18 e 19 aprile 2018 - Il tardoantico e l’Europa delle migrazioni

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Mercoledì 18 aprile alle ore 14:30, nell'Aula C del Plesso D'Azeglio, e giovedì 19 aprile alle ore 8:30, nell'Aula E del Plesso D'Azeglio (via Massimo D'Azeglio, 85), Fabrizio Oppedisano, docente di Storia romana alla Scuola Normale Superiore di Pisa, terrà due lezioni sul tema Il tardoantico e l’Europa delle migrazioni.

L'evento, promosso dalla cattedra di Storia romana del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali (prof. Alessandro Pagliara), si svolge nell'ambito delle iniziative della Scuola Dottorale in Scienze Umane e del Dottorato in Scienze filologico-letterarie, storico-filosofiche e artistiche coordinato dalla prof.ssa Beatrice Centi.
 
Studenti, dottorandi e docenti sono invitati a partecipare.
 
 

Due lezioni di Fabrizio Oppedisano (Scuola Normale Superiore di Pisa)

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20 aprile 2018 - “Storie di vita e di malavita”, incontro con Marina Gazzini

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Sarà dedicato al volume di Marina Gazzini Storie di vita e di malavita. Criminali, poveri e altri miserabili nelle carceri di Milano alla fine del medioevo il terzo appuntamento della rassegna “Libri di Storia – Incontri con gli autori”, organizzata dall’Università di Parma - Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali con il Comune di Parma. L’incontro è in programma al Palazzo del Governatore venerdì 20 aprile alle 16:30.

L’appuntamento sarà aperto dal Delegato del Rettore alle Iniziative culturali di carattere storico Piergiovanni Genovesi, curatore della rassegna, e dal Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali Diego Saglia. Con l’autrice Marina Gazzini, docente di Storia medievale all’Università di Parma, dialogheranno Giuliana Albini e Nadia Covini dell’Università di Milano, e Giovanni Marcello Ceccarelli dell’Università di Parma.

Storie di vita e di malavita. Criminali, poveri e altri miserabili nelle carceri di Milano alla fine del medioevo (Firenze University Press, 2017) affronta un tema - le prigioni e i loro abitanti - poco praticato dalla storiografia medievistica italiana, e in generale poco frequentato anche dai moderni media che, al di là di eventi sensazionalistici, tendono a rimuovere quello che accade dentro le carceri. Indagare la condizione dei carcerati è invece importante non solo per ridare voce a individui messi ai margini della società, ma anche perché si rivela un modo per cogliere le dinamiche di esclusione e di inclusione sociale pertinenti al controllo della devianza. Si tratta anche di una via di accesso all’ideologia religiosa, di un mezzo per scavare nelle condizioni sociali ed economiche di una fetta di popolazione che viene facilmente confinata a rappresentazioni di maniera, e infine permette un’ulteriore verifica dei meccanismi di relazione tra governanti e governati negli stati del tardo medioevo.

La ricerca che ha dato vita al volume si è basata su fonti di vario genere, ma in particolar modo sono state esaminate suppliche di carcerati, elenchi di detenuti, liste di condannati a morte, statuti cittadini.

Il volume è disponibile sia in formato cartaceo sia in formato digitale, ed è scaricabile gratuitamente dal web al link www.ebook.retimedievali.it

Alle 16:30 al Palazzo del Governatore. Terzo appuntamento della rassegna “Libri di Storia - Incontri con gli autori” organizzata dall’Università con il Comune di Parma

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18 aprile 2018 - APprendere. L’uso delle mappe ed i loro ausili informatici

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Mercoledì 18 aprile, a partire dalle ore 14:45, nell'Aula A del Plesso Carissimi (Borgo Carissimi 10), si svolgerà il seminario APprendere. L’uso delle mappe ed i loro ausili informatici, in cui verrà approfondito il tema delle mappe concettuali e mentali, mettendone in evidenza le potenzialità ai fini dell'aprendimento e gli strumenti informatici che permettono di costruirle.

L'incontro sarà introdotto da Andrea Giacomantonio, cui seguiranno gli interventi di Elisa Parissenti Mappe mentali e concettuali: per il ripasso, per l’organizzazione e per il brainstorming e di Vittorio Massimo Ponzoni Ausili informatici per l’uso delle mappe.

L'evento è rivolto in particolare agli studenti dei corsi di laurea di area pedagogica ma è aperto tutti gli interessati.

Interventi di Elisa Parissenti e Vittorio Massimo Ponzoni

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18 aprile 2018 - La formazione universitaria dell'educatore dei servizi per l'infanzia

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Seminario di studio

Mercoledì 18 aprile, alle ore 10:30, nell'Aula Magna del Polo didattico di via Del Prato (via Pietro Del Prato, 3), si svolgerà il seminario di studio La formazione universitaria dell'educatore dei servizi per l'infanzia, coordinato da Elena Luciano.

L'incontro si aprirà con i saluti istituzionali portati da Sara Rainieri, Pro Rettrice per la Didattica, Diego Saglia, Direttore del Dipartimento DUSIC, e Paolo Calidoni, Coordinatore dell’Unità Educazione del Dipartimento DUSIC, a cui seguiranno l'intervento di Lorenzo Campioni, pedagogista del Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia, dal titolo Stato dell'arte dell'attuazione delle nuove normative nel sistema educativo per l’infanzia 0/6, e il successivo dibattito.

L'evento è organizzato nell'ambito dei corsi di laurea di area pedagogica ed è aperto a tutti. Agli interessati sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

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Corporeità \ Corporeality: ciclo di seminari di dottorato

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Avrà inizio venerdì 13 aprile il ciclo di seminari di dottorato intitolato Corporeità \ Corporeality, che si svolge nell'ambito delle attività organizzate dal gruppo di lavoro coordinato da Rita Messori sul tema Teorie della cultura. Per un lessico critico interdisciplinare.

Questo il programma degli incontri:

  • Venerdì 13 aprile,
    ore 10, Erasmus and International Home (Piazzale S. Francesco, 3)
    Corpo e disabilità. Percezioni, contesti, potenzialità
    Dimitris Argiropoulos
    (Università di Parma):
     
  • Venerdì 20 aprile
    ore 11, Erasmus and International Home (Piazzale S. Francesco, 3)
    Virtual Reality and Artificial Intelligence. New Questions for Legalisation and Applied Ethics 
    Thomas Metzinger (Università Johannes Gutenberg di Mainz)
    ore 15, Aula D del Polo Didattico di via Del Prato (Via Del Prato, 3) 
    Dagli schermi come protesi del nostro corpo al nostro corpo come quasi-protesi degli schermi?
    Mauro Carbone (Università di Lyon III)
     
  • Venerdì 11 maggio
    ore 10:30, Erasmus and International Home (Piazzale S. Francesco, 3)
    Letteratura, corpo e biologia: linee di sviluppo nella cultura italiana del Novecento 
    Marco Bazzocchi (Università di Bologna)
    ore 14:30, Aula D del Polo Didattico di via Del Prato (Via Del Prato, 3) 
    Linguaggi del corpo: écriture féminine nella contemporaneità
    Gioia Angeletti (Università di Parma)
     
  • Martedì 15 maggio
    ore 14:30, Erasmus and International Home (Piazzale S. Francesco, 3)
    Tra espressione e identità: il corpo nell’arte degli anni Sessanta e Settanta
    Cristina Casero (Università di Parma)


Dottorandi, studenti e docenti sono cordialmente invitati.

Sei incontri dal 13 aprile al 15 maggio

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17 aprile 2018 - Forme ed ermeneutica della mediazione culturale dal medioevo all'età contemporanea

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Martedì 17 aprile nel Plesso D'Azeglio (Via Massimo D'Azeglio, 85), si terrà una giornata di studi sul tema Forme ed ermeneutica della mediazione culturale dal medioevo all'età contemporaneanell'ambito del ciclo di seminari "Figure e forme della mediazione culturale" coordinato da Elena Bonora.

I lavori avranno inizio alle ore 10:30 nell'Aula K1 con l'introduzione di Elena Bonora, cui seguiranno gli interventi di Paolo Rinoldi Peccati inconfessabili. Censura e mediazione testuale nell'epica oitanica (XII-XIII sec.)Marco Gentile Tacere le fazioni, nominare le fazioni. Qualche esempio lombardo (XIV-XV sec.) e Giulia Raboni Le varie censure di Manzoni.

Nella sessione pomeridiana, con inzio alle ore 14:30 nell'Aula K3, prenderanno la parola Giancarlo Anello I mediatori hassidici: ermeneutica giuridica del caso Yoshe Kalb, Maria Candida Ghidini La resistenza della poesia. Censura e letteratura in Unione Sovietica e Luca Iori (Università di Parma) Classici contro: Piero Gobetti e la censura fascista all'indomani del delitto Matteotti. Chiuderanno la giornata le conclusioni di Elena Bonora.

L'evento rientra tra le iniziative della Scuola Dottorale in Scienze Umane e del Dottorato in Scienze filologico-letterarie, storico-filosofiche e artistiche coordinato da Beatrice Centi.

Dottorandi, docenti e studenti sono cordialmente invitati.

Giornata di studi nell'ambito del ciclo di seminari "Figure e forme della mediazione culturale", coordinato da Elena Bonora

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16 aprile 2018 - Manzoni e altri grandi postillatori tra Sette e Ottocento

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Lunedì 16 aprile, con inizio alle ore 9:30 in Aula E e alle ore 14:30 nell’Aula Ferrari del Plesso d’Azeglio (Via Massimo D'Azeglio, 95), si terrà la giornata di studi Manzoni e altri grandi postillatori tra Sette e Ottocento, organizzata da Donatella Martinelli. L’incontro sarà introdotto da Giulia Raboni, coordinatrice nazionale del progetto PRIN 2015 “Manzoni Online: carte, libri, edizioni, strumenti”.

Nel corso degli interventi verrà illustrata l’attività di “postillatori” di Alessandro Manzoni e di altri scrittori illustri del Sette e Ottocento: Voltaire, Vittorio Alfieri, Vincenzo Monti, Ugo Foscolo e Giacomo Leopardi.
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Se è vero che i marginalia sono l’espressione più tangibile di un rapporto speciale dell’autore con i suoi libri, ecco che lo studio di questa testualità apparentemente periferica e ‘stravagante’ diventa uno strumento prezioso per entrare nel cantiere di lavoro dei grandi scrittori. Gli esempi sono ormai numerosi: ma il campo è ancora poco coltivato.
Questo speciale esercizio di scrittura prevede la condizione di un possesso pieno, esclusivo dei testi da parte dell’autore: la postilla include il volume nel perimetro dello scriptorium privato, lo trasforma da mero strumento d’uso in testimone del proprio lavoro.
La nostra giornata di studi vuole indagare questo speciale rapporto dello scrittore con il libro attraverso un approccio tipologico che miri a descrivere, a partire dai dati ‘esterni’, la varia casistica e funzionalità dei marginalia. Questo taglio privilegiato non esclude altri tipi di approccio che dovessero apparire particolarmente produttivi.
Manzoni è un grande postillatore: il corpus dei marginalia fornisce chiavi di lettura importanti per comprendere il suo rapporto con i libri, che poi vuol dire il suo rapporto con la cultura, antica e nuova, percorsa in lungo e in largo. Questa interlocuzione variegata e molteplice si situa nel contesto storico-culturale della rivoluzione illuministica, capace di rifondare ex novo tutti i paradigmi del sapere scientifico. Il confronto del modus operandi manzoniano con quello di altri grandi protagonisti della cultura tra Sette e Ottocento consentirà di definire meglio la varia ‘utilità’ dei postillati quali data base, grandi ‘collettori’, documenti di lavoro, spogli di servizio, ed altro ancora. Si potrà così comprendere meglio le dinamiche di lavoro del Manzoni, nonché degli altri autori chiamati in causa. Di qui l’invito ai relatori perché vogliano fornire un quadro complessivo, se possibile, dei postillati dei singoli autori che consenta di individuare le aree privilegiate dei marginalia, la modalità e peculiarità di annotazione, e la loro ‘utilità’ specifica.

Donatella Martinelli

Giornata di studi organizzata dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali

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13 aprile 2018 - La valutazione degli apprendimenti linguistici di alunni e studenti con DSA

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Il Laboratorio di Glottodidattica del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali in collaborazione con Le Eli-Che dell’Università di Parma e la Sezione di Parma dell’A.I.D. (Associazione italiana dislessia) invita studenti, genitori e insegnanti alla conferenza di Michele Daloiso (Direttore del Gruppo di Ricerca DEAL dell'Università Ca' Foscari di Venezia) dal titolo La valutazione degli apprendimenti linguistici di alunni e studenti con DSA.

L’iniziativa si svolgerà venerdì 13 aprile alle ore 15 presso l’Aula Ferrari del Plesso D'Azeglio (Via Massimo D’Azeglio 85, Parma).

A tutti coloro che parteciperanno verrà rilasciato un attestato utile ai fini del riconoscimento dell’attività formativa. Inoltre, l’iniziativa è presente sulla piattaforma SOFIA attraverso la quale gli insegnanti di ruolo possono iscriversi.

Per informazioni: 

Tel. 0521/032355
Mail formazione.scuola@unipr.it

Conferenza di Michele Daloiso (Università Ca' Foscari di Venezia)

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16 aprile 2018 - Intuizione e percezione di valore nella prospettiva di Max Scheler

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Lunedì 16 aprile alle ore 14:30, nell'Aula H del Plesso D'Azeglio (Via Massimo D'Azeglio, 85), Guido Cusinato (Università di Verona) terrà un seminario dal titolo Intuizione e percezione di valore nella prospettiva di Max Scheler.

L'evento si svolge nell'ambito delle iniziative della Scuola Dottorale in Scienze Umane e del Dottorato in Scienze filologico-letterarie, storico-filosofiche e artistiche coordinato dalla prof.ssa Beatrice Centi.

Dottorandi, docenti e studenti sono cordialmente invitati.

Per informazioni scrivere a gemmo.iocco@unipr.it

Seminario di dottorato di Guido Cusinato

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5 aprile 2018 - Lucio Fontana e Leonardo da Vinci. Un confronto possibile

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Prosegue la rassegna “Letture d’arte – Dialoghi sull’arte del Novecento”, curata da Cristina Casero e Davide Colombo e promossa dal Servizio Biblioteche dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma in collaborazione con il Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma.

Il ciclo si compone di lezioni che, a partire da una novità editoriale dedicata all’arte del Novecento, conducono il pubblico a una riflessione sulla complessità del discorso artistico da vari punti di vista e con approcci metodologici complementari.

Il paragone fra il lavoro di due artisti distanti nel tempo ma accomunati dalla scelta di temi, figure e ispirazioni è al centro delsecondo appuntamento: giovedì 5 aprile alle 17:30 all’Auditorium di Palazzo del Governatore Davide Colombo, docente di Storia dell’arte contemporanea all’Università di Parma, presenterà la sua monografia Lucio Fontana e Leonardo da Vinci. Un confronto possibile (Scalpendi Editore).

Il volume propone un confronto tra due artisti che hanno segnato le loro epoche. Un confronto che si basa sulla comunanza di interessi iconografici per un tema come quello del cavallo o del cavallo e cavaliere – che ancora a partire dall’inizio del Novecento conquista nuovamente molti artisti; su una somiglianza metodologica e operativa all’interno della loro ricerca artistica e nell’uso del disegno; sul parallelismo tra i disegni di Leonardo per la Battaglia di Anghiari e quelli di Fontana per le proprie battaglie, che guardano a quelle del maestro rinascimentale; sull’analisi del Cavallo rampante dorato di Fontana esposto all’ingresso della grande Mostra Leonardesca tenutasi al Palazzo dell’Arte nel 1939, omaggio ai cavalli leonardeschi.

Il lavoro di ricerca è partito da una proposta di confronto tra Leonardo e Fontana avanzata nel gennaio 1940 dal poeta e critico d’arte Emilio Villa, a commento della monografia di Morosini con venti disegni di Fontana. Da qui si è allargato il discorso evidenziando i punti di contatto e le occasioni in cui Fontana guarda e ragiona sull’opera di Leonardo – all’interno di un rinnovato interesse di artisti del primo Novecento per l’artista rinascimentale – fino ad analizzare il ruolo della Mostra Leonardesca all’epoca e l’interpretazione della ricerca di Leonardo negli anni ’30, in cui contestualizzare il punto di vista di Fontana. Lo studio si è avvalso di un ampio lavoro di ricerca documentaria d’archivio, sia in Italia, sia negli Stati Uniti.

Davide Colombo insegna Storia dell’Arte Contemporanea all’Università di Parma. Già Post-Doctoral Fellowdella Terra Foundation for American Art (2014), collabora al progetto Art in Translation: European Art Writing on the Art of the United States 1945-1990dellaUniversityof Edinburgh.Tra i suoi studi si ricordano in particolar modo quelli dedicati ai rapporti tra arte, critica militante e letteratura nel secondo dopoguerra e per la figura del poeta e critico d’arte Emilio Villa. Negli ultimi anni ha curato le mostreHenry Moore con Chris Stephens (Terme di Diocleziano, Roma, 2015-16), Eugenio Carmi. Appunti del nostro tempo. Opere storiche (1957-1963) (Museo del Novecento, Milano, 2015-16) e Manzù. Dialoghi sulla spiritualità, con Lucio Fontana, con Barbara Cinelli (Castel Sant’Angelo,  Roma e Museo Manzù, Ardea, 2016-17).

“Letture d’arte” proseguirà, sempre a Palazzo del Governatore, martedì 17 aprile, con Marco Scotini e il suo “Artecrazia. Macchine espositive e governo dei pubblici” (DeriveApprodi Editore), per concludersi giovedì 3 maggio con la presentazione di “Arte e sfera pubblica. Il ruolo critico delle discipline umanistiche” (Donzelli Editore) di Michele Dantini.

Tutti gli incontri sono a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Al Palazzo del Governatore il prof Davide Colombo protagonista del secondo appuntamento della rassegna “Letture d’arte”

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