22 marzo 2018 - Meccanismi di copia di testi romanzi

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Convegni, seminari e altre iniziative

Giovedì 22 marzo, alle ore 16:30, nell'Aula K3 del Plesso di via D'Azeglio (via D'Azeglio 85), si terrà il seminario di Maria Careri (Università di Chieti – Centro Linceo interdisciplinare Beniamino Segre) dal titolo Meccanismi di copia di testi romanzi.

Interverranno all'incontro Nicola Bruno (Università di Parma), Luca Gatti (“La Sapienza” Università di Roma), Massimo Magnani (Università di Parma), Giulia Raboni (Università di Parma), Paolo Rinoldi (Università di Parma) e Gabriella Ronchi (Università di Parma)

Studenti, dottorandi e docenti sono cordialmente invitati.

Seminario di Filologia romanza di Maria Careri

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Al via la rassegna “Letture d’arte”

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Convegni, seminari e altre iniziative

Confronti tra mondi apparentemente lontani e media diversi, tra immagine e parola, tra indagine artistica e sfera pubblica, tra produzione ed esposizione. Questi i temi affrontati nei libri dedicati all’arte del Novecento che verranno illustrati nei quattro appuntamenti della rassegna “Letture d’arte – Dialoghi sull’arte del Novecento” curata da Cristina Casero e Davide Colombo, docenti dell’Università di Parma, e promossa dal Servizio Biblioteche dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma in collaborazione con il Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma.

Primo appuntamento in programma, presso l’Auditorium di Palazzo del Governatoremartedì 20 marzo con Elio Grazioli, docente di Storia dell’arte contemporanea all’Università e all’Accademia di Belle Arti di Bergamo, che presenterà al pubblico il suo ultimo saggio “Duchamp oltre la fotografia. Strategie dell’infrasottile (Johan & Levi Editore).

Fin dagli esordi Duchamp ha intrecciato con la fotografia un rapporto fecondo che ha attraversato la sua opera a più livelli, caricando il medium di nuove potenzialità.
Elio Grazioli documenta i casi in cui la fotografia e la riflessione su di essa fanno capolino nell’opera dell’artista e ne indaga le risonanze all’interno del sistema duchampiano. Un sistema in cui ciascun elemento entra a pieno titolo in una strategia complessiva che prescinde dalla diversità dei materiali e anticipa un modo di fare arte che è oggi fra i più diffusi: quello di non specializzarsi in un solo linguaggio ma di metterli tutti al servizio di un’idea.

Elio Grazioli insegna Storia dell’arte contemporanea all’Università e all’Accademia di Belle Arti di Bergamo. Dirige con Marco Belpoliti il semestrale monografico Riga e, con Riccardo Panattoni, il semestrale di cultura visiva Imm’. Ha curato diversi volumi di Rosalind Krauss, tra cui: Teoria e storia della fotografia (1996), L’informe. Istruzioni per l’uso (2003), L’inconscio ottico (2008), ed è autore di Corpo e figura umana nella fotografia (1998), Arte e pubblicità (2001), La polvere nell’arte (2004) e Ugo Mulas (2010). Per Johan & Levi ha già pubblicato La collezione come forma d’arte (2012).

Il ciclo di incontri proseguirà, sempre a Palazzo del Governatore, giovedì 5 aprile con la presentazione del libro “Lucio Fontana e Leonardo da Vinci. Un confronto possibile” (Scalpendi Editore) di Davide Colombomartedì 17 aprile con Marco Scotini e il suo “Artecrazia. Macchine espositive e governo dei pubblici” (DeriveApprodi Editore), per concludersi giovedì 3 maggio con la presentazione “Arte e sfera pubblica. Il ruolo critico delle discipline umanistiche” (Donzelli Editore) di Michele Dantini.

Quattro lezioni che, a partire da una novità editoriale dedicata all’arte del Novecento, condurranno il pubblico ad una riflessione sulla complessità del discorso artistico da vari punti di vista e con approcci metodologici complementari.

Gli incontri sono ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

 

Calendario incontri
Auditorium Palazzo del Governatore, ore 17:30

Martedì 20 marzo
Elio Grazioli

Duchamp oltre la fotografia. Strategie dell’infrasottile (Johan & Levi Editore)

Giovedì 5 aprile
Davide Colombo
Lucio Fontana e Leonardo da Vinci. Un confronto possibile (Scalpendi Editore)

Martedì 17 aprile
Marco Scotini
Artecrazia. Macchine espositive e governo dei pubblici (DeriveApprodi Editore)

Giovedì 3 maggio
Michele Dantini
Arte e sfera pubblica. Il ruolo critico delle discipline umanistiche (Donzelli Editore)

 

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili

A Palazzo del Governatore quattro incontri su libri dedicati all’arte del Novecento curati dai prof. Cristina Casero e Davide Colombo

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Thomas Metzinger Visiting Professor all’Università di Parma

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Avrà inizio lunedì 16 aprile alle ore 10:30 nell'Aula A2 del Plesso D'Azeglio (Via Massimo D'Azeglio, 85) il ciclo di lezioni The Problem of Consciousness in Current Philosophy of Mind tenuto da Thomas Metzinger, Visiting Professor presso il Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali. 

Thomas Metzinger, professore di filosofia teoretica all'Università Johannes Gutenberg di Mainz, è uno dei protagonisti del dibattito attuale sulla natura del sé e della coscienza. Tra le sue autorevoli pubblicazioni sono state tradotte Il tunnel dell'io (2010) e Coscienza e fenomenologia del sé (2015). 

Il corso, rivolto in particolare agli studenti della laurea magistrale interateneo in Filosofia, è aperto a tutti tutti gli interessati.

Le lezioni si svolgeranno fino al 27 aprile. Il calendario completo e una presentazione del corso sono disponibili nella locandina allegata.

Per informazioni: fra.degliangeli@gmail.com

Dal 16 al 27 aprile si svolgerà il suo corso "The Problem of Consciousness in Current Philosophy of Mind"

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27 e 28 marzo 2018 - In difesa del futuro. L’educazione come sfida

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Martedì 27 e mercoledì 28 marzo il Palazzo del Governatore (Piazza Garibaldi) ospiterà due incontri sul tema In difesa del futuro. L’educazione come sfida, un'evento organizzato con il patrocinio del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali in collaborazione con il Servizio Biblioteche del Comune di Parma.
 

Martedì 27 marzo, ore 21: Riprendamoci i nostri figli
Enrico Franco dialogherà con Antonio Polito (vicedirettore del Corriere della Sera), autore dell'omonimo volume edito da Marsilio.

Nel mondo di oggi, che mette in discussione ogni forma di autorità, la sfida educativa dei genitori diventa sempre più complicata. Se il conflitto tra generazioni non è certamente una novità, quello che sta accadendo è però qualcosa di diverso, di molto più serio: una vera e propria interruzione del tradizionale passaggio di valori dai padri ai figli. Diventato padre in due momenti diversi e distanti della sua vita, Antonio Polito entra nel vivo di una battaglia culturale volta a smascherare i nemici dei genitori.
 

Mercoledì 28 marzo, ore 17: La scuola nuova: il liceo classico.
Incontro 
con Michele Napolitano (Università di Bologna), autore de Il liceo classico: qualche idea per il futuro (Salerno Editrice), e Federico Condello (Università di Cassino e del Lazio Meridionale), autore de La scuola giusta. In difesa del Liceo Classico (Mondadori Editore). Modera Massimo Magnani.

Negli ultimi due anni abbiamo assistito a una ripresa del pluri-secolare dibattito sul Liceo Classico. Federico Condello e Michele Napolitano sono tra le voci più autorevoli e intelligenti che si siano espresse su di una questione che non riguarda solo gli ‘addetti ai lavori’ (insegnanti, studenti e relative famiglie), ma che è molto più ampia e che coinvolge le sorti, non sempre ‘magnifiche e progressive’, dell’istruzione in Italia.

 
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili
 
Per informazioni: info.cultura@comune.parma.it
 

Due incontri a Palazzo del Governatore

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15 marzo 2018 - Identità e riconoscimento nel pensiero di Charles Taylor

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Giovedì 15 marzo, alle ore 16:30, nell'Aula Frege del Plesso di via D'Azeglio (via D'Azeglio 85, 2° piano), si terrà il seminario di Jean Damascene Bwiza (Università Cattolica del Congo) dal titolo Identità e riconoscimento nel pensiero di Charles Taylor.

L'evento rientra tra le iniziative del Seminario di Filosofia politica e sociale e del ciclo di seminari filosofici Idee in bozzaLa partecipazione è libera.

Per informazioni rivolgersi a Italo Testa (italo.testa@unipr.it)

 

Seminario di Jean Damascene Bwiza

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15 marzo 2018 - Il testo medievale tra edizione e lettura

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Giovedì 15 marzo, alle ore 15, nell'Aula C del Plesso di via D'Azeglio (via D'Azeglio 85), si terrà il seminario sul tema Il testo medievale tra edizione e lettura.

Stefano Asperti ("La Sapienza" Università di Roma) presenterà il volume «Or vos conterons d’autre matiere». Studi di filologia romanza offerti a Gabriella Ronchi, a cura di Luca Di Sabatino, Luca Gatti, Paolo Rinoldi (Viella, 2017).

Seguiranno gli interventi di Lino Leonardi (Opera del Vocabolario Italiano - Università di Siena) Filologia e interpretazione: la storia del testo e la prassi ecdotica, Pietro G. Beltrami (Università di Pisa) Invito al ‘Roman de la Rose’ e Luciano Formisano (Università di Bologna) Oltre il rito dei Centenari e le zuffe dei filologi: la riscoperta del ‘Fiore’.

Studenti, dottorandi e docenti sono cordialmente invitati.

Presentazione del volume di studi offerti a Gabriella Ronchi e seminario di Filologia romanza

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13 e 16 marzo 2018 - Manuale minimo per lo spettatore teatrale

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Prosegue con due appuntamenti a marzo Manuale minimo per lo spettatore teatrale, ciclo di incontri dedicato ai linguaggi della scena teatrale contemporanea organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma con il patrocinio dell’Università di Parma.

Martedì 13 marzo alle ore 17 nell’Auditorium di Palazzo del Governatore si terrà la terza lezione di Luigi Allegri, docente di Storia del teatro e dello spettacolo all’Università di Parma, dal titolo Lo spazio teatrale e lo spazio scenico. Se è vero che la definizione di uno spazio teatrale non ha necessariamente bisogno di un edificio dedicato a questa funzione, è pur vero che la struttura dello spazio e la scenografia influenzano le modalità della comunicazione tra spettacolo e spettatore. Nelle diverse strutture architettoniche dei teatri sono leggibili principi e valori della società che le ha prodotte: linee della struttura sociale, meccanismi di potere e gerarchie di ogni cultura. Anche lo spazio scenico, il luogo vero e proprio dove avviene l’azione teatrale, concorre in maniera determinante alla riuscita di uno spettacolo. Dalla nascita del teatro di regia, alla fine dell’Ottocento, l’allestimento e le scenografie acquistano una grande libertà compositiva, e diventano un punto centrale della comunicazione rivolta allo spettatore di valori e modelli di comportamento.

Venerdì 16 marzo (e non mercoledì 14, come precedentemente annunciato) alle ore 17 al Ridotto del Teatro Regio si terrà l’incontro di approfondimento con Anna Maria Meo, Direttore generale della Fondazione Teatro Regio, che guiderà il pubblico in un ideale viaggio dietro le quinte del teatro, alla scoperta del complesso lavoro che precede il debutto di uno spettacolo. L’apertura del sipario, infatti, è il risultato di un lungo e articolato intreccio di attività che coinvolge i tanti e diversi ambiti che ruotano attorno al teatro d’opera, dalla programmazione artistica alla ricerca di partner e sponsor, dalle attività di promozione alle prove dello spettacolo.

Al termine dell’incontro il pubblico potrà visitare la Sala di Scenografia, dove sono stati realizzati in passato alcuni tra i più preziosi fondali delle opere delle opere del Teatro Regio e che ora ospita le prove di regia e le classi di danza.

Gli appuntamenti di Manuale minimo per lo spettatore teatrale proseguono ad aprile con la lezione del prof. Allegri dedicata alla recitazione (10 aprile, Palazzo del Governatore) e con l’incontro con Gigi Dall’Aglio, storico regista e attore di Teatro Due (20 aprile, Teatro Due).

Gli incontri sono ad ingresso libero sino ad esaurimento dei posti disponibili.

La rassegna prosegue con due appuntamenti: la lezione del prof Luigi Allegri su spazio teatrale e scenografia e l’incontro al Teatro Regio con Anna Maria Meo alla scoperta del complesso lavoro che precede il debutto di un'opera

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23 marzo 2018 - Il ruolo dell’educatore nei servizi per la prima infanzia alla luce delle nuove normative

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Venerdì 23 marzo alle ore 9, nell'Aula A del Polo didattico di via Del Prato (Strada Pietro Del Prato, 3, si svolgerà il seminario di Elisabetta Andreoli (collaboratrice dell’Università di Parma per il Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione e dei Processi Formativi, già Responsabile dei Servizi Educativi per la prima infanzia del Comune di Parma) dal titolo Il ruolo dell’educatore nei servizi per la prima infanzia alla luce delle nuove normative.

Tema dell'incontrò sarà la figura professionale educatore dei servizi per l’infanzia, tra passato e prospettive future, con testimonianze di educatori dei servizi per l’infanzia pubblici e privati della città di Parma.

L'iniziativa è rivolta in particolare agli studenti del corso di laurea in Scienze dell'educazione e dei processi formativi.

Seminario di Elisabetta Andreoli

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20 marzo 2018 - Lectio magistralis di Mimmo Cuticchio, maestro dell’Opera dei pupi

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Sarà una sorta di viaggio nelle meraviglie dell’Opera dei pupi la lectio magistralis che Mimmo Cuticchio terrà martedì 20 marzo alle 15:30 al Teatro al Parco: un viaggio “d’autore” condotto da chi di quell’arte è oggi il protagonista più illustre. L’opera dei pupi dalla piccola alla grande scena (questo il titolo della lectio) è organizzata dalDipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma nell’ambito della “residenza artistica” parmigiana di Cuticchio, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune con il Teatro delle Briciole dal 17 al 24 marzo.

Nel corso della lectio, dedicata agli studenti dell’Ateneo ma aperta a tutti gli interessati, Cuticchio ripercorrerà le tappe e le espressioni della sua lunga carriera artistica, introdotto dal Rettore dell’Università Paolo Andrei e da Luigi Allegri, docente di Storia del teatro e dello spettacolo.

Mimmo Cuticchio è notoriamente il più prestigioso e consapevole esponente della secolare tradizione dell’Opera dei pupi siciliani, riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio orale e immateriale dell’umanità. Patrimonio immateriale in quanto spettacolo, di per sé “effimero”, ma in realtà realizzato con la materialità di fascinose marionette armate dalle corazze luccicanti, costruite con straordinaria maestria artigianale sedimentata generazione dopo generazione.

Ma definire Mimmo Cuticchio solo come l’erede massimo di questa tradizione risulterebbe oltremodo riduttivo, perché l’artista siciliano è in realtà teatrante a tutto tondo: autore, regista e attore di teatro tout court, capace di far dialogare i suoi pupi e di dialogare lui stesso con l’universo dei grandi palcoscenici internazionali. Cuticchio sa costruire eventi teatrali complessi e spettacolari, ricchi di consapevolezza tecnica e metodologica, ma è anche capace di stupire con la sua fantastica presenza scenica, da solo in scena con la spada di legno in mano, quando racconta le storie dei Paladini di Francia attraverso il cunto, un racconto ritmato e spezzato, quasi cantato e cadenzato dal battere del piede sulle assi del palcoscenico. Uno spettacolo di estrema semplicità e insieme di stupefacente fascino.

Al Teatro al Parco alle 15:30. Iniziativa del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma nell’ambito della “residenza artistica” parmigiana di Cuticchio

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14 marzo 2018 - Giornata di studi su spazio mediale e morfologia della narrazione

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S’intitola Spazio mediale e morfologia della narrazione: una dinamica denotativa della modernità? la giornata di studi che si terrà mercoledì 14 marzo nel Plesso D’Azeglio (la mattina) e nel Plesso della Pilotta (il pomeriggio) dell’Università di Parma. Sarà una riflessione a più voci che coinvolgerà studiosi di diverse Università italiane, a Parma per confrontarsi su un tema ricco di spunti.

L’appuntamento si propone di investigare, attraverso vari casi ed esempi distribuiti lungo il Novecento fino ai giorni nostri, lo specifico rapporto e influenza che il medium editoriale intrattiene con il suo contenuto, in ordine a numerose dinamiche relative ai generi, alle forme e ai modelli della narrazione.

Due gli scopi: il primo è avviare una riflessione storico-teorica su questa particolare zona di interazione tra sistema editoriale e creatività, ancora non sufficientemente indagata o indagata in modo non sistematico; il secondo è sollecitare una riflessione sulla possibilità di mettere in relazione processi di narrazione appartenenti a diversi linguaggi (dalla letteratura al cinema alla televisione), alla ricerca di un possibile comune denominatore rappresentato, appunto, dall’influenza che il medium (o spazio mediale) esercita su diversi modelli di produzione.

La sessione mattutina (coordinata da Cristina Casero dell’Università di Parma) si svolgerà a partire dalle 10 nell’aula K3 del Plesso D’Azeglio. Dopo i saluti Diego Saglia, Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali, e di Giulia Raboni, Presidente del corso di laurea in Lettere, interverranno Giuliana Benvenuti dell’Università di Bologna (Il brand Gomorra), Paolo Giovannetti della IULM di Milano (Da Romanzo criminale a Suburra: situare la transmedialità di Gomorra), Federico Zecca dell’Università di Bari (Le relazioni tra media nell'epoca della convergenza. Una proposta teorica), Sara Martin dell’Università di Parma (La traduzione seriale di un racconto postmoderno. L’estetica di The Handmaid's Tale).

La sessione pomeridiana (coordinata da Carlo Varotti dell’Università di Parma) si svolgerà invece a partire dalle 15 nell’Aula Mulas del Plesso della Pilotta. Interverranno Carlo Zanantoni dell’Università di Pisa (Il rapporto tra stampa periodica e narrativa breve: Pirandello e la rivista ‘Novella’) e Isotta Piazza dell’Università di Parma (Spazio mediale e modelli di narrazione: tentativi di ricognizione su web e letteratura).
A seguire è prevista la tavola rotonda Una dinamica denotativa della modernità?, cui parteciperanno Gianni Turchetta dell’Università di Milano, Giulio Iacoli dell’Università di Parma, Mara Santi dell’Università di Gent, Valentina Re dell’Università degli Studi Link Campus University di Roma.

Info: isotta.piazza@unipr.it

Sessione mattutina (dalle 10) nel Plesso D’Azeglio, sessione pomeridiana (dalle 15) nel Plesso della Pilotta dell’Università di Parma

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