parma Museo fino al 15 gennaio 2023.

Si tratta di un’ampia rassegna di conferenze, laboratori e convegni pensata come una serie di eventi satellite della mostra, dedicati a focalizzare e approfondire il tema dell'invisibile in vari aspetti delle scienze, della medicina, dell'arte e della letteratura.

L’iniziativa ha preso avvio il 9 novembre con la conferenza dell’epistemologo Federico Laudisa, la prima del ciclo dedicato al tema “Scienza e letteratura”, a cura di Carlo Varotti  e Isotta Piazza, che proseguirà il 23 novembre con la conferenza di Massimiliano Tortora e con tre appuntamenti (30 novembre, 10 gennaio e 12 gennaio) in cui il nesso letteratura-scienza sarà analizzato ed esemplificato attraverso l’opera di importanti autori novecenteschi: Primo Levi, Italo Calvino e Daniele del Giudice. Questi ultimi prevedono una lezione a carattere introduttivo e, a seguire, un laboratorio didattico più specificamente rivolto all’aggiornamento dei docenti di scuola superiore.

Martedì 15 novembre dalle 15, invece, si viaggerà nella galassia, fra stelle e pianeti, con Cristian Carli e Roberto Orosei, che esploreranno il tema dedicato all’invisibile proveniente da lontano o insensibile agli occhi. Cristian Carli, Ricercatore dell’INAF-IAPS (Istituto Nazionale di Astrofisica - Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali di Roma), nella sua conferenza Viaggiamo intorno al Sole. Esploriamo le superfici planetarie parlerà anche di BepiColombo, la missione dell'Agenzia Spaziale Europea, e del programma di esplorazione di Mercurio che ne è alla base.  Roberto Orosei, Ricercatore dell’INAF-IRA (Istituto Nazionale di Astrofisica - Istituto di Radioastronomia di Bologna), dedicherà il suo intervento al Pianeta rosso: Comprendere il passato e il presente di Marte: la ricerca dell’acqua. Su Marte è stata rivelata l’esistenza di un lago di acqua salmastra liquida sotto i depositi stratificati di ghiaccio del Polo sud, cosa che implica periodi con condizioni climatiche favorevoli alla presenza di acqua liquida in superficie, e quindi in grado di conservare tracce di eventuali forme di vita.

Martedì 22 novembre Tullio Ghi, Maurizio Soli, Serafina Perrone, Patrizia Bertolini e Marina Buzzi affronteranno il tema della donazione del sangue del cordone ombelicale, all’interno del Convegno "Una mamma per amica. La donazione del sangue del cordone ombelicale e il suo utilizzo", organizzato in collaborazione con ADISCO, Associazione Donatrici Sangue Cordone Ombelicale.

I radiofarmaci saranno protagonisti della conferenza a cura di Livia Ruffini "Radiofarmaci e industria: opportunità e strategie nel mercato globale", in programma per giovedì 24 novembre.

Nelle infinite gamme del piccolo e del grande non poteva mancare il punto d'incontro fra la tecnica e l'arte dell'immagine: nel pomeriggio di giovedì 1° dicembre è prevista una serie di incontri incentrati su infinitamente piccolo e infinitamente grande nella fotografia e nella pittura, a cura di Silvio Wolf, Cristina Casero, Giorgio Milanesi  e Gianluca Poldi.

La mostra non si rivolge solo agli adulti e ai ragazzi più grandi. Anche i più piccoli sono coinvolti nei tanti aspetti dell'infinitamente piccolo e grande.  Venerdì 2 dicembre Ada Cigala e Claudia Lichene spiegheranno come il laboratorio scientifico può essere adatto anche al nido e alla scuola d'infanzia. Sullo stesso tema della scienza per i bambini anche l'incontro di martedì 6 dicembre con Maja Antonietti, Paola Corsano, Elena Luciano.

Martedì 10 gennaio la conferenza di Irene Binini  e Wolfgang Andreas Huemer  "Immaginare l'impossibile" e mercoledì 11 gennaio "Materiale/Immateriale: la luce nell'arte del secondo novecento" con Cristina Casero e Alessandra Acocella.

Tutti gli eventi si svolgono all'Auditorium di APE Parma Museo, Strada Farini 32/A, Parma.

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Info sulla mostra: https://vederelinvisibile.com/

All’Auditorium di APE Museo

Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) invisibile2.JPG Nascondi No

16 e 21 novembre 2022 - Rassegna "Libri di storia - Incontri con gli autori"

Inviato da Anonimo (non verificato) il
Convegni, seminari e altre iniziative

Riprende mercoledì 16 novembre la rassegna Libri di storia – Incontri con gli autori, organizzata dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese culturali dell’Università di Parma in collaborazione con il Comune di Parma. Coordinatore scientifico della rassegna, che sarà ancora nella forma di seminari/webinar, quindi sia in presenza che online, è Piergiovanni Genovesi, docente di Storia contemporanea in Ateneo e Delegato del Rettore per le iniziative culturali di carattere storico.

Al centro di ogni incontro c’è un libro, una novità editoriale d’argomento storico, intorno al quale si organizza la discussione alla presenza dell’autore e di altri esperti: una riflessione a più voci aperta a tutti gli interessati che si propone sia di far conoscere più da vicino alla città la ricerca svolta all’interno dell’Ateneo sia, più in generale, di favorire la diffusione della conoscenza storica e delle sue tante potenzialità.

16 novembre, ore 11.30 - La città dei lumi. La petite capitale del Du Tillot fra utopie e riforme di Claudio Bargelli
Protagonista del primo appuntamento, che si terrà mercoledì 16 novembre alle 11:30 nell’Aula E della Palazzina Feroldi (via Kennedy 8), è il volume La città dei lumi. La petite capitale del Du Tillot fra utopie e riforme (Mup 2021) di Claudio Bargelli. L’incontro, organizzato anche in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Ateneo, sarà aperto dai saluti di Piergiovanni Genovesi, Diego Saglia, Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese culturali e Mario Menegatti, Direttore del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali. A seguire dialogheranno con l’autore i docenti dell’Università di Parma Fabrizio Solieri e Alberto Grandi.

Durante il ventennio del ministro francese Leon Guillaume Du Tillot (1749-1771), Parma assurge a fervido laboratorio di sperimentazione delle riforme, segnando, tra l’altro, un punto di non ritorno nel lungo percorso evolutivo verso la città moderna. L’operato del ministro delle finanze è orientato a sanare la gracilità del sistema economico della capitale ducale borbonica, agendo su più fronti: economico, assistenziale e urbanistico.
La città-reggia farnesiana viene così soppiantata dall’operosa città delle manifatture, dei commerci, dei fermenti economici e sociali e viene ridotta l’endemica piaga della mendicità, con il connesso affiorare di specifici istituti di cura. Parallelamente emergono interessanti mutamenti nella storia del costume: i locali à la page vanno affermandosi come brillanti centri della vita intellettuale, luoghi di ritrovo di letterati e artisti, dove va germogliando la civiltà delle buone maniere. Nella cosmopolita società illuminista, gli sfavillanti caffè si contrappongono deliberatamente alle caliginose penombre delle vetuste osterie nel celebrare l’irradiante alba della ragione sulle torpide nebbie dello spirito.
Frutto di un pluriennale lavoro di studio sulle carte di archivio, talora inedite, questo volume delinea ancor più nitidamente i contorni di un riformatore, figlio dell’età dei Lumi, che si muove abilmente sullo scenario di una piccola capitale in bilico fra utopie e riforme, spalancando le porte a un mondo nuovo.

Claudio Bargelli insegna Storia del pensiero economico e Storia delle carestie nel Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Parma.
I suoi interessi di ricerca spaziano dall’età di mezzo all’età contemporanea, con particolare attenzione alle trasformazioni sociali, urbanistiche e ambientali della città settecentesca e del pensiero economico e assistenziale.
Tra le principali e più recenti pubblicazioni, oltre a vari saggi su riviste nazionali, Dall’empirismo alla scienza. L’agricoltura parmense dall’età dei Lumi al primo conflitto mondiale (Edizioni Goliardiche, 2004) e Dal necessario al superfluo. Le arti alimentari parmensi tra medioevo ed età moderna (Franco Angeli, 2013).

21 novembre, ore 16.30 - Tra Londra e Firenze. Letterati, diplomatici ed editori nel primo Settecento italiano di Simone Forlesi
Il secondo appuntamento si terrà lunedì 21 novembre alle 16:30 nell’Aula K1 del Plesso D’Azeglio-Kennedy e sarà dedicato al volume Tra Londra e Firenze. Letterati, diplomatici ed editori nel primo Settecento italiano (Edizioni della Normale, 2021) di Simone Forlesi.
L’incontro sarà aperto dai saluti di Piergiovanni Genovesi. A seguire dialogheranno con l’autore Nicola Catelli (Università di Parma) e Niccolò Guasti (Università di Modena e Reggio), moderati dalla docente del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese culturali Donatella Martinelli.

Una rete fitta - ma non immediatamente evidente - di rapporti personali e sodalizi letterari unisce i diplomatici britannici di stanza in Toscana e alcuni letterati italiani attivi nei primi decenni del Settecento tra Firenze e Londra, studiosi di antiquaria e di lingua. In questo circuito si collocano iniziative editoriali di grande rilievo, grazie alle quali alcune opere al centro del confronto critico europeo vengono diffuse in traduzione italiana, mentre testi censurati in Italia riescono a vedere la luce in Inghilterra nella loro veste integrale. Fu una vicenda condizionata dalla crisi della dinastia medicea e dalla spinta alla ricerca di nuovi modelli letterari, aperti ai contenuti del moderno dibattito scientifico-filosofico e a una interpretazione inedita della tradizione classica. Il volume ne ricostruisce gli snodi fondamentali, individuando linee di continuità e dissensi, alla luce di una documentazione in buona misura inedita.

Simone Forlesi, laureato in Lettere classiche all’Università di Parma, è stato allievo del corso di perfezionamento in ‘Discipline letterarie e filologiche moderne, linguistiche’ presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, conseguendo cum laude il relativo titolo. Attualmente è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Filologia Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa. Oltre a diversi lavori sulla cultura letteraria erudita italiana e sui rapporti culturali fra Italia e Inghilterra nel Settecento, i suoi studi sono venuti concentrandosi in particolare sulla Chioma di Berenice di Ugo Foscolo, sulle Novelle di Matteo Bandello e sulla ricezione dell’opera machiavelliana.


La partecipazione agli incontri è valida come aggiornamento per gli insegnanti che si iscriveranno attraverso la piattaforma S.O.F.I.A.

Si inizia con “La città dei lumi. La petite capitale del Du Tillot fra utopie e riforme” di Claudio Bargelli, poi il 21 novembre “Tra Londra e Firenze. Letterati, diplomatici ed editori nel primo Settecento italiano” di Simone Forlesi

Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) Libri di Storia 2022 - autunno.jpg Nascondi No

‘’Barricate 1922’’, un convegno scientifico nazionale nel Centenario delle Barricate a Parma

Inviato da Anonimo (non verificato) il
Convegni, seminari e altre iniziative

Nell’ambito delle iniziative dedicate al Centenario delle Barricate di Parma 1922-2022, venerdì 18 e sabato 19 novembre, Palazzo del Governatore ospiterà un convegno scientifico nazionale, con ingresso libero fino a esaurimento posti, organizzato dal Comune di Parma in collaborazione con Università di Parma, Centro Studi Movimenti e ISREC - Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Parma, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, per riflettere sul valore storico e attuale delle Barricate.

L’eventosarà soprattutto un momento pubblico di divulgazione aperto a tutti i cittadini, durante il quale verranno approfondite le tematiche legate agli eventi storici che hanno caratterizzato le Barricate a Parma, che nell’agosto del 1922 ostacolarono per un momento la montante onda nera fascista.

Oggi la presentazione in Municipio, con interventi del Vicesindaco e Assessore alla Cultura Lorenzo Lavagetto, del Delegato alle Iniziative culturali di carattere storico dell’Università di Parma Piergiovanni Genovesi, del Direttore dell’Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea di Parma Marco Minardi e di William Gambetta del Centro Studi Movimenti.

A 100 anni di distanza il convegno sarà un’occasione per riflettere su quanto avvenuto, sulle sue proiezioni a livello politico e narrativo, sui mutamenti storici e su quali riflessi la nostra attualità abbia ereditato dal passato, sia in relazione alle dinamiche specifiche della storia cittadina, sia in relazione al più ampio contesto nazionale e internazionale.

Il convegno, che sarà registrato e visionabile nei giorni successivi sul canale YouTube del Comune di Parma, si aprirà venerdì 18, alle 9.30, con i saluti istituzionali, e sarà articolato in quattro sezioni: “Scenari”, “Luoghi ed eventi”, “Protagonisti”, “Racconti-memoria-memorie”.

Il Comitato Scientifico del Convegno “Barricate 1922” è composto da: Margherita Becchetti (Centro studi movimenti); Chiara Colombini (Istoreto “Giorgio Agosti”); Eros Francescangeli (Liceo Statale italiano di Istanbul); Patrizia Gabrielli (Università di Siena); William Gambetta (Centro studi movimenti); Piergiovanni Genovesi (Università di Parma); Marco Minardi (Isrec); Fabrizio Solieri (Università di Parma); Anna Villari (Università Uninettuno di Roma); Domenico Vitale (Isrec).

All’interno del convegno troverà spazio anche la presentazione del progetto Memorie magnetiche con un intervento del direttore scientifico del progetto Guido Pisi.

Il progetto “Dietro le barricate. Parma 1922 - Memorie magnetiche” sarà poi presentato in maniera più completa ed esaustiva nell’incontro in programma sabato 26 novembre alle ore 17 all’Auditorium del Governatore: 18 videointerviste ai testimoni e protagonisti delle giornate dell’agosto 1922 registrate nel 1982 da una troupe dell’Ancr di Torino in collaborazione con l’Isrec di Parma ora digitalizzate e disponibili per chiunque desideri consultarle anche su un canale Youtube dedicato.

Il progetto è a cura di Archivio nazionale cinematografico della Resistenza di Torino, del Centro studi movimenti di Parma, dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Parma, nell’ambito delle attività promosse per il Centenario delle Barricate a Parma, all’interno del progetto “Barricate di Parma 1922-2022”, coordinato dal Comune di Parma con il sostegno della Regione Emilia-Romagna.

Brochure

Venerdì 18 e sabato 19 novembre, a Palazzo del Governatore. L’Università di Parma co-organizzatrice

Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) BARRICATE 1922_Convegno e Memorie Magnetiche_page-0001.jpg Nascondi No

9 novembre 2022 - “Scienza e letteratura”, l’epistemologo Federico Laudisa spiega “Come nasce una teoria scientifica”

Inviato da Anonimo (non verificato) il
Convegni, seminari e altre iniziative

Si apre oggi (mercoledì 9 novembre) alle 17 all’APE Museo di via Farini il ciclo di conferenze dedicate a “Scienza e letteratura”, eventi collaterali alla mostra “Vedere l’invisibile”.

Protagonista dell’incontro sarà l’epistemologo Federico Laudisa, docente di Logica e Filosofia della Scienza all’Università di Trento, che parlerà di “Come nasce una teoria scientifica”.

Gli incontri “Scienza e letteratura”, a cura dei docenti dell’Università di Parma Carlo Varotti e Isotta Piazza (Dipartimento delle Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali – DUSIC), valgono come aggiornamento per gli e le insegnanti di scuola superiore e fanno parte della più ampia rassegna di conferenze previste come eventi satellite della mostra “Vedere l’invisibile. Dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande”, organizzata dal Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Parma eaperta all’APE Parma Museo fino al 15 gennaio 2023.

Quello di oggi è il primo di due incontri di inquadramento storico-metodologico circa le implicazioni che i cambiamenti epistemologici sollecitano sulla rappresentazione del mondo in letteratura e sull’idea stessa di una sua rappresentabilità. Il secondo è in programma per il 23 novembre e avrà per protagonista Massimiliano Tortora, docente di Letteratura italiana contemporanea a Sapienza Università di Roma, che parlerà di “Le rivoluzioni epistemologiche e la letteratura: uno sguardo al primo Novecento”

Seguiranno tre appuntamenti (30 novembre, 10 gennaio e 12 gennaio) in cui il nesso letteratura-scienza sarà analizzato ed esemplificato attraverso l’opera di importanti autori novecenteschi: Primo Levi, Italo Calvino e Daniele del Giudice. Questa seconda serie prevede una lezione a carattere introduttivo e a seguire un laboratorio didattico più specificatamente rivolto all’aggiornamento dei e delle docenti di scuola superiore.

Per informazioni: carlo.varotti@unipr.it - isotta.piazza@unipr.it

Info sulla mostra: https://vederelinvisibile.com/


Locandina SCIENZA E LETTERATURA

 

Alle 17 ad APE Museo la prima delle conferenze collaterali alla mostra “Vedere l’invisibile”

Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) invisibile2.JPG Nascondi No

17 novembre 2022 - Miniciclo di due seminari “Lectures on Hinduism, Peace, and Sustainability”

Inviato da Anonimo (non verificato) il
Convegni, seminari e altre iniziative

Si terrà giovedì 17 novembre, a partire dalle 10:30, nell’Aula M del Plesso di via Kennedy dell’Università di Parma, il miniciclo di due seminari in inglese dal titolo “Lectures on Hinduism, Peace, and Sustainability” tenuto dal pandit Krishna Kripa Dasa, Presidente della Federazione Induista Spagnola dal 2015 e Vice Presidente del Forum Induista Europeo di Bruxelles.

Dal 2020 componente del Centro Internazionale sul dialogo KAICIID di Lisbona, Krishna Kripa Dasa è autore di 18 volumi ed esperto di dialogo interreligioso. Ha scritto più di 200 articoli in tema di induismo e prevenzione dei conflitti religiosi.

Il mini-ciclo di seminari è il primo evento di “public engagement” all’interno del nuovo insegnamento “Religious Diplomacy” dell’Università di Parma e sarà seguito dalla conferenza “Diplomazia, religione e storia: esperienze a confronto” che si terrà lunedì 5 dicembre alle 10.30 nell’Aula Magna della sede centrale dell’Ateneo (via Università, 12). Qui maggiori info.

Nello scenario internazionale globalizzato, l’insegnamento di “Religious Diplomacy” ha l’obiettivo di analizzare le religioni come dimensioni politiche, giuridiche e culturali della sovranità statale, presentare le metodologie di interpretazione più recenti e riqualificarne il ruolo nei processi di dialogo, mediazione, negoziazione e prevenzione dei conflitti.

Per info: giancarlo.anello@unipr.it

Dalle 10:30 nel Plesso di via Kennedy con Krishna Kripa Dasa, Presidente della Federazione Induista Spagnola. L’evento nell’ambito dell’insegnamento Religious Diplomacy. Il 5 dicembre la conferenza “Diplomazia, religione e storia: esperienze a confronto”

Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) Anello3.jpg Nascondi No

9 novembre / 6 dicembre - Quinta edizione della rassegna "Cosa dicono oggi gli antropologi"

Inviato da Anonimo (non verificato) il
Convegni, seminari e altre iniziative

Annullato appuntamento del 29 novermbre

Si comunica che la presentazione del libro di Barbara Sorgoni prevista nella Rassegna "Cosa dicono oggi gli antropologi" per martedì 29 ore 18:30 presso Borgo Santa Brigida non potrà tenersi.

Al via mercoledì 9 novembre la quinta edizione della rassegna "Cosa dicono oggi gli antropologi", coordinata da Martina Giuffrè e Sabrina Tosi Cambini, antropologhe dell'Università di Parma e MarioTurci, Direttore del Museo Ettore Guatelli, organizzata dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali (DUSIC) dell’Ateneo di Parma e patrocinata dal Comune di Parma.  Gli appuntamenti termineranno martedì 6 dicembre. 

La rassegna è diventata un appuntamento fisso dell'Università, con aperture verso la città e quest’anno comprende un ciclo di conferenze, presentazioni di libri, laboratori, performance e il duetto Danza Cieca del coreografo e danzatore Virgilio Sieni.

La quinta edizione della rassegna ha come filo conduttore il tema delle "Vite ineguali", declinandolo in particolar modo  - ma non esclusivamente - verso la produzione di nuove disuguaglianze e/o l'inasprimento di condizioni di ineguaglianza nel periodo della pandemia e post-pandemia.

Questo il programma completo:

Mercoledì 9/11 ore 17 Aula D Polo Didattico Via Del Prato

Conferenza di Nicola Manghi, CREDO/EHESS“Lo stato alla fine del mondo. Tuvalu e la sfida del riscaldamento globale”

Discussant: Davide Papotti, Università di Parma

 

Martedì 15/11 ore 18 Borgo Santa Brigida 5/A

Presentazione del libro a cura di Martina Giuffrè e Mario Turci  Traiettorie dello spazio. Luoghi, frizioni, relazioni, Meltemi, Milano, 2021.

Dialogano con gli autori: Ginetta Maria Fino, autrice e attrice, Carlo Loiodice, musicista, Elisa Cuppini, artista

 

Giovedì 17/11 ore 16 Aula D Polo Didattico Via Del Prato

Conferenza di Roberto Beneduce, Università di Torino, “Dal sospetto alla vittimizzazione, dall’attesa al rifiuto nelle politiche dell’asilo. Per un’antropologia critica delle migrazioni”. Discussant: Chiara Marchetti, Ciac Onlus

 

Lunedì 21/11

ore 14.30-17.30 CAPAS Vicolo Grossardi n. 4, 1° piano

Laboratorio La comunità dei gesti/tattilità e spazio condotto da Virgilio Sieni e Delfina Stella
Call per la partecipazione sul sito web del CAPAS fino al 14/11/2022

ore 18.30 Borgo Santa Brigida 5/A

Presentazione del libro di Virgilio SieniDanza Cieca, con introduzione di Delfina Stella, Cronopio, Napoli, 2022.

Dialogano: Roberta Gandolfi e Sabrina Tosi Cambini, Università di Parma

 

Martedì 22/11 ore 21 Europa Teatri Via Oradour, 14

VIRGILIO SIENI / GIUSEPPE COMUNIELLO

DANZA CIECA

di Virgilio Sieni 

interpretazione Virgilio Sieni, GiuseppeComuniello 

musiche originali eseguite dal vivo Spartaco Cortesi 

assistente artistica Delfina Stella

luci Marco Cassini

produzione  Fondazione Matera-Basilicata 2019 Compagnia Virgilio Sieni

 

Giovedì 24/11 ore 17 Aula D Polo Didattico Via Del Prato

Conferenza di Ivo Quaranta (Università di Bologna) “Antropologia e promozione della salute”

Discussant: Sergio Manghi, Università di Parma

 

Martedì 29/11 ore 18.30  Borgo Santa Brigida 5/A - EVENTO ANNULLATO

Presentazione del libro di Barbara Sorgoni Antropologia delle migrazioni. L’età dei rifugiati, Carocci, Roma, 2022.

Dialogano con l’autrice: Giancarlo Anello, Università di Parma, Hisam Allawi, poeta curdo siriano

 

Mercoledì 30/11 ore 18 Centro Giovani Federale

Conferenza di Alessandra Gribaldo (Università di Modena e Reggio Emilia) “Intimità, dipendenza, ineguaglianza: una riflessione attorno al tema genere e violenza”

Discussant: Vincenza Pellegrino, Università di Parma

 

Martedì 6/12 ore 18  Borgo Santa Brigida 5/A

Presentazione del libro di Marco Deriu Rigenerazione. Per una democrazia capace di futuro, Castelvecchi, Roma, 2022.

Con la partecipazione di: Flavia Armenzoni, Riccardo Reina, Alessandra Belledi e Beatrice Baruffini, MicroMacro

 

Comitato scientifico

Martina Giuffrè

Mario Turci

Sabrina Tosi Cambini

Marco Deriu

Roberta Gandolfi

Progetto e coordinamento

Martina Giuffrè

Mario Turci

Sabrina Tosi Cambini

In collaborazione con:

- Comune di Parma

- Fondazione Museo Ettore Guatelli

- Centro per le Attività e le Professioni delle Arti e dello Spettacolo – CAPAS, Università di Parma

- Laboratorio Interdipartimentale Neuroscience & Humanities, Università di Parma

- Centro di produzione della danza Virgilio Sieni

- Europa Teatri

- Centro Studi Movimenti Parma

- Centro Interdiparimentale di Ricerca Sociale – CIRS, Università di Parma

- UrbELab e Società Italiana di Antropologia Applicata – SIAA

- Centro Giovani Federale

- MicroMacro

Organizzata dal Dipartimento DUSIC dell’Università di Parma. Filo conduttore le “Vite ineguali”

Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) COSA DICONO OGGI GLI ANTROPOLOGI 2.jpg Nascondi No

10 novembre 2022 - All’Università di Parma “La ricerca in psicologia e il dialogo con le professioni del care”

Inviato da Anonimo (non verificato) il
Convegni, seminari e altre iniziative

Si intitola La ricerca in Psicologia e il dialogo con le professioni del “care” la giornata scientifica in programma per giovedì 10 novembre all’Università di Parma, nell’Aula Magna “Scivoletto” di borgo Carissimi.

All’iniziativa, organizzata dall’Ateneo con l’Associazione Italiana di Psicologia, interverranno numerosi relatori e relatrici, docenti e professionisti/e del territorio.

Alle 9:15 i saluti istituzionali del Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali – DUSIC Diego Saglia, della Prorettrice alla Didattica e Servizi agli studenti Sara Rainieri, della Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Psicologia dell’intervento Clinico e Sociale Tiziana Mancini e del Presidente dell’Ordine degli Psicologi dell’Emilia-Romagna Gabriele Raimondi.

A seguire Ada Cigala, docente di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione all’Università di Parma, introdurrà le motivazioni della giornata, e Laura Fruggeri, a lungo docente di Psicologia all’Università di Parma, terrà una lectio magistralis.

Poi il via alle sessioni, con la partecipazione di docenti, esperte/i e professioniste/i. Alle 11.15 La ricerca in psicologia e la formazione universitaria, coordinata da Luisa Molinari (Università di Parma). Alle 14:15 La ricerca in psicologia in dialogo con gli psicologi professionisti, coordinata da Anahi Alzapiedi (Direttore delle Attività socio sanitarie e dell’UO complessa di Psicologia clinica e di comunità dell’Azienda USL di Parma). Alle 16 La ricerca in psicologia in dialogo con le altre professioni del “care”, coordinata da Laura Borghi (Centro bolognese di terapia della famiglia).

Alle 18 le conclusioni affidate a Paola Corsano, docente di Psicologia dello sviluppo e dell'educazione all’Università di Parma.

La giornata di studi è gratuita ed è rivolta a studentesse e studenti, docenti e professioniste/i. È previsto il rilascio di 7 crediti E.C.M. per chi avrà preso parte almeno al 90% dell’evento e al termine avrà compilato i questionari di apprendimento.

Dalle 9:15 nell’Aula Magna “Scivoletto” di borgo Carissimi. Giornata scientifica organizzata dall’Ateneo con l’Associazione Italiana di Psicologia

Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) cortile_di_borgo_carissimi_10.jpg Nascondi No

10 novembre 2022 - “Donne e medicina nel mondo antico – Papiri e altre fonti”

Inviato da Anonimo (non verificato) il
Convegni, seminari e altre iniziative

Giovedì 10 novembre, con inizio alle 9:30 nell’Aula Presidenza di via d’Azeglio 85, si terrà l’incontro “Donne e medicina nel mondo antico – Papiri e altre fonti”,organizzato dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali-DUSIC dell’Università di Parma.

La XVI Giornata di Studio di Papirologia, dedicata come di consueto alla memoria di Isabella Andorlini, docente e papirologa di fama internazionale prematuramente scomparsa nel 2016, affronta quest’anno il tema del rapporto tra donne e medicinanel mondo antico, riunendo una serie di interventi di studiosi che si occuperanno di vari aspetti del lato femminile della medicina nell’arco dei secoli dall’Antichità al Medioevo.

Dopo i saluti istituzionali di Massimo Magnani, ordinario di Letteratura greca e Coordinatore dell’Unità di Antichistica del Dipartimento DUSIC, Fausto Pagnotta, antichista e docente a contratto di Storia del pensiero politico e di Storia delle donne nel pensiero politico, proporrà una panoramica generale sul tema Donne e sapienza medica: una questione antica oltre gli stereotipi di genere. L’egittologa Elena Urzì parlerà di Donne medico nell’Egitto antico: dall’umano al divino, mentre Alfredo Buonopane, epigrafista e storico romano dell’Università di Verona, illustrerà Le obstetrices nel mondo romano: i dati della documentazione epigrafica. Esther Carra, dottoressa di ricerca in Scienze dell’Antichità e Archeologia presso le Università di Pisa, Siena e Parigi (Sorbona), parlerà poi de La figura dell’ostetrica in Sorano. Alle testimonianze dei papiri greci sono dedicate le presentazioni di Nicola Reggiani, ricercatore di Papirologia a Parma e organizzatore della giornata, su Medicina al femminile nei papiri greci d’Egitto, e di Alessia Bovo, collaboratrice dell’insegnamento parmense di Papirologia, che discuterà Un frammento di un possibile trattato ginecologico (P.Duk. inv. 1037). Concluderà la giornata Stefania Voce, docente di Letteratura latina medievale e umanistica a Parma, con La medicina delle erbe e delle pietre preziose in Ildegarda di Bingen.

La valorizzazione dell’apporto storico, sociale e culturale della componente femminile rappresenta oggi un filone di ricerca che trova sempre più spazio all’interno degli studi umanistici, in tutte le possibili declinazioni disciplinari. La storia della medicina antica e medievale offre numerosi spunti di riflessione, tra figure consacrate dalla tradizione letteraria, dall’ateniese Agnodice, che si dovette travestire da uomo per imparare ed esercitare l’arte medica, alla sfuggente Metrodora, autrice di un ricettario ginecologico datato al II oppure al VII secolo d.C., da Trotula, esponente della scuola medica salernitana, a santa Ildegarda di Bingen, mistica, guaritrice, erborista, dottore della Chiesa. Numerose le testimonianze nelle epigrafi e nei papiri di più o meno anonime operatrici sanitarie greche e romane – mediche e/o ostetriche – che mettevano il proprio sapere al servizio della parte femminile della popolazione.

L’incontro, che si svolge in presenza e aperto a tutti gli interessati, può essere seguito in diretta sulla piattaforma Zoom (bit.ly/gdsp2022) e su Facebook (@papyrotheke). Il programma completo è scaricabile dalla pagina web http://www.papirologia.unipr.it/eventi/gds/2022.

Per informazioni: nicola.reggiani@unipr.it.

Dalle 9:30 la XVI Giornata di Studio di Papirologia “Isabella Andorlini” organizzata dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali

Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) Partoriente bassorilievo.jpg Nascondi No

L’Università entra in sala: dal 3 novembre al D’Azeglio “Buzzati al cinema”

Inviato da Anonimo (non verificato) il
Convegni, seminari e altre iniziative
S’intitola Buzzati al cinema la seconda rassegna del progetto L’Università entra in sala, promossa da Cinema D’Azeglio società cooperativa e Università di Parma con il patrocinio del Comune, della Regione, del Ministero della Cultura, dell’Acec e di Europa Cinemas e realizzata con il sostegno e la collaborazione del gruppo di lavoro “Officina 900” del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali e del Centro per le Attività e le Professioni delle Arti e dello Spettacolo – CAPAS dell’Ateneo.

Dal 3 al 14 novembre la rassegna propone 4 titoli buzzatiani a ingresso gratuito in doppia proiezione (pomeridiana e serale).

I cinquant’anni dalla scomparsa di Dino Buzzati sono l’occasione per riconsiderare la sua vicenda cinematografica. Sceneggiatore di piccoli film documentari, Buzzati guardava al cinema con curiosità, e così pure fece il cinema con le sue opere. Se Il deserto dei Tartari è stato oggetto di vari progetti di trasposizione sul grande schermo, culminati nella realizzazione del sontuoso adattamento di Valerio Zurlini del 1976 (il primo titolo in rassegna), i romanzi giovanili e il maturo Un amore, i racconti e, da ultima, un’opera illustrata per i più piccoli come La famosa invasione degli orsi in Sicilia costituiscono la base per interpretazioni d’autore mai scontate, forse non sempre note ai più, che la rassegna propone di vedere o riscoprire nella loro intatta capacità di suggestione.

Questo il programma:
Giovedì 3 novembre, ore 16.30 e 21, Il deserto dei Tartari, di Valerio Zurlini, 1976
Lunedì 7 novembre, ore 16.30 e 21, La famosa invasione degli orsi in Sicilia, di Lorenzo Mattotti, 2019
Lunedì 14 novembre, ore 16.30 e 21, Un amore, di Gianni Vernuccio, 1965
Lunedì 21 novembre, ore 16.30 e 21, Il fischio al naso, di Ugo Tognazzi, 1967

Il format di “L’Università entra in sala” propone una lezione breve sul film e proiezione al pomeriggio per studentesse, studenti e pubblico e una replica la sera con una breve introduzione al film. Tutto gratuito. Il progetto ha infatti l’obiettivo di portare studentesse e studenti universitari in sala, affinché possano vedere lì una selezione di titoli correlati ai programmi dei corsi di “Storia del cinema” che stanno seguendo durante l’anno accademico, e nello stesso tempo di offrire al pubblico cittadino la possibilità di seguire un percorso di taglio accademico dentro la storia del cinema.

La rassegna è organizzata dai docenti dell’Università di Parma Giulio Iacoli, Sara Martin e Isotta Piazza. Le lezioni introduttive pomeridiane sono a cura di Giulio Iacoli, le presentazioni serali a cura di Sara Martin.

I FILM IN PROGRAMMA

Il deserto dei tartari, Valerio Zurlini, 1976, 147’
Adattamento del capolavoro di Dino Buzzati, il film racconta di un giovane ufficiale che viene mandato per servizio in una zona ai confini col deserto. Qui attende ansiosamente insieme ai compagni di potersi misurare con i nemici, i tartari. I giorni però trascorrono interminabili e tutti uguali: egli si ammala e muore senza aver potuto combattere.

La famosa invasione degli orsi in Sicilia, Lorenzo Mattotti, 2019, 82’
Il re degli orsi Leonzio decide di condurre il branco tra gli umani per sfuggire al rigido inverno e ritrovare il figlio Tonio, rapito dai cacciatori. La convivenza tra le due specie, tuttavia, si rivela difficile. Debutto alla regia del cartoonist Lorenzo Mattotti, che adatta liberamente l'omonimo libro illustrato di Dino Buzzati del '45.

Un amore, Gianni Vernuccio, 1965, 94’
Nello stesso anno del successo editoriale del romanzo di Dino Buzzati, esce nelle sale italiane la sua versione cinematografica in una coproduzione italo-francese adattata dagli sceneggiatori Ennio De Concini, Eliana De Sabata ed Enzo Ferraris. Il film racconta la storia di un maturo architetto, succube della madre, che rimane preda di una giovane, smaliziata e infida ventenne.  

Il fischio al naso, Ugo Tognazzi, 1967, 113’
Il signor Inzerna è il titolare di una fabbrica ben avviata nel settore della carta. Un giorno un fastidioso sibilo che esce dal naso lo spinge a fare dei controlli di routine in una clinica di lusso dove viene ricoverato al primo piano; da lì ha inizio la sua “ascesa”. Per motivi di vario tipo verrà infatti progressivamente trasferito ai piani più alti, dove si trovano degenti sempre più gravi. Ispirato al racconto di Dino Buzzati Sette piani, il film è il vero esordio alla regia di Ugo Tognazzi.

 

Seconda rassegna del progetto co-organizzato dall’Ateneo di Parma. Fino al 21 novembre 4 titoli a ingresso gratuito in doppia proiezione

Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) dinobuzzati.jpeg Nascondi No

5 novembre 2022 - “La musica è pericolosa”, Nicola Piovani a Parma per Laurea ad honorem e concerto

Inviato da Anonimo (non verificato) il
Convegni, seminari e altre iniziative

Il 5 novembre a Parma sarà la giornata di Nicola Piovani. Il grande musicista sarà protagonista la mattina nell’Aula Magna dell’Università, dove gli sarà conferita la Laurea magistrale ad honorem in Storia e Critica delle Arti e dello Spettacolo, e la sera al Teatro Regio, in un concerto gratuito per la cittadinanza.

Nicola Piovani ha scritto la tessitura musicale di film e pièces teatrali che sono nell’immaginario collettivo, ha lavorato con i più grandi registi e attori, da Fellini ai fratelli Taviani a Vittorio Gassman, è autore di partiture e opere memorabili, ha ricevuto premi e riconoscimenti in tutto il mondo. La laurea ad honorem dell’Università di Parma vuole essere un nuovo tributo al suo genio e al suo talento.

La cerimonia di conferimento della laurea ad honorem è in programma alle 11, ed è a inviti. Sarà comunque possibile seguirla in diretta streaming sul sito web dell’Università di Parma.

Dopo l’intervento del Rettore Paolo Andrei sarà Elisabetta Fadda, Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Storia e Critica delle Arti e dello Spettacolo, a leggere la motivazione del conferimento, mentre la laudatio per il candidato sarà pronunciata da Paolo Russo, docente di Musicologia e Storia della Musica. A seguire Nicola Piovani terrà la sua lectio doctoralis, intitolata La musica è pericolosa.

Porta lo stesso titolo anche il concerto che la sera, alla 21, il Maestro Piovani terrà al Teatro Regio con cinque solisti dell’Orchestra Aracoeli, evento speciale a ingresso gratuito promosso dall’Ateneo con il patrocinio del Comune di Parma.

Studentesse e studenti dell’Ateneo, personale docente e tecnico amministrativo e cittadinanza potranno prenotare i biglietti gratuiti per partecipare al concerto. Le indicazioni e gli orari per le prenotazioni, già comunicati nei giorni scorsi, sono disponibili sul sito web dell’Università di Parma.


NICOLA PIOVANI – CENNI BIOGRAFICI

Pianista, compositore di musica per il cinema e il teatro, di canzoni, di musica da camera e sinfonica, Nicola Piovani inizia la sua carriera nel cinema nel 1968 con i documentari di Silvano Agosti ambientati negli anni della contestazione studentesca, e da allora ha all’attivo oltre 250 colonne sonore con i più grandi registi italiani: da Bellocchio a Monicelli, da Moretti a Tornatore, da Benigni ad Amelio; suo il commento musicale degli ultimi tre film di Federico Fellini. Fra i registi stranieri: Ben Von Verbong, Bigas Luna, John Irvin, Sergej Bodrov, Philippe Lioret, Daniele Thompson, Xavier Durringer e altri.

Sin dall’inizio affianca al lavoro del cinema quello per il teatro, scrivendo musiche di scena per gli allestimenti di Carlo Cecchi, Luca De Filippo, Maurizio Scaparro, Angelo Savelli, Luigi Squarzina, Giuseppe Patroni Griffi e Vittorio Gassman. Spazia dalla commedia musicale (I sette re di Roma, su libretto di Gigi Magni, con Gigi Proietti e regia di Pietro Garinei, Concha bonita, tra opera e operetta) al teatro musicale. Grazie al sodalizio artistico con Vincenzo Cerami e Lello Arena vengono realizzate numerose opere: da Le cantate del Fiore e del Buffo a La PietàStabat Mater per voce recitante, due cantanti e orchestra; da L'isola della luce, partitura per voce recitante due cantanti e orchestra presentata a Delos, a La cantata dei cent'anni dedicata al centenario della CGIL; da Padre Cicogna, da un poemetto di Eduardo De Filippo nel venticinquesimo della sua scomparsa, a Il sangue e la parola, presentato la scorsa estate sulla Piazza del Quirinale, con testo liberamente tratto dalle Eumenidi di Eschilo, dalla Costituzione italiana e dai lavori preparatori dell’Assemblea costituente.

Nicola Piovani è autore di varie composizioni da concerto. Tre le altre: Reflex, piccola suite per due pianoforti; il Trio per violino violoncello e pianoforte Il demone meschino;Carme, ispirato a Catullo; Cyberknife, rapsodia per clarinetto e orchestra commissionata dal Festival del Clarinetto di Bruxelles; L’assassino, quartetto per quattro sassofoni; la Sinfonia delle stagioni, cantata sinfonica scritta per il decimo anniversario del terremoto dell’Aquila, eseguita in loco nella Basilica di Santa Maria di Collemaggio.

Nella sua produzione anche un’opera lirica: Amorosa presenza, ispirata al romanzo omonimo di Vincenzo Cerami e diretta nel gennaio 2022 in prima mondiale al Teatro Verdi di Trieste.

Nel 2001 è stato nominato Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi, nel 2008 Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres dal Ministro della Cultura francese.

Tra i riconoscimenti che gli sono stati assegnati: 4 David di Donatello, 4 Nastri d’argento, 2 Premi Ennio Morricone, Premio Oscar, Premio cinematografico delle nazioni, Premio alla carriera al Festival di Madrid, Premio Festival del Cinema Europeo, Premio le Maschere del Teatro.

Il grande compositore protagonista la mattina nell’Aula Magna dell’Università e la sera al Teatro Regio per uno spettacolo gratuito

Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) Piovani 1080x1080.jpg Nascondi No