18 dicembre 2018 - Discussione del testo "Theory of Emotion II" di John Dewey

Inviato da leonida.fadiga… il
Convegni, seminari e altre iniziative

Martedì 18 dicembre, alle ore 16:30, nell'Aula Frege del Plesso di via D'Azeglio (via D'Azeglio 85, terzo piano)Teresa Roversi (Università di Parma) introdurrà alla discussione del testoTheory of Emotion II di John Dewey, filosofo e pedagogista statunitense. 

L'evento rientra tra le iniziative del Seminario pragmatista / Seminario di Filosofia teoretica e socialeLa partecipazione è libera.

Per informazioni rivolgersi a Italo Testa (italo.testa@unipr.it)

Introdurrà l'incontro Teresa Roversi (Università di Parma)

Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) john_dewey.jpg Nascondi No

Al via il progetto VIVIEN, network europeo per l'educazione contro la violenza di genere

Inviato da Anonimo (non verificato) il
Convegni, seminari e altre iniziative

 

 

Ha preso il via a novembre il progetto biennale VIVIEN - Victim Violence Educational Network, iniziativa formativa finalizzata a migliorare la capacità di assistere le donne vittime di violenza. Il progetto, cui partecipa una rete di organizzazione europee, è coordinato dalla Cooperativa Sociale Giolli con la partnership dell'Università di Parma e dell'Associazione Centro Antiviolenza.

Vivien, finanziato dal Programma "Diritti, Eguaglianza e Cittadinanza" dell'Unione Europea, si propone di contrastare i rischi e i danni dovuti alla vittimizzazione secondaria attraverso il rafforzamento delle competenze delle figure professionali che hanno il primo contatto con le donne a rischio, o vittime di violenza: polizia, sistema giuridico, scuola, sistema socio-sanitario. Un'attenzione particolare sarà riservata alle forme di violenza verso donne con disabilità.

Il progetto prevede una ricerca condotta dall'Università di Parma con l'obiettivo di analizzare dal punto di vista psico-sociale l'efficacia dei training svolti in tutta Europa per formare vari professionisti sul tema della violenza sulle donne. La ricerca sarà coordinata da Nadia Monacelli, docente di Psicologia dei conflitti e della violenza familiare, e fornirà ai partner le indicazioni su come costruire efficaci corsi di formazione che saranno avviati nei paesi coinvolti nell'arco di due anni.

Partner esteri sono l'Università di Scienze Applicate di Satakunta (Facoltà della Salute e Welfare - Finlandia), l'Associazione BaBe - Be active. Be emancipated (Croazia), l'Associazione Eyes on four paws (Bulgaria) e il Centro Comunitario Culturale Kiril i Methodij (Bulgaria).

L'Università di Parma nella partnership dell'iniziativa

Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) basta-violenza-sulle-donne.jpg Nascondi No

17 dicembre 2018 - Tavola rotonda “Debussy tra musica, arte e letteratura”

Inviato da Anonimo (non verificato) il
Convegni, seminari e altre iniziative

Lunedì 17 dicembre alle 17, nell'Aula Magna della Sede Centrale dell’Università di Parma (via Università 12), si terrà la tavola rotonda Debussy tra musica, arte e letteratura, organizzata dall’Ateneo in occasione delle celebrazioni per il centenario della morte del grande compositore francese in collaborazione con ADA onlus – Associazione Donne Ambientaliste.

Interverranno il Maestro Pierluigi Puglisi, docente di Pianoforte e di lettura pianistica del Conservatorio "Arrigo Boito" di Parma, la prof.ssa Cristina Casero, docente di Storia dell'arte all'Università di Parma e la prof.ssa Simonetta Valenti, docente di Letteratura francese all'Università di Parma.

L'iniziativa si colloca nell'ambito della collaborazione sempre più stretta tra l'Ateneo e il Conservatorio "Arrigo Boito" e vuole inaugurare una serie di incontri di carattere interdisciplinare, volti a illustrare diverse voci del panorama culturale italiano, europeo e mondiale.

L'evento è aperto agli studenti, ai docenti e a tutta la cittadinanza interessata.

In Aula Magna alle 17, in occasione delle celebrazioni per il centenario della morte del compositore

Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) debussy-17-dicembre-2018-notizia.jpg Nascondi No

13 dicembre 2018 - Corsi di studio umanistici: formazione universitaria e prospettive di lavoro nel settore privato

Inviato da leonida.fadiga… il
Convegni, seminari e altre iniziative

Giovedì 13 dicembre, dalle ore 10 alle 14, nell'Aula B del Plesso D'Azeglio (via Massimo D'Azeglio, 85) si terrà una tavola rotonda sul tema Corsi di studio umanistici: formazione universitaria e prospettive di lavoro nel settore privato.

L’incontro è dedicato agli studenti del comparto umanistico, in particolare agli iscritti ai corsi di laurea triennale in Lettere e in Studi filosofici e ai corsi di laurea magistrale in Lettere classiche e moderne e in Filosofia, ed è pensato per illustrare, grazie alla partecipazione di esperti nel settore privato, le competenze attualmente richieste ai neolaureati in campo umanistico e le possibili future opportunità di lavoro.

La tavola rotonda sarà coordinata da Giulia Raboni, Presidente del Corso di laurea in LettereMassimo Magnani, Presidente del Corso di laurea magistrale in Lettere classiche e moderneBeatrice Centi, Presidente del Corso di laurea triennale in Studi filosofici, e Faustino Fabbianelli, Presidente del Corso di laurea magistrale in Filosofia.

Ore 10, Aula B del Plesso di via D'Azeglio

Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) Plesso di via D'Azeglio - Chiostro Nascondi No

11 dicembre 2018 - Seminario formativo “Guerre, migrazioni forzate e informazione pubblica”

Inviato da Anonimo (non verificato) il
Convegni, seminari e altre iniziative

Martedì 11 dicembre dalle 9 alle 17:30, nell’Aula C del Chiostro di via D’Azeglio 85, si terrà il seminario formativo “Guerre, migrazioni forzate e informazione pubblica”, incentrato sull’approfondimento di problematiche legate ai conflitti contemporanei e ai flussi migratori.

Il seminario, ad ingresso libero, è organizzato dal Gruppo di lavoro dell’Ateneo di Parma per l’attuazione di iniziative a favore dell’integrazione dei rifugiati, dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali (DUSIC), dal corso di laurea in Giornalismo e cultura editoriale, dal CIAC – Centro Immigrazione, Asilo e Cooperazione Internazionale e dal Consorzio di Solidarietà Sociale con il sostegno di Fondazione Cariparma.

L’incontro sarà aperto da Diego Saglia, Direttore del DUSIC, Alessandro Chiesa di Fondazione Cariparma, Emilio Rossi, Presidente di Ciac onlus, e Fabio Faccini, Presidente del Consorzio Solidarietà Sociale.

Successivamente interverranno in qualità di relatori Hussain Shaban, giurista iracheno Vice-rettore dell’AUNOHR - Academic University College for Non-violence & Human Rights, Saad Kiwan, giornalista del quotidiano “Al-Arabi al-Jadid” e direttore del sito giornalistico Lebanesequora, Samia Kouider, sociologa e consulente internazionale per i diritti umani, Giovanni Rossi, Presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna, Adel Jabbar, sociologo e saggista nell'ambito della migrazione e formazione interculturale, Apollos Pedro, rifugiato nigeriano e operatore di Ciac Onlus, Chiara Marchetti, sociologa e docente dell’Università di Milano, Marcello Volta, giornalista di Ciac Onlus, e Marco Deriu, sociologo dell’Università di Parma.

I diversi contributi degli ospiti italiani e internazionali permetteranno di avere un quadro delle guerre, del terrorismo e della violazione dei diritti umani nel mondo, evidenziando le connessioni tra queste situazioni e il fenomeno delle migrazioni forzate. La mancanza di consapevolezza rispetto al regime sistematico di violenza e insicurezza che continua a riprodursi in diverse aree come il Medio Oriente o l’Africa sub-sahariana impedisce infatti la comprensione di questi fenomeni e diminuisce l’attenzione e la sensibilità verso i migranti e i rifugiati.

Alle 9 nel Chiostro di via D’Azeglio si parlerà di conflitti contemporanei e flussi migratori

Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) incontro_guerre_migrazioni_forzate_e_informazione_pubblica-1.jpg Nascondi No

11 dicembre 2018 - Incontro con l’autrice del volume “La guerra è l’unico pensiero che ci domina tutti”

Inviato da Anonimo (non verificato) il
Convegni, seminari e altre iniziative

Martedì 11 dicembre alle 17, a Palazzo del Governatore, ultimo appuntamento con la rassegna “Libri di Storia – Incontri con gli autori”, organizzata dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma con il Comune di Parma.

Protagonista dell’appuntamento sarà il volume “La guerra è l’unico pensiero che ci domina tutti. Bambine, bambini, adolescenti nella Grande Guerra”, novità editoriale d’argomento storico di Patrizia Gabrielli, docente di storia contemporanea dell’Università di Siena. Dialoga con l’autore Piergiovanni Genovesi, Delegato del Rettore per le iniziative culturali di carattere storico e coordinatore della rassegna. In apertura sono previsti i saluti del Pro Rettore alla Terza Missione Fabrizio Storti e del Direttore del DUSIC Diego Saglia.

L’incontro si tradurrà in una riflessione a più voci aperta a tutti gli interessati, per avvicinare la storia (e le pubblicazioni di carattere storiografico) al pubblico e per proseguire in quell’azione di “disseminazione culturale” che l’Ateneo, spesso di concerto con il Comune, sta offrendo alla città e al territorio.

La partecipazione agli incontri è valida come aggiornamento per gli insegnanti che si iscriveranno attraverso la piattaforma S.O.F.I.A. L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

ABSTRACT DEL VOLUME

Negli anni della Grande guerra, una raffinata macchina di propaganda coinvolse militari e civili, tra questi ultimi non furono risparmiati bambini e adolescenti che ebbero un ruolo centrale nelle rappresentazioni e nelle pratiche della mobilitazione. Essi sono i protagonisti di questo volume che, saldando il Genere alla categoria della guerra totale, analizza gli effetti della “cultura di guerra” nella sfera pubblica e privata, le ricadute sulla letteratura e sui giocattoli che, da strumento ludico educativo, si trasformano in simbolo dell’appartenenza alla nazione e dello sforzo bellico. Il conflitto si insinua nelle vite dei giovani testimoni e tra le pieghe della memoria, irrompe e spezza la quotidianità, genera conseguenze negative. Il grande evento è per molti portatore di separazioni, rottura di legami familiari e affettivi, ma le “scritture bambine” lasciano affiorare insieme alla materialità dell’esistenza, il loro coinvolgimento, la fascinazione provata. La soglia domestica è oltrepassata dalla forza degli eventi, dalla martellante propaganda capace di far vibrare le corde dell’emotività, di spronare la partecipazione, mentre rappresentazioni e realtà si intersecano restituendo una duplice versione del conflitto bellico: “alla guerra lontana”, di cui parlano le maestre e i tanti giornalini, fa da contraltare la “guerra vicina”, quella vissuta nel quotidiano, che è diverso a seconda dell’appartenenza sociale e di genere. Nella maggioranza dei casi, le due dimensioni, quella della rappresentazione e dell’autorappresentazione, si intrecciano e le prime entrano a far parte dell’esperienza individuale e collettiva, producono emozioni, condizionano giudizi, favoriscono scelte, stimolano l’impegno (Fonte: Rubbettino Editore).

NOTA SULL’AUTRICE

Patrizia Gabrielli è docente di Storia contemporanea presso l’Università di Siena (sede di Arezzo), fa parte del Collegio del Dottorato di Studi Storici, Letterari e di Genere (Roma “La Sapienza”), collabora con l’Archivio diaristico di Pieve Santo Stefano e fa parte della Giuria del Premio Pieve. È direttrice della rivista «Storia e Problemi Contemporanei», collabora con varie riviste in Italia e all’estero. Tra le sue pubblicazioni: “Scenari di guerra, parole di donne. Diari e memorie nell’Italia della seconda guerra mondiale”, il Mulino, 2007; “Anni di novità e di grandi cose. Il boom economico fra tradizione e cambiamento”, il Mulino, 2011; “Il primo voto: elettrici ed elette”, Castelvecchi, 2016.

Alle 17 a Palazzo del Governatore continua con Patrizia Gabrielli la rassegna “Libri di storia – incontri con gli autori”

Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) untitled_1.png Nascondi No

5 dicembre 2018 - L'intervento con i migranti attraverso un approccio multidimensionale

Inviato da leonida.fadiga… il
Convegni, seminari e altre iniziative

Mercoledì 5 dicembre alle ore 16:30, nell'Aula A del Plesso Carissimi (Borgo carissimi,10), si svolgerà il seminario di Tiziana Mancini (Università di Parma) dal titolo L'intervento con i migranti attraverso un approccio multidimensionale.

Il seminario è parte integrante del corso di Geografia culturale del prof. Davide Papotti per il corso di laurea in Progettazione e coordinamento dei servizi educativi.

L'incontro è aperto a tutti gli interessati.

Seminario di Tiziana Mancini

Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) Plesso di B.go Carissimi - Ingresso principale Nascondi No

4 dicembre 2018 - 1938: quando scoprimmo di non essere più italiani

Inviato da leonida.fadiga… il
Convegni, seminari e altre iniziative

Martedì 4 dicembre alle ore 10:30, nell'Aula Ferrari del Plesso D'Azeglio (via Massimo D'Azeglio, 85) si svolgerà l'incontro-dibattito con Pietro Suber, regista del film documentario 1938: quando scoprimmo di non essere più italiani  (Blue Film con Rai Cinema in associazione con Istituto Luce Cinecittà, 2018). 

L'iniziativa è organizzata dai corsi di Storia contemporaneaTeorie del cinema e Fonti e tendenze della ricerca storica, con il coordinamenteo di Piergiovanni GenovesiMichele Guerra e Lisa Roscioni.

Incontro-dibattito con il regista Pietro Suber

Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) 1938_-_quando_scoprimmo_di_non_essere_piu_italiani.jpg Nascondi No

4 dicembre 2018 - “Antropologi al supermercato”, il valore simbolico del cibo fra natura e cultura

Inviato da Anonimo (non verificato) il
Convegni, seminari e altre iniziative

Martedì 4 dicembre alle 18:45, al Centro Giovani Esprit di via Emilia Ovest, 18/a, nuovo appuntamento con la rassegna Cosa dicono oggi gli antropologi? La città. Sguardi sul contemporaneo, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, dall’Università di Parma, dalla Fondazione “Museo Ettore Guatelli” e dalla Fondazione Monteparma, in collaborazione con il CAPAS - Centro per le Attività e le Professioni delle Arti e dello Spettacolo dell’Università e il Teatro delle Briciole.

L’incontro, dal titolo Antropologi al supermercato, sarà tenuto da Caterina Di Pasquale, docente dell’Università di Pisa, che parlerà del valore simbolico del cibo, in linea con l’intento della rassegna, ideata e coordinata da Martina Giuffrè, docente di Antropologia Culturale all’Università di Parma, e da Mario Turci, direttore del Museo “Ettore Guatelli”, di riportare al grande pubblico i risultati raggiunti dall’antropologia culturale nell’ambito delle analisi e riflessioni sul contemporaneo.

La riflessione che verrà condotta dalla professoressa Di Pasquale si situa in un rinnovato orizzonte, nel quale l'esperienza culinaria diventa unità di studio in cui al centro vengono messe le persone, le loro storie e le carriere di consumatori, per comprendere il loro modo di posizionarsi, e quindi distinguersi, a partire da una necessità universale: nutrirsi e nutrire.

L’esperienza del cibo è oggi tutt’altro che elementare e riflette i cambiamenti e le continuità della realtà contemporanea. Le fasi (raccolta, preparazione, distribuzione e uso) non sono più situate entro processi facilmente circoscrivibili, ma si sono complicate, mentre i tempi (quotidiano, festivo e libero) si sono sovrapposti e stratificati scardinando i calendari consuetudinari. Lo stesso si può dire per le pratiche e per le loro oggettivazioni nella realtà sociale.

L’ingresso è gratuito e libero sino ad esaurimento posti. La partecipazione agli incontri è valida come aggiornamento per gli insegnanti che si iscriveranno attraverso la piattaforma S.O.F.I.A.

 

Caterina Di Pasquale è ricercatrice in Antropologia Culturale, Dipartimento Civiltà e Forme del Sapere, Università di Pisa, membro della redazione della rivista “Lares” e della rivista “Studi Culturali”. Gli ambiti principali della sua indagine sono l’alimentazione e il consumo, la cultura materiale, la memoria, il patrimonio, la guerra e la violenza. Recentemente ha avviato un progetto di ricerca interdisciplinare sulle variabili culturali della donazione degli organi. Tra le sue pubblicazioni il libro “Il ricordo dopo l'oblio. Sant'Anna di Stazzema, la strage, la memoria”, edito nel 2010 da Donzelli, “Grammatiche della violenza. Esplorazioni etnografiche tra guerra e pace”, edito da Pacini nel 2013. In corso di pubblicazione per Il Mulino il libro “Culture della memoria: commemorazioni, testimonianze, rievocazioni” (2018).

Alle 18:45 al Centro Giovani Esprit continua la rassegna “Cosa dicono oggi gli antropologi? La città. Sguardi sul contemporaneo”

Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) untitled_0.png Nascondi No

4 dicembre 2018 - Immigrazione e accoglienza nella aree interne di montagna

Inviato da leonida.fadiga… il
Convegni, seminari e altre iniziative

Martedì 4 dicembre alle ore 16:30, nell'Aula F del Polo didattico di via Del Prato (Strada Pietro Del Prato, 3), si svolgerà il seminario dell'antropologa Maria Molinari dal titolo Immigrazione e accoglienza nella aree interne di montagna. Il caso degli SPRAR di Berceto e dell'Unione dei Comuni Valli Taro e Ceno.

Il seminario è parte integrante del corso di Geografia culturale del prof. Davide Papotti per il corso di laurea in Progettazione e coordinamento dei servizi educativi e del corso di Antropologia culturale (PREFIT) della prof.ssa Martina Giuffrè.

L'incontro è aperto a tutti gli interessati.

Il caso degli SPRAR di Berceto e dell'Unione dei Comuni Valli Taro e Ceno. Seminario dell'antropologa Maria Molinari

Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) berceto.jpg Nascondi No